COMMENTI
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8 maggio 2014 11:50 - IVAN.
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• (da Cuciniere:) «Ai politici e alle varie istituzioni non pare interessare, sembra anzi voler spostare il focus proprio verso la deriva criminale dell'utilizzo di sostanze.»
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Infatti è proprio così.
Il proibizionismo regala di fatto alla malavita il TOTALE monopolio del traffico di stupefacenti (oltre che la completa libertà di deciderne a piacimento i PREZZI e la QUALITÀ del prodotto).
La Legalizzazione è l'unica risposta sensata, e di questo se ne rende conto qualunque contadinotto dotato di un'oncia di BUONSENSO. Impossibile, quindi, che l'evidenza di questa soluzione sfugga agli “esperti” del settore, perciò la loro insistenza a sostenere il fallimentare proibizionismo ha un'unica spiegazione logica: MALAFEDE INTERESSATA.
Questa malafede la si denota dalla inconsistenza delle argomentazioni dei vari Serpelloni/Giovanardi/Garattini etc (argomentazioni così DEBOLI da poter essere smontate persino da un bimbo dell'asilo).
La stessa malafede che dimostra chiunque chieda una RICONFERMA di questi pagliacci ai vertici delle Politiche Antidroga.


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7 maggio 2014 8:35 - ennio4531
USA - Fumare marijuana predispone a droghe piu' pesanti. Studio

Da Aduc

Notizia 11 ottobre 2013 18:54

"Dire "si'" alla marijuana aumenta le probabilita' di concedere un "si'" anche ad altre tipologie di stupefacenti piu' pericolose, secondo un nuovo studio statunitense che ha coinvolto un campione di 29054 studenti delle scuole superiori.

Dai dati e' emerso che fumare marijuana rende piu' possibilisti e meno giudicanti relativamente all'uso di altre droghe piu' pesanti, come cocaina, crack, LSD, eroina, anfetamine ed ecstasy. In pratica, l'assunzione di una droga rende meno critici rispetto all'assunzione di altre droghe.

Chi fuma marijuana tende ad essere meno giudicante in particolare verso l'utilizzo delle cosiddette droghe "socialmente accettabili" come LSD, anfetamine ed ecstasy. Gli studenti dal background socio-economico piu' elevato sono apparsi piu' tolleranti verso gli stupefacenti socially acceptable mentre le donne in generale sono risultate piu' inclini a dire "no" a droghe come cocaina, crack, LSD e ecstasy.

Lo studio e' stato condotto da Joseph Palamar della New York University e pubblicato su Prevention Science."
7 maggio 2014 8:35 - ennio4531
Privo di argomenti da opporre, mostra la stessa reattività dei ... cani pavloviani ripetendosi in vacui giudizi rivolgendosi a chi una qualche forma di accettazione del suo pensiero da agognante capomanipolo gliela possa dare.

Non è solo un troll, ma anche un parassita che si attiva solo per far sentire la sua rancorosa presenza, forse frutto di smog neuronale da cui è affetto ...
6 maggio 2014 17:00 - IVAN.
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Va be', raschiamo dalle suole i trolldimerda e andiamo avanti. (By the way, Cuciniere: dovresti imparare che le repliche ai trolls sono altrettanto dannose alle discussioni quanto i commenti dei trolls stessi, in quanto servono solo ad aiutarlo a infarcire i threads di post del tutto INUTILI per chicchessia. Se un troll ti provoca cercando di usarti per il suo “lavoro”, tu scansalo senza degnarlo di un rigo e concentrati solo sui commentatori in buonafede).

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• (da Cuciniere:) «Ai politici e alle varie istituzioni non pare interessare, sembra anzi voler spostare il focus proprio verso la deriva criminale dell'utilizzo di sostanze.»

Infatti è proprio così.
Il proibizionismo regala di fatto alla malavita il TOTALE monopolio del traffico di stupefacenti (oltre che la completa libertà di deciderne a piacimento i PREZZI e la QUALITÀ del prodotto).
La Legalizzazione è l'unica risposta sensata, e di questo se ne rende conto qualunque contadinotto dotato di un'oncia di BUONSENSO. Impossibile, quindi, che l'evidenza di questa soluzione sfugga agli “esperti” del settore, perciò la loro insistenza a sostenere il fallimentare proibizionismo ha un'unica spiegazione logica: MALAFEDE INTERESSATA.
Questa malafede la si denota dalla inconsistenza delle argomentazioni dei vari Serpelloni/Giovanardi/Garattini etc (argomentazioni così DEBOLI da poter essere smontate persino da un bimbo dell'asilo).
La stessa malafede che dimostra chiunque chieda una RICONFERMA di questi pagliacci ai vertici delle Politiche Antidroga.


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6 maggio 2014 1:43 - cuciniere76
Si lo avevo intuito leggendo qua e là. €=( Comunque non mi farò tirare in mezzo alla bagarre ho espresso il mio pensiero e non cerco di convincere nessuno.
5 maggio 2014 14:42 - chinaski
@cucinere76

Hai capito adesso? Spero di si....
5 maggio 2014 13:06 - ennio4531
Caro cuciniere ,

quando mi citi ' il millenario sapere umano ' come un 'ipse dixit' a favore delle tue tesi, scusa, ma mi fai cadere le braccia !

Guarda che il millenario sapere umano ha accettato per decine di secoli la schiavitù , il sistema tolemaico ecc. ecc. .

Cosa dici ? Consideriamo la tua affermazione una licenza poetica ?

Sulla criminalizzazione del consumatore finale, suvvia non esageriamo.

Esistono ragionevoli sanzioni amministrative a tutela della collettività che si possono riassumere nel seguente quesito : è fondato il diritto di pretendere che l'autista del pulmino della scuola sul quale viaggia mio figlio non faccia uso di erbe e se beccato gli sia tolta la patente ?
4 maggio 2014 8:57 - cuciniere76
@ IVAN:si sarà così ma per lo meno non perdo l'abitudine di essere educato e usare toni di conversazione distesa e costruttiva.

@ Ennio: non confondiamo una palese truffa( metodo stamina) con il millenario sapere umano.
E a proposito di comunità terapeutiche mia moglie ci lavora come educatore e per qualche anno prima di assecondare la mia professione (vedi nickname) ho frequentato come volontario. A parte che gli ospiti sono tutti li per consumo di sostanze pesanti (alcool, eroina, cocaina e pastiglie varie) mai un ospite che consumasse solo cannabis e derivati.
L'insegnamento che poi ne ho tratto è che il problema non sono le sostanze, che sono il sintomo di un malessere esistenziale, un vuoto emotivo che la sostanza in qualche modo riempie. Quindi il lavoro da fare è dare un motivo per intraprendere una strada libera da tutte quelle sotanze e non la repressione, la criminalizzazione, la ghettizzazione ma un aiuto concreto con supporto psicoterapeutico.
Ma ai politici e alle varie istituzioni non pare interessare sembra anzi voler spostare il focus proprio verso la deriva criminale dell'utilizzo di sostanze.
27 aprile 2014 11:34 - ennio4531
Caro cuciniere, evidentemente devo essermi espresso poco chiaramente o lei ha inteso malamente alcune mie opinioni riguardo la ... pianta verso cui ho lo stesso atteggiamento critico che si può può avere nei riguardi di tutte le sostanze spacciate per farmaci o verso i farmaci di cui si abusa come i psicofarmaci .

Se i distillati della pianta possono avere una qualche utilità per i malati ben vengano, ma ad una condizione: che questo non sia deciso da qualche tribunale ( metodo Stamina docet ! ) o da qualche regione o dal ministero della salute o democraticamente dalla 'piazza' .

Esiste una Agenzia del farmaco a cui compete

... l'accesso al farmaco e il suo impiego sicuro ed appropriato come strumento di difesa della salute.

E quindi, ragionevolmente, chiedo che qualsiasi sostanza ritenuta farmaco passi attraverso gli esami e i controlli di detta agenzia per essere considerata utile a favore del malato e, cosa da non ignorare, posta a carico della collettività.

Una volta compiuto questo iter, chi potrebbe negarne l'uso ?

Intendiamoci, non ritengo detta agenzia infallibile.

La storia è ricca di farmaci dimostratisi nel tempo dagli effetti collaterali dannosi ( pensiamo solo alla talidomide negli anni sessanta) .

Ma, per il momento, è l'unico filtro che abbiamo per difenderci dai ciarlatani e dai guru .

Infine, non va ignorato il tentativo di far passare l'erba come fosse .. camomilla usando gli ammalati come ponte per rendere tutto lecito.

La cosa, mi permetta, mi ripugna.

Frequenti come volontario per qualche anno i centri di recupero per tossicodipendenti e poi ne tragga le sue personali conclusioni .
27 aprile 2014 10:50 - ennio4531
Stati ossessivi e smog neuronale non possono che indurre lo scr-Ivan-o, affetto da riflessi pavloviani, a scrivere di chimerici nemici appellandoli troll .

Egli rappresenta un rimasuglio del ventennio quando, a corto di argomenti, si ripeteva la fatidica frase : Dio stramaledica gli inglesi !
27 aprile 2014 10:21 - IVAN.
Cuciniere, c'è qualcosa che non va se confondi un PALESE troll per uno che "esprime idee differenti". (Dimostri lo stesso senso critico di uno che gli pisciano in testa e lui pensa che piove. Mah.)
26 aprile 2014 12:12 - cuciniere76
Caro signor Ennio nonostante tanti le diano contro credo che su alcuni argomenti abbia ragione, come ad esempio sulle comunità terapeutiche e di come la droga sia un problema che afflige i nostri tempi. Ora però non capisco e non condivido il suo ostracimo verso una pianta che lo stesso ministero della salute definisce farmaco. Ora non voglio entrare in un discorso ideologico sul consumo ludico, ma visto che farmaco è considerato, credo che bisognerebbe provare a dargli qualche possibilità in campo. Soprattutto perché numerose nuove ricerche, ma anche antiche(dal secolo XVIII fino agli inizi degli anni Quaranta) hanno sempre dimostrato evidenze scientifiche sulla bonta farmacologica in molti campi della medicina. Anche molti altri veleni vengono usati per preparare medicinali, soprattutto chemioterapici, però contro quelli nessuno si scaglia con così tanto fervore nonostante i risultati siano spesso insignificanti o addirittura deleteri per il fisico. E comunque con qualsiasi farmaco si ha sempre un "dazio" da pagare.
Ora caro signor Ennio cordialmente la saluto. E a tutti gli altri che intervengono sul forum non prendetevela con Ennio è solo una persona che ha delle idee differenti dalle vostre ma pensate anche che le vostre sono differenti dalle sue e da quelle di milioni di altre persone.
25 aprile 2014 23:32 - ennio4531
Giá ... le cure alternative .

Come quelle che riguardavano le vicende Bonifacio, Di Bella e adesso il metodo Stamina .

Si ripete la tesi che le sperimentazioni spettano democraticamente alla 'piazza' e che i criteri scientifici vanno accantonati in quanto gestiti dalle Big Pharma .

Tesi sostenute quasi sempre da coloro che usano i malati per rendere leciti i propri capricci .

Pusillanimi...
25 aprile 2014 15:30 - galletto2
a parte i 17 milioni che dici,dimentichi i milioni di persone malate bisognose di cure alternative che solo la cannabis puo dare,serpelloni e figlio di una generazione passata legata al proibizionismo a tutti i costi senza nessuna considerazione,questa generazione e passata ormai le persone discutono su tutto attraverso il web non sarà serpelloni e company che fermeranno la volonta popolare,la cannabis è un formaco che lo vogliate o no e chi si schiera contro si schiera contro a milioni di persone nel mondo che già ne fanno uso da decenni,per no parlare che accompagna l'uomo dai primordi,by by serpelloni a mai piu rivederci torna a svuotare i pitali inqualche vecchia struttura a.s.l,almeno ti sentirai utile
24 aprile 2014 16:43 - rastapasta
Big Pharma wants you!!!
24 aprile 2014 14:56 - Nikostiffmaister
Mi permetto di continuare l'articolo con questa frase:
IN MODO TALE DA IMPEDIRE ALLA CANNABIS DI ESSERE UTILIZZARA A SCOPI TERAPEUTICI, GARANTENDO I LORO INTROITI CON I LORO SCHIFOSI FARMACI INUTILI, E IN MODO TALE P CHE I SERT SIANO SEMPRE PIENI DI "TOSSICODIPENDENTI" O COME CI CHIAMANO LORO!! NON AVETE CAPITO CHE SERPELLONI LO VOLETE SOLO VOI CHE SIETE 16000... MA NOI CHE FUMIAMO SIAMO PIÙ DI 17 MILIONI!!
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