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15 gennaio 2008 0:00 - antonio
sono d'accordo con l'astensione del consumo, solo così possiamo fermare gli aumenti ingiustificati in un segmento merceologico che non ha subito aumenti.Almeno questo non richiede grandi sforzi, perchè il caffè è un vizio e non una necessita
10 gennaio 2008 0:00 - Ciribiribì
Hanno tutti ragione!!!

Gli esercenti perchè questo governo ladro ed infame li carica di tasse e invia i vassalli della guardia di finanza sempre pronti a fottere con salate multe anche per miseri cavilli.

I consumatori perchè è assurdo assoggettarsi alla catena degli aumenti che ti strangola in modo impietoso.

A mio modesto avviso è venuto da tempo il momento di dire BASTA!!

Iniziamo a consumare meno, nel limite del possibile ovviamente, eliminiamo i consumi superflui che sono moltissimi.

Meno benzina e gasolio, meno caffè, meno ristoranti e pizzerie tral'altro per lo più di pessima qualità e carissimi, meno tutta un'infinità di cose decisamente superflue o sostituibili in economia usando il buon senso.

Mandate a FANCULO chi vi dice che così si avrà una recessione per mancanza di acquisti.

Chi lo dice è un emerito interessato FIGLIO di PUTTANA che sarà costretto suo malgrado ad adeguarsi alla situazione, abbassando i prezzi talvolta ESAGERATI per il servizio reso o il prodotto fornito.

Anche questo governo infame e ladro dovrà prendere atto della situazione e portare quelle modifiche/riforme che ben si guarda dal fare sin che la situazione non cambia drasticamente con un forte rallentamento dei consumi.

Nella speranza che quanto prima gli Italiani si SVEGLINO dal torpore che li ha invasi e che li fa sopportare iniquità indicibili, con dei deputati e senatori i cui stipendi da favola li INCOLLANO alle poltrone dove con il CULO caldo e pasciuto a tutto pensano meno che a governare un paese nell'interesse di milioni di abitanti.

Io non ho certo la soluzione per liberarci di questa INFAME CLASSE POLITICA ma sono convinto che con un po' di RAGIONATO INCAZZAMENTO tutti noi alle prossime elezioni sapremo mandare a casa e successivamente in galera chi ci ha impunemente derubato per anni.

La speranza è l'ultima a morire anche se abbiamo raggiunto il fondo e siamo nel marciume istituzionale.
10 gennaio 2008 0:00 - pinetree
i soldi devono girare se li hai, se invece ti servono, farai a meno del caffè al bar.

poi voi mettere l'incontro di tutta la bella gente al bar, mica quel musone del tuo partner che brontola perchè lasci la tazzina sporca e la schiava deve passare per pulire.
10 gennaio 2008 0:00 - roberta
io ho fatto così! malata di caffè spendevo regolarmente nei bar,l'anno scorso ho fatto un'investimento:con 80 euro ho comprato una macchina per il caffè espresso ammortizzando i costi in due mesi.ed è molto più buono di quello del bar!!
10 gennaio 2008 0:00 - giusi
Io prendo il caffè al bar e intanto leggo il giornale che non devo comprare. Cosi ci guardagno ancora....
10 gennaio 2008 0:00 - Passante
Perchè consumare il caffè consiste nell'ingerire 6 grammi di caffè macinato?
Credevo servisse anche una macchina per il caffè, l'energia elettrica, l'acqua, la tazzina (ed il lavaggio della stessa), il cucchiaino (ed il lavaggio), lo zucchero, le tasse, i costi generali ed infine.... il costo della manodopera di chi fa il caffè!

Non possiamo sempre prendere il costo di SOLO UNA delle materie prime e confrontarlo col costo del prodotto finito!!
9 gennaio 2008 0:00 - gaetano napoli
giusto.
quindi non dobbiamo andare al ristorante (quanto costa un piatto di spaghetti?)
poi non andiamo al cinema ...
e che ne pensate di non andare nemmeno dal meccanico (compra pezzi scontati del 40% e poi ci mette anche la manod'opera)... ma vi hanno mai spiegato che esistono i costi di gestione (un bar costa mediamente con 3 operai 150.000 più le spese)....
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