Quindi, per la dottoressa, qualsiasi forma di famiglia
(sic!) potrebbe garantire armonia e benessere.
Quel che conta è avere genitori (sic!) responsabili.
E non esiste la superiorità di uno specifico modello
familiare.
Per me è orripilante, e non solo eticamente.
Credo che la dottoressa avrebbe fatto bene a rimanere
nell'ambito di attività che concerne il suo cognome.
Giambattista Carta
21 settembre 2015 19:53 - lucillafiaccola1796
Ero da una mia amica che ha la televisione.
Oggi in tivù.
Ero da una mia amica che ha la televisione.
Torto o Ragione. Processo ad una Mamma Vegana, per aver
spiegato alle figlie di 11 e 13 anni i vantaggi di questa
dieta e la compassione verso gli altri Animali. La sua
colpa: l'adesione delle figlie al Veganesimo. Padre
contrario, medico dei pazzi contrario, attore contrario,
Eleonora la Bella Vegana favorevole, con tanto di suoi studi
scientifici a supporto del Veganesimo. La giudice, malgrado
l'arringa fondata sulla logica dell'avvocata col cognome
maschio e la pochezza arrogante dell'avvocato con cognome
femminile, si è appellata al c.c. che prevede l'educazione
condivisa dei genitori verso i figli, e che ha praticamente
dato ragione al padre, contro l'opinione della Madre e la
scelta effettuata dalle due Figlie. La giuria ha dato torto
alla Madre Vegana ed alle Due Figlie Vegane. Se questa si
chiama condivisione, io sono Marylin Monroe Viva e Vegeta
!
Se togli di bocca il cadavere al cannibale, diventi il
nemico pubblico numero uno. Senza tregua i magnacadaveri
combatterò fino a quando li debellerò.