caro Presidente, essendo "autore" iscritto
alla SIAE sin dal 1974, mi permetto di postare alcune righe
informative e di commento, senza spirito di polemica in
quanto trovo il diritto d'autore argomento alquanto
delicato, contraddittorio, "economicamente
potente" e nello stesso tempo "economicamente
discriminatorio", tuttavia và ricordato che già nella
legge del 1941 la didattica usufriva di agevolazioni in
materia. Chi ha legiferato questa legge 2/2008 ha dovuto,
credo, tener conto delle precedenti leggi sul diritto
d'autore, cercando di adeguare la normativa ai mutati
usi e fruizioni che le nuove tecnologie in particolare
Internet hanno prodotto. Cmq non si preoccupi più di tanto,
con un buon insegnante la buona qualità d'apprendimento
anche utilizzando materiale "degradato e a bassa
risoluzione" è garantita. cordialmente
26 gennaio 2008 0:00 - Giuliano
Bene, mi fa piacere, cosi' gli studenti sarano
invogliati a studiarsi l'inglese. In Internet si trova,
in inglese, una marea, un oceano di materiale su opere
d'arte anche italiane, immagini e musiche. O al
Ministero pensano di costruire dei portali che filtrino
tutto il materiale web diretto in Italia e riconvertano in
bassa risoluzione la parte per uso didattico? Mi sa che
i dirigenti del Ministero dei Beni Cul...turali ragionino
col cul.