Non sono più giovane(qussi 86)da oltre 60,vivo
all'estero. Non rinnovo neanche più il passaporto, per
protesta.Ignoro quali speranze possono cullare i giovani
italiani, forse quasi nulle, leggendo quanto scrivono sui
blog di Grillo e quanto dicono i politici alla televisione.
Nel sud esiste un assieme di problemi insiti nelle
mentalità della gente che si trainano de secoli. Quello
della spazzatura, deve esista da almeno 20 anni, avendolo
visto personalmente. Quando si parla dei giovani italiani,
siha nell'occhio quelli azttuali, ancora distinguibili.
Ma tra due generazioni, i volti saranno diversi e con essi
usi e costumi. La scuola attuale non è preparata a forgiare
le generazioni di domani, ferma restando a concetti
strettamente ancora giudeo cristiani, o per dirla con i più
evoluti, ammettendo concetti laici religiosi, i quali sono
ancora da inventare se mai lo saranno; perché una laicità
religiosa sarà sempre una laicità bastarda. E'
necessario che iveri laici insistono per una repubblica
veramente democratica, relegando tutte le religioni al loro
vero compito riguardante la fede e non la vita sociale. Non
mi dilungo oltre, se mi sarà concesso spazio, sono pronto a
lottare per una società laica dove le sole qualità
sianoquelle umane, ancora da completare, ma dovute alla
lunga evoluzione in un mondo atrocemente imperfetto.
2 gennaio 2008 0:00 - Roberto 55
Mio figlio studia ingegneria a Torino, non è fidanzato con
nessuna italiana e, laureato, lo spediremo all'estero,
via da questo meraviglioso paese infestato dai ratti della
politica. Auguri a tutti i nostri figli.
2 gennaio 2008 0:00 - Romeo
Grazie Dottore,
L'analisi è lucida e al
contempo micidiale. La nostra Italia è da riformare ed è
veramente difficile vedere una rinascita da tutti i
tyrasformismi che stanno caratterizzando tutto attorno a
noi. Si cambiano nomi, alleanze, colori, simboli ma non le
persone che restano quelle. Tutto è stato calcolato alla
perfezione in modo da allontanare i giovani che potrebbero
cambiare le cose lasciando spazio alle "dentiere"
di continuare a fare danni. Io auspico per i miei figli che
possano fare qualcosa senza doversene andare come auspica
Lei, la prego, ci aiuti a tenerli quà cercando di cambiare
le cose da dentro. Difficile credere di poterlo fare ma per
cambiare le cose forse occorre partire proprio da se stessi
e dal proprio quartiere ... lei può già passare al
quartiere!!!
Grato per il suo lavoro, saluto
radiosamente e le auguro un 2008 veramente eccezzionale.
2 gennaio 2008 0:00 - pegaso
X Massimo e Isaia. Non sono daccordo con voi! quindi secondo
voi estinto il reato si torna ad una vita normale e la
coscienza? Vediamo la faccenda da altri punti di
vista. Se un maestro è stato arrestato per pedofilia e
ha scontato la pena è giusto che torni ad insegnare? (voi
mandereste vostro figlio in quella scuola? io no). Se
una ruba spaccia uccide, una volta estinta la pena puo far
domanda in polizia, nei carabinieri, nella finanza? vi
fidereste? io no. Se uno, mentre amministra il bene
pubblico, prende le tangenti, estinta la pena puo tornare a
fare politica a parlare di morale di onestà. (caspita
questo in italia si può fare negli altri stati no) voi vi
fidate di queste persone? io no. Sono doccordo che non
ci vuole una legge ma dovrebbero essere le stesse persone a
non farsi vedere in giro, guardiamo negli altri Stati si
dimettono per niente (in Germaia l'unico che ha fatto
scandalo si è dimesso perchè pizzicato a intascarsi dei
punti (tipo mille miglia) volando a carico dello stato
(niente di penale) si è dimesso e nessun partito mai lo
canditerà. Già perche i nostri partiti canditano
questii personaggi? in colleggi sicuri, nei primi posti.
Possibile in trovano nessuno sono cosi indispensabili?
Allora se per entrane nelle forze dell'ordine devi avere
la fedina penale pulita W una legge che faccia lo stesso per
i parlamentari
2 gennaio 2008 0:00 - Giuseppe Parisi
Gentile Massimo, ci sono molte cose vere in quello che
ci descrive. Nel mio intervento parlavo di reati di un
certo tipo, non certo la tipologia di reato che poteva
essere contestato al Presidente Donvito, che altra
natura. In ogni caso, visto che la giustizia e ‘
impossibilitata dalla sua lentezza, la maggior parte dei
processi rischiano di finire senza svolgimento, in
pescrizione. Se un deputato o un ministro o un
semplice assessore di una cittadina di provincia, ha creato
dei canali illeciti di finanziamenti Europei, e, qualche
magistrato ( politicamente o no ) ha le prove, perche’ nel
frattempo che si recitano i tre diversi livelli processuali,
la medesima persona deve esercitare il suo mandato? La
regola della sospensione “cautelativa” deve valere per
tutti i comuni mortali, ma non per i politici? Era
infine buona quella modifica che, Berlusconi non riusci ad
attuare, cioe’ l’avanzamento automatico delle carriere
dei magistrati. A mio aviso una cosa che ha
dell’incredibile, immaginiamo una maestra di scuola
elementare e perfino somara,che automaticamente domani
prossimo, sara’ eletta docente universitaria! Anche
io ho subito negli anni di Tangentopoli, l’oppressione di
un pubblico ministero, che, ha cercato di trovare per anni
qualcosa che non c’era, facendolo con estrema violenza,
finendo senza motivo ed in modo diffamante,distorto perfino
su un giornale a tiratura provinciale. Se io avessi
avuto un incarico pubblico? Avrei dovuto lasciarlo, mi
si addebitavano un reati contro il patrimonio , quali quelli
citati agli articoli 640 e 641 c.p.p. Un processo
durato sette anni, risolto con una assoluzione. Lei si
domandera’, e, dovevo stare sette anni lontano dai miei
incarichi pubblici? Il problema e’ questo, i sette
anni sono solo per il processo di primo grado! Ma
l’urgenza e’ ben altra, Massimo, inanzitutto quel PM,
magari me lo ritrovo davanti come giudice in un altro
processo,magari questa volta semplicemente civile.
Altro problema e’ che, un PM, puo’ esercitare con certi
sistemi costituzionali tutte le verifiche e le indagini che
vuole, ma la difesa, gli avvocati in questo caso devono
avere medesimi strumenti. Altra cosa, il PM, non deve
stare seduto accanto al magistrato giudicante. La
separazione delle carriere come anche la tipologia formativa
deve essere urgentemente applicata. Altra garanzia e’
che, un PM, deve avere qualcosa di concreto per richiedere
un rinvio a giudizio di un qualsiasi individuo, non certo il
semplice sospetto. Faccio un esempio: tra le tante cose
, ero anche un sindacalista, e, presenziavo presso l’INAIL
come medico di parte, questo, potrebbe essere sufficiente a
contestare un reato come quello sopra? Si puo’
contestare, quando dopo le indagini preliminari ( sei mesi
senza che io sapessi nulla! ) e, poi, ulteriori due proroghe
diverse di sei mesi ciascuna, portavano a qualcosa di
reale, anche minimo. Ma era il momento di
tangentopoli. Un rinvio a giudizio e’ qualcosa che
deve applicarsi quando l’accusa ha non frottole, ma cose
reali da contestare. Quindi, quando parlo di
conformita’, intendo il gioco reale del lavoro della
magistratura, ed e’ una conformita’ che non dipende
dalla magistratura,ma dalle disposizioni di legge. La
Legge non la fanno i magistrati, ma il Parlamento.
Separazione delle carriere della magistratura, e, diversa
caratteristica formativa, non automaticita’ degli scatti
delle carriere del magistrato,rinvio a giudizio con
presenza di elementi al sostegno dell’accusa, parita’
tra accusa e difesa, e, soprattutto , un processo non deve
durare piu di tre complessivi anni, nei tre livelli
Chi deve attuare queste modifiche i magistrati od i
parlamento?? A questo punto, se un politico viene
accusato di reati cosi gravi come ero stato accusato io,
perche’ non deve sospendere il suo mandato per 3 anni?
Tenendo presente che, il difensore ha poteri e strumenti
diversi, tenendo presente che se mi hanno rinviato a
giudizio significa che il PM ha ottimi propositi e non solo
sue idee, tenendo presente che, entro l’anno solare, o al
massimo 1 semplice anno, avro’ almeno una prima
sentenza. Se sono condannato, che faccio riscaldo
ancora la mia poltrona fino quando non si pronunzia la
Cassazione?, Perche’ non vincolare un rinvio a
giudizio su elementi reali e non frottole tipo le parole
del pentito? Tenendo presente che , un rinvio a
giudizio viene fatto dopo mesi e mesi di indagini….ma
cosa facciamo giochiamo con i soldi dei cittadini?
Avete mai visto un PM, senza la barva, perche’
giovanissimo freschissimo , ha solo vinto il concorso, e,
non e’ mai stato per strada,mai imparato nulla? La
grave conformita’ alla quale sono stati relegati, fa
comodo soprattutto a chi e’ a delinquere, perche’ non
lo sapremo mai. E, il CSM, che e’ politico cosa
fa? Quindi , il male e’ sempre nelle regole del
gioco, nel sistema processuale quindi, sistema creato ad hoc
per non aver giustizia. Io che sono onesto, non ho
paura della Giustizia. Ho paura invece di questa Giustizia
all’Italiana. Ma, si continua a far chiacchere, e le
cose non cambieranno, cosi com’e’ fa comodo ai
disonesti. Una Giustizia migliore, non e’ da
auspicare, ma e’ la base per una societa’ legale e
civile, senza riforme reali, tirimamo diritto verso il
caos. Quante cose ha da riformare l’Italia?
Ecco che, bisognerebbe iniziare daccapo, e ricostruire il
tutto. E, tali momenti , non possono che passare da
quelli di degradazione sociale, difatti siamo lungo questa
via, malgrado ci sono furbastri operai, vestiti in frac,
che con la R moscia si fingono eleganti, e dissertano di
“garantismo”, dove in Italia? Svegliamoci!
p.s. c’e’ un detto antico, in Sicilia, che recita
tradotto cosi “ se non vuoi far saper nulla, nulla fare”
in altre parole, se derubi con i finanziamenti
europei, si sapra’. Ecco il problema, si sa ma
nessuno puo far nulla, perche’ la Giustizia e’ fatta
male, con regole non organizzate e chiare. La
Giustizia e’ uguale per tutti, ma non tutti siamo
uguali.
1 gennaio 2008 0:00 - massimo
Sì, è quello che intendevo, ciao Isaia. Pagato il fio
della colpa il reo ridiventa cittadino con pieno godimento
dei diritti civili e politici. Lo vogliamo rimettere
in discussione?
1 gennaio 2008 0:00 - Isaia Kwick
Su Contrada, bhe non so, ma non sarei cosi' convinto
della colpevolezza. Isaia Kwick Zingaro ROM
1 gennaio 2008 0:00 - Isaia Kwick
E' vero Massimo, e quando dici scontata la pena si
estingue la colpa credo che e' sottointeso che un
cittadino espiata appunto la pena possa riacquistare tutti i
pieni diritti, quindi un ricandidarsi se vuole... Sei
daccordo con me? Isaia Kwick Zingaro ROM
1 gennaio 2008 0:00 - massimo
Mi piace l’analisi di Giuseppe, ma non posso essere
d’accordo con lo strapotere che si vorrebbe dare alla
magistratura. Addirittura l’impedimento alla candidatura,
o le dimissioni, solo con un rinvio a giudizio? E con una
condanna il bando dalla pubbliche cariche per anni?
Mi sembra in primo luogo lo stravolgimento più devastante
del nostro sistema giuridico: - Nessuno è colpevole
fino a condanna definitiva - Scontata la pena, si
estingue la colpa
Inoltre è evidente che
verrebbe usata la magistratura per finalità politiche.
Che cosa sarebbe più facile di una bella “condannetta”
o anche solo di una bella “indaginetta” per far fuori un
avversario politico? si tengano anche presenti i tempi
della Ingiustizia Italiana…..
E che fine
farebbe la pratica della “ Disubbidienza Civile” ?
Sarebbe veramente l’inizio formale, quello
sostanziale è già arrivato, del Grande Fratello: la
Democrazia sotto tutela della Magistratura! Non posso
immaginare qualcosa di più spaventoso e sinistro….
Ricordiamoci che la magistratura in Italica non è
eletta e fa parte della Casta tanto quanto la partitocrazia
e la chiesa romana. Se la magistratura italiana fosse
largamente onesta, non saremmo arrivati a questo punto. Ergo
la magistratura italiana non è largamente onesta. Né più
né meno della politica e della chiesa romana. E della
stampa, (quanti anni sono che non do una lira o un euro ai
parassiti di fondi statali e falsificatori di notizie detti
“quotidiani italiani”? … boh, cominciano a essere
tanti, dal secolo scorso)
Prendiamo un esempio a
noi vicino, tanto per capire quanto disonesta sia la
magistratura in Italia e quindi in che mani mafiose si
vorrebbe dare un così enorme potere. L’Aduc subisce da
più di un anno una illegale e persecutoria offensiva da
parte di alcuni magistrati catanesi, offensiva che è
sfociata addirittura nel rifiuto di dissequestro di libere
espressioni, non oggetto di incriminazione, pubblicate su
liberi forum!!!!!
Non mi ricordo più quale sia a
questo stadio la posizione processuale del presidente
Donvito, ma, dovesse essere rinviato a giudizio o
addirittura condannato, cosa probabile vista la palese
disonestà del procedimento in corso, non potrebbe quindi
candidarsi a nessuna carica pubblica??!!! Saremmo
all’ostracismo antidemocratico.
Sono sempre da
temere le riforme a furor di popolo, perché è proprio lì
che il Potere riesce in mezzo alla emotività generale e
alla indignazione, spesso fomentata e diretta ad arte, ad
inserire provvedimenti speciali (the “patriot act” per
esempio) che al momento sembrano funzionali al corretto
svolgimento del sistema democratico e soprattutto alla
difesa della convivenza civile, e poi, quando è troppo
tardi si rivela per quello che sono: ennesimi strumenti atti
alla antica e duratura inculatura della plebe vociante. Vox
populi, vox dei.
1 gennaio 2008 0:00 - Isaia Kwick
Ma quale futuro? Abbiamo da risolvere il presente!
Isaia Kwick Zingaro ROM
1 gennaio 2008 0:00 - Ironico
Travaglio che ha come modello l'America.... wow!
1 gennaio 2008 0:00 - pegaso
Ottima descrizione speriamo che chi la legge apra gli occhi
e la smetta con la stupida contrapposizione Dx - Sx. La
classe politica è pessima (per Prodi lo specchio della
società Italiana) Chi deve vigilare (la magistratura) è
attaccata con ogni arma (ispezioni e stampa). Chi ci deve
informare (stampa) è collusa con il potere politico
nasconde filtra diffama puntella il potere. Certo sono
rimasti spiazzati dalla rete ma già corrono ai ripari.
Giornalisti pessimi che fanno carriera mentre in altri stati
sarebbero a spasso. Per finire una frase tratta dalla
copertina di un libro di Travaglio << Se in America il
giornalismo è il cane da guardia del potere, in Italia è
il cane da compagnia. O da riporto.>>
31 dicembre 2007 0:00 - Enzo
Bellissima descrizione dello stato attuale. Spero che
come ha smosso me lo faccia con gli altri milioni di
italiani che alle elezioni determino il permanere di questo
stato di cose. Ma all'orizzonte qualcosa sta
succedendo e se non è ancora rivoluzione potrebbe
diventarlo. Gli argentini sono stati più positivi di
noi. Forse dovremmo farlo usando le vie democratiche,
ma succederà???
Grazie, grazie ai patrioti
italiani che ci ricordano quello che siamo diventati e ci
spronano a sveglianci.