giusto per chiarire. protestare scioperando e' un
diritto di ogni lavoratore... bloccare la circolazione
nelle strade e autostrade, bucare pneumatici a chi non
e' d'accordo e picchiare le persone sono gravi
reati! non confondiamo le cose. ma in italia,
ormai siamo al "si salvi chi puo'", e ognuno
fa un po' come cazzo gli pare.
Buona
fortuna
14 dicembre 2007 0:00 - Manic
X Disilluso I fondi ci sono ma gli servono per pagarsi
gli stipendi stratosferisci e i privilegi. Se ne devono
andare tutti a casa e il potere deve essere trasferito ai
cittadini. --------------------------------
ABBASSIAMO LE ACCISE! Se non ci sono i fondi,
cominciamo a risparmiare i fondi destinati al finanziamento
di quotidiani ed ass. consumatori. Potrebbe essere un
primo passo.
14 dicembre 2007 0:00 - Disilluso
Voltaire. Le associazioni dei consumatori che citi nel
tuo intervento, sarebbero dovute intervenire già da tempo
per tutelare i diritti dei cittadini consumatori
intervenendo, ad esempio, sul costo del gasolio CHE PAGHIAMO
SALATISSIMO RISPETTO ALLA STRAGRANDE MAGGIORANZA DEI PAESI
ESTERI. Il gasolio, come sai sicuramente meglio di me,
incide in maniera diretta su quasi tutti i prodotti /servizi
che noi cittadini paghiamo. Abbettendo le assurde
accise, risparmieremmo sulla spesa del pieno, ma soprattutto
risparmieremmo fior di soldi anche su frutta, verdura,
carne, bollette ecc.ecc. Ecco cosa dovrebbero fare le
ass. consumatori. Prova a chiedere loro
spiegazioni. Saluti
14 dicembre 2007 0:00 - Disilluso
Caro "che palle", se fossi sindacalista degli
autotrasportatori, chiederei i danni al governo per mancato
guadagno. Hanno firmato un accordo in 6 ore, il
mercoledi di sciopero. NON POTEVANO FARLO UNA SETTIMANA
PRIMA LO STESSO ACCORDO? Perchè hanno aspettato che
mettessero in pratica una minaccia annunciata settimane
prima? Invece di dire slogan ridicoli, prova a
ragionare. Quello che è capitato alla categoria dei
camionisti (e tutte le altre...), domani potrebbe capitare
alla tua.
14 dicembre 2007 0:00 - Manic
X che palle Gli autotrasportatori hanno fatto sciopero
per i loro motivi, informati prima di parlare. Lo stato se
ne è fregato di tutto ed ovviamente se alcuni cittadini
scioperano per fare valere i propri diritti devono essere
ascoltati. La colpa è dei politici che fanno finta di
niente ed invece di cercare di risolvere i problemi
dell' Italia pensano a fare partiti che non servo a
niente.
13 dicembre 2007 0:00 - che palle
voglio vedere se io mi metto in mezzo a un'autostrada a
bloccare il traffico cosa succede...
Come minimo
la polizia mi sgombra a forza, mi arresta e mi processano
per direttissima.
Invece gli autotrasportatori
hanno fatto il loro porco comodo, causando danni a tutto il
Paese e ottenendo ciò che è stato (giustamente) tolto alle
altre Caste: l'anticoncorrenziale "prezzo
minimo" fissato per legge.
Con buona pace
dei buoni propositi e della tutela dei consumatori.
A QUESTI CAZZONI IL GOVERNO CONCEDE ALLEGRAMENTE DI
VIOLARE LA LIBERTA' COSTITUZIONALE DI MOVIMENTO DEI
CITTADINI.
Altro che Prodi e Autorità Garante
degli Scipoeri: SCELBA E FUCILATE NEI DENTI.
13 dicembre 2007 0:00 - Disilluso
Caro Mastrantoni, continua a girare intorno al problema, ma
non lo prende mai di petto! Guardi che chi prende per
il collo il cittadino, è proprio il governo che lei cita
nel forum. Non sono gli autotrasportatori. Loro
sono stati costretti ad un gesto disperato perchè
strozzati. Charo? Se portiamo il prezzo del
gasolio ai livelli dei paesi europei paragonabili
all'Italia per reddito procapite, il gasolio stesso
dovrebbe costare molto molto molto di meno. A quel
punto i camionisti non avrbbero nemmeno pensato allo
sciopero. Chiaro? ABBASSIAMO LE ACCISE! Se
non ci sono i fondi, cominciamo a risparmiare i fondi
destinati al finanziamento di quotidiani ed ass.
consumatori. Potrebbe essere un primo passo.
12 dicembre 2007 0:00 - Manic
Per farsi sentire bisogna scioperare e bloccare tutto non
c'è altra soluzione.
I referendum non
servono a niente Le firme Neanche a parlarne La
manifestazione non viene neanche è presa in
considerazione. Lo sciopero e il blocco di tutto viene
preso in considerazione.
In varie discussione ho
detto che èper ottenere qualcosa si deve alzare la voce è
bloccare tutto, quindi ho ragione io.
Blocchiamo
tutto sul serio per cacciare questi parassiti che prendono
uno stipendio elevato.
12 dicembre 2007 0:00 - voltaire
siamo di fronte ad un sequestro di legalità e il governo si
comporta in modo patetico, si fanno grida manzoniane e non
segue nulla. Nessun politico (di dx, sx, centro,
estrema)si espone, mentre sono tutti in tv a parlare dei
loro nuovi giocattoli elettorali - partitici. Le
lobbies fanno quello che vogliono e si impongono con la
prepotenza. La lobby del cittadino è il diritto; mi
aspetto che le associazioni dei consumatori serie
intervengano con uno o più esposti - denuncia per tutte le
violazione della legge.
12 dicembre 2007 0:00 - Gianacrlo Ranalli
Sono d'accordo con Lei, siamo una Nazione in ginocchio.
Ma in ginocchio lo siamo già da molto tempo. Tutto quello
che è "contra legem" qui diventa costume. Un
Nazione senza ordine e senza senso civile è una Nazione al
capolinea. Questi politici che gestiscono la cosa propria e
non quella pubblica dovrebbero essere eliminati !!
Sono bastati due giorni di sciopero per andare al tappeto. I
servizi pubblici hanno dichiarato di fermare l'attività
per mancanza di carburante, le ambulanze idem e così via,
non hanno scorte per garantire qualche giorno di attività
.. che Paese !! I negozi assaltati come se fossimo in
guerra, pensiamo ai rifornimenti personali,pensiamo solo a
noi stessi e non alla Nazione. Che bella Italia era ...
chissà domani !!! Saluti Giancarlo
12 dicembre 2007 0:00 - Sergio
Assolutamente d'accordo. Il mio intervento di ieri
(Il ricatto degli autotrasportatori) è esattamente in
questo senso.
12 dicembre 2007 0:00 - Luca Cornacchia
Ma com'è possibile che ogni volta che ci sono problemi
con il contratto di lavoro si deve per forza fermare
l'Italia? Tutti quelli che lavorano da ieri sera sono in
coda per la benzina che ormai è finita...Chi come me lavora
in proprio con il proprio furgone è quasi costretto a non
lavorare e non credo che nessuno mi rimborsi i soldi
persi... E alla fine quando verrà siglato l'accordo con
i camionari i soldi che serviranno per pagarli dovremo
tirarli fuori ancora noi che ci abbiamo già rimesso tempo
denaro e pazienza. Non sono per niente solidale con chi sta
scioperando