COMMENTI
  (Da 1 a 2 di 2)  
24 gennaio 2008 0:00 - Paolo 1
Quando in Italia c'erano i prezzi e le tariffe amministrati, cioe' decisi dal CIP, le cose andavano meglio. Quindi evviva i prezzi stabiliti per legge.
23 gennaio 2008 0:00 - Riflettiamoci su !!!
A parte l'acqua, la farina e il sale che costano praticamente nulla o quasi nulla, ecco gli ingredienti necessari a fare il pane:


- Affitto dei locali
(sempre più alti ed inaccessibili anche a causa di ICI, Irpef, contributi di bonifica, addizionali comunali, provinciali, regionali, nazionali, europee e chi più ne ha più ne .... addizioni !)

- Energia elettrica
(sempre più cara x colpa delle scelte scellerate fatte dagli italiani, spinte da governanti ancor più scellerati di loro)

- Tasse ormai al 52%
(per mantenere uno stato che ormai mangia più di quanto il paese riesca a produrre)

- Spese per la sicurezza, 626, 123, 46/90 - sembra di giocare al lotto- ecc. ecc., igiene, messe a norma, commercialisti, consulenti del lavoro ecc.
(a causa di norme sempre più vessatorie, complesse e spesso impossibili da rispettare a meno di non fallire o di precipitare nella classica condizione del paziente che é morto a causa di un intervento.... perfettamente riuscito !)

- manodopera
(che a causa della "forbice" o del "cuneo", chiamateli come volete ma fanno "male" entrambi, costa molto all'imprenditore e lascia poco in tasca al lavoratore)

E, dulcis in fundo, il pane che non riuscite a vendere, ..... lo buttate via perché nessuno mangia pane vecchio !

(ma non lo si potrebbe congelare e vendere sottocosto ?)
  COMMENTI
  (Da 1 a 2 di 2)