L'azione collettiva deve essere libera da
qualunque limite giuridico, deve guardare più ciò che è
ingiusto dal punto di vista del cittadino che da quello
giuridico e delle norme non deve avere alcuna formalità e
limiti processuali e soprattutto decadenze e prescrizioni,
deve essere eterna e incondizionata, libera.
4 dicembre 2007 0:00 - Non-Mi-Fregate!...
La domanda di sempre: i parlamentari dissenzienti, voteranno
o non voteranno la legge? L'hanno già fatto?...
Perché se così fosse, si tratterebbe del solito gioco
delle tre carte, quanta incartapecorita gente, una volta
"pacifista", ora appoggia la
"democrazia" imposta con le armi di Bush? Pecunia
non olet!...
4 dicembre 2007 0:00 - io
E questa sarebbe una CLASS ACTION?
Secondo me è
solo un modo vergognoso per istituzionalizzare i ricorsucci
presentati da patronati, sindacati, corporazioni varie che
forniscono i loro avvocati per azioni legai con esiti spesso
disastrosi.