Ho poco da aggiungere all'indignazione e allo sconforto
già espresso dai primi tre commenti arrivati. Sono
inscritta da qualche mese alla vostra mailing list e
apprezzo molte delle vostre iniziative. Credo che uno
scivolone rovinoso come questo sia da ascrivere più che a
qualche particolare malafede o servilismo culturale verso
pratiche e mode più o meno amerikane, ad una drammatica
confusione di piani e ad una sorta di fanatismo laicista per
cui tutto ciò che va contro posizioni espresse (coi modi
intolleranti loro propri) dalle varie chiese sia ipso facto
qualcosa di progessivo, benefico e liberatorio. Peccato che
le escogitazioni della Libera Scienza siano tutte, e
sottolineo TUTTE, finanziate, volute, sfruttate a solo scopo
di lucro e di potere, senza mai alcun riferimento ai bisogni
reali degli essere umani, da quelle multinazionali che avete
costantemente (o quasi) nel mirino. Personalmente ho più
paura di questa pseudoscienza al soldo delle multinazionali
che del papa. Oggi le esternazioni del papa sono più che
opinabili e l'influenza che il vaticano ha sulla nostra
politica è una questione politica e di rapporti mafiosi,
non una questione di fede o ideologica! Il vero
totalitarismo, il pensiero unico, quello che criminalizza o
tacita del tutto chi solo osa pensare a qualcosa di diverso
dai diktat dell'economia globale, passa attraverso le
coperture sempre più pericolose e infondate della scienza
ufficiale. I padroni del mondo si sono fatti furbi: hanno
capito da un bel pezzo che sul mercato funzionano meglio i
certificati medici che le benedizioni. Ho abbastanza
fiducia nel mio senso critico per continuare a seguirvi ed
appoggiare, se posso, le vostre battaglie, riservandomi di
segnalarvi senza peli sulla lingua le cantonate
catastrofiche che prendete. Ma che idea avete di salute del
bestiame? secondo voi parte dalle provette o da un ambiente
naturale e integro? Perché si deve risparmiare sui costi di
produzione? Risparmiare su cosa, con quali criteri? Non è
stata questa generica idea di risparmio che ha portato alla
mucca pazza e a tutti gli orrori nel trattamento degli
animali che caratterizzano la zootecnia idustriale? Come
fate a fidarvi della Food & Drugs? Che prove possono mai
aver fornito? quali sperimentazioni su quali campioni? Che
bisogno c'è di clonare i bovini? Fa così schifo la
biodiversità? Perchè, già che ci sono, non provano a
clonare le api, visto che oltre la metà delle api americane
sono morte e la moria sta avanzando in Europa con danni
spaventosi all'agricoltura e all'ecosistema senza
che nessuno di questi luminari ci capisca un tubo e nessuno
riesca a fermarla? Basta. Chi vuole capire ha tutti i dati e
gli strumenti per farlo.Gli altri, siccome mi considero
laica e democratica, non li mando al diavolo, si mangino
pure OGM e bestie clonate. Buon appetito! Lorena
Nicardi
1 febbraio 2008 0:00 - El Che
"BENE" UN CORNO, NON ABBIAMO BISOGNO DI ANIMALI
CLONATI, ABBIAMO LATTE E CARNE DA VENDERE ANCHE
ALL'ESTERO, NON VENITE A PRENDERCI IN GIRO CON QUESTA
STORIELLA DELLA "LIBERTA' DI SCELTA", AVETE
GIA' FATTO TROPPI DANNI AL SECOLARE BUON SENSO
DELL'UMANITA', TRASFERITEVI PURE NELLA VOSTRA
BENAMATA AMERIKA, PATRIA DI OGNI "LIBERTA'"
(SPECIALMENTE QUELLA DI TRUFFA)!!! CI VORRESTE
FINALMENTE SPIEGARE DOVE SAREBBE L'UTILITA' DI
PASSARE AL CLONATO?!... (Le etichette servono a un
cavolo, si fanno, si attaccano, si staccano e si
riappiccicano pure, sia quelle vere che quelle fasulle, e
nessuno le legge...)
1 febbraio 2008 0:00 - Giancarlo Marroni
NON MI FIDO... NON O FIDUCIA IN QUESTA DECISIONE.
ALLO STATO ATTUALE...NESSUNO...E' IN GRADO DI SAPERE SE
VERAMENTE LA CARNE ED IL LATTE DI ANIMALI CLONATI E'
IDONEA AD ESSERE MANGIATA E SENZA RISCHI. NON MI FIDO E
NON LA MANGERO'
17 gennaio 2008 0:00 - Ezio
Ma che cazzo di associazione di consumatori è questa? E chi
ha eletto un presidente che si esprime in questo modo ? Il
consumo di animali clonati di cui non si conosce
praticamente un cazzo sulla salubrità o meno sarebbe un
bene per la salute? Ma roba da pazzi, vuole ridurre i suoi
"tutelati " a cavie. Iscritti ADUC date disdetta
finchè siete in tempo ...