Quando in Italia c'erano i prezzi e le tariffe
amministrati, cioe' decisi dal CIP, le cose andavano
meglio. Quindi evviva i prezzi stabiliti per legge.
23 gennaio 2008 0:00 - Riflettiamoci su !!!
A parte l'acqua, la farina e il sale che costano
praticamente nulla o quasi nulla, ecco gli ingredienti
necessari a fare il pane:
- Affitto dei
locali (sempre più alti ed inaccessibili anche a
causa di ICI, Irpef, contributi di bonifica, addizionali
comunali, provinciali, regionali, nazionali, europee e chi
più ne ha più ne .... addizioni !)
- Energia
elettrica (sempre più cara x colpa delle scelte
scellerate fatte dagli italiani, spinte da governanti ancor
più scellerati di loro)
- Tasse ormai al 52%
(per mantenere uno stato che ormai mangia più di quanto il
paese riesca a produrre)
- Spese per la
sicurezza, 626, 123, 46/90 - sembra di giocare al lotto-
ecc. ecc., igiene, messe a norma, commercialisti, consulenti
del lavoro ecc. (a causa di norme sempre più
vessatorie, complesse e spesso impossibili da rispettare a
meno di non fallire o di precipitare nella classica
condizione del paziente che é morto a causa di un
intervento.... perfettamente riuscito !)
-
manodopera (che a causa della "forbice" o del
"cuneo", chiamateli come volete ma fanno
"male" entrambi, costa molto all'imprenditore
e lascia poco in tasca al lavoratore)
E, dulcis
in fundo, il pane che non riuscite a vendere, ..... lo
buttate via perché nessuno mangia pane vecchio !
(ma non lo si potrebbe congelare e vendere sottocosto ?)