siamo alle solite,possibile che non si mandi a casa un uomo
politico inetto e incapace di gestire le problematiche del
proprio ministero,considerato che non ha la dignità di
dimettersi?il ministro Bianchi intervistato telefonicamente
la mattina dopo la fine del blocco dei tir, alla giornalista
di rai1 mattina che gli chiedeva "ministro chi pagherà
i danni?" ha avuto il "coraggio"di
rispondere:"NESSUNO" capite bene da questa
risposta che che cosa dobbiamo aspettarci da lui!
13 dicembre 2007 0:00 - Armando
E' il minimo che si possono aspettare questi signori che
hanno partecipato alla serrata, perchè non di sciopero si
tratta, ma di azione daparte di aziende del trasporto,
fossero esse anche quelle che comprendono i cosiddetti
"padroncini". Sarebbe interessante sapere se
i camionisti che hanno partecipato al blocco sono tutti
titolari di aziende o se qualcuno è un dipendente che
magari ha ricevuto una paga per i giorni di passati sulla
strada ad intimorire e a bloccare chi voleva viaggiare.
Già, perchè in Italia non si usa fare più i picchetti
davanti alle fabbriche, ma si permette di farli fare in
autostrada negando a chi lo voglia di lavorare. Il
libero mercato tanto decantato a destra e sinistra è
questo. chi ce la fà sopravvive e chi non ce la fà cambia
mestiere e magari prova a fare l'operaio a 1000 euro al
mese e a pagare il gasolio per andare a lavorare per quello
che costa.