Poveri noi veramente. Siamo allo sfacello, nella
confusione + totale. L'italia non si riprenderà mai...
diventeremo una nazione del terzo mondo.
22 dicembre 2007 0:00 - Disilluso
Sig. Donvito, non le sembra strano che ad intervenire su
questi temi siano sempre quattro gatti? Invece quando
si tratta di autotrasportatori, panettieri, taxisti,
benzinai ecc.ecc., intrevengono decine e decine di persone
indignate? Eppure il tema gasolio tocca tutte le
tasche! Io ho una mia teoria e cioè che in questo
paese sono più le persone cha hanno da guadagnare da queste
vergogne (tipo il 70% di tasse sui carb.) che quelle che
hanno da rimetterci. Prenda ad esempio il comparto
pubblico formato da 3.600.000 dipendenti e relative famiglie
e magari amicizie strette; a quanti milioni arriviamo?
E Lei vuole che queste persone critichino una vergogna che
da' loro da vivere? L'Italia sta diventando una
busta vuota, come testimoniato per l'ennesima volta,
dalla questione Alitalia- Air France. Poveri noi!
21 dicembre 2007 0:00 - Disilluso
Dizzy. Che fine fanno questi soldi? Se pensi che
abbiamo 3.600.000 dipendenti pubblici......
20 dicembre 2007 0:00 - Dizzy
si parla tanto di caro benzina, di 70% di tasse e tutti
implorano la riduzione di queste...io mi chiedo, considerano
che le accise sono anche: * 1,90 lire per la guerra
di Abissinia del 1935; * 14 lire per la crisi di
Suez del 1956; * 10 lire per il disastro del Vajont
del 1963; * 10 lire per l'alluvione di Firenze
del 1966; * 10 lire per il terremoto del Belice del
1968; * 99 lire per il terremoto del Friuli del
1976; * 75 lire per il terremoto dell'Irpinia
del 1980; * 205 lire per la missione in Libano del
1983; * 22 lire per la missione in Bosnia del
1996; * 0,020 euro per rinnovo contratto
autoferrotranvieri 2004
che sono TUTTI problemi e
crisi superate....CHE FINE FANNO QUESTI SOLIDI? Pensateci
bene e fate la somma di queste poche accise che gravano sul
prezzo della benzina: fanno 0,25 centesimi esatti. CAPITO?
Il bello è che su questo ci calcolano pure l'IVA (si,
la tassa sulla tassa). Comunque, pensateci: un quarto di
Euro OGNI LITRO di carburante ci viene spillato così
giustificandosi... ma chi ci crede? la diga del Vajont, dopo
più di 40 anni, dovrebbe essere di platino! Ripeto:
dato che fortunatamente le crisi di cui sopra sono state
superate, perchè Bersani anzichè voler incontrare i
petrolieri (non si sa poi per dir loro cosa) non prova a
TOGLIERE queste accise, facendo così tornare il prezzo alla
pompa a meno di 1,1 Euro al litro? Se questo non è
possibile, ci spieghino almeno il perchè e soprattutto: che
ci fanno con questi soldi, ancora oggi??
20 dicembre 2007 0:00 - Disilluso
A parte il poco chiaro riferimeto ai taxi che il Sig.
Donvito inserisce nel forum (ma che c'azzecca? - il
trasporto pubblico, come tutti sanno, riguarda al 99%
autobus e metro e solo l'1% circa i taxi.....), concordo
in pieno con il resto. D'altro canto ho inserito
svariati forum sull'argomento e mi fa piacere trovare
chi la pensa come me. ABBASSARE IL COSTO DEL GASOLIO,
INSIEME ALL'ELIMINAZIONE DEGLI SPRECHI DI DENARO
PUBBLICO, CONTRIBUIREBBE AL RILANCIO DELL'ITALIA. IO NON
TRASCUREREI NEMMENO L'ELIMINAZIONE DELLE SOVVENZIONI
ALL'EDITORIA E ASS. CONSUMATORI.