Credo che tu abbia inteso indirizzarmi su qualcosa del
genere, tratto da Wikipedia:
....
Some of his critics[10] allege that Anslinger and the
campaign against marijuana had a hidden agenda. DuPont
petrochemical interests and William Randolph Hearsttogether
created the highly sensational anti-marijuana campaign to
eliminate hemp as an industrial competitor.
The company DuPont and many industrial historians dispute a
link between development of nylon and changes laws for hemp
and marijuana.[11][12]
Indeed, Anslinger did not himself consider marijuana a
serious threat to American society until in the fourth year
of his tenure (1934), at which point an anti-marijuana
campaign, aimed at alarming the public, became his primary
focus as part of the government's broader push to outlaw all
recreational drugs.[13]
Members of the League of Nations had already implemented
restrictions for marijuana in the beginning of the 1930s and
restrictions started in many states in the U.S years before
Anslinger was appointed.
Both president Franklin D. Roosevelt and his attorney
general publicly supported this development in
1935.[13][14]
....
Che posso dire? Chi fosse realmente questo Anslinger, se
fosse in buona o cattiva fede, lo sa solo Dio.
Umanamente spero che non sia stato quello che viene
insinuato.
Ho letto, è vero, tra virgolette, come fatte da lui, anche
affermazioni che, per me, oggi non stanno né in cielo né
in terra; ma io son venuto dopo di lui, in situazione più
comoda; io sono vivo e lui è morto.
Nei miei pensieri, con logica forse folle, sono andato
ancora più indietro, ai tempi della Sacra Inquisizione.
Ai tempi dell'Inquisizione, mi hanno raccontato, con alibi
di grande nobiltà, per salvare il creato ed il genere umano
dalle eresie, gli antenati in stola e mantello di certi
epigoni, oggi in giacca e cravatta,
non bruciavano piantine ma torturavano e bruciavano
persone.
Oggi, in tempi di cannabis, non si può più bruciare
cristiani; e meglio sarebbe, anche per gli epigoni, che non
si bruciassero neppure piantine, ma anche oggi noi dobbiamo
lottare per essere degni della libertà che ci spetta.
Da quel che fin qui ho letto, sono convinto che una pianta
così bella possa essere di grande beneficio per la salute
fisica e mentale degli uomini.
Tanto meglio se con la liberalizzazione si potrà anche
risparmiare: gli argomenti che portate tu e Franka sono
chiari e convincenti, ma sicuramente ci vorrà l'impegno e
la determinazione degli onesti perché, dove ci son soldi,
la congrega degli idioti, autoreferenziati furbi, perché
impuniti, ci infila sempre le zampette.
Mi chiedo: è mai possibile che in questo paese dobbiamo
continuare a farci dividere, come popolo intendo, anche
sulle cose che, con tutta evidenza, convengono a tutti?
15 settembre 2015 20:57 - ennius4531
....questo é l'impegno di Starfighter , che mentre invoca
rispetto degli ammalati dichiarandosi loro scudiero, usa
espressioni dispregiative nei loro riguardi e suggerisce
pratiche ai sani sul come ci si deve cannare al meglio
.....
7 settembre 2015 18:15 - Starfighter23
TORNA A PULIRE IL CULO AI TOSSICI IN COMUNITA' COGLIONE
MUCCIOLENNIO
----------
28 agosto 2015 15:13 - Starfighter23
.....
LA STORIA CHE IL VAPORIZZATORE LO USANO SOLO I MALATI E' UN
ENORME PUTTANATA,E' IL MIGLIOR MODO CHE STARE HIGH E' LA
PROVA STA NEL FATTO CHE IN TUTTE LE CANNABIS CUP LA GIURIA
TESTA I SAMPLE DI CANNABIS TUTTI CON IL VAPORIZZATORE,QUINDI
CREDIMI NON SAI DI COSA PARLI,COSA CREDEVI CHE LA GIURIA SI
METTEVA A ROLLARE 3000 CANNE DI CARTA PER TESTARE I SAMPLES?
......
hai mai fatti dabbing?sai cos'e'?al momento e' la tecnica
piu usata qui per consumare cannabis,tutti vaporizzano
estratti su bracieri di titanio e ceramica con dei
bubbler,questa cosa e' fa femminucce???sai di cosa parlo? "
Pifferaio .... miserabile !!
15 settembre 2015 18:11 - IVAN.
.
• (da Bista:) «...Il vero problema spesso non sono le
diverse convinzioni ma i brutti ceffi che, su diverse sponde
e l'un contro l'altro armati, le sostengono.»
Verissimo. Le zuffe verbali non portano mai a niente. Sono
una noia mortale e basta.
Passi per i disonesti in malafede pagati apposta per
buttarla in cagnara, ma la cosa triste è vedere che molti
benintenzionati abboccano come tonni facendosi trascinare
proprio sul terreno che vogliono i provocatori. Una
dimostrazione di scarsa intelligenza.
=======================
• (da Bista:) «(Spese sanitarie)...Se quelle spese a
carico dello Stato dovessero aumentare con la legalizzazione
invece di diminuire, chi se ne dovrebbe accollare gli
aumenti?»
Questo problema non si pone proprio. Infatti:
1) Basta prendere come riferimento i Paesi che hanno GIÀ
adottato la legalizzazione: i consumi non sono aumentati
(sono solo cambiate le MODALITÀ del consumo stesso, non il
numero di consumatori).
2) Le spese sanitarie andrebbero notevolmente a diminuire,
poiché con la legalizzazione ci sarebbe un maggiore
controllo sulla QUALITA' delle sostanze prodotte e, di
conseguenza, una netta diminuizione dei danni collaterali
(quindi, per elementare logica, minore necessità di
assistenza sanitaria).
Non è un caso che tutti i più ostinati difensori del
proibizionismo abbiano interessi più o meno diretti col
settore farmaceutico o nel campo delle terapie di recupero.
E' un giro di MILIARDI basato unicamente sul fatto che
produzione & commercializzazione di sostanze continuino a
venire considerati ILLEGALI. Logico che non vogliano
rinunciare alla loro gallina dalle uova d'oro, anche a costo
di arrampicarsi sugli specchi per negare la SOLARE EVIDENZA
dei vantaggi che la legalizzazione apporterebbe sul piano
economico, sociale e salutistico all'intera cittadinanza.
3) Vedi commento di Franka. Argomentazioni impeccabili.
=======================
Per concludere, Bista, vorrei spostare un attimo il tuo
angolo di visione.
Il VERO nocciolo della questione non è chiedersi perché la
cannabis debba venire legalizzata, bensì chiedersi perchè
debba venire considerata ILLEGALE.
In proposito vorrei chiederti: tu sei a conoscenza dei
motivi originari per cui la cannabis fu bandita? (Ti do
un'imbeccata: H.J.Anslinger)
Questo è il punto centrale del problema, poiché è proprio
analizzando la buonafede (o meno) di quel bando originario,
che si può desumere la buonafede (o meno) del bando attuale
- e conseguentemente, la necessità o meno di rimuoverlo.
.
15 settembre 2015 9:08 - Starfighter23
il nostro amico LYH 130 ci dice che sua mamma ha trovato
giovamento nella cannabis per cfurare una brutta malattia E
TU NON CONTENTO IN MANIERA SADICA HAI SUBITO COPIATO IL TUO
STUDIO DI HARVARD SUI DANNI DELLA CANNABIS MANCANDO DI
RISPETTO A UN AMMALATO PER L'ENNESIMA VOLTA,SPERO CHE TI
VENGA UN BRUTTISSIMO MALE E CHE TU VENGA CONSUMATO DAGLI
EFFETTI COLLATERALI DEI FARMACI DI SINTESI CHE TU PROMUOVI
TANTO,COSI VEDRAI COSA VUOL DIRE
SE TUA MADRE AVESSE BISOGNO DI CANNABIS PER COMBATTERE LA
MALATTIA COSA FARESTI TI METTERESTI IN MEZZO AL CAZZO PER
NON FARGLIELA USARE?VISTI I TUOI LIMITI MENTALI PRESUMO DI
SI
BASTA PISCIARE SULLA TESTA DEI MALATI,SOLO NEL MONDO MEDICO
SI PUO TROVARE GENTE COME TE,SOLO UN MEDICO SI PUO BEFFARE
DI UN AMMALATO,SEMPLICEMENTE PERCHE SIAMO SOLO MATERIALE DI
STUDIO E VOI INVECE CREDETE DI ESSERE SEMPRE AL DI SOPRA E
DI NON AMMALARVI MAI,NE HO GIA CONOSCIUTI DAL VIVO COGLIONI
COME TE,TI TORNERA TUTTO CONTRO INFAME DI MERDA
15 settembre 2015 8:55 - Starfighter23
compari cannabis con stamina,non sai veramente piu che cazzo
dire,e' stato provato che stamina era solo placebo,mentre
sulla cannabis ci sono centinaia di anni di studi
"magari impiegandole come ultima spiaggia"
veramente la cannabis va impiegata come prima spiaggia non
e' mica morfina COGLIONE TORNA A PULIRE IL CULO AI TOSSICI
COME VOLONTARIO,TORNA DA DOVE SEI VENUTO
CAMBIA STUDIO BASTA CON HARVARD BASTA SPAM COGLIONE,CAPISCO
I TUOI LIMITI MENTALI MA PROPORRE SEMPRE IL SOLITO STUDIO
FALSO CULLA CANNABIS DA ANNI RAPPRESENTA I LIMITI DEL TUO
CERVELLO NEL NON CERCARNE ALTRI
15 settembre 2015 8:23 - ennius4531
LyH130,
forse ti é sfuggito che qui non si parla di proibire le
erbe magiche agli ammalati, magari impiegandole come ultima
spiaggia, ma di renderne il consumo lecito per tutti .
Senza contare che spesso, troppo spesso, si usano gli
ammalati per giustificare qualsiasi tipo di cura falsa (
pensiamo allo scandalo delle stamine ).
Il fatto che il farmaco sia di difficile reperimento non va
imputato alla legge che ne consente l'uso, ma alla
inefficienza di una burocrazia o di un mercato contro i
quali occorre puntare il dito.
Sulle ricerche effettuate negli ultimi duecento anni pro
cannabis, permettimi qualche dubbio alla luce di studi di
massa di cui ti cito solo quelli degli ultimi anni ..
Harvard Medical School 16/04/2014
' Nello studio, pubblicato sul Journal of Neurosciences, le
persone che avevano usato cannabis una o due volte la
settimana anche per pochi mesi, sono state trovate avere
cambiamenti nelle zone del cervello che regolano le
emozioni, la motivazione e la dipendenza.
I ricercatori della Harvard Medical School hanno effettuate
scansioni 3D dettagliate sul cervello degli studenti che
avevano consumato cannabis raramente e non erano assuefatti
e li hanno confrontati con quelle di studenti che non
avevano mai consumato la droga.
Due sezioni principali del cervello sono risultate essere
colpite. Ovviamente, più alto il consumo di cannabis dei
soggetti dello studio, maggiori le anomalie cerebrali su
migliaia di soggetti .
L’autore della ricerca , il dottor Hans Breiter,
professore di psichiatria e scienze comportamentali alla
Northwestern University Feinberg School of Medicine, ha
dichiarato : “Questo studio solleva una sfida forte
all’idea che l’uso occasionale di marijuana non sia
associato a conseguenze negative. ...."
University of Texas. 2014
"Fumare marijuana in giovane eta' puo' avere conseguenze di
lungo termine sul cervello, e persino ridurre il quoziente
intellettivo: lo rivela uno studio dei ricercatori della
University of Texas. " i
Lo studio mostra come ci siano differenze cerebrali tra i
fumatori abituali di marijuana e le altre persone. ..
Prima si inizia a fare uso di marijuana, piu' pronunciate
sono le differenze", ha spiegato ai media statunitensi la
dottoressa Francesca Filbey, autrice principale dello studio
e professore alla School of Behavioral and Brain Sciences
dell'University of Texas. " .
STUDIO, CANNABIS CAUSA L’INSORGERE DI PSICOSI:
SCHIZOFRENIA E DISTURBO BIPOLARE
GENNAIO 10, 2014
Nel nuovo studio, pubblicato in Schizophrenia Bulletin, i
ricercatori si sono concentrati sui modelli di consumo di
cannabis, il sesso e le relazioni tra tali fattori e
un’insorgenza precoce del primo episodio psicotico .
Lo studio svolto da ricercatori britannici su adulti che
hanno vissuto episodi di psicosi, l’assunzione di
marijuana è stata collegata all’insorgere della
malattia.
Il legame tra l’uso della cannabis e le malattie psichiche
è ormai noto, soprattutto nei casi di schizofrenia.
In questo caso, come riferisce Marta Di Forti , che ha
guidato la ricerca presso l’Istituto di Psichiatria al
Kings College, lo studio associa l’uso quotidiano di
cannabis all’insorgere della psicosi.
I ricercatori hanno esaminato 410 pazienti di età compresa
tra i 18 e i 65 anni , due terzi dei quali di sesso maschile
, i quali hanno avuto un episodio psicotico e sono stati
ricoverati in unità psichiatriche.
E hanno scoperto che i maschi sono più propensi ad usare la
cannabis e per questo avevano una più giovane età alla
insorgenza della psicosi. L’età media al momento del
primo episodio psicotico per gli utilizzatori di sesso
maschile di cannabis era 26 anni, e per gli quelli di sesso
femminile era quasi 29 anni.
“Vorrei cercare di capire perché le persone usano
cannabis, cosa ricevono da questo utilizzo e poi
coinvolgerli spiegando loro come questo può causare danni
al cervello e aumentare il rischio di psicosi “, ha detto
la ricercatrice Marta Di Forti.
Australia ....Centro Nazionale di Ricerca su Droghe e Alcool
dell'Università del Nuovo Galles del Sud ...
Gli studiosi hanno elaborato i dati di 3765 partecipanti che
hanno usato cannabis, da tre ampi studi di lunga durata
sulla frequenza e sugli effetti del suo uso. Secondo gli
autori della ricerca, pubblicata su The Lancet Psychiatry,
si tratta della dimostrazione più fondata dei danni della
marijuana negli anni dell'adolescenza. .." .
15 settembre 2015 7:34 - Bista
Ciao Franka.
Ho poco da aggiungere a quello che scrivi: lo so che non si
scappa.
Tu hai delle buone ragioni e le esponi molto bene.
Speriamo che anche Della Vedova ti legga e che i suoi soci
in parlamento quelle ragioni le abbiano veramente capite e
le condividano. E che tutti, fatta una legge, contribuiscano
al suo successo (il bene comune) ed al suo miglioramento.
Il vero problema spesso non sono le diverse convinzioni ma i
brutti ceffi che, su diverse sponde e l'un contro l'altro
armati, le sostengono.
Ti ringrazio.
15 settembre 2015 4:00 - LyH130
spero in una tua semplice risposta, in cui non si parli più
di erbe magiche ma di canapa (nome italiano) , e nemmeno
cazzate sulla paura di perdita di memoria dopo tot anni
visto che il momento critico richiede tempestività. grazie
e pensa da persona, che ne ha constato per anni gli effetti,
e le prove, semplicemente Pensa anche ad altre reali
alternative al proibizionismo di ora. mia madre, in pericolo
di vita, dopo 5 mesi ancora aspetta dall'ospedale, unica via
gratuita, ''in tal senso sono state avviate le procedure per
il reperimento del farmaco in conformità alla normativa
vigente''
15 settembre 2015 3:43 - LyH130
ennius4531 se nell'ipotetico caso vedessi con i tuoi propri
occhi tua madre (spero sia viva e in salute) purtroppo
malata da anni, (tocc. ferro) di varie serie patologie,
stare meglio, ridere scherzare mangiare, e seguire la
terapia senza problemi il tutto con l'utilizzo della
cannabis seguite da altri incredibili giovamenti che non mi
spingo però ad esprimere, e se ciò fosse confermato da
molte ricerche effettuate da 200 anni ad oggi k sembrano
attendibili e in linea con quanto da te riscontrato nella
tua ipotetica particolare situazione, una volta che perfino
il medico primario.. ti prescrivesse il farmaco ma senza
riuscire ad ottenerlo pur con la ricetta, che cosa saresti
disposto a fare?
15 settembre 2015 0:54 - Starfighter23
lo studio qui sotto non fa altro che confermare quello che
da tempo provo a far capire al nostro deficente preferito,se
usi uno spettro di cannabinoidi completo non ci sono rischi
a consumare cannabis del genere anzi solo benefici
ENNIO E QUEI 4 COGLIONI DEI SUOI COLLEGHI PSICHIATRI E
FARMACOLOGI ALLA DUCCI,COSA VUOI CHE NE SANNO DI CBD CBG CBV
CBE,QUESTI SONO ANCORA A STUDIARE LA CANNABIS ALBANESE O
OLANDESE TRATTATA CON BAGNI CHIMICI,ALTRO CHE CBD,CANNABIS
MEDICA VERA ORGANICA NON IMMAGINANO NEANCHE CHE CAZZO
SIA,EPPURE CONTINUANO A SBOCCHINARE PROFEZIE APOCALITTICHE
SUI DANNI DELLA CANNABIS
TI RIPETO IL MIO INVITO TORNA A PULIRE IL CULO AI TOSSICI IN
COMUNITA PISCIATURO E STUDIA UN PO CHE SEI UN COGLIONE
FINITO E NON SAI UN CAZZO
14 settembre 2015 23:09 - chinaski
cannabis-psicosi
Generalmente la scienza tende a considerare la cannabis un
potenziale innesco per la schizofrenia ma in realtà la
marijuana conterrebbe anche un ingrediente che al contrario
potrebbe avere benefici effetti antipsicotici. In una serra
vicino Londra, autorizzata alla coltivazione di cannabis a
scopo terapeutico, si stanno studiando le potenzialità di
questa pianta appunto contro la psicosi.
Si tratta dell’unico centro di ricerca nel Regno Unito con
regolare licenza per coltivare cannabis su vasta scala
commerciale, in totale la serra contiene 30mila piante di
marijuana che crescono fino ad un’altezza di quasi 2 metri
grazie a dei ventilatori giganti e delle apposite luci che
ne riproducono l’habitat ideale.
A capo della coltivazione c’è il botanico David Potter
che supervisiona queste piante utilizzate per la ricerca
medica e per la produzione del farmaco a base di cannabis,
Sativex, indicato per il trattamento del dolore in chi è
affetto da scelrosi multipla. Il dottor Potter è il
referente per la GW Pharmaceuticals, una società che sta
studiando come la cannabis potrebbe aiutare a curare una
serie di malattie che vanno dall’epilessia al cancro.
Recentemente il team di esperti ha pensato di realizzare un
trattamento che possa essere utilizzato per curare la
psicosi e malattie correlate come la schizofrenia. Questo
potrebbe sembrare un assurdità dato che come ha spiegato il
dottor Potter al The Guardian: "L'ingrediente più
conosciuto della cannabis (..) è il THC [o
tetraidrocannabinolo]" ed è stato provato che questo
principio attivo in dosi elevate può indurre sintomi
psicotici temporanei come paranoia, allucinazioni e ansia.
Non si tiene però conto del fatto che la marijuana contiene
anche un altro cannabinoide, il CBD (cannabidiolo), che
sembrerebbe avere invece l’effetto esattamente opposto,
dimostrando proprietà neuroprotettive.
Il problema è che la maggior parte della cannabis,
attualmente, contiene moltissimo THC e poco CBD. Ciò è
stato riscontrato dallo stesso dottor Potter che, per conto
del Ministero degli Interni e della polizia britannica, ha
analizzato numerosi campioni di cannabis venduti in
strada.
L’alta presenza di THC è dovuta al fatto che i
coltivatori illegali, nel corso degli ultimi decenni, hanno
selettivamente allevato le piante ricche di questa sostanza
in quanto rendevano poi in chi la fumava un effetto più
forte. Quello che sta facendo nella sua serra il dottor
Potter è l’esatto contrario, selezionare delle piante con
tanto CBD in modo da poter portare avanti la sperimentazione
di un farmaco contro la schizofrenia.
Attualmente in corso, i primi dati ufficiali dello studio in
doppio cieco che si sta svolgendo nel Regno Unito, usciranno
solo il prossimo anno. Per il momento Potter e la sua
squadra restano cauti, in quanto non sono ancora riusciti
bene a capire il meccanismo con cui agisce il CBD. Staremo a
vedere gli sviluppi.
Francesca Biagioli
14 settembre 2015 21:37 - franka91
Ciao bista, innanzitutto bisogna distinguere la sostanza..
La cannabis e una droga leggera al pari di alcol, tabacco,
che quindi produce solo dipendenza psichica e il massimo
effetto prodotto da un abuso è un sonno naturale e
prolungato.. La cannabis si distingue dalle droghe pesanti
in quanto queste ultime producono oltre alla dipendenza
psichica anche una dipendenza fisica che necessitano di un
percorso di recupero più complesso.. Con la legalizzazione
anche se dovesse aumentare il numero di consumatori di
cannabis (cosa che non è avvenuta in altri luoghi dove
hanno attuato la legalizzazione o che comunque hanno
regolamentato) il recupero come il costo non sarebbe tanto
diverso da quello per chi ha qualche dipendenza psichica (da
alcol, tabacco, ludopatia, cibo, videogiochi..ecc..ecc..).
Questi potenziali costi per il "recupero" di queste persone
però saranno sicuramente coperti dai costi che verranno
azzerati per sostenere il proibizionismo quali;
1) diminuzione dei costi sanitari per quanto riguarda i
danni prodotti dalle sostanze da taglio;
2) inserimento in un mercato legale del denaro che col
proibizionismo viene immesso nel mercato illegale. ( un
consumatore moderato spende fra i 120-200€ mensili in base
alla qualità del prodotto);
3) massiccia diminuzione di tutti i costi legati al sistema
carcerario, giudiziario e all'impiego delle forze
dell'ordine.
4) aumento delle entrate per lo stato derivante dalla
tassazione;
Questi sono solo alcuni dei benefici, sotto il profilo
economico, che una legalizzazione può portare.
Tralasciando il grosso passo in avanti che si farebbe con
riguardo ai diritti civili, agli aspetti sanitari, quelli
criminologici..ecc..ecc..
Non si scappa.. La legalizzazione è la strada da
intraprendere anche per attuare gli scopi (di facciata) che
il proibizionismo si era fissato di raggiungere.. Saluti
14 settembre 2015 20:48 - Starfighter23
be dovresti aver paura,mi sembra che tu sia molto attaccato
alla tua poltrona di opinionista su ADUC,a legalizzazione
avvenuta la gente andrebbe a comprare direttamente,chi vuoi
ce venga a duettare piu con te sui danni della cannabis
quando oramai e' legale? la tua missione finirebbe con un
enorme sconfitta e tu rimarrai DA SOLO a commentare.
Hai speso una vita a combattere la proibizione della
cannabis e ti vedrai i ragazzini che ti fumano in faccia
questa e' la verita',se non e' una sconfitta questa
Tu hai mai provato della cannabis medica?sicuramente avrai
dei disturbi come tutti e quindi potrebbe essere utile anche
a te.
Parliamoci chiaro preferisci continuare a prendere
benzodiazepine per dormire?bastrebbe una tintura di cannabis
1 ora prima di andare a dormire,perche continuare a
intossicarsi con farmaci di sintesi pieni di effetti
collaterali quando hai una pianta che cura 200 patolgie con
tossicita' zero??
14 settembre 2015 19:28 - ennius4531
.. Starfighter .... ma di che cosa dovrei aver paura ?
Di una ipotetica maggioranza che, agitando lo zuccherino di
maggiori incassi da parte dello stato, renderebbe libero
altro pattume trasformando un .... capriccio tossico in un
diritto?
Non avendo nessun interesse economico da tutelare né
dipendenza da legittimare, sia allo stato attuale sia che
fosse resa lecita, mi posso permettere il .... lusso di
parlare in piena libertà.
Credere che le maggioranze in democrazia, in quanto
maggioranze, siano sempre dalla parte della ragione , é una
pia illusione smentita dalla Storia .....
14 settembre 2015 19:07 - Bista
Da
http://www.regione.sardegna.it/j/v/23?s=1&v=9&c=10056&c1=&id
scheda=288792
........................................
Modalità o descrizione:
I lavoratori addetti a mansioni che comportano particolari
rischi per la sicurezza, l'incolumità e la salute di terzi
devono essere sottoposti ad accertamenti sanitari volti a
verificare l'assenza di tossicodipendenza o di assunzione di
sostanze stupefacenti e/o psicotrope, per prevenire
incidenti collegati allo svolgimento di tali mansioni e
tutelare l'incolumità del lavoratore stesso oltre che di
terzi.
Tali accertamenti sanitari devono essere attivati sia come
controlli periodici che nei seguenti casi:
- prima che venga affidata la mansione a rischio;
- accertamento per ragionevole dubbio;
- accertamento dopo un incidente;
- accertamento di follow up (monitoraggio cautelativo);
- accertamento al rientro al lavoro, nella mansione a
rischio, dopo un periodo di sospensione dovuto a precedente
esito positivo degli accertamenti.
Costo:
- sono a totale carico del datore di lavoro i costi relativi
agli accertamenti di laboratorio, le visite, le
certificazioni e le ulteriori spese relative al monitoraggio
cautelativo;
- sono a carico del lavoratore interessato le spese per
eventuali controanalisi.
Le spese per il percorso di cura e riabilitazione presso il
Servizio per le dipendenze (SerD) sono, invece, a totale
carico del Servizio sanitario nazionale.
...................................
Commento di Bista
Poiché la situazione attuale è fin d'ora quella sopra
sinteticamente descritta e a me già disturba moltissimo
pagare le spese per il percorso di cura e riabilitazione di
chiunque e comunque se la sia andata a cercare, potrebbe
l'on. Della Vedova chiarire, se quelle spese (tutte le
relative spese) a carico dello Stato dovessero aumentare con
la legalizzazione invece di diminuire, come egli asserisce,
chi se ne dovrebbe accollare gli aumenti?
14 settembre 2015 16:31 - Starfighter23
siamo daccordo con Travaglio che della Vedova ha sempre
saltato poltrone ect...,resta il fatto che guida 400
parlamentari a favore della causa e sono un po tanti non
credi Ennio?non ti fanno paura?purtroppo per te se ne stanno
aggiungendo,non sanno minimamente di cosa si parla,sono solo
attirati dalle promesse economiche,e per questo voteranno
si,vai a manifestare davanti a Montercitorio con il cappio
al collo assieme a una delegazione di comunione e
liberazione gemellata con Fratelli D'Italia per l'occasione
14 settembre 2015 12:04 - ennius4531
Della Vedova , vedovo di Pannella con il quale anni fa
distribuiva hashish gratis , ci racconta che la
legalizzazione della cannabis rappresenta una risposta
intelligente e pragmatica per gestire il problema e far
entrare soldi nelle casse dello stato.
Premesso che Della Vedova da sempre si é impegnato a
smontare qualsiasi misura restrittiva sul consumo di erbe
magiche in nome del libertarismo, gloriandosi del suo motto
'vietato vietare' che rappresenta un incentivo
all'iniziazione, adesso si fa bello denunciando il
fallimento delle misure di contrasto e contenimento del
consumo di erbe magiche.
Non si é mai chiesto quanto il suo comportamento abbia
promosso l'espandersi del fenomeno ?
E sulle qualità politiche del soggetto , cosa possiamo
dire ?
Da Il Fatto Quotidiano 8 feb 2015
"La sua carriera politica comincia nei Radicali di Pannella,
ed è con loro che nel ’97 partecipa alle elezioni indette
dalla Lega per il Parlamento del Nord (ancora se ne parla).
Pannelliano-Boniniano tutto d’un pezzo.
Poi lascia i radicali e con il suo movimento dei Riformatori
Liberali (vedi sopra), aderisce al centrodestrain tutti i
suoi più riusciti travestimenti: Casa delle libertà, Forza
Italia, Popolo delle libertà. Azzurro tutto d’un pezzo.
Quando però tra Berlusconi e Fini succede il patatrac è
costretto a scegliere: con chi sto?
Diventa capogruppo alla Camera di Futuro e Libertà. Finiano
tutto d’un pezzo...
Arriva Monti, e come si fa a non rimanerne conquistati?
..
Caro Della Vedova, lei è passato da Pannella a Berlusconi a
Fini a Monti a Renzi, e praticamente le mancano solo Sel,
M5S, Volkspartei e pensionati per fare en plein. Cosa
intende esattamente per “coerenza”?
Non mi dica che la sua coerenza è l’essere radicale,
perché i radicali hanno sempre combattuto la partitocrazia,
mentre lei è un uomo di partito, anzi di partiti (meglio se
di governo).
E, per quanto mi sforzi, io nel suo percorso politico più
che una linea retta vedo uno zig zag: un po’ come quello
della rana del videogame Frogger, che doveva attraversare il
fiume saltando sui tronchi d’albero.
Nel suo caso, va da sé, sono poltrone. "
14 settembre 2015 3:50 - Starfighter23
MUCCIOLENNIO4531 TI STANNO SEMPLICEMENTE CUOCENDO A FUOCO
LENTO,QUI SI PARLA DI RIDUZIONE DELLE TASSE MOTIVO PER IL
QUALE VINCERA IL SI ALLA LEGALIZZAZIONE CON CONSEGUENZA LA
TUA MORTE IMPICCATO NEL BAGNO DI UN BAR NEI PRESSI DI
MONTECITORIO
COSA FARAI A GIOCHI FATTI?SARAI SU ADUC IL GIORNO DOPO?VOI
DI COMUNIONE E LIBERAZIONE E DELLE COMUNITA' ORGANIZZERETE
UN SUICIDIO DI MASSA?