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14 agosto 2015 3:33 - Starfighter23
Ennio la salute e' la tua,continua a mangiare tanta carne di maiale,vari tipo di lardo,prosegui poi con vino possibilmente sopra i 14 gradi e sigarette,non conosco i tuoi esami del sangue ma sarei curioso di vederli,avrai i valori impazziti con tutta la merda che mangi e bevi,parlane con il medico di famiglia e cerca di spezzare certe abitudini,sei tu che ti fai del male,a me fai anche un favore ma quando sei in un letto di ospedale per le tua cattive abitudine da italiano medio saranno cazzi tuoi,guardati allo specchio non mentire almeno a te stesso

ho cominciato a usare cannabis a 14 anni tutti i giorni,e ho raggiunto tutti gli obbiettivi preposti nella vita,compreso quello di andare via da quel paese di merda,e vivo molto meglio di te che fai una vita da convento,ho fatto esami di vario tipo per la mia patologia,ma non e' stato mai riscontrato nessuna riduzione di massa cerebrale e puttanate da te professate piu volte,dimostrazione CHE I TUOI STUDI SONO ARIA FRITTA,la cannabis mi ha salvato la vita e io mi preoccuperei del tuo fegato gia pesantemente compromesso dall'uso di farmaci di sintesi e alcolici.

TI CONSIGLIO DI VEDERE GLI STUDI DI NATIONAL GEOGRAPHIC E CNN SULLA CANNABIS,COMPLETAMENTE A FAVORE DELLA CAUSA,E POI GUARDATI SEMPRE GLI STUDI SULL'ALCOOL FATTI DAGLI STESSI AUTORI COSI POTRAI COMPARARE UN PO IDIOTA E CONTINUARE A BERE VINO PIENO DI SOLFITI E OGNI TIPO DI PESTICIDI,TI FACCIO I MIEI MIGLIORI AUGURI,E PRIMA DI VENIRCI A SPACCARE I COGLIONI CON I TUOI STUDI DA VENDITORE DI PENTOLE,RIPULISCITI UN PO E GUARDA DENTRO IL TUO CAZZO DI GREGGE IDIOTA
13 agosto 2015 22:47 - anandamide1972
Ah, Ennio, giovedì ti porto 3 giorni dalla nonna, noi andiamo qualche giorno al mare; te no perché non dai retta...e se continui, ti ho già avvisato, quest'anno niente gita vero iddio.
13 agosto 2015 22:43 - anandamide1972
Accidenti Ennio che letterona !
bravo, il punto è che citi sempre gli stessi 2 studi in raffronto alle migliaia di indirizzo opposto, cioè inerenti al fatto, perché è un fatto, che la cannabis è molto meno tossica di qualunque altra cosa. Sul cervello degli under 20 mi trovi concorde. In un sistema normalizzato, tuttavia, ce ne sarebbe un quid fisiologico non eludibile, col vantaggio invece di " salvare " tutti gli altri. Com'è ora è il delirio.
C'è anche uno studio condotto dalla Corte Costituzionale sulla legge Fini Giovanardi sulle droghe, hanno scoperto che era incostituzionale, che ha rovinato centinaia di persone e famiglie.
Ennio, fai il bravo, su, via...
13 agosto 2015 16:04 - ennius4531
Fa sorridere il tentativo di impancarsi a giudice, denunciando gli effetti nocivi dell'alcool, del tabacco e, ultimamente, anche del caffè ( tralasciamo il lardo di Colonnata! ), per far passare l'idea che aggiungere altro pattume come le erbe magiche non é poi cosí grave.

Per memoria si riporta altro studio pubblicato da Aduc, noto covo di ... proibizionisti.

"Chi usa regolarmente cannabis prima dei 17 anni ha una probabilità di oltre il 60% maggiore di abbandonare gli studi secondari ed è a rischio significativamente più alto di non completare quelli universitari, di usare altre droghe e di tentare il suicidio, rispetto a chi non l'ha mai fumata. 

Uno studio australiano del Centro Nazionale di Ricerca su Droghe e Alcool dell'Università del Nuovo Galles del Sud conclude inoltre che non vi è un livello 'sicuro' di uso da parte di adolescenti, e che i risultati educativi più scarsi e i rischi accresciuti si verificano anche fra chi usa la droga meno di una volta al mese. 

Gli studiosi hanno elaborato i dati di 3765 partecipanti che hanno usato cannabis, da tre ampi studi di lunga durata sulla frequenza e sugli effetti del suo uso. Secondo gli autori della ricerca, pubblicata su The Lancet Psychiatry, si tratta della dimostrazione più fondata dei danni della marijuana negli anni dell'adolescenza. I ricercatori hanno esaminato una serie di aspetti dello sviluppo fino all'età di 30 anni: completamento degli studi secondari, conseguimento di una laurea, dipendenza dalla cannabis, uso di altre droghe illegali, tentativi di suicidio, e depressione. 

Gli adolescenti sotto i 17 anni che assumevano cannabis quotidianamente avevano una probabilità di oltre il 60% minore di completare la scuola superiore o l'università, sette volte più alta di tentare il suicidio, 18 volte maggiore di sviluppare dipendenza dalla cannabis e otto volte maggiore di usare altre droghe illegali più tardi nella vita.

"I risultati sono particolarmente tempestivi, dato che diversi Stati Usa e paesi dell'America Latina si muovono verso la depenalizzazione o legalizzazione della cannabis, che la renderebbero più accessibile ai più giovani", scrive il principale autore dello studio, Edmund Silins. "Le autorità devono essere consapevoli che un suo uso in adolescenza è associato a una serie di esiti negativi sulla salute, sul benessere e sull'affermazione personale", aggiunge.
13 agosto 2015 12:09 - anandamide1972
oh qual gaudio, giubilo...una dichiarazione del nostro...
una perla in questa calda estate, adovo.
Commenti in altro spaziotempo.
13 agosto 2015 7:12 - Starfighter23
Caro Lucio Musto,scoraggiamo l'uso di sti alcolici di merda che sono la prima piaga dei giovani PUNTO,cominciamo dall'alcol e dai veleni di stato,la cannabis medica non c'entra NULLA con questa spazzatura,ci sono piu di 200 indicazioni mediche per guarire ogni tipo di disturbo con la cannabis,non mi risulta che ci siano altrettante indicazioni per assumere i veleni di stato,non accostiamo una medicina sacra con certe porcherie,perche' sei fuori tema e avresti bisogno di studiare un po,Veronesi su la7 2 settimane fa ha ribadito per colpa della proibizione della cannabis i giovani ripiegano su sostanze ben piu pericolose,come quelle usate dal nostro deficente preferito

Giovanardi ha un fratello proprietario di comunita' terapeutiche,delle quali Serpelloni era a capo,e semplicemente la sua legge favoriva suo fratello,il loro sogno era curare in comunita i fumatori di cannabis,si chiama conflitto d'interessi,lui di droga non ha mai saputo niente,ma e' solo un pupazzo pilotato da suo fratello,almeno nella cannabis

bisognerebbe insegnare ai giovani che l'alcool e' la sostanza piu pericolosa con maggiore danno sociale,quindi tutte queste abitudini di bere in compagnia e famgilia andrebbero abolite,questo dovrebbere essere fuori moda caro Lucio Musto, IL BERE
22 luglio 2015 20:41 - Lucio Musto
grazie IVAN della cortese risposta, che riafferma forte la tua grande onestà intellettuale, peraltro indiscussa.
Sui contenuti, ivi compreso il tuo successivo post di illustrazione sul dettaglio della legalizzazione, rimango invece scettico.
Ricordo quando le sigarette erano esclusivo Monopolio dello Stato: c'era forse meno illegalità o contrabbando di tabacco rispetto ad oggi?... io me lo ricordo perché fumavo, e parecchio. No. Non è la "Statalizzazione" che risolve i problemi, tutt'altro!
Come è stato fatto (sia pur in maniera incompleta) per il tabacco, come si sta cercando di fare per l'alcol, la via è diversa, a mio avviso: scoraggiare, rendere scomodo, out, "fuori moda"l'uso delle sostanze. Poiché è un fatto sociale, prima che fisico.
Se è vero che le droghe fanno male e rendono schiavi, è anche vero che si può benissimo vivere senza di esse. Non c'è nessun bisogno di incentivarne l'uso con un bollo ufficiale di legalità.

Contento di averti sentito e congratulazioni per la nuova, elegante veste tipografica del Forum, che ancora non conoscevo. Saluti cari agli amici e sempre grazie all'ADUC
22 luglio 2015 14:57 - IVAN.
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LA LEGALIZZAZIONE
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Quando si parla di “LEGALIZZAZIONE”, bisogna intendere SOLO la Produzione e la Commercializzazione di sostanze stupefacenti sotto controllo STATALE.
Punto. Nessun altro significato “personale” deve essere attribuito al termine “Legalizzazione” (e men che meno quello di LIBERALizzazione intesa come “droga-libera-per-tutti”).

Lo scopo primario della Legalizzazione è quello di TOGLIERE ALLA MALAVITA IL MONOPOLIO DELLA PRODUZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE DELLE SOSTANZE STUPEFACENTI.
(E collateralmente, la Legalizzazione porterebbe a maggiori controlli sulla QUALITÀ delle sostanze prodotte, evitando così centinaia di decessi per overdose.)


Vediamo quindi un elenco delle possibili modalità applicative di una corretta Legalizzazione, e dei suoi relativi effetti:

1) LA DROGA VIENE PRODOTTA E COMMERCIALIZZATA DALLO STATO.
– Maggiori controlli della QUALITÀ, con conseguente riduzione del rischio di overdose;
– Riduzione del numero di tossicodipendenti a carico di strutture sanitarie statali.

2) LE SOSTANZE POTRANNO ESSERE MESSE A DISPOSIZIONE SOLO DEI TOSSICODIPENDENTI ABITUDINARI.
– Nessuna istigazione ad iniziare ad usarle per il semplice fatto che siano legali, quindi.

3) LE SOSTANZE VERRANNO COMMERCIALIZZATE AD UN PREZZO NOTEVOLMENTE RIDOTTO.
– Lo Stato recupera ampiamente i costi di fabbricazione;
– Viene immediatamente stroncata la concorrenza del mercato criminale;
– La malavita perde la sua principale fonte di introiti;
– Verrebbe a diminuire quella miriade di piccoli reati che molti tossicodipendenti sono costretti a commettere giornalmente per racimolare il costo di una dose (attualmente gonfiatissimo).

4) DEPENALIZZAZIONE DEL REATO DI POSSESSO DI DROGHE PER MERO USO PERSONALE.
– Svuotamento delle carceri da molti detenuti fondamentalmente innocui per la società;
– Alleggerimento delle costrizioni penali per rei non pericolosi per terzi.

5) REINTRODUZIONE DELLE TABELLE DISTINTIVE TRA DROGHE “LEGGERE” E “PESANTI”.
– Comminazione di pene eque e proporzionali alla pericolosità sociale della specifica sostanza.
– Declassazione dei reati per consumo di certi tipi di sostanze leggere fondamentalmente innocue (Cannabis, Hashish).

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I vari “esperti” Giovanardi/Garattini/Serpelloni/ecc, possono essere all'oscuro di queste semplici ovvietà?
Risposta altrettanto ovvia. Quindi il loro ostinato sostegno alle fallimentari politiche proibizioniste può avere una sola spiegazione verosimile: MALAFEDE INTERESSATA. Non ci si scappa.


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22 luglio 2015 14:56 - IVAN.
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Ciao, Lucio! Come stai?
Sono così contento di rivederti che non avrei neanche voglia di mettermi ad assecondare le tue questioni.
Comunque, visto che lo chiedi, togliamoci subito il pensiero:

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• «Ce l'hai in particolare contro Giovanardi per qualche motivo tuo?»

No. Il mio scritto ti ha per caso dato questa impressione?
Per inciso, io ce l'ho con gli sciacalli disonesti, bugiardi e ipocriti che appestano le istituzioni. E guardacaso Giovanardi è, palesemente, uno di essi. Tutto il resto è conseguenza.
(Se Giovanardi ha qualcosa di “particolare”, è che la sua malafede è più SOLARE di quella di altri sciacalli suoi compagni di abbuffata.)

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• «Perché le osservazioni le fai in favore della cannabis, e non di tutte le altre sostanze?»
• «Non ritieni che queste tue puntualizzazioni siano applicabili agli altri "spacci"?»
• «Hai qualche interesse che si svuoti il traffico di cannabi si e delle altre droghe no?»
• «Pensi che questo sia solo un primo gradino per legalizzare "Tutte" le droghe?»

Siccome nella fattispecie si parlava di cannabis, alla cannabis mi ero limitato. Ma in altre sedi, che probabilmente ti sono sfuggite, ho ampiamente trattato di come il discorso “cannabis” sia estendibile a QUALUNQUE tipo di sostanza attualmente commercializzata in regime di illegalità.
(Molto in sintesi:)
La criminalità ottiene profitti IMMENSI dal fatto che Produzione & Commercializzazione delle droghe siano ILLEGALI (in modo da gestirne arbitrariamente sia i PREZZI che la QUALITA', essendone l'unico produttore).
Nulla di strano, quindi, che la malavita eserciti tutta la pressione politica che le è possibile affinché il commercio delle sostanze rimanga di suo esclusivo monopolio (molto spesso, celandosi dietro “nobili” campagne proibizioniste promosse dai suoi sgherri di governo, tipo Giovanardi o Serpelloni).
In breve, è dimostrato dai riscontri oggettivi che il Proibizionismo è una soluzione non solo INEFFICACE, ma persino CONTROPRODUCENTE.
L'unica contromossa sensata per arginare il fenomeno “Droga” (e tutte le aberrazioni sociali che ne derivano) è l'adottare una corretta Legalizzazione.
(Per comprendere meglio il discorso, aggiungo un prospetto panoramico nel prossimo post. Ad maiora, vecchia quercia.)


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22 luglio 2015 6:36 - Lucio Musto
Caro IVAN, io di droghe non so nulla, ma una domanda stupida lasciamela fare

perché le osservazioni Primo Secondo Terzo e Quarto che fai, le fai contro Giovanardi in favore della cannabis, e non di tutte le altre milleuna sostanze che circolano e che chiamiamo col geneico termine di "Droga"?

- Ce l'hai in particolare contro Giovanardi per qualche motivo tuo?

- Non ritieni che queste tue puntualizzazioni siano applicabili agli altri "spacci"?

- Hai qualche interesse che si svuoti il traffico di cannabi si e delle altre droghe no?

- Pensi che questo sia solo un primo gradino, il trampolino di lancio per legalizzare "Tutte" le droghe (nicotina esclusa, ovviamente, ché quella fa male!)?

Grazie delle cortesi delucidazioni che mi fornirai.
21 luglio 2015 15:05 - IVAN.
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Ogni volta che Giovanardi apre bocca, viene la pelle d'oca per la disonestà intellettuale di questo figuro.

- Primo:
Il fatto che «la legalizzazione della cannabis farebbe aumentare i consumi ed incrementare i traffici della criminalità organizzata», è un PROCLAMA fondato sul nulla, smentito dai fatti reali (basta vedere i Paesi dove la legalizzazione è adottata: i consumi non sono affatto aumentati e il traffico criminale è stato stroncato).

- Secondo:
Se «la legalizzazione della cannabis farebbe aumentare i consumi ed incrementare i traffici della criminalità organizzata», l'ineffabile Carletto dovrebbe allora spiegare perché ogni volta che si parla di "Legalizzazione" i trafficanti se la fanno addosso dalla fifa.

- Terzo:
Giovanardi butta insieme a casaccio ecstasy, eroina e cannabis come se avessero gli stessi effetti. Chiaro intento di mistificare i concetti per raggirare gli ascoltatori più disinformati.

- Quarto:
Se qualcuno muore per l'assunzione di sostanze, é proprio perché al consumatore non è possibile verificare la composizione della sostanza stessa (e quindi gestirne l'uso). E questa è una conseguenza diretta del proibizionismo, che regala alla criminalità il TOTALE monopolio della produzione e commercializzazione delle sostanze.

(E questo sarebbe l'«esperto» incaricato di legiferare in materia di droghe. Siamo messi bene.)


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20 luglio 2015 18:14 - Nikostiffmaister
Ma Giovannardi dopo che la sua legge criminogena e ignorante è stata dichiarata incostituzionale ha ancora il coraggio e la faccia tosta di metterci ancora il becco? Non gli farei gestire nemmeno una ASL!!!!!!
20 luglio 2015 18:04 - roberto7266
Gli Italiani si sono espressi favorevolmente se non sbaglio negli anni 90, ma gli affaristi al governo la volontà del popolo se non coincide con qualche "nascosto" interesse se la mettono "alle spalle"
20 luglio 2015 2:14 - daniel79
Magari fate un referendum per far decidere i cittadini..poi vediamo se quello sulla legalizzazione della canapa non passa ! giovanardi è un proibizionista troppo ignorante e colluso con i centri di recupero del fratello che non riesce neanche a distinguere gli effetti sulla salute dell'extasy, totalmente differenti da quelli della canapa..
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