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6 gennaio 2008 0:00 - luciano
Bersani s'è le presa con i taxisti ma perchè ad esmpio non liberalizza la professione medica? non consente ad esempio ai giovani medici di poter svolgere la loro attività in concorrenza con gli altri medici? ad esempio quelli di famiglia? i quali seguono 2500 "pazienti" (in tutti i sensi)e hanno un orario settimanale di 17 ore (meno degli insegnanti ma sono assurdamente pagati profumatissimmamente - nonostante il sistema sanità sia al collasso. In quest'orario alcuni s'inventano una specializzazione e ricevono anche altra clientela pagante (spesso in nero).
Tanti specialisti continuano a proporti un doppio prezzo fatturato o non.
Che dire di altre categorie, come ad es. gli Avvocati che ai privati chiedono solo pagamenti contanti senza ricevuta fiscale ma anche altre categorie architetti, ingegneri, geometri, commercialisti, ecc.
Si fa la lotta all'evasione fiscale, ma nessuno si preoccupa d'intervenire su queste categorie.
A\proposito di lotta all'evasione fiscale sarebbe interessante sezionare i dati eclatanti dei risultati ottenuti e ci renderemo probabilmente conto che tale lotta è rivolta contro coloro che sempre hanno pagato: dipendenti e pensionati. Queste categorie deboli spesso non hanno la capacità intellettuale e la convenienza economica di opporsi, per cui spesso capita di pagare anche il non dovuto. E' successo anche a me di pagare c.ca 100 €. per non stare "a discutere" o a rivolgersi ad un professionista che si farebbe pagare più di quanto richiesto dal fisco. Vi sembra corretto che il fisco, quando fa accertamenti illegittimi riconosciuti con lo "sgravio", non debba pagare le spese sostenute dal contribuente per difendersi e risarcirlo degli stress subiti.
Oltre a quello pagato ho subito altri tre accertamenti per un valore di qualche migliaio di euro, per i quali ho ottenuto gli "sgravi" per errori del fisco. Ho dovuto dedicare a questa difesa molte ore, subito stres, minacce di fermo auto, richiesto consulenze, ecc.
Vi sembra corretto questo modo d'agire della P.A. che spesso, per non far scadere la prescrizione, fanno accertamenti con grosssolani errori?
Bersani perchè se la prende solo con i tassisti e non anche con le altre categorie di professionisti, commercianti, artigiani e piccoli imprenditori?
Perchè non si preoccupa anche del buon funzionamento della P.A. e non verificqa il loro operato e l'operato degli impiegati che, forse spinti da eventuali premi, colpiscono genericamente le classi più deboli ed incapaci di difendersi.
Cordialità
Luciano
2 gennaio 2008 0:00 - bersanotto
Ecco come si prendono in giro i cittadini, con parole prive di senso come "liberalizzazioni" per distogliere l'attenzione sui problemi quotidiani del Paese. Gli aumenti delle tariffe dei treni, delle autostrade, della luce, del gas, l'inefficienza dei trasporti pubblici... questi sono i VERI problemi del Paese ! Chi se ne frega del taxi, se funzionano i servizi pubblici ! E al diavolo il telefonino, si è campato benissimo anche quando non c'era, basterebbe che ogni famiglia ignorasse gli spot LIFE IS NOW e simili... E anche le Banche ! Sono delle aziende che mantengono migliaia di dipendenti, che contyrollano il sistema economico nazionale, e voi pensate che con le strampalate norme sulla "portabilità" non trovino degli altri modi per vessare i consumatori !

O SIETE DEGLI INGENUI, OPPURE SIETE IN MALAFEDE.

VERGOGNA !
Del resto, lo so che le associazioni dei consumatori si alimentano dei soldi delle multe dell'Antitrust, perciò vi fa comodo parlare di queste cretinate ! E I SOLDI DOVE VENGONO IMPIEGATI ?!? IO NON CI VEDO CHIARO !!!
2 gennaio 2008 0:00 - Disilluso
In questi forum c'è un particolare che mi fa venire i brividi.
Se leggete in fondo, c'è un riassunto delle "liberalizzazioni" (con le virgolette perchè di fatto sono accorpamenti....) divise i ìn tre parti.
Parte terza: le banche;
parte seconda: la telefonia;
PARTE PRIMA: I TAXI!!!!
Vi rendete conto?
Un'associazione dei consumatori che mette al primo posto i taxi rispetto a TELEFONIA E BANCHE!!!
Ed il cittadino consumatore dovrebbe sentirsi tutelato da questi signori?
Spero che al più presto vengano stabilite delle regole per avere delle associazioni che possano occuparsi in modo veramente libero dei VERI PROBLEMI DEI CITTADINI.
2 gennaio 2008 0:00 - marco giacinto
Ovvio che il Governo sia così delicato con le banche: è il loro cameriere, come ben diceva Ezra Pound. Non solo non le osteggia quando disattendono le leggi, ma anzi ne asseconda i voleri, emanando leggi "ad bancas", come quelle che obbligano a ricorrere al denario elettronico anzichè ai contanti, con la scusa del terrorismo: quasi che mafia e terroristi usassero i canali tradizionali per i loro trasferimenti. Banche e governo sanno benissimo che usano gli stessi canali che usano banchieri e politici per i loro fondi neri: via Euroclear e Clearstream.
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