io, tra le altre cose, come tecnico
abilitato, mi occupo delle pratiche relative alle detrazioni
del 55% sull'Irpef per interventi atti a diminuire i
consumi energetici degli edifici.
Tali detrazioni
erano già previste dalla Legge Finanziaria del 2007 e sono
state prorogate dalla Finanziaria 2008. Inoltre nella
Finanziaria 2008 le pratiche reltive ad alcuni interventi
sono state anche semplificate.
Ma vorrei
riportare l'umile esperienza di un professionista che ha
lavorato nel primo anno di nascita di queste
agevolazioni:
purtroppo ho notato che pochissime
persone accedono alle agevolazioni (almeno rispetto a quante
potrebbero farlo) e questo, a mio avviso, è dovuto ai
seguenti fattori:
1) Le imprese, che di solito
hanno il primo contatto con il cliente, spesso (soprattutto
nel caso di piccole imprese o singoli installatori) non sono
informate sulle agevolazioni e non le propongono.
2) I clienti non sono quasi mai informati e a conoscenza
delle reali potenzialità di queste detrazioni e,
soprattutto, delle tecnologie ammesse alle detrazioni.
3) Come al solito il tecnico abilitato viene
interpellato a cose fatte e, a volte, non può più porre
rimedio ad eventuali errori commessi al livello tecnico o
burocratico.
A mio avviso l'Aduc dovrebbe
cercare di informare meglio i consumatori e soprattutto di
invitarli a rivolgersi a tecnici competenti, anche perché
un buon tecnico non è solo colui che "prepara le
carte" ma è anche qualcuno che può dare degli ottimi
consigli e soprattutto, se interpellato, può far
risparmiare al cliente tempo e denaro.
E poi
ormai la tariffa di un tecnico per questi interventi, anche
se non è ufficiale, è nota (da 300 a 500€ + iva) ed è
anch'essa detraibile.
Purtroppo molti privati
scelgono ancora di farsi fare il lavoro in nero credendo di
risparmiare, ma la mia domanda è: quanto riparmiate? il
20-30%???
Accedendo alle detrazioni risparmiate
il 55%...fatevi un pò voi i conti...
19 gennaio 2008 0:00 - Paolo 1
Ma il bonus di 150 euro per gli incapienti consiste in
denaro contante, che si puo' spendere, o, come scritto
nella scheda ADUC, in una detrazione fiscale da applicare
nella dichiarazione dei redditi conseguiti nel 2007? Visto i
tempi che corrono e' improbabile che chi era incapiente
nel 2006 nel 2007 stesse meglio, e potesse detrarre 150 euro
dall'imposta lorda; regalare una detrazione a chi e'
tanto povero da non dover pagare imposte sarebbe solo una
presa in giro. Paolo
18 gennaio 2008 0:00 - Bianchi Filippo
Volevo chiedere due chiarimenti se sono disponibili: 1.
mia madre è residente in a Verona, ma ci aiuta con i
bambini in casa e noi viviamo a Milano. Potrebbe rottamare
una Euro zero in suo possesso per avere le agevolazioni
sugli abbonamenti ai mezzi pubblici di Milano? 2. se
acquistassi un'auto cointestandola con mia madre, che
non vive con me, essendo mia madre in possesso di una Euro
zero possiamo rottamare la sua auto e fruire del
contributo?