Ma che vi hanno fatto i taxi ? Da che mondo e mondo, il taxi
è un lusso per pochi, ed è un servizio che non tutti si
possono permettere. Piuttosto, attuiamo una seria
liberalizzazione dei trasporti locali, sottraendoli alle
magagne della politica ! Pensiamo ai problemi seri del
Paese, invece di additare questa o quella categoria come in
emici del Paese ! Se ci fossero servizi di trasposrto
efficienti, al taxi non ci penseremmo neanche ! Nessuno me
lo toglie dalla testa, ma questa storia delle
liberalizzazioni serve solo a distogliere l'attenzione
sui VERI problemi del Paese.
6 dicembre 2007 0:00 - Disilluso
Rispondo si a tutto, ma prima non bisonerebbe PER LOGICA
abbassare i costi che gravano su tutti i soggetti in
questione? Portare le tasse ai livelli degli altri
paesi? Pagare il gasolio quanto lo pagano gli
altri? Combattere sprechi di denaro pubblico
licenziando assenteisti e fannulloni? Pagare le
assicurazioni molto meno come altrove? Aver i costi
bancari che hanno gli altri? Se si portano questi costi
ai livelli degli altri paesi, anche le categorie da te
citate avranno meno da ridire.
Quando uno è
vittima del gatto sai cosa pensa? Ma guarda questo, con
tutti i bocconi GROSSI in giro, proprio con me che sono il
più piccolo doveva cominciare! Saluti.
5 dicembre 2007 0:00 - illusodis
motivazioni veltroniane a parte, in Italia sarebbe piu'
utile avere un numero maggiore di taxi? non avere
l'obbligo dell'avvocato per una causa di mille euro?
non dover essere iscritti all'albo dei giornalisti per
poter dirigere un giornale? poter comprare medicine anche in
altri luoghi oltre che in farmacie? non avere l'obbligo
di un 'professionista' come il notario, che non si
assume nessuna responsabilita', se devo acquistare casa?
4 dicembre 2007 0:00 - Disilluso
Dice cose che scrivono tutti i giornali, sconfessate quasi
totalmente dallo studio di Bankitalia. O meglio dicendo
una parte di quello che dice Bankitalia, ma omettendo quella
parte che può non essere utile allo scopo.
Nell'articolo si evince chiaramente come il Sindaco stia
giocando come il gatto col topo con i tassisti; questo è di
buon senso quando non riguarda se stessi.
4 dicembre 2007 0:00 - illusodis
disilluso, e' scontato che un politico abbracci
battaglie simboliche, magari Veltroni riuscisse nel suo
obiettivo. Purtoppo il suo metodo e' un fallimento puro,
non e' cosi' che riuscira' a conquistarsi il
'titolo' di problem solving. aumento delle tariffe e
500 licenze a data da destinarsi ... e' un modo come un
altro per tirare a campare. ps. il notista politico
dice cose di buon senso
3 dicembre 2007 0:00 - Disilluso
Non mi riferivo allo sciopero non proclamato, per quello i
responsabili pagheranno come è giusto che sia! Mi
riferivo ad altro, ma credo che tu lo abbia capito
benissimo.... A tal proposito c'è un articolo su
E-POLIS ed. Roma di oggi a firma di Arturo Meli (Notista
politico) che potrebbe aiutarti a capire.... link
http://www.epolis.sm/ Saluti
3 dicembre 2007 0:00 - illusodis
oooohh disilluso!!! che fai? il buon benaltrista (con tutti
i problemi che ci sono!!!?!). Le pagine dei giornali sono
poche, rispetto ai danni provocati a migliaia di persone per
uno sciopero non proclamato in anticipo che ha bloccato una
citta'.
3 dicembre 2007 0:00 - Disilluso
Per Massimo. "Oggi non mi sogno nemmeno
lontanamente...."
Forse sei un po distratto,
ma un po prima del tuo intervento, ne ho fatto uno dove ci
sono chiaramente indicati i costi taxi internazionali e
relativi costi del gasolio. Come potrai verificare i
taxi di Roma sono tra i più economici nonostante il prezzo
del gasolio sia, invece , tra i più alti. Ho fatto una
gran fatica per trovare i dati, ma sono riuscito a farmi
un'idea MIA e non un'idea indotta da tutto quello
che scrivono sui quotidiani. Poi ti dirò un'altra
cosa: sinceramente oltre ad avermi stancato questo gran
parlare di taxi, un po' mi insospettisce pure...
Nella situazione in cui ci troviamo in Italia, pagine e
pagine sui taxi.... boh!
3 dicembre 2007 0:00 - Stefano
Caro Roberto B., se a Roma stai con il braccio alzato per 5
minuti, te ritrovi 50 tassisti che se menano pe fatte
salì!
3 dicembre 2007 0:00 - Massimo
Come mai si cavalcano sempre gli esempi Europei per
giustificare aumenti e altro e mai si cavalcano per
giustificare liberalizzazioni e abbattimento dei
prezzi/costi al cittadino ?
La politica pensa di
avere a che fare con le 3 scimmiette ? Che non vedono, non
parlano e non sentono ?
Per quanto riguarda
questa liberalizzazione mi sento di esprimere un giudizio
positivo. Le liberalizzazioni (se ben fatte) sono uno
strumento di aiuto all'economia del cittadino. Basta con
i cartelli e le caste. E' vero che i Sig.ri tassisti si
sentono aggrediti, ma devono essere realistici. Hanno o No
usufruito anche loro degli altri decreti Bersani ? (Mutui,
passaggi di proprietà auto etc, assicurazioni auto..). Non
si può avere sempre tutto ... senza rinunciare a qualcosa.
Oggi, non mi sogno neanche lontanamente di prendere un TAXI
!! Il costo è così alto che preferisco andare a piedi o
affrontare la marea di concittadini che usano i mezzi
pubblici. Domani, se il costo sarà più accessibile e
conveniente, potrei anche fruire di un servizio che
sicuramente è più piacevole e rilassante. Perchè no.
Saluti a tutti. Massimo
3 dicembre 2007 0:00 - Roberto B
Io ho girato il mondo x lavoro: USA, Australia, Giappone,
Francia, Germania, Brasile ecc. Nelle grandi città del
mondo, basta alzare un braccio per strada e tempo 5 minuti
c'è un taxi che ti offre il servizio, prova a farlo a
Milano! Devi chiamare la sera prima!
3 dicembre 2007 0:00 - Mauro
Per le licenze dei taxi la soluzione è molto semplice! Non
tutti i taxi lavorano a pieno ritmo durante tutto
l'anno; basterebbe integrare con dei turni i taxi delle
grandi città con i taxi di provincia (nel momento si
ritiene ci sia la necessità). Inoltre si potrebbe
permettere ai taxi (dietro prenotazione documentabile) di
prelevare il cliente fuori dal comune; ciò non significa
fare la fila insieme agli altri taxi. Grazie.
2 dicembre 2007 0:00 - Fabio
Mi sembra giusto dare la possibilità ad altri di fare il
tassista,non deve essere il monopolio di pochi.Anche perchè
così,chi ci smena,è la gente che usa questo servizio e poi
se ci fossero più taxi,le tariffe si abbasserebbero e molta
più gente userebbe questo servizio,come in molte città
d'europa. Meditate gente,meditate. Fabio
2 dicembre 2007 0:00 - V.F.C.
Ma per annullare una scheda elettorale - mai lasciarla in
bianco! - ci vuole ben poco, solo il fastidio-piacere di
andare a s-votare per mandare a quel paese tanti ruffiani di
merda e riprendersi la propria "sovranità"!...
2 dicembre 2007 0:00 - Disilluso
Lo studio di Bankitalia indicato nel forum, indica il costo
di una corsa in taxi di 5 km in alcune città Europee ed
extraeuropee, sotto riportato insieme ai prezzi del gasolio
di novembre rilevabili sul sito
http://www.aaroadwatch.ie/eupetrolprices/
Lezioncina. Non mi
senbra proprio che le liberalizzazioni abbiano portato
grandi vantaggi dove sono state introdotte; e questo
nonostante nella stragrande maggioranza delle città in
esame il gasolio costi meno; inoltre come si vede Roma è
tra le più economiche.
L'altro giorno ho
sentito un'intervista ad un parlamentare dei verdi che
onestamente ammetteva che iniziare le cosiddette
liberalizzazione dal basso era "troppo facile", ma
sbagliato. Bisognerebbe liberalizzare il mercato
dall'alto iniziando, ad esempio, dell'energia per
abbattere i costi fissi di tutte le imprese (e
famiglie). Se lo si fa iniziando dal basso si distrugge
l'economia delle imprese stesse o, quanto meno, si
diminuisce la qualità dei servizi/prodotti stessi.
Al punto (2) mi rincresce dover ancora segnalare che
il numero dei taxi a Roma è attualmente di 7200, a cui
aggiungere le nuove 500. Inoltre a Roma ci sono dei
turni aggiuntivi dei taxi fuori turno, che vanno ad
incrementare l'offerta nelle ore di punta, incrementando
utrìeriormente il numero dei taxi in circolazione.
Concludo facendo una mia riflessione personale:
"Sig. Murrone, il cittadino comune come il
sottoscritto, ha il diritto di essere malinformato o avere
convinzioni sbagliate, ma un'associazione dei
consumatori ha il dovere di dare informazioni complete ed
esatte." Saluti.
2 dicembre 2007 0:00 - zeno
accidenti, non tocchiamo i tassisti... altrimenti
saremo invasi dai tassisti marocchini, che imbrogliano i
clienti. meglio ricevere stonfate dai tassinari indigeni,
vuoi mettere la soddisfazione di essere ... da un
compatriota? ... sos, salviamo anche farmacisti e
altri "professionisti" e facciamo un monumento ai
notai.. e continuiamo a lamentarci: mi piacerebbe poter
fare il tassista, ma ci vogliono 300 mila euro, il
farmacista 500 mila, il notaio non ha prezzo. ale'
1 dicembre 2007 0:00 - mauro laura
E' sicuramente necessario affrontare il problema , e mi
pare che si sia in questa direzione . Non credo però ,
anche se a volte viene la rabbia , e si perde la testa che
si possa decidere in modo dittatoriale . Ovvio che chi ,
come i tassisti, sono in un condizione di floridezza
economica tendano a proteggersi. Mica solo i tassisti !
Pensate agli ordini professionali. Certo loro esprimono le
loro tesi nel modo più becero! Anche agitando lugubri
slogan di destra retriva
1 dicembre 2007 0:00 - Kekkul
X Sig Murrone. Ad Amsterdam i taxisti sono quasi tutti
turchi e marocchini, e parlo dei taxisti dopo la
liberalizzazione, ti rubano non sanno le strade e vi sono
stati casi di rapine da parte dei medesimi nei confronti dei
clienti. Infatti i cattadini di Amsterdam chiamano la TCA la
centrale radiotaxi, quella che prima aveva il monopolio
tanto per intendersi, non si fidano delle decine di
compagnie nate dopo la liberalizzazione, le tariffe sono
notevolmente aumentate e la qualita' del servizio
abbassato, l'unico vantaggio la miriade di taxi
disponibili, ma se caschi male la corsa ti costera'
salata. KeK