A mio parere legalizzare la cannabis sarebbe troppo per un
paese come l'italia,non perchè possa essere una brutta
cosa anzi io penso che sarebbe una bella mazzata per la
mafia deviando i consumatori dalla strada dove si spaccia
roba chimica eroina cocaina e non sò quale altra cosa mi
può rifilare un mafioso ,anche veleno no? venduta in locali
autorizzati dove si controlli la qualità il prezzo e dove
non si possano assumere alcolici che a mio parere fanno più
male della cannabis e comunque il mescolare non fà bene poi
ci sarebbe la parte economica il prezzo legato alla qualità
il fatto che venga coltivata biologicamente le tasse che
andrebbero allo stato e quindi maggiori entrate per uno
stato più forte e una mafia con meno risorse ma temo che
questo sarebbe troppo veramente un ultima cosa, mettere in
prigione un adolescente o un adulto per uno spinello non non
penso che questo provvedimento possa migliorere la vita di
queste persone discriminate più degli ebrei al tempo di
hitler sarei contento della depenalizzazione del consumo
perche non vengano più rovinate tante povere persone
colpevoli di nulla per finire mettiamoci a bruciare le vigne
perchè il vino ubriaca no? bisogna accellerare fare
pressione sui politici io ho oramai 47 anni parole parole ma
non succede mai niente di nuovo sembre quasi che troppa
gente ci guadagni da una situazione del genere.un saluto
Stefano
11 gennaio 2008 0:00 - IVAN
Sulla carta, quella della legalizzazione (da non confondere
MAI con “liberalizzazione”) si tratta di una iniziativa
in sostanza corretta, ma che nei fatti risentirà
inevitabilmente del solito Male d'Italia. Ovvero:
costruire solide case sulle paludi.
La proposta
in sé (la "casa") sarebbe accettabile se fosse
formulata e gestita da un plenum di persone sensate e
responsabili; purtroppo, visto in che mani siamo (la
"palude"), non ci vuole un profeta per intuire che
invece la prima preoccupazione degli incaricati sarà di
chiedersi “Come possiamo mangiarci sopra?”. E sarà già
la sua morte.
Questo sospetto è giustificato dai
precedenti comportamenti delle Istituzioni in situazioni
analoghe, in cui i sacrosanti buoni propositi di partenza si
sono poi smarriti quando sono subentrati SECONDI FINI a cui
dover rendere conto.
Ecco allora che anche
stavolta si comincerà a cavillare su come non infastidire
questo o quel monopolio, a chi appaltare questa o quella
distrubuzione, a quale sostanza applicare questa o quella
tassa...Insomma, una buona intenzione di base diventerà il
solito teatrino tra i soliti speculatori
istituzionalizzati.
Forse allora è meglio non
costruire nessuna casa, anche se solida, finché il terreno
su cui deve appoggiare continua a rimanere una palude di
arraffoni.
Con queste premesse, è quindi
superfluo persino iniziare a dissertare su benefici e
svantaggi di una sensata legalizzazione. Purtroppo.
IVAN
10 gennaio 2008 0:00 - Steven
Gent. mo sig. Don Vito, premessa la mia contrarietà
alla legalizzazione della cannabis, mi permetto di fare
poche considerazioni sui passaggi seguenti: "Un
esempio, a nostro avviso, di come andrebbe affrontato il
problema, cioe' scevri di preconcetti che portano a
bendarsi gli occhi ed a valutare il fenomeno solo come
funzionale ad una propria impostazione
ideologica:..."
Non è detto che queste
valutazioni e questi giudizi siano adeguati solo agli
sfavorevoli alla cannabis anzi, questi giudizi nella loro
continua ripetizione a proposito ed a sproposito fanno
sorgere il sospetto che siano proprio frutto di un assiduo
indottrinamento e quant'altro riportato tra virgolette.
Altro punto: " i giovani si fanno gli
spinelli anche se la proibizione e' palese e piu' si
proibisce piu' aumentano i consumi, quindi vuol dire che
i messaggi trasmessi fino ad oggi non erano
efficaci."
Le posso dire che sono i messaggi
trasmessi oggi che non sono efficaci perchè i giovani si
faranno pure gli spinelli ma non se li sono sempre fatti su
larga scala come ora. Oggi le proibizioni non sono tali
perchè sono meramente formali. Se io mi fossi mai fatto uno
spinello mio padre tra l'altro avrebbe estinto la specie
degli spacciatori fino agli antipodi. Oggi tale carattere è
in via di estinzione e in questo risiede la causa di
fenomeni quali la maggiore diffusione tra i giovani di alcol
e droghe. LA società e le istituzioni si atteggiano ma non
sono realmente e definitivamente decise nei messaggi
positivi che trasmettono anche ai giovani. Non è che i
messaggi di una volta non valevano, sono stati validi per
chi li ha ricevuti ed applicati. Semplicemente non sono
stati perpetuati e trasmessi alle nuove generazioni per via
educativa con efficace socializzazione alle regole delle
nuove generazioni. Propio la situazione giovanile nel suo
complesso dice che la società oggi è malata e lo è anche
sul piano dei valori trasmessi ai giovani. Nella mia
città fino a 25 anni fa si poteva lasciare la chiave nella
porta principale senza problemi. Oggi la gente nello stesso
posto non si sente più sicura, e non lo è di fatto,
neanche con le inferiate. I messaggi o i valori della
società sono cambiati e con essa la realtà della vita. E
questo vale anche per i giovani che sono fortemente minati
dai messaggi trasmessigli dagli adulti per loro di
riferimento. é una questione di causa/ effetto.La
situazione sociale di oggi è figlia dei valori diffusi di
oggi come la mia influenza è frutto del virus di questo
anno e non di quello scorso.
8 gennaio 2008 0:00 - per patagarraio
mangia mer....tutte quelle mosche, non possono sbagliarsi!
8 gennaio 2008 0:00 - patagarraio
Sono pienamente daccordo col fatto di non punire i
consumatori ma i trafficanti ecc... Credo fortemente
che legalizando il tutto dando regole ben precise da seguire
si la cosa migliore per tutti noi consumatori di
cannabis.Non e possibile che ancora oggi nel 2008 ci sia
cosi tanto proibizionismo. Credo che come in Olanda
l'apertura di posti dediti allo scopo sia la cosa
migliore per tutti , visto i non successi finora arrivati
con queste leggi proibizionali. Proviamo a legalizzarla
e vediamo , cosa che fino ad ora non si è mai fatta .
Come si dice : se non mangi la minestra come fai a sapere se
è cattiva opp no? In Olanda funziona perciò...!
8 gennaio 2008 0:00 - Arsenico
Con la legalizzazione che regole ci sarebbero? Per il
fumo il divieto è per i minori di 16 anni, per gli spinelli
che succederebbe?