LyH130,
la ricerca da te citata non ha nulla a che fare con gli
effetti delle erbe magiche sul comprendonio .
Dice solo che la legalizzazione non avrebbe comportato
aumenti di consumo da parte degli adolescenti.
La ricerca é basata su interviste.
Alla faccia .... della scientificità ...
18 settembre 2015 22:05 - LyH130
la gente deve poter scegliere dopo essere stata informata,
la propria terapia.
un farmaco a disposizione di tutti usato si spera da pochi
ed al bisogno.
solo questa mentalità può cambiare le cose.
18 settembre 2015 21:55 - LyH130
Va bene Ennius, ma c'è un rapporto pubblicato su The Lancet
Psychiatry, ed è forse la più recente e grande ricerca del
momento, condotto dai ricercatori della COLUMBIA UNIVERSITY
DI New York che ha coperto un periodo di oltre 24anni ed si
è basata sull'indagine di oltre un milione di adolescenti
in 48 stati. ed evidenzia che la depenalizzazione e
legalizzazione dal punto di vista terapeutico, non ha
portato ad un aumento dell'utilizzo della sostanza da parte
degli adolescenti. quindi l'allentamento delle restrizioni
non ha inviato nessun messaggio sbagliato rendendo il
farmaco, perchè la canapa in america (lontana...) è un
farmaco, reso a disposizione degli ammalati, qui considerato
da gente come ennius cialataneria, in USA e in Gran parte
d'europa come in Italia, anche se non disponibile, farmaco,
f a r m a c o
testato approvato certificato ed autorizzato
ritornando...senza rendere il farmaco più attraente e
disponibile.
ti ripeto No magia, no ciarlatani, dottori e paesi
riconoscono le proprietà terapeutiche della cannabis, e se
tu fai affidamento a questi devi credergli anche stavolta.
canne per tutti? si farmaci per tutti, poi se uno è scemo
che si fa di un farmaco ora che facciamo leviamo il farmaco?
o facciamo informazione sulle proprietà pericolose e
benefiche di questo? pensi che quando la compri ora ti danno
il bugiardino insieme? o devi mostrare i documenti con
ricetta, ripeto sempre, il comportamento errato di alcune
persone non può comportare il bando di una sostanza, dalle
proprietà mediche.
informazione no prigione la gente capisce e sa scegliere il
giusto ennius, se le se da l'opportunità.
ricerca di massa, stare più di tre ore al giorno sui social
Network provoca danni al cervello, porta a volte ai suicidi
od omicidi, dipende da cosa postano, attacchi epilettici e
convulsioni, ma tu ce stai più di tre ore sicuro, senza
nemmeno fa le pause de dieci minuti ora che fai, lo
distruggi e lo vieti, o informi sui rischi che si corrono?
se tutti la pensano come te nemmeno la coca col a cena se
potevamo bere ora.
ora è una droga per il paese, e la usano tutti
deve diventare realmente
un farmaco per tutti, a disposizione di chiunque ne
necessiti, ma usato da pochi.
ed una multa, molto salata ed il ritiro immediato della
licenza di vendita, a chi non rispetta le regole nella
filiera. qst è ne più ne meno provare se migliora la
situazione per un po di anni, poi saremmo sempre pronti a
tornare indietro, si deve approcciare qualcosa di diverso
dopo 100 anni credo, anche vedendo i risultati negli altri
stati, il tuo Terrore accanimento ottusità perchè, ora è
dappertutto e rompi il cazzo su internet potevi arruolarti
con la DIA, sei senza speranze e vuoi toglierle anche agli
altri, oltre a non avere fiducia della tua gente, fai
informazione ma a 360°, sei bravo cazzo se qualcuno ti paga
ci organizziamo ti diamo il doppio per fare una giusta
divulgazione degli effetti della cannabis cattivi e non.
solo questo serve, la repressione porta all'odio ed alla
violenza, alla ribellione, non funziona se si può evitare
è meglio capisci, non è l'isis sono milioni di Italiani
come te, devono solo sapere.
18 settembre 2015 20:08 - Bista
A prescindere dal gradimento di Franka, la risposta di Ivan
è un esempio di come chi conosce un argomento lo può
analizzare per punti salienti e sintetizzare efficacemente
in modo comprensibile anche a vantaggio di altri che
potrebbe continuare a pensarla in maniera diversa.
18 settembre 2015 19:56 - franka91
Ciao IVAN,
come al solito sei stato chiarissimo. Capisco ora cosa
intendete.. Cioè quello che identifico come sistema
tollerante.. Anche perche sono abituato a vedere il sistema
proibizionista come un sistema repressivo tant'è che anche
se rientri nei limiti del consumo personale la sostanza
viene sequestrata comunque..
Quindi in base al grado di divieti o permessi che una legge
può avere identifico un sistema proibizionista, tollerante
o legalizzato.. Per questo non vi capivoXD
Ma d'altronde ha ragione bista (al quale assolutamente non
volevo dare del cretinoXD se cosi ha creduto) quando dice
che spesso siamo vittime della guerra delle parole.. Mi
viene in mente un finanziamento trasformato in rimborsoXD
18 settembre 2015 15:42 - IVAN.
.
• (da Franka91:) «Non riesco a concepire una applicazione
funzionale e positiva del proibizionismo...Potreste espormi
le vostre idee su come vi possa essere un'applicazione sana
del proibizionismo?»
________________________
In verità ti eri già risposto da solo, Franka.
Legalizzazione e Proibizionismo non sono concetti
contrapposti, bensì sono COMPLEMENTARI.
Nel Proibizionismo sono contenuti scampoli di
Legalizzazione, e viceversa.
In una legge - QUALUNQUE, legge - la Legalizzazione indica
“Ciò che è concesso”, mentre il Proibizionismo fissa i
paletti di “Ciò che non è concesso”.
Per fare un esempio pratico: io non tollererei mai una
Legalizzazione che permettesse ai bambini di 6 anni di
acquistare liberamente cannabis. Dei limiti al permissivismo
selvaggio vanno fissati. Ebbene, questi limiti sono scampoli
di “Proibizionismo” all'interno di una
“Legalizzazione”. Concetto abbastanza semplice da
comprendere, credo.
Poi è chiaro che, per convenzione, definiamo un sistema
“Proibizionismo” oppure “Legalizzazione” in base a
quale dei due aspetti è predominante sull'altro (pur
convivendo entrambi in misura più o meno marcata).
Inutile dire che il sistema attuale è pesantemente
sbilanciato a favore dell'aspetto proibizionista, con tutte
le conseguenze nefaste che ne derivano. Ma basterebbe poco
per riequilibrare le cose in modo più sano, pur continuando
a rimanere un sistema fondamentalmente
“proibizionista”:
- Ad esempio, la riformulazione delle tabelle distintive tra
droghe “leggere” e “pesanti”;
- Oppure la concessione di poter auto-coltivare cannabis se
per esclusivo uso personale;
- O ancora, il decadimento del reato di “Spaccio”
attribuito in modo AUTOMATICO solo in base alla quantità di
sostanza posseduta (che è una vera scemenza dal punto di
vista logico: tu hai 6 grammi di cannabis e vieni imputato
arbitrariamente di “spaccio” senza mai aver ceduto un
solo milligrammo di sostanza).
Mi fermo a questi esempi, anche se l'elenco di correzioni
apportabili all'attuale legislatura sarebbe lungo; sta di
fatto che anche un regime “Proibizionista”, pur
rimanendo tale, può essere concepito con un criterio più
EQUO di quello che vediamo ora. Questo era il senso del mio
intervento.
.
17 settembre 2015 23:19 - ennius4531
17 settembre 2015 12:45 - IVAN.
• (da Bista:) «...Secondo me, anche il proibizionismo
avrebbe potuto funzionare, se discipinato dall'intelligenza
a misura dell'anima dell'uomo, e non dalla sua stupidità, a
misura delle tasche del suo vestito.
Grande concetto che condivido in pieno.
----------------------------
Non disturbiamoli quando si complimentano tra di loro .
Stiamo assistendo ad un evento magico : il completamento tra
affabulazione bistana e l'ermetismo New Age scri-Ivan-neo,
di cui si fornisce testimonianza , che, forse, tanto sarebbe
piaciuto all'Ungaretti.
" ... La Forma è una difesa molto debole, quando i suoi
ordinamenti teorici non sono supportati ANCHE dai mezzi
pratici per farli rispettare. E i mezzi pratici non si
attivano IN AUTOMATICO come le leggi della Fisica, ma solo
tramite la VOLONTÀ di coloro preposti a vigilare sugli
abusi.
Ma cosa succede se costoro sono complici di chi commette gli
abusi? Succede che l'illegittimità formale di una legge
rimane solo una teoria vuota, inapplicata, mero inchiostro
stampato. Che è esattamente ciò che sta accadendo da 8
anni con la F-G" .
17 settembre 2015 22:49 - ennius4531
..ah LyH130,
il ' trionfo della ragione in primis' che ti attribuisci (
canne per tutti !), a prescindere dai risultati di ricerche
di massa effettuate, non é 'ragione' ma ciarlataneria come
ultimamente il caso della stamine dovrebbe insegnare.
A titolo informativo , la coltivazione della canapa é
lecita purché si usino sementi definiamole per brevità '
autorizzate'.
E il l ricordo dei bei tempi antichi, canapa imperante, lo
lascio a te che non l'hai vissuto . Studiati qualche libro
di storia per conoscere il 'sudore, sangue e lacrime ' che i
nostri nonni spargevano per vivere nei campi e nelle
fabbriche .
Riguardo le tue dolenti osservazioni sulle alterne vicende
umane, ho constatato che nei centri di recupero vi sono
molti di coloro che vantavano essere di larghe vedute e
nessuno che invece le aveva... ristrette.
Chissà perché ......
17 settembre 2015 20:29 - Bista
Ciao, LyH139.
Siamo tutti figli di Dio e molto spesso siamo poco
ragionevoli.
Lui ci perdonerà tutti perché è proprio Lui, e chissà
perché, ad averci fatti tutti così scemi come siamo.
Fai una carezza a tua madre da parte della mia.
17 settembre 2015 20:21 - Bista
Ciao, Franka.
Proibire vuol dire far tenere davanti, a distanza di
guardia.
Non è un verbo negativo: lo fanno i genitori, i maestri, i
medici, i legislatori...la coscienza, il pudore,
l'orgoglio... E lo fa Dio, dicono.
In fin dei conti intendevo solo sottolineare un concetto sul
quale, son sicuro, siamo quasi d'accordo: nella guerra delle
parole, e delle etichette, noi siamo spesso vittime ma
anche, bene andando, inconsapevoli carnefici.
Ci dividiamo, talvolta aspramente, per decidere se un
bicchiere riempito a metà sia mezzo pieno o mezzo vuoto.
Vedi che anche tu, per significare di un qualcosa che è
semplicissimo distinguere, devi fare l'esempio estremo, a
prova di cretino, dell'alcol puro e del vino.
Ecco: io sostengo che ci sono moltissime altre cose sulle
quali, usando maggiore discernimento del cretino, potremmo
almeno trovare un accordo soddisfacente, anche ragionando
sulle sfumature, che sostanzialmente son quasi sempre
soggettive.
Nel caso di cui trattiamo, pur essendo ambedue convinti che
legalizzare la cannabis comporterà grandi giovamenti,
potremmo tuttavia accordarci nel continuare a chiamarci tu
anti (in riferimento ai fini ed all'estensione della legge)
ed io proibizionista (in riferimento ai limiti ed alle
esclusioni della stessa).
Così qualcuno dei paraggi, che continua a disturbare, a
causa di evidenti lacune neuronali, ci capirebbe ancor di
meno e, per raccapezzarsi, potrebbe convincersi a provare a
riempirle di cannabinoidi.
Se lo facesse, e rinsavisse, sarebbe un bella vittoria per
la nostra tesi.
17 settembre 2015 14:30 - franka91
Ciao bista,
Continuo a non capire..XD proibizionismo e legalizzazione li
vedo proprio come due concetti opposti..
Legalizzare vuol dire regolare la produzione, il commercio,
lo scambio, l'autoproduzione e tutto ciò che è inerente al
tema..
Proibire vuol dire rendere illegale la sostanza attraverso
la repressione.
Adesso capisco che la legalizzazione può avere anche delle
sfumature proibizioniste quali ad es il divieto di spaccio,
ma la struttura portante è la legalizzazione.
Vorrei capire come potrebbe funzionare proibendo.. Anche
perche mi risulta difficile, dopo l'esperienza passata,
trovare una forma proibizionista che non abbia effetti
catastrofici come si è dimostrato col fallimento del
proibizionismo che di fatto ha liberalizzato la droga dando
la gestione alla criminalità..
Forse mantenendo la struttura proibizionista eliminando il
divieto di coltivazione a scopo personale?
Per quanto riguarda l'insormontabilita della non distinzione
fra droghe leggere e pesanti (tecnica utilizzata dai
proibizionisti per avvalorare la loro tesi) sarebbe
sufficiente informarsi essendo semplicissimo distinguere le
sostanze.. È come distinguere un bicchiere di alcol puro
90° da uno di vino..
17 settembre 2015 14:08 - LyH130
ciao bista!
conservatori, si, ma sempre persone ragionevoli uno spera,
altrimenti sono qualcosa di più colorito, il folle è colui
che, pur facendo la stessa mossa più e più volte senza
ottenere alcun o lo stesso risultato, la ripete all'infinito
sperando ogni volta in un risultato diverso. questo è
ennius, il comune ottuso proibizionista per interesse o..
follia? perchè cosi cresciuto, e quanto è difficile
sensibilizzarli quelli come lui, manco il caffè vuole
accetta pensa quanto gli premere l'argomento a lui, certo
lui sta bene, ora. ma ricordati che la vita è una ruota, e
tu i giri sempre li devi fa, non se può scende, oggi stai
in alto domani ce sto io. e da l'alto posso godermi il
panorama. ma pe me puoi sali pure tu ennius basta che non te
metti a piange dopo che so sensibile. ansi per precauzione
un olio al cbd con una futura75 ad effetto placebo io me la
porto te fai come vuoi.
17 settembre 2015 13:53 - LyH130
come meritano..., perchè ancora non reagiscono tutti a
queste tue provocazioni, che sembrano le provocazioni del
classico ignorante, che scarta a prescindere ogni altra
ipotesi. ma sarà il tuo sfotto la campana che li sveglierà
ennius tu sei come il nemico indispensabile per un gran
trionfo, trionfo della ragione in primis.
IO NON SONO ENNIUS
aprirò una pagina su face con il tuo nome, spero che tu non
mi chieda i diritti! emm enniusss... altro lavoro in arrivo
per te! il caffè ancora è valido, fai vedere che metti il
cuore a ciò che dici, proibizionista convinto dalle strette
vedute, forse per interesse, o nullafacenza.
17 settembre 2015 13:41 - Bista
Ciao, Ivan.
Incredibile: sono d'accordo con te su (quasi) tutto.
Se non ci fossero i conservatori io, a cuor leggero, mi
definirei conservatore.
Ma anche un rivoluzionario, ed eversore, se non ci fossero
quegli altri.
Potrei essere, forse, un Bastian Contrario, ma qui mi fa
piacere essere d'accordo con qualcuno.
E' contraddittorio?
E chi se ne frega.
17 settembre 2015 13:36 - LyH130
Si chiama CANAPA in italiano, un tempo i nostri nonni ci
rimboccavano le coperte fatte con l'uso di tali erbe, CANAPA
1 erba, no magia, la magia è in tv, quando metti harry
potter, la canapa è una pianta, utilizzata fino al 1930 in
mille modi e disponibile in farmacia, ora vedi se trovi
qualcosa fatto in canapa, un lenzuolo, una macchina che non
inquini come quella di ford, o un bel quaderno, è già la
carta... in 6 mesi fai un raccolto, con gli alberi da carta
devi aspettare 10 anni...
ora non trovi nulla in canapa figuriamoci le medicine, e non
credi sia stata colpa del proibizionismo, a questo punto
selvaggio?!
se solo 50 pazienti sono riusciti in italia ad ottenere il
farmaco nel 2014, ma milioni di persone tra cui sicuramente
molti malati, e bambini comprano per strada? il pericolo di
un non controllo proprio perchè vietata, già c'è stato,
lo stiamo vivendo, a discapito di tutti, mentre non si vuol
provare c'ho che dalle prime analisi sembra funzionare,
carceri, casse, diminuizione dei consumatori, finora nessun
folle omicida da demenza, ma lavoratori che esclusivamente
al bisogno se vogliono possono assumere cannabis, come una
persona, gli si vieta di uscire di casa e sicuramente esce,
gli si danno le chiavi e ti rimane a vita sul divano. ma sa
che se vuole può uscire, forse tu ennius, proibizionista
dalle ristrette vedute, guardi le persone veramente come
pecore, mancandogli di rispetto come meritano.
le autorità sanitarie che prescrivono ed hanno confermato
le ricerche attestanti le preprieta mediche della cannabis,
esistono, sono in europa e sono i ministeri della salute di
quasi tutti gli stati membri più importanti, anche a
livello mondiale e mi sorprende il fatto che tu lo chieda o
lo metta in discussione. chi più efficacemente di altri
ovvio.
alcune ricerche a riguardo per ora spesso si contraddicono,
o letto una ricerca scientifica, diceva che le ricerche
scientifiche non sono affidabili, capito il senso? stando a
più contatto con gente che assume cannabis come medicinale,
avrai una tua opinione personale a riguardo che vale più di
qualunque altra cosa. se vuoi io ho qualche nome e
numero.
in quei paesi dove la canapa sativa l, se non erro il nome
esatto, dove è permessa la vendita liberamente per ora non
è successo niente, se non cose buone parlando proprio delle
tanto amate statistiche.
17 settembre 2015 13:34 - Bista
Ciao Franka.
Un'applicazione sana del proibizionismo potrebbe essere la
legalizzazione, quale la intendiamo adesso, cioè una
regolazione positiva (intelligente ed efficace) e funzionale
(efficiente).
Riconosco che il principio che droghe son tutte ugualmente
pesanti potrebbe rappresentare un ostacolo insormontabile.
Ma gli (apparentemente) opposti spesso potrebbero
incontrarsi.
E noi, altrettanto spesso, ci facciamo dividere dalla guerra
delle parole.
17 settembre 2015 13:18 - franka91
Non riesco a concepire una applicazione funzionale e
positiva del proibizionismo.. Potreste espormi le vostre
idee su come vi possa essere un'applicazione sana del
proibizionismo?
17 settembre 2015 12:45 - IVAN.
.
• (da Bista:) «...Secondo me, anche il proibizionismo
avrebbe potuto funzionare, se discipinato dall'intelligenza
a misura dell'anima dell'uomo, e non dalla sua stupidità, a
misura delle tasche del suo vestito.
Grande concetto che condivido in pieno.
Invero, è solo una questione di MODALITA'.
Io stesso ho scritto più volte che anche un proibizionismo
fatto con la TESTA sarebbe potuto essere socialmente
positivo. Ma applicato con QUELLE modalità che abbiamo
visto, risulta solo deleterio; un banchetto per gli
sciacalli che ne hanno scritto i termini di applicazione.
E' per questo motivo che rimango prudente anche di fronte
alla prospettiva della legalizzazione: infatti, se a
scriverne le modalità saranno ancora gli STESSI sciacalli
che hanno scritto le modalità del proibizionismo, avremo di
nuovo un sistema oppressivo che sarà cambiato solo nel NOME
ma non nei FATTI. Il gattopardo (“Cambiare tutto affinché
le cose rimangano le stesse”) è sempre in agguato.
==========================================
• (da Bista:) «Forse con Aslinger sei troppo severo: se
fosse stato veramente in malafede non avrebbe mai
riconosciuto la falsità di quegli studi
(pseudo)scientifici.»
No, Bista; Anslinger non merita nessuna attenuante per
quella ammissione tardiva.
Anslinger confessò di aver giocato sporco soltanto di
fronte all'evidenza presentata dai suoi accusatori, non
certo per un suo spontaneo rimorso di coscienza.
Inoltre la sua ammissione avvenne solo DECENNI dopo (mi pare
nei '60) cioè quando ormai i giochi erano fatti, e quella
ammissione non servì a far retrocedere neanche di un
millimetro l'apparato repressivo che era stato ormai messo
in moto.
Quindi, da parte mia, ad Anslinger va tutto il mio disprezzo
per quello che ha fatto come politico e per quello che è
stato come persona. Un volgare galoppino privo di dignità
umana, il cui servilismo ad una causa socialmente aberrante
ha provocato tanto male a milioni di poveri cristi, e le cui
conseguenze le stiamo pagando ancor oggi.
==========================================
• (da Bista:) «...Io allora ero in buona fede, e voglio
continuare ad esserlo, e cambiare idea quando mi pare e
piace, ma non posso non darne credito, della buona fede,
anche a chi ancora continua a pensare sia giusto quello
stesso che io prima ritenevo essere giusto.»
E' un atteggiamento corretto. In una parola, si chiama
“Apertura Mentale”.
Ma per cambiare una idea non basta essere messi di fronte
all'evidenza dei fatti. L'Uomo ha molti meccanismi interni
che si oppongono al cambiamento, anche solo parziale, della
sua visione del mondo.
Per esempio: In un altro post, tu hai citato la caccia alle
streghe medioevale. Bene; immaginati lo shock che dev'essere
stato, per i popolani dell'epoca, scoprire che la peste in
realtà NON era portata dalle donzelle bruciate sul rogo, e
che la Chiesa - infallibile protettrice degli uomini giusti
e devoti - aveva spudoratamente MENTITO. A quel punto non si
trattava più solo della questione “streghe” in se
stessa, bensì del crollo totale delle proprie certezze
(ancorché illusorie), della propria fiducia nelle Autorità
Temporali.
Idem per il caso della cannabis, che è di fatto una nuova
“caccia alle streghe”: scoprire che i governanti hanno
sempre mentito sulla questione, coprendosi le spalle l'un
l'altro per difendere un castello di falsità, significa
mettere in discussione la loro credibilità non solo sulla
questione “cannabis”, ma anche su TUTTO IL RESTO che ci
hanno raccontato. A quel punto la fiducia nel concetto di
Stato come “padre-severo-ma-giusto” andrebbe a crollare.
I governanti non possono permetterselo. Così aggiungono
nuove menzogne per coprire le vecchie menzogne. Tutto per
rincuorare i dubbi dei sudditi (“Tranquilli, noi siamo qui
solo per garantire il vostro bene, non date credito alle
voci contrarie a ciò che vi diciamo noi”). E così ecco
che la cannabis diventa la causa dei mali del mondo, proprio
come le streghe nei tempi addietro, e tutto quadra. La vita
è molto più comoda, sapendo che i cacciatori di streghe
cattive vegliano su di noi, no?...
.
17 settembre 2015 12:00 - ennius4531
16 settembre 2015 20:36 - Bista
Ciao, Ivan
.............
PROIBIZIONISMO SELVAGGIO
Un proibizionismo da jungla, insomma.
Bravo: secondo me, ma ammetto di potermi sbagliare, anche il
proibizionismo avrebbe potuto funzionare, se discipinato
dall'intelligenza a misura dell'anima dell'uomo, e non dalla
sua stupidità, a misura delle tasche del suo vestito.
-------------------------
Bista, tu sai quanto i tuoi scritti affabulatori mi
attraggano e devo riconoscerti che le tue riflessioni sul
PROIBIZIONISMO SELVAGGIO hanno raggiunto vette tali da
suscitare sicuramente l'invidia di un principe
dell'affabulazione quale é un Niki Vendola .
Viste le tue qualità evidenti, non hai mai pensato di
passare al ... Teatro dell'assurdo ?
17 settembre 2015 11:36 - ennius4531
LyH130, riassumiamo.
Se esiste una qualche autorità sanitaria che riconosca
effetti terapeutici ai preparati fitocannabinoidi , ebbene
che siano prodotti e consumati.
Esistono paludi burocratiche che ne ostacolano il consumo
previsto dalle normative ? Ebbene, battiamo i pugni perché
si superino tali ostacoli .
Forse, LyH130 non hai ben capito che qui si sta discutendo
non se concedere o meno tali preparati agli ammalati, ma si
sta cercando da parte di pifferai di usare forme
pietistiche/compassionevoli riferite agli ammalati per
giustificare ... canna per tutti !
E se si riportano gli ultimi studi di massa sugli effetti
nocivi di tali erbe effettuati da universitá sparse nel
mondo, invece di confrontarsi si assiste a reazioni
psicotiche tipiche dei vampiri a cui si mostra ... l'aglio
.... che rafforzano la fondatezza di tali studi.
Se questo è sviare il discorso, amico, si fa per dire,
significa che, parlando linguaggi diversi, comprendersi è
impossibile.
17 settembre 2015 2:21 - LyH130
c'è qualcuno che svia il discorso mi sembra, ennius quando
possiamo vederci? ti ho lasciato anche face, :) giuro che
non ti mangio ma portati gli occhiali che ci sarà da
leggere tra certificati, visite e verbali.. forse capirai
che serve un alternativa alla legge iper-proibizionista di
ora.
bista perdonami!
17 settembre 2015 0:13 - ennius4531
Questo mastro scr-ivan-o ha deciso di non filarmi piú dopo
avergli evidenziato alcuni suoi gli sbrodolamenti
sull'attività legislativa di cui si riporta uno stralcio (
.. essendo permaloso, la cosa deve ancora digerirla ..)
" ... La Forma è una difesa molto debole, quando i suoi
ordinamenti teorici non sono supportati ANCHE dai mezzi
pratici per farli rispettare. E i mezzi pratici non si
attivano IN AUTOMATICO come le leggi della Fisica, ma solo
tramite la VOLONTÀ di coloro preposti a vigilare sugli
abusi.
Ma cosa succede se costoro sono complici di chi commette gli
abusi? Succede che l'illegittimità formale di una legge
rimane solo una teoria vuota, inapplicata, mero inchiostro
stampato. Che è esattamente ciò che sta accadendo da 8
anni con la F-G" ,
che ha fatto storcere il naso perfino ai suoi sodali che per
spirito di corpo digeriscono di tutto,
Per cui permane il suo impegno ad agitare il frutto delle
sue ossessioni probabilmente infantili ( orco mannaro =
troll ! ) a cui ricorre quando è privo di argomentazioni
.
Il ruolo a cui ha sempre agognato sarebbe quello di tutore
depositario del pensiero antiproibizionista e provibiro del
forum Aduc sul chi accettare o rifiutare come partecipante,
ma dal momento che nessuno glielo riconosce eccolo, da
frustrato, cercare la sua rivincita ammonendo i partecipanti
che, dal momento che ha deciso di tagliare i ponti con me,
lo stesso devono fare loro .
E se non lo fanno ?
É ovvio : sono ... ' utenti inesperti' .
E che cavolo, pensate forse di saperla piú lunga dello
scr-Ivan-o ?
16 settembre 2015 20:55 - IVAN.
.
@ LyH130
-----
Che non mi stessi riferendo a te era evidente.
Riguardo alle tue considerazioni su "ennius", devo dirti che
sei del tutto fuori strada. In realtà la questione è molto
più semplice.
Probabilmente non hai molta familiarità col concetto di
"TROLL".
Ebbene, la parola "TROLL" indica un utente pagato apposta
per guastare il normale sviluppo di discussioni su tematiche
ritenute "pericolose" dal suo padrone. Un pennivendolo
mediatico, insomma.
Un troll non si riconosce tanto da ciò che scrive, quanto
dalle MODALITA' che usa per postare:
- Spamming sistematico di copia-incolla;
- Onnipresenza;
- Post fuori tema;
- Negazione della più elementare logica;
- Toni sarcastici che deridono gli altri partecipanti;
- Uso di una sintassi fastidiosa da leggere (i classici
puntini "..." con cui infarcisce ogni suo post)
- Risposte prive di pertinenza alle questioni poste;
- Riproposizione a ciclo continuo di argomentazioni già
smontate più volte.
Il balordo che si firma "ennius4531" è, palesemente, un
troll a pagamento.
Inutile discutere con lui, poichè lui sa GIA' di scrivere
solo cazzate. Ma per lavoro deve continuare a insistere,
anche se si capisce benissimo che scrive CONTROVOGLIA e che
non crede ad una virgola di ciò che lui stesso scrive. (Lo
pagano per contrariare la logica, non per scrivere ciò che
pensa realmente. In realtà, Ennius è un convinto
antiproibizionista...ma ovviamente sui forum è obbligato
per lavoro a fingersi un proibizionista ottuso.)
Ogni replica data ad un troll serve solo ad aiutarlo ad
infarcire la discussione di post del tutto INUTILI che la
rendono illeggibile per gli altri lettori. Quindi lui è
sempre a caccia di utenti inesperti da usare come aggancio
per far aumentare il suo post-count (ricordati sempre che
lui viene pagato a numero di post, quindi se gli offri
un'occasione di replica per lui sono tutti soldini in
più).
La contomisura migliore è saltare i suoi stupidi "commenti"
come se non esistessero, e proseguire tranquillamente la
discussione tra utenti onesti. Molto semplice.
(P.S: Vedrai che ora replicherà anche a questo post con una
delle sue solite fesserie precompilate, ma naturalmente io
non me lo filerò neanche di striscio. E' facile.)
.
16 settembre 2015 20:43 - Bista
Ciao LyH130.
Ma che cavolo di nomignolo ti sei dato? Gli ho cambiato
genere, dici? E dove?
Se comunque mi offri da bere, solo a pasto mi raccomando,
vai con tre dita, in orizzontale, di vino nero (o rosso, se
preferisci).
Però non dirlo a nessuno ché qui nel forum c'è chi vede
solo cannabis, si preoccupa per la mia salute e non voglio
farlo arrabbiare.
16 settembre 2015 20:36 - Bista
Ciao, Ivan
LEGALIZZAZIONE, NON LIBERALIZZAZIONE
Rendere legale, non rendere libera.
Son significati convenzionali ma chiedo venia: è stato un
errore.
PROIBIZIONISMO SELVAGGIO
Un proibizionismo da jungla, insomma.
Bravo: secondo me, ma ammetto di potermi sbagliare, anche il
proibizionismo avrebbe potuto funzionare, se discipinato
dall'intelligenza a misura dell'anima dell'uomo, e non dalla
sua stupidità, a misura delle tasche del suo vestito.
SULLA BUONA FEDE
Forse con Aslinger sei troppo severo: se fosse stato
veramente in malafede non avrebbe mai riconosciuto la
falsità di quegli studi (pseudo)scientifici.
Ti racconto di me.
Tanto tempo fa ho visto, non visto, un tizio che, di
nascosto, a cavallo di un motorino fermo in una specie di
anfratto, si bucava.
E sai dove? Dietro un orecchio.
Chi era con me mi ha spiegato che, evidentemente, non aveva
altri posti liberi per farlo o che voleva nasconderne le
tracce.
Io, che potevo osservare bene tutta la scena dall'alto, ne
rimasi sconvolto e trassi la convinzione che ci sono dei
miei simili che devono essere difesi anche contro se
stessi.
E' un bel problema, fare l'angelo custode e col retaggio
dell'Inquisizione.
Ma io allora ero in buona fede, e voglio continuare ad
esserlo, e cambiare idea quando mi pare e piace, ma non
posso non darne credito, della buona fede, anche a chi
ancora continua a pensare sia giusto quello stesso che io
prima ritenevo essere giusto.
16 settembre 2015 19:29 - franka91
Ciao LyH130.
Ennio è un troll. È evidente.
28 aprile 2015 8:25 - ennius4531
Sappiamo come funziona la rete...
Basta che una associazione, che si batte per l'erba magica
di fatto libera, citi un caso per darne una versione pietosa
che subito il caso viene copia/incollato in decine di siti
sodali attivando i lai dei soliti tromboni .
Purtroppo, allo stato attuale, non abbiamo la possibilità
di andare alla fonte del fatto e quindi farne una verifica.
Prendiamo atto che, al momento, c'è solo ... fumo ...
Bhe allora forse potrai dare delle risposte alle illazioni
di ennio..
E alla mia domanda se vuoi.. Come si è sviluppata poi la
faccenda??
16 settembre 2015 16:04 - LyH130
Ciao Bista! trasformare il mio nome al femminile... che fine
che ho fatto, a saperlo potevi chiamarmi ti offrivo da
bere!
IVAN, spero che tu non ti sia riferito a me.
All'inizio siamo tutti come ennius, percepiamo la cannabis
come una droga, e non come una medicina, una pianta dal
quale trarne dei benefici in tutti i suoi componenti, come
tante altre sostanze messe al mondo ed in commercio
legalmente, questo perchè come droga, o nel caso di ennius,
erba magica a sfottere, viene fatta passare. nessuno al
mondo assumerebbe un farmaco senza ragione! una droga... lo
si è visto.
Come può diventare un consumo lecito per tutti, se non lo
è neppure per gli ammalati? il pericolo di un non controllo
e divulgazione della sostanza si corre ora, proprio perchè
non si controlla il mercato. e si depenalizza il consumo, ma
lo si vieta a chi ne ha bisogno. e non come ultima spiaggia,
ma per poter continuare a vivere si spera per molto, e nella
maniera migliore.
Volevo far presente come, anche il più convinto
proibizionista potesse cambiare idea ( o redimere le proprie
convinzioni hahah) di colpo a seconda della situazione. Ora
ennius non si è esposto con una semplice risposta, ma con
delle informazioni nel mio caso inutili, di cui tra l'altro
già ne ero a conoscenza. e ne so di peggio sulla cannabis
alcune ricerche fanno veramente ridere, come l'uscita di
ago2013 di focu§, 9 pagine di ricerche e contraddizioni, si
è detto di tutto contro la canapa, dicendo poi, è pur vero
che altri studi non hanno rilevato legami statistici tra il
consumo di cannabis in età adolescenziale e lo sviluppo di
forme schizofreniche anni dopo... e il messaggero6sett2014
ed il national geograficgiu2015 ne elencavano i possibili
usi terapeutici,
quindi non è questione di chi ha torto o ragione, ma di
come sfruttare al meglio una sostanza dalle proprietà
medicinali.
Non è negandola a chiunque potrebbe trarne dei benefici, la
maniera migliore. Aspettando che si arrivi all'ultima
spiaggia, quando ormai serve la fossa.
Ora è così, Nel mio caso è proprio la legge ad avermi
ostacolato, qui c'è una persona che sta male, non può
combattere per i propri diritti, e nemmeno assumere cannabis
prescritta a quanto pare, ORA IO NON SONO INTERESSATO AD UN
ALTRA RICERCA, MA A COME RISOLVERE QUESTO PROBLEMA.
Ennius per me è non è cattivo, raffigura L'italiano medio
dalla visione ristretta circa l'argomento, probabilmente ci
crede a ciò che dice ma la prova del nove è a casa mia,
ove invito chiunque a constatare gli effetti benefici della
cannabis, in primis ennius, se ciò possa servire a cambiare
la situazione di ora. a patto però che sia lui a coprire le
spese per il farmaco. (al mercato nero). Lecito o meno deve
essere di FACILE ACCESSO l'uso di cannabis hai pazienti
affetti da tumore, Epilessia, forme virologiche gravi, e
qualsiasi altra grave patologia che richieda l'uso di molti
farmaci. per poter combattere e contrastare al meglio gli
effetti collaterali di questi. Nausea, vomito, inappetenza,
depressione. che spesso portano alla rinuncia della terapia.
la canapa oltretutto può alleviare il dolore e contrastare
alcune patologie.
Ennius, (proibizionista dalle strette vedute) all'articolo
di marzo/aprile dell'aduc ti sei chiesto se io esistessi, io
ora ti invito a prendere un caffè, quello lo offro io.
scrivimi pure sul contatto face creato per te ennius, dal
nome
Carlo Erba, e dalla foto di un fiore.
con alcune frasi di questo bel libro vi saluto.
Un gradevolissimo compiacersi di noi stessi, della nostra
giocondità, e delle proprie euforie, ci tengono in uno
stato che non ci lascia vedere nel passato e nell'Avvenire
che motivi per continuare nella beatitudine del presente.
Polli
è QUESTO UN NUOVO MEZZO DI PROLUNGARE LA VITA, O ALMENO LA
COSCIENZA DI VIVERE.
mi pare che se le idee fossero più ferme, essendo cosi
spiccate e quasi materiali, potrei fare un trattato
d'ideologia.@ in nessuno di loro la lingua le gambe e la
coscienza diedero alcun segno di quell'indebolimento tanto
comune agli avvinazzati..
STAVA BENE, E NESSUNA COSA PIù MI DAVA FASTIDIO AL MONDO
Verga 1848
addio. prendi anche tu l'haschisch e proverai qualche tregua
agli affanni di questa vita. bada di non aggingerti
all'esperienza con lo stomaco mal disposto.. V. 1848a307-8
16 settembre 2015 0:11 - IVAN.
.
• (da Bista:) «...Umanamente spero che Anslinger non sia
stato quello che viene insinuato.»
Purtroppo le cose stanno proprio così, invece.
La canapa era un pericoloso concorrente per le
multinazionali della tessitura, della farmaceutica, della
carta e dei combustibili, per cui i magnati dell'epoca
fecero pressioni politiche affinché la cannabis fosse
dichiarata illegale. Ed Harry Anslinger fu il loro referente
al governo.
Egli commissionò degli appositi studi scientifici
(riconosciuti a posteriori come FALSI dallo stesso
Anslinger) per dimostrare la “pericolosità sociale”
della cannabis (millantandola come causa di tendenze
aggressive e comportamenti omicidi; cose fuori da ogni
logica).
Il risultato fu che la cannabis venne messa fuorilegge,
nonostante che gli studi INDIPENDENTI (come ad esempio il
rapporto LaGuardia) dimostrassero l'infondatezza scientifica
dei rapporti presentati da Anslinger.
Ecco i fatti. Sembra assurdo, ma la cannabis è stata resa
illegale semplicemente per questo motivo: una squallida
questione di concorrenza commerciale; niente altro.
Ed anche il bando attuale non è altro che l'onda lunga di
quella montagna di menzogne.
Anche oggi ci sono i nuovi “Anslinger”, che si affannano
ad inventare (letteralmente: INVENTARE) “buone” ragioni
per mantenere fuorilegge una sostanza...la cui reale
pericolosità sociale è paragonabile a quella del
comunissimo tabacco.
Certo, sono cambiate le motivazioni: oggi non si tratta più
di difendere gli interessi dei grandi monopolisti di materie
prime; si tratta invece di speculare sul commercio stesso di
cannabis.
Infatti, non essendo regolamentato, la criminalità è
libera di deciderne arbitrariamente i PREZZI e la QUALITA'.
Nulla di strano, quindi, che la malavita faccia pressione
sui nuovi “Anslinger” (che oggi si chiamano Giovanardi,
Serpelloni, Garattini, etc) affinché il commercio di
sostanze rimanga di suo esclusivo monopolio.
Aggiungici poi che, col proibizionismo, il governo ha un
facile PRETESTO SANZIONATORIO con cui perseguitare e
criminalizzare cittadini fondamentalmente INNOCUI.
Ecco, Bista; questi sono i FATTI OGGETTIVI. Io non aggiungo
altro; trai le tue libere conclusioni sulla buonafede di chi
si ostina a mantenere ancora illegale la cannabis.
================================
• (da Bista:) «Sicuramente ci vorrà l'impegno e la
determinazione degli onesti perché, dove ci son soldi, la
congrega degli idioti, autoreferenziati furbi, perché
impuniti, ci infila sempre le zampette.»
Su questo ti do perfettamente ragione; il fatto che anche
con la legalizzazione qualcuno “vorrà infilarci le
zampette” è già in preventivo.
Infatti gli speculatori stanno sta già studiando una
legalizzazione “su misura”, giocando su certe sue
modalità di applicazione, per fare in modo di continuare a
lucrare anche su di essa. Staremo a vedere; in ogni caso
persino una legalizzazione “spuria” sarà già un
miglioramento rispetto al regime di proibizionismo selvaggio
attualmente in vigore, dal quale traggono vantaggio solo i
disonesti.
-----
(P.S:)
Attento alle parole che usi, Bista: usare il termine
“Liberalizzazione” al posto di “Legalizzazione” (che
è una cosa ben diversa) è la tipica tattica dei
disinformatori per mistificare i concetti di un discorso.
So che tu l'hai usata in buonafede, comunque cerchiamo di
non cadere già da soli in queste trappolette verbali (ci
pensano già i disonesti a creare confusione in tal senso).
Ciao.
.
16 settembre 2015 0:10 - IVAN.
(?) Boh. Questo sembra completamente in delirio. Cosa
c'entro io con la Aduc lo sa soltanto lui.
Santa pazienza e andiamo avanti, che è meglio.
15 settembre 2015 22:11 - Starfighter23
@IVAN
"Verissimo. Le zuffe verbali non portano mai a niente. Sono
una noia mortale e basta.
Passi per i disonesti in malafede pagati apposta per
buttarla in cagnara, ma la cosa triste è vedere che molti
benintenzionati abboccano come tonni facendosi trascinare
proprio sul terreno che vogliono i provocatori. Una
dimostrazione di scarsa intelligenza."
PECCATO CHE LE ZUFFE VERBALI LE FAVORITE TENENDO ENNIO SU
ADUC,SENZA ENNIO IL PROBLEMA SAREBBE RISOLTO E NON CI
SAREBBERO ZUFFE VERBALI,QUINDI SIETE VOI CHE VOLETE IL
DEGENERO,PROVA AD ESSERE MALATO TU IVAN PER PATOLOGIE GRAVI
E VEDERTI STO FIGLIO DI PUTTANA CHE CONTINUA A DERIDERE I
MALATI,NON SARESTI CONTENTO
COSI FACENDO FAVORITE E APPOGGIATE ENNIO CHE DERIDE I MALATI
DI CANCRO,SLA,E ALTRE PATOLOGIE GRAVI,BUTTATELO FUORI
E NON VENIRE A PROVOCARMI CON QUESTA TUA ALTEZZOSITA DEL
CAZZO DA PLURILAUREATO FIGLIO DI PAPA PERCHE SEI PIU MERDA
DI ENNIO VISTO CHE LI FAI DA AVVOCATO E LI PARI IL CULO
COGLIONE QUINDI FAI UNA COSA NON FARE AL LUPO AL LUPO PRENDI
POSIZIONE DI FRONTE A CHI INSULTA I MALATI COGLIONE !!
VERGOGNATI
E POI DI CANNABIS NON SAI UN CAZZO,POSSO DARTI LEZIONI PER I
PROSSIMI 50 ANNI A PARTE QUALCHE SPINELLO DI PLASTICA CON
TABACCO NON HAI VISTO ANCORA NIENTE DI QUESTO MONDO,SPERO
PER TE CHE LA PROIBIZIONE CONTINUI
@ENNIO RE DEI PISCIATURI
il nostro amico LYH 130 ci dice che sua mamma ha trovato
giovamento nella cannabis per curare una brutta malattia E
TU NON CONTENTO IN MANIERA SADICA HAI SUBITO COPIATO IL TUO
STUDIO DI HARVARD SUI DANNI DELLA CANNABIS MANCANDO DI
RISPETTO A UN AMMALATO PER L'ENNESIMA VOLTA,SPERO CHE TI
VENGA UN BRUTTISSIMO MALE E CHE TU VENGA CONSUMATO DAGLI
EFFETTI COLLATERALI DEI FARMACI DI SINTESI CHE TU PROMUOVI
TANTO,COSI VEDRAI COSA VUOL DIRE
SE TUA MADRE AVESSE BISOGNO DI CANNABIS PER COMBATTERE LA
MALATTIA COSA FARESTI TI METTERESTI IN MEZZO AL CAZZO PER
NON FARGLIELA USARE?VISTI I TUOI LIMITI MENTALI PRESUMO DI
SI
BASTA PISCIARE SULLA TESTA DEI MALATI,SOLO NEL MONDO MEDICO
SI PUO TROVARE GENTE COME TE,SOLO UN MEDICO SI PUO BEFFARE
DI UN AMMALATO,SEMPLICEMENTE PERCHE SIAMO SOLO MATERIALE DI
STUDIO E VOI INVECE CREDETE DI ESSERE SEMPRE AL DI SOPRA E
DI NON AMMALARVI MAI,NE HO GIA CONOSCIUTI DAL VIVO COGLIONI
COME TE,TI TORNERA TUTTO CONTRO INFAME DI MERDA