COMMENTI
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15 settembre 2015 21:20 - Bista
Ciao, IVAN.

Credo che tu abbia inteso indirizzarmi su qualcosa del genere, tratto da Wikipedia:
....
Some of his critics[10] allege that Anslinger and the campaign against marijuana had a hidden agenda. DuPont petrochemical interests and William Randolph Hearsttogether created the highly sensational anti-marijuana campaign to eliminate hemp as an industrial competitor.
The company DuPont and many industrial historians dispute a link between development of nylon and changes laws for hemp and marijuana.[11][12]
Indeed, Anslinger did not himself consider marijuana a serious threat to American society until in the fourth year of his tenure (1934), at which point an anti-marijuana campaign, aimed at alarming the public, became his primary focus as part of the government's broader push to outlaw all recreational drugs.[13]
Members of the League of Nations had already implemented restrictions for marijuana in the beginning of the 1930s and restrictions started in many states in the U.S years before Anslinger was appointed.
Both president Franklin D. Roosevelt and his attorney general publicly supported this development in 1935.[13][14]
....
Che posso dire? Chi fosse realmente questo Anslinger, se fosse in buona o cattiva fede, lo sa solo Dio.
Umanamente spero che non sia stato quello che viene insinuato.
Ho letto, è vero, tra virgolette, come fatte da lui, anche affermazioni che, per me, oggi non stanno né in cielo né in terra; ma io son venuto dopo di lui, in situazione più comoda; io sono vivo e lui è morto.

Nei miei pensieri, con logica forse folle, sono andato ancora più indietro, ai tempi della Sacra Inquisizione.

Ai tempi dell'Inquisizione, mi hanno raccontato, con alibi di grande nobiltà, per salvare il creato ed il genere umano dalle eresie, gli antenati in stola e mantello di certi epigoni, oggi in giacca e cravatta,
non bruciavano piantine ma torturavano e bruciavano persone.

Oggi, in tempi di cannabis, non si può più bruciare cristiani; e meglio sarebbe, anche per gli epigoni, che non si bruciassero neppure piantine, ma anche oggi noi dobbiamo lottare per essere degni della libertà che ci spetta.

Da quel che fin qui ho letto, sono convinto che una pianta così bella possa essere di grande beneficio per la salute fisica e mentale degli uomini.
Tanto meglio se con la liberalizzazione si potrà anche risparmiare: gli argomenti che portate tu e Franka sono chiari e convincenti, ma sicuramente ci vorrà l'impegno e la determinazione degli onesti perché, dove ci son soldi, la congrega degli idioti, autoreferenziati furbi, perché impuniti, ci infila sempre le zampette.

Mi chiedo: è mai possibile che in questo paese dobbiamo continuare a farci dividere, come popolo intendo, anche sulle cose che, con tutta evidenza, convengono a tutti?
15 settembre 2015 20:57 - ennius4531
....questo é l'impegno di Starfighter , che mentre invoca rispetto degli ammalati dichiarandosi loro scudiero, usa espressioni dispregiative nei loro riguardi e suggerisce pratiche ai sani sul come ci si deve cannare al meglio .....

7 settembre 2015 18:15 - Starfighter23
TORNA A PULIRE IL CULO AI TOSSICI IN COMUNITA' COGLIONE MUCCIOLENNIO
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28 agosto 2015 15:13 - Starfighter23
.....
LA STORIA CHE IL VAPORIZZATORE LO USANO SOLO I MALATI E' UN ENORME PUTTANATA,E' IL MIGLIOR MODO CHE STARE HIGH E' LA PROVA STA NEL FATTO CHE IN TUTTE LE CANNABIS CUP LA GIURIA TESTA I SAMPLE DI CANNABIS TUTTI CON IL VAPORIZZATORE,QUINDI CREDIMI NON SAI DI COSA PARLI,COSA CREDEVI CHE LA GIURIA SI METTEVA A ROLLARE 3000 CANNE DI CARTA PER TESTARE I SAMPLES? ......

hai mai fatti dabbing?sai cos'e'?al momento e' la tecnica piu usata qui per consumare cannabis,tutti vaporizzano estratti su bracieri di titanio e ceramica con dei bubbler,questa cosa e' fa femminucce???sai di cosa parlo? "

Pifferaio .... miserabile !!
15 settembre 2015 18:11 - IVAN.
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• (da Bista:) «...Il vero problema spesso non sono le diverse convinzioni ma i brutti ceffi che, su diverse sponde e l'un contro l'altro armati, le sostengono.»


Verissimo. Le zuffe verbali non portano mai a niente. Sono una noia mortale e basta.
Passi per i disonesti in malafede pagati apposta per buttarla in cagnara, ma la cosa triste è vedere che molti benintenzionati abboccano come tonni facendosi trascinare proprio sul terreno che vogliono i provocatori. Una dimostrazione di scarsa intelligenza.


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• (da Bista:) «(Spese sanitarie)...Se quelle spese a carico dello Stato dovessero aumentare con la legalizzazione invece di diminuire, chi se ne dovrebbe accollare gli aumenti?»


Questo problema non si pone proprio. Infatti:
1) Basta prendere come riferimento i Paesi che hanno GIÀ adottato la legalizzazione: i consumi non sono aumentati (sono solo cambiate le MODALITÀ del consumo stesso, non il numero di consumatori).
2) Le spese sanitarie andrebbero notevolmente a diminuire, poiché con la legalizzazione ci sarebbe un maggiore controllo sulla QUALITA' delle sostanze prodotte e, di conseguenza, una netta diminuizione dei danni collaterali (quindi, per elementare logica, minore necessità di assistenza sanitaria).
Non è un caso che tutti i più ostinati difensori del proibizionismo abbiano interessi più o meno diretti col settore farmaceutico o nel campo delle terapie di recupero. E' un giro di MILIARDI basato unicamente sul fatto che produzione & commercializzazione di sostanze continuino a venire considerati ILLEGALI. Logico che non vogliano rinunciare alla loro gallina dalle uova d'oro, anche a costo di arrampicarsi sugli specchi per negare la SOLARE EVIDENZA dei vantaggi che la legalizzazione apporterebbe sul piano economico, sociale e salutistico all'intera cittadinanza.
3) Vedi commento di Franka. Argomentazioni impeccabili.

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Per concludere, Bista, vorrei spostare un attimo il tuo angolo di visione.

Il VERO nocciolo della questione non è chiedersi perché la cannabis debba venire legalizzata, bensì chiedersi perchè debba venire considerata ILLEGALE.

In proposito vorrei chiederti: tu sei a conoscenza dei motivi originari per cui la cannabis fu bandita? (Ti do un'imbeccata: H.J.Anslinger)

Questo è il punto centrale del problema, poiché è proprio analizzando la buonafede (o meno) di quel bando originario, che si può desumere la buonafede (o meno) del bando attuale - e conseguentemente, la necessità o meno di rimuoverlo.


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15 settembre 2015 9:08 - Starfighter23
il nostro amico LYH 130 ci dice che sua mamma ha trovato giovamento nella cannabis per cfurare una brutta malattia E TU NON CONTENTO IN MANIERA SADICA HAI SUBITO COPIATO IL TUO STUDIO DI HARVARD SUI DANNI DELLA CANNABIS MANCANDO DI RISPETTO A UN AMMALATO PER L'ENNESIMA VOLTA,SPERO CHE TI VENGA UN BRUTTISSIMO MALE E CHE TU VENGA CONSUMATO DAGLI EFFETTI COLLATERALI DEI FARMACI DI SINTESI CHE TU PROMUOVI TANTO,COSI VEDRAI COSA VUOL DIRE

SE TUA MADRE AVESSE BISOGNO DI CANNABIS PER COMBATTERE LA MALATTIA COSA FARESTI TI METTERESTI IN MEZZO AL CAZZO PER NON FARGLIELA USARE?VISTI I TUOI LIMITI MENTALI PRESUMO DI SI

BASTA PISCIARE SULLA TESTA DEI MALATI,SOLO NEL MONDO MEDICO SI PUO TROVARE GENTE COME TE,SOLO UN MEDICO SI PUO BEFFARE DI UN AMMALATO,SEMPLICEMENTE PERCHE SIAMO SOLO MATERIALE DI STUDIO E VOI INVECE CREDETE DI ESSERE SEMPRE AL DI SOPRA E DI NON AMMALARVI MAI,NE HO GIA CONOSCIUTI DAL VIVO COGLIONI COME TE,TI TORNERA TUTTO CONTRO INFAME DI MERDA
15 settembre 2015 8:55 - Starfighter23
compari cannabis con stamina,non sai veramente piu che cazzo dire,e' stato provato che stamina era solo placebo,mentre sulla cannabis ci sono centinaia di anni di studi


"magari impiegandole come ultima spiaggia"

veramente la cannabis va impiegata come prima spiaggia non e' mica morfina COGLIONE TORNA A PULIRE IL CULO AI TOSSICI COME VOLONTARIO,TORNA DA DOVE SEI VENUTO

CAMBIA STUDIO BASTA CON HARVARD BASTA SPAM COGLIONE,CAPISCO I TUOI LIMITI MENTALI MA PROPORRE SEMPRE IL SOLITO STUDIO FALSO CULLA CANNABIS DA ANNI RAPPRESENTA I LIMITI DEL TUO CERVELLO NEL NON CERCARNE ALTRI
15 settembre 2015 8:23 - ennius4531
LyH130,

forse ti é sfuggito che qui non si parla di proibire le erbe magiche agli ammalati, magari impiegandole come ultima spiaggia, ma di renderne il consumo lecito per tutti .

Senza contare che spesso, troppo spesso, si usano gli ammalati per giustificare qualsiasi tipo di cura falsa ( pensiamo allo scandalo delle stamine ).

Il fatto che il farmaco sia di difficile reperimento non va imputato alla legge che ne consente l'uso, ma alla inefficienza di una burocrazia o di un mercato contro i quali occorre puntare il dito.

Sulle ricerche effettuate negli ultimi duecento anni pro cannabis, permettimi qualche dubbio alla luce di studi di massa di cui ti cito solo quelli degli ultimi anni ..

Harvard Medical School 16/04/2014

' Nello studio, pubblicato sul Journal of Neurosciences, le persone che avevano usato cannabis una o due volte la settimana anche per pochi mesi, sono state trovate avere cambiamenti nelle zone del cervello che regolano le emozioni, la motivazione e la dipendenza.

I ricercatori della Harvard Medical School hanno effettuate scansioni 3D dettagliate sul cervello degli studenti che avevano consumato cannabis raramente e non erano assuefatti e li hanno confrontati con quelle di studenti che non avevano mai consumato la droga.

Due sezioni principali del cervello sono risultate essere colpite. Ovviamente, più alto il consumo di cannabis dei soggetti dello studio, maggiori le anomalie cerebrali su migliaia di soggetti .

L’autore della ricerca , il dottor Hans Breiter, professore di psichiatria e scienze comportamentali alla Northwestern University Feinberg School of Medicine, ha dichiarato : “Questo studio solleva una sfida forte all’idea che l’uso occasionale di marijuana non sia associato a conseguenze negative. ...."

University of Texas. 2014

"Fumare marijuana in giovane eta' puo' avere conseguenze di lungo termine sul cervello, e persino ridurre il quoziente intellettivo: lo rivela uno studio dei ricercatori della University of Texas. " i

Lo studio mostra come ci siano differenze cerebrali tra i fumatori abituali di marijuana e le altre persone. ..

Prima si inizia a fare uso di marijuana, piu' pronunciate sono le differenze", ha spiegato ai media statunitensi la dottoressa Francesca Filbey, autrice principale dello studio e professore alla School of Behavioral and Brain Sciences dell'University of Texas. " .

STUDIO, CANNABIS CAUSA L’INSORGERE DI PSICOSI: SCHIZOFRENIA E DISTURBO BIPOLARE
GENNAIO 10, 2014

Nel nuovo studio, pubblicato in Schizophrenia Bulletin, i ricercatori si sono concentrati sui modelli di consumo di cannabis, il sesso e le relazioni tra tali fattori e un’insorgenza precoce del primo episodio psicotico .

Lo studio svolto da ricercatori britannici su adulti che hanno vissuto episodi di psicosi, l’assunzione di marijuana è stata collegata all’insorgere della malattia.
Il legame tra l’uso della cannabis e le malattie psichiche è ormai noto, soprattutto nei casi di schizofrenia.

In questo caso, come riferisce Marta Di Forti , che ha guidato la ricerca presso l’Istituto di Psichiatria al Kings College, lo studio associa l’uso quotidiano di cannabis all’insorgere della psicosi.

I ricercatori hanno esaminato 410 pazienti di età compresa tra i 18 e i 65 anni , due terzi dei quali di sesso maschile , i quali hanno avuto un episodio psicotico e sono stati ricoverati in unità psichiatriche.
E hanno scoperto che i maschi sono più propensi ad usare la cannabis e per questo avevano una più giovane età alla insorgenza della psicosi. L’età media al momento del primo episodio psicotico per gli utilizzatori di sesso maschile di cannabis era 26 anni, e per gli quelli di sesso femminile era quasi 29 anni.

“Vorrei cercare di capire perché le persone usano cannabis, cosa ricevono da questo utilizzo e poi coinvolgerli spiegando loro come questo può causare danni al cervello e aumentare il rischio di psicosi “, ha detto la ricercatrice Marta Di Forti.

Australia ....Centro Nazionale di Ricerca su Droghe e Alcool dell'Università del Nuovo Galles del Sud ...

Gli studiosi hanno elaborato i dati di 3765 partecipanti che hanno usato cannabis, da tre ampi studi di lunga durata sulla frequenza e sugli effetti del suo uso. Secondo gli autori della ricerca, pubblicata su The Lancet Psychiatry, si tratta della dimostrazione più fondata dei danni della marijuana negli anni dell'adolescenza. .." .
15 settembre 2015 7:34 - Bista
Ciao Franka.

Ho poco da aggiungere a quello che scrivi: lo so che non si scappa.
Tu hai delle buone ragioni e le esponi molto bene.

Speriamo che anche Della Vedova ti legga e che i suoi soci in parlamento quelle ragioni le abbiano veramente capite e le condividano. E che tutti, fatta una legge, contribuiscano al suo successo (il bene comune) ed al suo miglioramento.

Il vero problema spesso non sono le diverse convinzioni ma i brutti ceffi che, su diverse sponde e l'un contro l'altro armati, le sostengono.

Ti ringrazio.
15 settembre 2015 4:00 - LyH130
spero in una tua semplice risposta, in cui non si parli più di erbe magiche ma di canapa (nome italiano) , e nemmeno cazzate sulla paura di perdita di memoria dopo tot anni visto che il momento critico richiede tempestività. grazie e pensa da persona, che ne ha constato per anni gli effetti, e le prove, semplicemente Pensa anche ad altre reali alternative al proibizionismo di ora. mia madre, in pericolo di vita, dopo 5 mesi ancora aspetta dall'ospedale, unica via gratuita, ''in tal senso sono state avviate le procedure per il reperimento del farmaco in conformità alla normativa vigente''
15 settembre 2015 3:43 - LyH130
ennius4531 se nell'ipotetico caso vedessi con i tuoi propri occhi tua madre (spero sia viva e in salute) purtroppo malata da anni, (tocc. ferro) di varie serie patologie, stare meglio, ridere scherzare mangiare, e seguire la terapia senza problemi il tutto con l'utilizzo della cannabis seguite da altri incredibili giovamenti che non mi spingo però ad esprimere, e se ciò fosse confermato da molte ricerche effettuate da 200 anni ad oggi k sembrano attendibili e in linea con quanto da te riscontrato nella tua ipotetica particolare situazione, una volta che perfino il medico primario.. ti prescrivesse il farmaco ma senza riuscire ad ottenerlo pur con la ricetta, che cosa saresti disposto a fare?
15 settembre 2015 0:54 - Starfighter23
lo studio qui sotto non fa altro che confermare quello che da tempo provo a far capire al nostro deficente preferito,se usi uno spettro di cannabinoidi completo non ci sono rischi a consumare cannabis del genere anzi solo benefici

ENNIO E QUEI 4 COGLIONI DEI SUOI COLLEGHI PSICHIATRI E FARMACOLOGI ALLA DUCCI,COSA VUOI CHE NE SANNO DI CBD CBG CBV CBE,QUESTI SONO ANCORA A STUDIARE LA CANNABIS ALBANESE O OLANDESE TRATTATA CON BAGNI CHIMICI,ALTRO CHE CBD,CANNABIS MEDICA VERA ORGANICA NON IMMAGINANO NEANCHE CHE CAZZO SIA,EPPURE CONTINUANO A SBOCCHINARE PROFEZIE APOCALITTICHE SUI DANNI DELLA CANNABIS

TI RIPETO IL MIO INVITO TORNA A PULIRE IL CULO AI TOSSICI IN COMUNITA PISCIATURO E STUDIA UN PO CHE SEI UN COGLIONE FINITO E NON SAI UN CAZZO
14 settembre 2015 23:09 - chinaski
cannabis-psicosi

Generalmente la scienza tende a considerare la cannabis un potenziale innesco per la schizofrenia ma in realtà la marijuana conterrebbe anche un ingrediente che al contrario potrebbe avere benefici effetti antipsicotici. In una serra vicino Londra, autorizzata alla coltivazione di cannabis a scopo terapeutico, si stanno studiando le potenzialità di questa pianta appunto contro la psicosi.

Si tratta dell’unico centro di ricerca nel Regno Unito con regolare licenza per coltivare cannabis su vasta scala commerciale, in totale la serra contiene 30mila piante di marijuana che crescono fino ad un’altezza di quasi 2 metri grazie a dei ventilatori giganti e delle apposite luci che ne riproducono l’habitat ideale.

A capo della coltivazione c’è il botanico David Potter che supervisiona queste piante utilizzate per la ricerca medica e per la produzione del farmaco a base di cannabis, Sativex, indicato per il trattamento del dolore in chi è affetto da scelrosi multipla. Il dottor Potter è il referente per la GW Pharmaceuticals, una società che sta studiando come la cannabis potrebbe aiutare a curare una serie di malattie che vanno dall’epilessia al cancro.

Recentemente il team di esperti ha pensato di realizzare un trattamento che possa essere utilizzato per curare la psicosi e malattie correlate come la schizofrenia. Questo potrebbe sembrare un assurdità dato che come ha spiegato il dottor Potter al The Guardian: "L'ingrediente più conosciuto della cannabis (..) è il THC [o tetraidrocannabinolo]" ed è stato provato che questo principio attivo in dosi elevate può indurre sintomi psicotici temporanei come paranoia, allucinazioni e ansia. Non si tiene però conto del fatto che la marijuana contiene anche un altro cannabinoide, il CBD (cannabidiolo), che sembrerebbe avere invece l’effetto esattamente opposto, dimostrando proprietà neuroprotettive.

Il problema è che la maggior parte della cannabis, attualmente, contiene moltissimo THC e poco CBD. Ciò è stato riscontrato dallo stesso dottor Potter che, per conto del Ministero degli Interni e della polizia britannica, ha analizzato numerosi campioni di cannabis venduti in strada.

L’alta presenza di THC è dovuta al fatto che i coltivatori illegali, nel corso degli ultimi decenni, hanno selettivamente allevato le piante ricche di questa sostanza in quanto rendevano poi in chi la fumava un effetto più forte. Quello che sta facendo nella sua serra il dottor Potter è l’esatto contrario, selezionare delle piante con tanto CBD in modo da poter portare avanti la sperimentazione di un farmaco contro la schizofrenia.

Attualmente in corso, i primi dati ufficiali dello studio in doppio cieco che si sta svolgendo nel Regno Unito, usciranno solo il prossimo anno. Per il momento Potter e la sua squadra restano cauti, in quanto non sono ancora riusciti bene a capire il meccanismo con cui agisce il CBD. Staremo a vedere gli sviluppi.

Francesca Biagioli
14 settembre 2015 21:37 - franka91
Ciao bista, innanzitutto bisogna distinguere la sostanza.. La cannabis e una droga leggera al pari di alcol, tabacco, che quindi produce solo dipendenza psichica e il massimo effetto prodotto da un abuso è un sonno naturale e prolungato.. La cannabis si distingue dalle droghe pesanti in quanto queste ultime producono oltre alla dipendenza psichica anche una dipendenza fisica che necessitano di un percorso di recupero più complesso.. Con la legalizzazione anche se dovesse aumentare il numero di consumatori di cannabis (cosa che non è avvenuta in altri luoghi dove hanno attuato la legalizzazione o che comunque hanno regolamentato) il recupero come il costo non sarebbe tanto diverso da quello per chi ha qualche dipendenza psichica (da alcol, tabacco, ludopatia, cibo, videogiochi..ecc..ecc..).
Questi potenziali costi per il "recupero" di queste persone però saranno sicuramente coperti dai costi che verranno azzerati per sostenere il proibizionismo quali;
1) diminuzione dei costi sanitari per quanto riguarda i danni prodotti dalle sostanze da taglio;
2) inserimento in un mercato legale del denaro che col proibizionismo viene immesso nel mercato illegale. ( un consumatore moderato spende fra i 120-200€ mensili in base alla qualità del prodotto);
3) massiccia diminuzione di tutti i costi legati al sistema carcerario, giudiziario e all'impiego delle forze dell'ordine.
4) aumento delle entrate per lo stato derivante dalla tassazione;
Questi sono solo alcuni dei benefici, sotto il profilo economico, che una legalizzazione può portare.
Tralasciando il grosso passo in avanti che si farebbe con riguardo ai diritti civili, agli aspetti sanitari, quelli criminologici..ecc..ecc..
Non si scappa.. La legalizzazione è la strada da intraprendere anche per attuare gli scopi (di facciata) che il proibizionismo si era fissato di raggiungere.. Saluti
14 settembre 2015 20:48 - Starfighter23
be dovresti aver paura,mi sembra che tu sia molto attaccato alla tua poltrona di opinionista su ADUC,a legalizzazione avvenuta la gente andrebbe a comprare direttamente,chi vuoi ce venga a duettare piu con te sui danni della cannabis quando oramai e' legale? la tua missione finirebbe con un enorme sconfitta e tu rimarrai DA SOLO a commentare.
Hai speso una vita a combattere la proibizione della cannabis e ti vedrai i ragazzini che ti fumano in faccia questa e' la verita',se non e' una sconfitta questa
Tu hai mai provato della cannabis medica?sicuramente avrai dei disturbi come tutti e quindi potrebbe essere utile anche a te.
Parliamoci chiaro preferisci continuare a prendere benzodiazepine per dormire?bastrebbe una tintura di cannabis 1 ora prima di andare a dormire,perche continuare a intossicarsi con farmaci di sintesi pieni di effetti collaterali quando hai una pianta che cura 200 patolgie con tossicita' zero??
14 settembre 2015 19:28 - ennius4531
.. Starfighter .... ma di che cosa dovrei aver paura ?

Di una ipotetica maggioranza che, agitando lo zuccherino di maggiori incassi da parte dello stato, renderebbe libero altro pattume trasformando un .... capriccio tossico in un diritto?

Non avendo nessun interesse economico da tutelare né dipendenza da legittimare, sia allo stato attuale sia che fosse resa lecita, mi posso permettere il .... lusso di parlare in piena libertà.

Credere che le maggioranze in democrazia, in quanto maggioranze, siano sempre dalla parte della ragione , é una pia illusione smentita dalla Storia .....
14 settembre 2015 19:07 - Bista
Da
http://www.regione.sardegna.it/j/v/23?s=1&v=9&c=10056&c1=&id scheda=288792

........................................

Modalità o descrizione:
I lavoratori addetti a mansioni che comportano particolari rischi per la sicurezza, l'incolumità e la salute di terzi devono essere sottoposti ad accertamenti sanitari volti a verificare l'assenza di tossicodipendenza o di assunzione di sostanze stupefacenti e/o psicotrope, per prevenire incidenti collegati allo svolgimento di tali mansioni e tutelare l'incolumità del lavoratore stesso oltre che di terzi.
Tali accertamenti sanitari devono essere attivati sia come controlli periodici che nei seguenti casi:
- prima che venga affidata la mansione a rischio;
- accertamento per ragionevole dubbio;
- accertamento dopo un incidente;
- accertamento di follow up (monitoraggio cautelativo);
- accertamento al rientro al lavoro, nella mansione a rischio, dopo un periodo di sospensione dovuto a precedente esito positivo degli accertamenti.

Costo:
- sono a totale carico del datore di lavoro i costi relativi agli accertamenti di laboratorio, le visite, le certificazioni e le ulteriori spese relative al monitoraggio cautelativo;
- sono a carico del lavoratore interessato le spese per eventuali controanalisi.

Le spese per il percorso di cura e riabilitazione presso il Servizio per le dipendenze (SerD) sono, invece, a totale carico del Servizio sanitario nazionale.

...................................

Commento di Bista
Poiché la situazione attuale è fin d'ora quella sopra sinteticamente descritta e a me già disturba moltissimo pagare le spese per il percorso di cura e riabilitazione di chiunque e comunque se la sia andata a cercare, potrebbe l'on. Della Vedova chiarire, se quelle spese (tutte le relative spese) a carico dello Stato dovessero aumentare con la legalizzazione invece di diminuire, come egli asserisce, chi se ne dovrebbe accollare gli aumenti?
14 settembre 2015 16:31 - Starfighter23
siamo daccordo con Travaglio che della Vedova ha sempre saltato poltrone ect...,resta il fatto che guida 400 parlamentari a favore della causa e sono un po tanti non credi Ennio?non ti fanno paura?purtroppo per te se ne stanno aggiungendo,non sanno minimamente di cosa si parla,sono solo attirati dalle promesse economiche,e per questo voteranno si,vai a manifestare davanti a Montercitorio con il cappio al collo assieme a una delegazione di comunione e liberazione gemellata con Fratelli D'Italia per l'occasione
14 settembre 2015 12:04 - ennius4531
Della Vedova , vedovo di Pannella con il quale anni fa distribuiva hashish gratis , ci racconta che la legalizzazione della cannabis rappresenta una risposta intelligente e pragmatica per gestire il problema e far entrare soldi nelle casse dello stato.

Premesso che Della Vedova da sempre si é impegnato a smontare qualsiasi misura restrittiva sul consumo di erbe magiche in nome del libertarismo, gloriandosi del suo motto 'vietato vietare' che rappresenta un incentivo all'iniziazione, adesso si fa bello denunciando il fallimento delle misure di contrasto e contenimento del consumo di erbe magiche.

Non si é mai chiesto quanto il suo comportamento abbia promosso l'espandersi del fenomeno ?

E sulle qualità politiche del soggetto , cosa possiamo dire ?

Da Il Fatto Quotidiano 8 feb 2015

"La sua carriera politica comincia nei Radicali di Pannella, ed è con loro che nel ’97 partecipa alle elezioni indette dalla Lega per il Parlamento del Nord (ancora se ne parla).
Pannelliano-Boniniano tutto d’un pezzo.
Poi lascia i radicali e con il suo movimento dei Riformatori Liberali (vedi sopra), aderisce al centrodestrain tutti i suoi più riusciti travestimenti: Casa delle libertà, Forza Italia, Popolo delle libertà. Azzurro tutto d’un pezzo.
Quando però tra Berlusconi e Fini succede il patatrac è costretto a scegliere: con chi sto?
Diventa capogruppo alla Camera di Futuro e Libertà. Finiano tutto d’un pezzo...

Arriva Monti, e come si fa a non rimanerne conquistati? ..

Caro Della Vedova, lei è passato da Pannella a Berlusconi a Fini a Monti a Renzi, e praticamente le mancano solo Sel, M5S, Volkspartei e pensionati per fare en plein. Cosa intende esattamente per “coerenza”?
Non mi dica che la sua coerenza è l’essere radicale, perché i radicali hanno sempre combattuto la partitocrazia, mentre lei è un uomo di partito, anzi di partiti (meglio se di governo).
E, per quanto mi sforzi, io nel suo percorso politico più che una linea retta vedo uno zig zag: un po’ come quello della rana del videogame Frogger, che doveva attraversare il fiume saltando sui tronchi d’albero.
Nel suo caso, va da sé, sono poltrone. "
14 settembre 2015 3:50 - Starfighter23
MUCCIOLENNIO4531 TI STANNO SEMPLICEMENTE CUOCENDO A FUOCO LENTO,QUI SI PARLA DI RIDUZIONE DELLE TASSE MOTIVO PER IL QUALE VINCERA IL SI ALLA LEGALIZZAZIONE CON CONSEGUENZA LA TUA MORTE IMPICCATO NEL BAGNO DI UN BAR NEI PRESSI DI MONTECITORIO

COSA FARAI A GIOCHI FATTI?SARAI SU ADUC IL GIORNO DOPO?VOI DI COMUNIONE E LIBERAZIONE E DELLE COMUNITA' ORGANIZZERETE UN SUICIDIO DI MASSA?

CI SARA UN DOPO ENNIO, QUAL E' IL FUTURO?
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