la reattività demenziale del soggetto, che si fa forte del
suo vissuto, dichiarando...
'" Senti ho 40 anni e ho consumato cannabis da quando ho 14
anni ..",
non sorprende.
Gli effetti sono noti .
University of Texas.
"Fumare marijuana in giovane eta' puo' avere conseguenze di
lungo termine sul cervello, e persino ridurre il quoziente
intellettivo....
Lo studio mostra come ci siano differenze cerebrali tra i
fumatori abituali di marijuana e le altre persone. ..
Prima si inizia a fare uso di marijuana, piu' pronunciate
sono le differenze", ha spiegato ai media statunitensi la
dottoressa Francesca Filbey, autrice principale dello studio
e professore alla School of Behavioral and Brain Sciences
dell'University of Texas.
5 marzo 2016 3:19 - Starfighter23
BECCAMORTO4531 PULISCITI IL CULO CON I TUOI STUDI E TORNA
PURE A VENDERE L'EROINA NEI TUOI CENTRI TERAPEUTICI
4 marzo 2016 18:53 - ennius4531
Cannabis & Guida
Le ricerche piú attuali ci parlano degli effetti alle volte
letali...
"La Cannabis triplica gli incidenti mortali sulle strade
.
Incidenti mortali che coinvolgono l’uso di marijuana sono
triplicati nell’ultimo decennio, lo sostengono i
ricercatori in Rapporto elaborato dalla Mailman School of
Public Health della Columbia University.
Chi assume marijuana guida più o meno allo stesso modo di
chi ha abusato di alcol, ha spiegato Jonathan Adkins, vice
direttore esecutivo dell’Associazione Governors Highway
Safety. Si altera la capacita’ di giudizio, riduce la
vista e rende una persona più distratta e con più
probabilità di correre rischi durante la guida.
I risultati sono stati pubblicati on-line il 29 gennaio
scorso nell’American Journal of Epidemiology.
Il team di ricerca ha tratto le sue conclusioni dalle
statistiche sugli incidenti provenienti da sei Stati che
abitualmente eseguono test tossicologici su conducenti
coinvolti in relitti stradali mortali – California,
Hawaii, Illinois, New Hampshire, Rhode Island e West
Virginia. Le statistiche comprendono oltre 23.500 di
conducenti deceduti entro un’ora da un incidente nel
periodo compreso tra il 1999 ed il 2010. "
Original Contribution?Trends in Alcohol and Other Drugs
Detected in Fatally Injured Drivers in the United
States, 1999–2010
Joanne E. Brady and Guohua Li*?* Correspondence to Dr.
Guohua Li, Center for Injury Epidemiology and Prevention,
Columbia University Medical Center, 722 West 168th
Street,
Room 524, New York, NY 10032 (e-mail: [email protected]
4 marzo 2016 18:02 - anandamide1972
Dio non credo voglia che io ti veda tra vent'anni,
ahimè.
Comunque la legge sull'omicidio stradale è un abominio,
fatta sull'onda, come sempre in Italia, delle pance, con la
preziosa consulenza dei parenti delle vittime, on dovrebbe
funzionare cos', comunque...tant'è e ne prendo atto.
Ti sembrerà una farneticazione ma, per quanto riguarda
cannabinoidi e oppiacei, se il loro uso èè intensivo e
prolungato, l'indice di affidabilità alla guida è
comparabile con quello di chi non assume niente, addirittura
coi cannabinoidi migliora lievemente; esistono 2 studi in 35
anni, censurati, a riprova di ciò, 25 anni fa 4ruote ne
pubblicò uno, subito mandato al dimenticatoio.
Lo so cosa potrai pensare leggendo questo, ma le cose stanno
cosi'.
Tu senti che, quando c'è un incidente mortale talvolta
c'erano cannabinoidi nel le urine ( o meglio i loro
metaboliti), ma non hai idea del numero spropositato di
cannabisti abituali che ogni giorno guidano, anche
professionalmente ( per i controlli, soprattutto se iniqui,
fatta la legge trovato...), senza il minimo incidente, anzi,
distinguendosi in qualche modo per pacatezza, correttezza;
sopperendo al lieve CONSAPEVOLE calo dei riflessi, con una
decuplicata attenzione e prudenza. Stessa cosa NON accade
con alcool o cocaina o anfetamine, che fanno sentire
onnipotenti, sottovalutare ogni rischio, perdere ogni
inibizione, quelli sono pericolosissimi, alla guida:
cocainomani e alcoolisti. Infatti, mi raccomando sempre con
mio padre e mio nonno, che non bevano se devono guidare.
4 marzo 2016 14:24 - ziocantante
Mahh!!!....ci vediamo tra vent'anni se Dio vuole.
Ne riparleremo. Tanto è inutile predicare se nessuno Ti
ascolta. Chi è in grado di dimostrare che prima che
l'alcool fosse legale c'era molto meno consumo? Tanto per
dirla tutta:
in Italia finchè non hanno fatto alcool zero under 26 era
una strage continua....oggi non possiamo di certo essere
contenti perchè l'ideale sarebbero zero incidenti.
Si doveva arrivare all'omicidio stradale per capire che non
ci si può mettere alla guida se si è bevuto o se si è
assunto sostanze che alterano la psiche?
Io ho la sensazione che, come tutti i popoli, dobbiamo
essere guidati come delle pecore....e questo mi dispiace.
Comunque, tenuto conto delle Vostre rispettabili(anche se
non condivisibili) osservazioni, Vi prego, a prescindere
dalla legalizzazione o meno, di starvene belli a casa quando
fate uso di sostanze....sarà meglio per tutti. E' l'invito,
probabilmente inutile, che rivolgo sempre ai miei figli.
Pace e bene a tutti
4 marzo 2016 1:16 - anandamide1972
@ziocaneassassino: se si normalizza l'accesso ai
cannabinoidi accade una cosa che io avrei previsto con
esattezza, ma non perché io sia intelligente, quanto
perché voi siete dei prezzolati.
Accadrebbe, come è accaduto in pratica dove è stata
implementata la soluzione, che inizialmente un numero
maggiore di persone, giovani e non, si avvicinerebbero alla
cannabis per provarla, poi in gran parte se ne
allontanerebbero.
Ergo: aumenterebbe il numero di chi prova, diminuirebbe di
molto quello di coloro che poi decidono di farne un uso
normale, continuo, costante.
Diminuirebbero i cannabisti, i quali comunque DEVONO come
ogni minoranza, avere i loro diritti peculiari di cittadini,
esseri umani e consumatori di un prodotto vegetale.
3 marzo 2016 23:13 - Starfighter23
@ziocantante voi curate persone che consumavano solo
cannabis,oppure la mischiavano con alcol e altre puttanate
come succede nel 99% dei casi? secondo in Italia si fuma la
plastica e tanto concime,ecco perche forse sono giunti in un
ospedale psichiatrico,tu sei sicuro che assumessero solo
cannabis di qualita'?oppure merda trattata con mille
stronzate,la liberalizzazione porterebbe finalmente un po di
controllo sulla qualita',fammi il nome della tua struttura e
citami qualche caso di rocoverati che usavano SOLO
cannabis,lavori per ennio4531 o sei semplicemente un clone?
3 marzo 2016 17:44 - Starfighter23
@ziocantante non ci va tanto a capire che sei il clone di
ENNIO4531 tra poco ricoverano anche te
3 marzo 2016 11:48 - ziocantante
Questi sono dei PAZZI!!!!
Vengano in qualche reparto di psichiatria a vedere cosa
fanno le cosidette droghe leggere....ma cosa c...o hanno in
testa!? La liberalizzazione porterà solo più consumi e, in
futuro, per i porci che ci investiranno, un gran fiorire d
strutture psichiatriche per il recpero di questi poveri
ragazzi!!
SIAMO AL CAPOLINEA!!
28 febbraio 2016 23:30 - Starfighter23
VOLONTARIO FECCIA4531 TORNA A SPACCIARE L'EROINA NEI TUOI
CENTRI DI RECUPERO FIGLIO DI PUTTANA,TORNA A PULIRE IL CULO
AI TOSSICI E LECCARE I CESSI DELLE COMUNITA COGLIONE
27 febbraio 2016 14:16 - ennius4531
.... il mondo squinternato, in cui vaga il combattente
stellare, lo induce a ululare espressioni nebulose ed
alienanti frutto di neuroni affumicati.
Il suo stato neuronale disturbato gli impedisce persino di
togliere il blocca-maiuscole dalla tastiera....
27 febbraio 2016 7:28 - Starfighter23
VOLONTARIO FECCIA4531 TORNA A SPACCIARE L'EROINA NEI TUOI
CENTRI DI RECUPERO FIGLIO DI PUTTANA,TORNA A PULIRE IL CULO
AI TOSSICI E LECCARE I CESSI DELLE COMUNITA COGLIONE
26 febbraio 2016 23:51 - ennius4531
... trattasi di ulteriore prova di quanto da tempo affermato
.
' Lo stordimento dato dal consumo di Marijuana è
espressione di un disturbo delle funzioni cerebrali.
Il THC si lega ai recettori dell’anandamide, provocando i
seguenti disturbi: la percezione viene limitata e distorta,
non è più possibile distinguere ciò che è reale da ciò
che non lo è. '.
26 febbraio 2016 21:14 - chinaski
Ricerca della Harvard University: "chi nasce coglione, resta
coglione a vita, anche se non ha mai assunto cananbis".
26 febbraio 2016 11:58 - ennius4531
.. ah ... adesso l'erba magica viene 'filtrata' per togliere
il pattume.
Sempre meglio che niente....
25 febbraio 2016 21:22 - Starfighter23
CBD Therapy
CBD Therapy from CBD Crew represents an advance in the
therapeutical cannabis field. It is is the first seed sold
in feminised seed form with high CBD content and low THC
concentration. Now available in Alchimiaweb.
The CBD Therapy cannabis strain does not come from hemp, but
from strains commonly intended for recreational uses.
Shantibaba's team has selected and stabilised this strain
for nearly 4 years.
The analysis made by two laboratories (The Workshop in the
USA and Canna in Europe) showed THC levels of less than 0.5%
and CBD contents near 8%.
Thus, this marijuana strain has a very high CBD/THC ratio,
perfect for patients who want to treat their diseases
without the psychoactive effect of THC, as happens when
treating childhood epilepsy, the Dravet syndrome or the
Lennox-Gastaut syndrome.
There are other strains with similar features, such as
Charlotte's Web in Colorado (USA) or Avidekel in Israel,
although these are only available as clones, which makes
them much harder to get than cannabis seeds.
CBD Therapy is then perfect for those who are looking for
medicinal cannabis extracts and thus take profit from the
therapeutical properties of CBD, or simply for those who
want to smoke a good variety but do not enjoy the
psychoactive effects of THC.
Organoleptically, CBD Therapy has a very interesting terpene
profile, with delicious fruity and sweet notes with earthy
and truffle undertones.
CBD Therapy from CBD Crew features:
' Nello studio, pubblicato sul Journal of Neurosciences, le
persone che avevano usato cannabis una o due volte la
settimana anche per pochi mesi, sono state trovate avere
cambiamenti nelle zone del cervello che regolano le
emozioni, la motivazione e la dipendenza.
I ricercatori della Harvard Medical School hanno effettuate
scansioni 3D dettagliate sul cervello degli studenti che
avevano consumato cannabis raramente e non erano assuefatti
e li hanno confrontati con quelle di studenti che non
avevano mai consumato la droga.
Due sezioni principali del cervello sono risultate essere
colpite. Ovviamente, più alto il consumo di cannabis dei
soggetti dello studio, maggiori le anomalie cerebrali su
migliaia di soggetti '.
25 febbraio 2016 8:47 - Starfighter23
CBD Therapy
CBD Therapy from CBD Crew represents an advance in the
therapeutical cannabis field. It is is the first seed sold
in feminised seed form with high CBD content and low THC
concentration
The CBD Therapy cannabis strain does not come from hemp, but
from strains commonly intended for recreational uses.
Shantibaba's team has selected and stabilised this strain
for nearly 4 years.
The analysis made by two laboratories (The Workshop in the
USA and Canna in Europe) showed THC levels of less than 0.5%
and CBD contents near 8%.
Thus, this marijuana strain has a very high CBD/THC ratio,
perfect for patients who want to treat their diseases
without the psychoactive effect of THC, as happens when
treating childhood epilepsy, the Dravet syndrome or the
Lennox-Gastaut syndrome.
There are other strains with similar features, such as
Charlotte's Web in Colorado (USA) or Avidekel in Israel,
although these are only available as clones, which makes
them much harder to get than cannabis seeds.
CBD Therapy is then perfect for those who are looking for
medicinal cannabis extracts and thus take profit from the
therapeutical properties of CBD, or simply for those who
want to smoke a good variety but do not enjoy the
psychoactive effects of THC.
Organoleptically, CBD Therapy has a very interesting terpene
profile, with delicious fruity and sweet notes with earthy
and truffle undertones.
CBD Therapy from CBD Crew features:
Il famigerato Aslinger e il risultato delle ricerche mediche
( Abstract ).
Harvard Medical School 16/04/2014
' Nello studio, pubblicato sul Journal of Neurosciences, le
persone che avevano usato cannabis una o due volte la
settimana anche per pochi mesi, sono state trovate avere
cambiamenti nelle zone del cervello che regolano le
emozioni, la motivazione e la dipendenza.
I ricercatori della Harvard Medical School hanno effettuate
scansioni 3D dettagliate sul cervello degli studenti che
avevano consumato cannabis raramente e non erano assuefatti
e li hanno confrontati con quelle di studenti che non
avevano mai consumato la droga.
Due sezioni principali del cervello sono risultate essere
colpite. Ovviamente, più alto il consumo di cannabis dei
soggetti dello studio, maggiori le anomalie cerebrali su
migliaia di soggetti .
L’autore della ricerca , il dottor Hans Breiter,
professore di psichiatria e scienze comportamentali alla
Northwestern University Feinberg School of Medicine, ha
dichiarato : “Questo studio solleva una sfida forte
all’idea che l’uso occasionale di marijuana non sia
associato a conseguenze negative. ...."
Mark Winstanley , chief executive del centro per malati
mentali Rethink , ha detto: “Per troppo tempo la cannabis
è stata vista come sicura, ma come suggerisce questo
studio, può avere davvero un grave impatto sulla vostra
salute mentale . La ricerca mostra anche che quando la gente
fuma cannabis prima dei 15 anni, si quadruplica la
probabilità di sviluppare psicosi. Ma poche persone sono
consapevoli dei rischi.”
University of Texas. 2014
"Fumare marijuana in giovane eta' puo' avere conseguenze di
lungo termine sul cervello, e persino ridurre il quoziente
intellettivo: lo rivela uno studio dei ricercatori della
University of Texas. " i
Lo studio mostra come ci siano differenze cerebrali tra i
fumatori abituali di marijuana e le altre persone. ..
Prima si inizia a fare uso di marijuana, piu' pronunciate
sono le differenze", ha spiegato ai media statunitensi la
dottoressa Francesca Filbey, autrice principale dello studio
e professore alla School of Behavioral and Brain Sciences
dell'University of Texas. " .
STUDIO, CANNABIS CAUSA L’INSORGERE DI PSICOSI:
SCHIZOFRENIA E DISTURBO BIPOLARE
GENNAIO 10, 2014
Nel nuovo studio, pubblicato in Schizophrenia Bulletin, i
ricercatori si sono concentrati sui modelli di consumo di
cannabis, il sesso e le relazioni tra tali fattori e
un’insorgenza precoce del primo episodio psicotico .
Lo studio svolto da ricercatori britannici su adulti che
hanno vissuto episodi di psicosi, l’assunzione di
marijuana è stata collegata all’insorgere della
malattia.
Il legame tra l’uso della cannabis e le malattie psichiche
è ormai noto, soprattutto nei casi di schizofrenia.
In questo caso, come riferisce Marta Di Forti , che ha
guidato la ricerca presso l’Istituto di Psichiatria al
Kings College, lo studio associa l’uso quotidiano di
cannabis all’insorgere della psicosi.
“Vorrei cercare di capire perché le persone usano
cannabis, cosa ricevono da questo utilizzo e poi
coinvolgerli spiegando loro come questo può causare danni
al cervello e aumentare il rischio di psicosi “, ha detto
la ricercatrice Marta Di Forti.
Australia ....Centro Nazionale di Ricerca su Droghe e Alcool
dell'Università del Nuovo Galles del Sud ...
Gli studiosi hanno elaborato i dati di 3765 partecipanti che
hanno usato cannabis, da tre ampi studi di lunga durata
sulla frequenza e sugli effetti del suo uso. Secondo gli
autori della ricerca, pubblicata su The Lancet Psychiatry,
si tratta della dimostrazione più fondata dei danni della
marijuana negli anni dell'adolescenza. .." .
Schizophrenia in users and nonusers of cannabis
A longitudinal study in Stockholm County
Stanley Zammit, MRC clinical research fellow,a Peter
Allebeck, professor of social medicine,b Sven Andreasson,
associate professor of social medicine,c Ingvar Lundberg,
professor of occupational epidemiology,c and Glyn Lewis,
professor of psychiatric epidemiologyd.
Participants
50 087 subjects: data were available on self reported use of
cannabis and other drugs, and on several social and
psychological characteristics.
Conclusions
Cannabis use is associated with an increased risk of
developing schizophrenia, consistent with a causal relation.
This association is not explained by use of other
psychoactive drugs or personality traits relating to social
integration.
24 febbraio 2016 0:36 - anandamide1972
IVAN, perdona il ritardo, ma un po' mi sono emozionato per,
finalmente, una questione seria su ADUC droga e soprattutto
perchè, per motivi di salute, ho solo poche ore al giorno
di operatività, finchè si tratta di battibeccare coi troll
si può fare anche a cervello spento, ma non potevo
risponderti con la stessa attenzione che dedico alle jatture
trollanti.
Si, conoscevo il famigerato Aslinger; tra l'altro alcuni del
suo ufficio si erano appena riciclati dagli
uffici anti alcool, appena chiusi.
I motivi sono molteplici e, come in ogni contesto con
scenari sovrapposti, spesso con forzature, nel corso dei
decenni e sedimentati nei dibattiti pubblici rari e privati
amicali o familiari, non è facile trovare un filo logico
inoppugnabile. Appunto, la proibizione
nasce con la scusa della droga, ma per motivi legati ad un
conglomerato politico/industriale del quale facevano parte
aziende del calibro della 3m ( che producendo munizioni,
finita la
guerra, si è riciclata nella chimica civile, producendo
fibre tessili con sottoprodotti del petrolio delle quali
la canapa era la principale nemica, contrariamente al
cotone, i motivi per cui canapa si e cotone no li conosci,
se a qualcuno sono sfuggiti chieda che spiego).
Quindi Nixon e la sua crociata, seguito poi da Nancy e
Ronald Reagan che hanno molto spinto, con le buone
o le cattive ( plata o plomo, un po'come i narcos, soldi o
piombo), sia gli stati produttori del terzo mondo, sia i
consumatori.
Ad esempio in Italia, la tremenda legge Iervolino Vassalli (
che è quella attualmente in vigore, ripulita
col referendum pannelliano del 93, molto migliore della
recente fini giovanardi, abolita addirittura dalla Corte
Costituzionale e, sappiamo bene, colpevole di tragedie umane
ed economiche personali e familiari), Craxi fu probabilmente
" costretto " ( dato che, prima di diventare fortemente
proibizionista era antiproibizionista) dalla diplomazia USA
per parzialmente riparare allo smacco di
Sigonella, quando i Carabinieri circondarono armati la Delta
Force, inusitato.
Si è mescolato diabolicamente un interesse di tipo politico
economico, con l'idiozia, la superficialità
ed un certo perbenismo gregario, cose che ad esempio infatti
gli olandesi non hanno e dal 75 unici al
mondo mutarono politiche, basandosi sulla scienza piuttosto
che su tutto il resto, accompagnata da un certo spirito di
sperimentazione e voglia di primeggiare. Unici al mondo, ma
loro hanno come popolo, la presunzione di essere più avanti
degli altri e spesso in effetti lo sono. Conosco bene
l'Olanda e sono veramente interessanti, se si sa dove
guardare è un continuo sorprendersi per il loro modo di
gestire la società.
In Italia ( come in Francia, in Austria e altrove, se
servono ho i nomi) abbiamo
i Giovanardi che, ad esempio, disse che Cucchi era caduto
per le scale ( quindi stupidi perchè maligni), poi abbiamo
un paese molto poco colto, politicamente, per via della
nostra giovinezza come Stato, infatti
la nostra Costituzione è forse la più bella del Mondo
proprio perchè scritta per ultima ( tra gli stati
occidentali diciamo avanzati), un popolo sostanzialmente
conservatore, ma solo perchè ciascuno ha un
proprio spazio anche minuscolo per abusare di un seppur
piccolo potere, cosa che secondo Montanelli era
stata la genialata del Duce in termini di riscontro
elettorale, dare a quasi tutti un minimo di ruolo del
quale in perfetto italian style, avrebbero abusato; come si
dice, in Italia, soprattutto in certe zone,
se a uno gli dai un cappello si sente dio in terra...è un
discorso lungo che andrebbe affrontato a
capitoli.
Insomma gli USA hanno tramite l'ONU e non solo, vincolato il
Mondo a politiche proibizioniste; pensa che
secondo me anche sostanze dannose come cocaina o eroina
andrebbero regolamentate, per limitarne i danni,
figurati la virtualmente innocua cannabis...L'Olanda, per
poter decidere di se stessa e consentire la
normalizzazione della cannabis, ha dovuto ricorrere ad
escamotages legali per non disattendere la
Convenzione di Vienna, mi pare del '73 e, sostanzialmente,
mai rivista; solo ultimamente l'ONU si è espressa per una
revisione delle politiche sulle droghe, preso atto dei costi
e dei risultati del proibizionismo più o meno feroce col
quale abbiamo tentato finora di sconfiggere il demone.
Quindi, tra una forte propaganda mediatica, politica,
economica, con hollywood
mobilitato, convenzioni di organismi sovranazionali e "
fonte di diritto " che avrebbero di fatto impedito ai
singoli stati di
dissociarsi troppo dalle politiche imposte, siamo arrivati
fino ad oggi perfin celando, per tutte le froghe vecchie e
nuove, gli aspetti terapeutici che non solo la cannabis
possiede. Ci sono esperimenti in corso con diverse sostanze,
ciò non vuol dire che anch'esse andrebbero normalizzate,
no, le droghe non c'entrano niente con la cannabis, se non
che il legislatore e opinioni di un certo tipo, le hanno
associate, ma anche le cosiddette droghe pesanti, sarebbe
più sensato regolementarle piuttosto che nascondersi sotto
il tavolino sperando di non vedere...non è scientifico,
fare ricerca serve sempre.
La cannabis invece andrebbe normalizzata, come il caffè,
per capirci, per quella è la sua reale dimensione. Ci
arriveremo ? si, ne sono convinto da 20 anni anche se avrei
scommesso che sarebbe accaduto prima, tanto mi pareva
ragionevole, poi crescendo ho capito che le dinamiche umane
quasi mai sono ragionevoli, ciò non toglie che, prima o
poi, pur con imbarazzante ( per loro ) ritardo, un certo
numero di persone saprà leggere le cose per come sono. Oggi
è un termine tanto di moda, molto renziano, il " volano
"...ecco, negli USA, dove l'economia conta, la cannabis ad
uso ludico è un volano intorno al quale si è creato un
mondo e, come confermava Starfighter che mi pare informato
sugli USA, il mercato non è ancora saturo, quindi
continueranno. Se continuano loro, se l'ONU continua a
sostenere ( sperando all'ONU non ci siano grillini,
altrimenti fanno come con la Cirinnà...) lo spunto antipro,
se riusciremo, per un certo periodo di tempo, ai familiari
dei pazienti come a chiunque sia disposto ad osservare, a
di-mostrare la realtà del mondo cannabis e di quanto finora
sia stato illogico, economicamente suicida, controproducente
sotto ogni aspetto, il modo con cui è stato affrontato il
problema. Tra l'altro, ultimamente, sono usciti sul mercato
i cannabinoidi sintetici, innumerevoli e inizialmente
legali, liberamente venduti nelle erboristerie come
integratori e pericolosissimi, quelli si mortali, al
contrario di quelli naturali per i quali non è mai morto
nessuno.
Spero di esser stato chiaro benchè prolisso e me ne scuso,
c'è una visione globale e poi tante visioni particolari per
ogni Stato, ma in linea di massima la dinamica penso sia
questa.
Non a caso è proprio dagli USA che da qualche tempo sono
partite le istanze neoantipro, che
immediatamente hnno sdoganato la cannabis anche negli altri
stati, se non altro l'uso medico ed un numero
maggiore di cittadini ad ogni livello, sensibilizzati in
materia.
Quando i malfattori proibizionisti dicono che l'uso medico
è un cavallo di Troia ( loro se ne
intendono...) per sdoganare l'uso ludico la risposta
è...certo, ovvio, ma non per chissà quali loschi
piani, piuttosto perchè cosi' facendo un certo numero di
persone " esterne" ad esempio i parenti dei
pazienti, vedono coi loro occhi che porta benefici al loro
caro e che, comunque, non ha nessuno degli
effetti collaterali che la propaganda nixon/reagan aveva
imposto, avrai visto il film Refeer Madness,
prodotto dal governo USA nei '70, per convincere l'opinione
pubblica che l'uso della marihuana avrebbe
portato le persone ad uccidere e uccidersi, a violentare le
donne e altre nefandezze.
Vedendo dunque che è più innocua del vino e più
terapeutica dell'aspirina, è normale che in molti
cambieranno idea, finalmente basandosi su fatti e non su
manipolazioni.
22 febbraio 2016 17:27 - ennius4531
... ma ananda, che fai ?
Di tutto il tuo scibile dialettico non ti rimane che il
termine troll a cui attaccarti avendolo clonato in ritardo
da qualche tuo sodale ?
E per definirlo cosa mi combini ?
Copi/incolli da Wikipedia per darti lustro scritturale senza
citare la fonte per fare scudo alle fregnacce che scrivi a
cui non sai dare risposta a chi le evidenzia !
Il nostro ananda, fattosi insigne biblista (?), trascrive
..
"...e la terra produsse erbe e piante che fanno seme secondo
la loro specie...e Dio vide che ciò era buono " ( Genesi 1,
18)
" Dio fa crescere nei campi erbe con il potere di guarire,
che ogni uomo saggio deve saper usare "( Jesus Sirach 38,
4)."
COMMENTO.
Sui vegetali, tutti buoni e salvifici, prova ananda ad
assaggiare un fungo amanita verna e poi sappimi dire ;
sempre che tu possa trovare il tempo per dirlo.
E, infatti, come sta scritto, le erbe con potere di guarire
vanno usate, ma usando il filtro della saggezza, a cui tu
sei estraneo, il che implica anche la possibilità di
scartarne alcune.
Scrive ananda ..
CANNABIS & GUIDA: anteprima
Chi la adopera da anni, la cannabis, sa benissimo che quanto
dico è vero: i consumatori abituali NON hanno problemi alla
guida, ....
COMMENTO
Le ricerche piú attuali ci parlano degli effetti alle volte
letali...
"La Cannabis triplica gli incidenti mortali sulle strade
.
Incidenti mortali che coinvolgono l’uso di marijuana sono
triplicati nell’ultimo decennio, lo sostengono i
ricercatori in Rapporto elaborato dalla Mailman School of
Public Health della Columbia University.
Chi assume marijuana guida più o meno allo stesso modo di
chi ha abusato di alcol, ha spiegato Jonathan Adkins, vice
direttore esecutivo dell’Associazione Governors Highway
Safety. Si altera la capacita’ di giudizio, riduce la
vista e rende una persona più distratta e con più
probabilità di correre rischi durante la guida.
I risultati sono stati pubblicati on-line il 29 gennaio
scorso nell’American Journal of Epidemiology.
Il team di ricerca ha tratto le sue conclusioni dalle
statistiche sugli incidenti provenienti da sei Stati che
abitualmente eseguono test tossicologici su conducenti
coinvolti in relitti stradali mortali – California,
Hawaii, Illinois, New Hampshire, Rhode Island e West
Virginia. Le statistiche comprendono oltre 23.500 di
conducenti deceduti entro un’ora da un incidente nel
periodo compreso tra il 1999 ed il 2010. "
Original Contribution?Trends in Alcohol and Other Drugs
Detected in Fatally Injured Drivers in the United
States, 1999–2010
Joanne E. Brady and Guohua Li*?* Correspondence to Dr.
Guohua Li, Center for Injury Epidemiology and Prevention,
Columbia University Medical Center, 722 West 168th
Street,
Room 524, New York, NY 10032 (e-mail: [email protected]
22 febbraio 2016 16:02 - anandamide1972
caro IVAN, per il momento mi hai convinto, non ho dati o
esperienze sufficienti a controbattere quindi...hai ragione
e mi adeguo.
Affamiamo il troll ed omettiamo ogni soccorso.
grazie
22 febbraio 2016 15:15 - anandamide1972
Una tecnica comune del troll consiste nel prendere posizione
in modo plateale, superficiale e deciso su una questione
vissuta come sensibile e già dibattuta dagli altri membri
della comunità (per esempio una religion war). In altri
casi, il troll interviene in modo apparentemente insensato o
volutamente ingenuo, con lo scopo di irridere quegli utenti
che, non capendone gli obiettivi, si sforzano di rispondere
a tono ingenerando ulteriore discussione e senza giungere ad
alcuna conclusione concreta.
Nel linguaggio di internet, dare del troll a qualcuno
significa postulare una congettura sul motivo per cui
agisce, mentre il verbo derivato (to troll, trollare)
descrive la percezione che si ha riguardo al suo
comportamento. L'azione di comportarsi come un troll può
però essere legata anche al contesto e alla personalità di
chi scrive. È possibile, infatti, agire come un troll senza
averne l'intenzione: irritando una comunità in modo non
volontario e in buona fede.
ECCO PERCHE' ALCUNI CHIAMANO LA CANNABIS " ERBA MAGICA
":
"...e la terra produsse erbe e piante che fanno seme secondo
la loro specie...e Dio vide che ciò era buono " ( Genesi 1,
18)
" Dio fa crescere nei campi erbe con il potere di guarire,
che ogni uomo saggio deve saper usare "( Jesus Sirach 38,
4)
...per questo c'è chi chiama la cannabis addirittura " erba
magica ", proprio per via dei suoi innumerevoli utilizzi,
talvolta talmente sorprendenti da spingere l'uomo primitivo
e medioevale ( rozzo ma efficace ), ad accostare gli effetti
benefici dei cannabinoidi alla magìa.
CANNABIS & GUIDA: anteprima
Chi la adopera da anni, la cannabis, sa benissimo che quanto
dico è vero: i consumatori abituali NON hanno problemi alla
guida, contrariamente a chi adopera alcool che, anche se
abituale, è un pericolo alla guida.
Stessa cosa della cannabis vale per i farmaci oppiacei e
oppioidi, l'uso abituale non comporta apprezzabili
variazioni della capacità di guida, l'uso sporadico o a
scopo drogastico, si ( per gli oppiacei in quanto il dolore
che arginano, serve da parziale antidoto, per la cannabis
invece non ci sono differenze tra uso medico o ricreativo:
il consumatore abituale NON è un pericolo alla guida).
PERCHE' L'ANTIPROIBIZIONISMO è RAGIONEVOLE e migliora la
società:
Secondo me le leggi devono esser fatte ed hanno un senso se
tutelano le minoranze, la maggioranza si autotutela per
definizione in quanto maggioranza. Dunque che siano gay per
sposarsi o cannabisti per passatempo, edonismo, ricreazione,
dopolavoro ( gli usi medici sono assodati, perfino per
Giovanardi, dunque...), le leggi ci vorrebbero per
regolamentare l'esistente che, finchè non crea danni agli
altri, non dovrebbe esser passibile di " permesso delle
maggioranze ". Due gay non hanno bisogno del mio permesso
per sposarsi, come " X " non ha bisogno del mio permesso per
farsi le canne, finchè non danneggia me o altri ( danno
tangibile, sia chiaro).
Se poi il proibizionista di turno non riesce a prendere
sonno perché si arrovella pensando che c'è gente che si fa
le canne legalmente o che altrettanto legalmente convolano a
nozze o acquisiscono pensioni di reversibilità, beh, affari
loro, che si curino, ci sono apposta, gli psichiatri. Io
questo problema non ce l'ho, finchè non si tange il mio
intorno, non vedo con quale stupido ragionamento io possa
interferire con le scelte altrui. Stessa cosa per i
referendum...via il quorum, se uno concorda vota si, se on
concorda vota no e vince chi vince...no che se non c'è il
50+1 degli aventi diritto, a votare, il referendum si
invalida, è assurdo !! Foriero di tensione sociale e
possibile trigger per i caratteri più deboli, che
esasperati potrebbero perfino fare sciocchezze, quelle si
che danneggiano gli altri !! Abbiamo tutti interesse a
vivere in una società non pericolosa e che i problemi li
risolve o ci prova, non che li crea; la vita è già
abbastanza complicata, talvolta, per tollerare intrusioni da
parte del pinco pallo di turno.
CANNABIS & GUIDA AUTOVEICOLI CON PATENTE B
Ri accade ciò che accadeva nei '90 quando, tornando da
Amsterdam dopo aver parlato con diversi " esiliati "
statunitensi e professionisti indigeni, dicevo in Italia che
la cannabis aveva un certo potenziale terapeutico ben oltre
l'uso farmaceutico che, prima delle ipocrite proibizioni
della fibra con la scusa della droga, si faceva. Cioè, non
solo ingrediente erboristico nella farmacopea ottocentesca,
ma vera e propria farmacia vegetale con potenti inibitori
della crescirta dei vasi sanguigni nei tumori, effetto
apoptotico sulle cellule malate, proprietà antispastiche
antalgiche eccetera....insomma, dicevo tutto questo e mi
rispondevano che erano farneticazioni da drogato. Per
fortuna un amico medico che anni fa mi contestava, p venuto
a dirmi che avevo ragione 20 anni prima e che si scusava per
non avermi preso sul serio.
Stessa cosa accadrà riguardo alla capacità di guida.
Allora: se il soggetto NON è un assuntore abituale, allora
è un pericolo, diversamente, ma altrettanto di chi ha
bevuto troppo; se invece si tratta di un consumatore
abituale, anche di dosi notevoli, ha un indice di
affidabilità e sicurezza alla guida uguale o LEGGERMENTE
SUPERIORE a quello di chi non la utilizza affatto.
Ci sono solo 2 studi al mondo in proposito, abilmente
censurati, uno venne pubblicato su quattroruote 25 anni fa,
che dimostrano quanto ho espresso. So bene quali
considerazioni possa fare in proposito chi non sa, perfino i
consumatori, finchè non ci fanno caso, lo ritengono
improbabile, tanta è la forza di propaganda, censura e
pensiero unico. Piaccia o no è la realtà. C'è da vedere
quanto tempo ci vorrà prima che la società mondiale ne
prenda atto.
Non risponderò a provocazioni, ho detto la mia verità,
che in questo caso sono certo essere la Realtà, ma non
posso evitare che il mio prossimo o istintivamente, o
pervicacemente nonostante eventuali prove, possa pensare
che, anche queste, siano farneticazioni da drogato.
Ringrazio chi ha letto fino a questo punto ed invito
serenamente i lettori a diffidare di un paio di utenti che
su questo sito fanno disinformazione di tipo proibizionista.
Essere proibizionisti, per quanto scientificamente,
culturalmente, sociologicamente ed economicamente sia
SBAGLIATO ( e qui, alle persone disposte a ragionare col
proprio cervello, siamo disposti a spiegarlo), è comunque
una posizione degna di attenzione, quando è sostenuta da
persone che affrontano la discussione onestamente, non
citando studi o inesistenti oppure reali, ma fuori luogo e
validi solo in determinati contesti. Di fatto, gli studi
scientifici, sono 90 contro 2 a favore della lieve
nocività, della potenza terapeutica e di una revisione
delle leggi in senso antiproibizionista.
22 febbraio 2016 11:48 - ennius4531
.. ahh ananda, non hai compreso che i pifferai mi danno
disturbo ed é per questo che cerco di mettere in evidenza
le loro fregnacce musicali e invitarli a cambiare ...
musica .
Il nostro ananda, fattosi insigne biblista (?), trascrive
..
"...e la terra produsse erbe e piante che fanno seme secondo
la loro specie...e Dio vide che ciò era buono " ( Genesi 1,
18)
" Dio fa crescere nei campi erbe con il potere di guarire,
che ogni uomo saggio deve saper usare "( Jesus Sirach 38,
4)."
COMMENTO.
Sui vegetali, tutti buoni e salvifici, prova ananda ad
assaggiare un fungo amanita verna e poi sappimi dire ;
sempre che tu possa trovare il tempo per dirlo.
E, infatti, come sta scritto, le erbe con potere di guarire
vanno usate, ma usando il filtro della saggezza, a cui tu
sei estraneo, il che implica anche la possibilità di
scartarne alcune.
Scrive ananda ..
CANNABIS & GUIDA: anteprima
Chi la adopera da anni, la cannabis, sa benissimo che quanto
dico è vero: i consumatori abituali NON hanno problemi alla
guida, ....
COMMENTO
Le ricerche piú attuali ci parlano degli effetti alle volte
letali...
"La Cannabis triplica gli incidenti mortali sulle strade
.
Incidenti mortali che coinvolgono l’uso di marijuana sono
triplicati nell’ultimo decennio, lo sostengono i
ricercatori in Rapporto elaborato dalla Mailman School of
Public Health della Columbia University.
Chi assume marijuana guida più o meno allo stesso modo di
chi ha abusato di alcol, ha spiegato Jonathan Adkins, vice
direttore esecutivo dell’Associazione Governors Highway
Safety. Si altera la capacita’ di giudizio, riduce la
vista e rende una persona più distratta e con più
probabilità di correre rischi durante la guida.
I risultati sono stati pubblicati on-line il 29 gennaio
scorso nell’American Journal of Epidemiology.
Il team di ricerca ha tratto le sue conclusioni dalle
statistiche sugli incidenti provenienti da sei Stati che
abitualmente eseguono test tossicologici su conducenti
coinvolti in relitti stradali mortali – California,
Hawaii, Illinois, New Hampshire, Rhode Island e West
Virginia. Le statistiche comprendono oltre 23.500 di
conducenti deceduti entro un’ora da un incidente nel
periodo compreso tra il 1999 ed il 2010. "
Original Contribution?Trends in Alcohol and Other Drugs
Detected in Fatally Injured Drivers in the United
States, 1999–2010
Joanne E. Brady and Guohua Li*?* Correspondence to Dr.
Guohua Li, Center for Injury Epidemiology and Prevention,
Columbia University Medical Center, 722 West 168th Street,
Room 524, New York, NY 10032 (e-mail: [email protected]
21 febbraio 2016 23:40 - anandamide1972
basta pifferi @troll, hai sempre il piffero in bocca, ad
ogni post parli del piffero...capisco, non ci sono problemi,
ma perbacco, se tu ami i pifferi potrai consentire agli
altri di amare i joint ?
ECCO PERCHE' ALCUNI CHIAMANO LA CANNABIS " ERBA MAGICA
":
"...e la terra produsse erbe e piante che fanno seme secondo
la loro specie...e Dio vide che ciò era buono " ( Genesi 1,
18)
" Dio fa crescere nei campi erbe con il potere di guarire,
che ogni uomo saggio deve saper usare "( Jesus Sirach 38,
4)
...per questo c'è chi chiama la cannabis addirittura " erba
magica ", proprio per via dei suoi innumerevoli utilizzi,
talvolta talmente sorprendenti da spingere l'uomo primitivo
e medioevale ( rozzo ma efficace ), ad accostare gli effetti
benefici dei cannabinoidi alla magìa.
CANNABIS & GUIDA: anteprima
Chi la adopera da anni, la cannabis, sa benissimo che quanto
dico è vero: i consumatori abituali NON hanno problemi alla
guida, contrariamente a chi adopera alcool che, anche se
abituale, è un pericolo alla guida.
Stessa cosa della cannabis vale per i farmaci oppiacei e
oppioidi, l'uso abituale non comporta apprezzabili
variazioni della capacità di guida, l'uso sporadico o a
scopo drogastico, si ( per gli oppiacei in quanto il dolore
che arginano, serve da parziale antidoto, per la cannabis
invece non ci sono differenze tra uso medico o ricreativo:
il consumatore abituale NON è un pericolo alla guida).
PERCHE' L'ANTIPROIBIZIONISMO è RAGIONEVOLE e migliora la
società:
Secondo me le leggi devono esser fatte ed hanno un senso se
tutelano le minoranze, la maggioranza si autotutela per
definizione in quanto maggioranza. Dunque che siano gay per
sposarsi o cannabisti per passatempo, edonismo, ricreazione,
dopolavoro ( gli usi medici sono assodati, perfino per
Giovanardi, dunque...), le leggi ci vorrebbero per
regolamentare l'esistente che, finchè non crea danni agli
altri, non dovrebbe esser passibile di " permesso delle
maggioranze ". Due gay non hanno bisogno del mio permesso
per sposarsi, come " X " non ha bisogno del mio permesso per
farsi le canne, finchè non danneggia me o altri ( danno
tangibile, sia chiaro).
Se poi il proibizionista di turno non riesce a prendere
sonno perché si arrovella pensando che c'è gente che si fa
le canne legalmente o che altrettanto legalmente convolano a
nozze o acquisiscono pensioni di reversibilità, beh, affari
loro, che si curino, ci sono apposta, gli psichiatri. Io
questo problema non ce l'ho, finchè non si tange il mio
intorno, non vedo con quale stupido ragionamento io possa
interferire con le scelte altrui. Stessa cosa per i
referendum...via il quorum, se uno concorda vota si, se on
concorda vota no e vince chi vince...no che se non c'è il
50+1 degli aventi diritto, a votare, il referendum si
invalida, è assurdo !! Foriero di tensione sociale e
possibile trigger per i caratteri più deboli, che
esasperati potrebbero perfino fare sciocchezze, quelle si
che danneggiano gli altri !! Abbiamo tutti interesse a
vivere in una società non pericolosa e che i problemi li
risolve o ci prova, non che li crea; la vita è già
abbastanza complicata, talvolta, per tollerare intrusioni da
parte del pinco pallo di turno.
CANNABIS & GUIDA AUTOVEICOLI CON PATENTE B
Ri accade ciò che accadeva nei '90 quando, tornando da
Amsterdam dopo aver parlato con diversi " esiliati "
statunitensi e professionisti indigeni, dicevo in Italia che
la cannabis aveva un certo potenziale terapeutico ben oltre
l'uso farmaceutico che, prima delle ipocrite proibizioni
della fibra con la scusa della droga, si faceva. Cioè, non
solo ingrediente erboristico nella farmacopea ottocentesca,
ma vera e propria farmacia vegetale con potenti inibitori
della crescirta dei vasi sanguigni nei tumori, effetto
apoptotico sulle cellule malate, proprietà antispastiche
antalgiche eccetera....insomma, dicevo tutto questo e mi
rispondevano che erano farneticazioni da drogato. Per
fortuna un amico medico che anni fa mi contestava, p venuto
a dirmi che avevo ragione 20 anni prima e che si scusava per
non avermi preso sul serio.
Stessa cosa accadrà riguardo alla capacità di guida.
Allora: se il soggetto NON è un assuntore abituale, allora
è un pericolo, diversamente, ma altrettanto di chi ha
bevuto troppo; se invece si tratta di un consumatore
abituale, anche di dosi notevoli, ha un indice di
affidabilità e sicurezza alla guida uguale o LEGGERMENTE
SUPERIORE a quello di chi non la utilizza affatto.
Ci sono solo 2 studi al mondo in proposito, abilmente
censurati, uno venne pubblicato su quattroruote 25 anni fa,
che dimostrano quanto ho espresso. So bene quali
considerazioni possa fare in proposito chi non sa, perfino i
consumatori, finchè non ci fanno caso, lo ritengono
improbabile, tanta è la forza di propaganda, censura e
pensiero unico. Piaccia o no è la realtà. C'è da vedere
quanto tempo ci vorrà prima che la società mondiale ne
prenda atto.
Non risponderò a provocazioni, ho detto la mia verità,
che in questo caso sono certo essere la Realtà, ma non
posso evitare che il mio prossimo o istintivamente, o
pervicacemente nonostante eventuali prove, possa pensare
che, anche queste, siano farneticazioni da drogato.
Ringrazio chi ha letto fino a questo punto ed invito
serenamente i lettori a diffidare di un paio di utenti che
su questo sito fanno disinformazione di tipo proibizionista.
Essere proibizionisti, per quanto scientificamente,
culturalmente, sociologicamente ed economicamente sia
SBAGLIATO ( e qui, alle persone disposte a ragionare col
proprio cervello, siamo disposti a spiegarlo), è comunque
una posizione degna di attenzione, quando è sostenuta da
persone che affrontano la discussione onestamente, non
citando studi o inesistenti oppure reali, ma fuori luogo e
validi solo in determinati contesti. Di fatto, gli studi
scientifici, sono 90 contro 2 a favore della lieve
nocività, della potenza terapeutica e di una revisione
delle leggi in senso antiproibizionista.
21 febbraio 2016 23:16 - ennius4531
.. .con pedizone, hai realizzato forse finalmente il tuo
sogno per consolarti di incontrare Cip , dal momento che tu
sei Ciop ?
.. pedizone ? Chi ? Anche lui biblista ?
Se troll significa controbattere alle fregnacce e alle
maledizioni dei pifferai, ecco allora bisogna concludere con
un W il trollismo.
Il nostro ananda, fattosi insigne biblista (?), trascrive
..
"...e la terra produsse erbe e piante che fanno seme secondo
la loro specie...e Dio vide che ciò era buono " ( Genesi 1,
18)
" Dio fa crescere nei campi erbe con il potere di guarire,
che ogni uomo saggio deve saper usare "( Jesus Sirach 38,
4)."
Commento.
Sui vegetali, tutti buoni e salvifici, prova ananda ad
assaggiare un fungo amanita verna e poi sappimi dire ;
sempre che tu possa trovare il tempo per dirlo.
E, infatti, come sta scritto, le erbe con potere di guarire
vanno usate, ma usando il filtro della saggezza, a cui tu
sei estraneo, il che implica anche la possibilità di
scartarne alcune.
Scrive ananda ..
CANNABIS & GUIDA: anteprima
Chi la adopera da anni, la cannabis, sa benissimo che quanto
dico è vero: i consumatori abituali NON hanno problemi alla
guida, ....
Commento .
Le ricerche piú attuali ci parlano degli effetti alle volte
letali...
"La Cannabis triplica gli incidenti mortali sulle strade
.
Incidenti mortali che coinvolgono l’uso di marijuana sono
triplicati nell’ultimo decennio, lo sostengono i
ricercatori in Rapporto elaborato dalla Mailman School of
Public Health della Columbia University.
Chi assume marijuana guida più o meno allo stesso modo di
chi ha abusato di alcol, ha spiegato Jonathan Adkins, vice
direttore esecutivo dell’Associazione Governors Highway
Safety. Si altera la capacita’ di giudizio, riduce la
vista e rende una persona più distratta e con più
probabilità di correre rischi durante la guida.
I risultati sono stati pubblicati on-line il 29 gennaio
scorso nell’American Journal of Epidemiology.
Il team di ricerca ha tratto le sue conclusioni dalle
statistiche sugli incidenti provenienti da sei Stati che
abitualmente eseguono test tossicologici su conducenti
coinvolti in relitti stradali mortali – California,
Hawaii, Illinois, New Hampshire, Rhode Island e West
Virginia. Le statistiche comprendono oltre 23.500 di
conducenti deceduti entro un’ora da un incidente nel
periodo compreso tra il 1999 ed il 2010. "
Original Contribution?Trends in Alcohol and Other Drugs
Detected in Fatally Injured Drivers in the United
States, 1999–2010
Joanne E. Brady and Guohua Li*?* Correspondence to Dr.
Guohua Li, Center for Injury Epidemiology and Prevention,
Columbia University Medical Center, 722 West 168th
Street,
Room 524, New York, NY 10032 (e-mail: [email protected]
21 febbraio 2016 14:45 - anandamide1972
troll,hai letto che ti ha scritto pedizone ? 6 lo zimbello
del sito ormai, ti 6 fatto riconoscere;
nessuno che legga queste pagine, avrà minimamente in
considerazione le tue trollate, disinformi e crei
scompiglio, ma or sei disattivato; starnazza pure, non solo
negli anni a venire assisterai a tante riforme che avversi,
ma almeno su questo sito, con codesto nome, non avrai
attenzione, se e quando dovesse venirti un cancro ( Veronesi
sostiene che il 50% di chi vive oggi ne svilupperà uno in
tutta la vita), ti auguro di trovare sollievo con la
cannabis. E di avere sufficiente onestà intellettuale per
ammetterlo su questa piazza.
Inoltre, basta con questo " pattume ludico" smetti di
giocare al videopoker, se ti ri-Duce così. E' una
dipendenza costosa.
ECCO PERCHE' ALCUNI CHIAMANO LA CANNABIS " ERBA MAGICA
":
"...e la terra produsse erbe e piante che fanno seme secondo
la loro specie...e Dio vide che ciò era buono " ( Genesi 1,
18)
" Dio fa crescere nei campi erbe con il potere di guarire,
che ogni uomo saggio deve saper usare "( Jesus Sirach 38,
4)
...per questo c'è chi chiama la cannabis addirittura " erba
magica ", proprio per via dei suoi innumerevoli utilizzi,
talvolta talmente sorprendenti da spingere l'uomo primitivo
e medioevale ( rozzo ma efficace ), ad accostare gli effetti
benefici dei cannabinoidi alla magìa.
CANNABIS & GUIDA: anteprima
Chi la adopera da anni, la cannabis, sa benissimo che quanto
dico è vero: i consumatori abituali NON hanno problemi alla
guida, contrariamente a chi adopera alcool che, anche se
abituale, è un pericolo alla guida.
Stessa cosa della cannabis vale per i farmaci oppiacei e
oppioidi, l'uso abituale non comporta apprezzabili
variazioni della capacità di guida, l'uso sporadico o a
scopo drogastico, si ( per gli oppiacei in quanto il dolore
che arginano, serve da parziale antidoto, per la cannabis
invece non ci sono differenze tra uso medico o ricreativo:
il consumatore abituale NON è un pericolo alla guida).
PERCHE' L'ANTIPROIBIZIONISMO è RAGIONEVOLE e migliora la
società:
Secondo me le leggi devono esser fatte ed hanno un senso se
tutelano le minoranze, la maggioranza si autotutela per
definizione in quanto maggioranza. Dunque che siano gay per
sposarsi o cannabisti per passatempo, edonismo, ricreazione,
dopolavoro ( gli usi medici sono assodati, perfino per
Giovanardi, dunque...), le leggi ci vorrebbero per
regolamentare l'esistente che, finchè non crea danni agli
altri, non dovrebbe esser passibile di " permesso delle
maggioranze ". Due gay non hanno bisogno del mio permesso
per sposarsi, come " X " non ha bisogno del mio permesso per
farsi le canne, finchè non danneggia me o altri ( danno
tangibile, sia chiaro).
Se poi il proibizionista di turno non riesce a prendere
sonno perché si arrovella pensando che c'è gente che si fa
le canne legalmente o che altrettanto legalmente convolano a
nozze o acquisiscono pensioni di reversibilità, beh, affari
loro, che si curino, ci sono apposta, gli psichiatri. Io
questo problema non ce l'ho, finchè non si tange il mio
intorno, non vedo con quale stupido ragionamento io possa
interferire con le scelte altrui. Stessa cosa per i
referendum...via il quorum, se uno concorda vota si, se on
concorda vota no e vince chi vince...no che se non c'è il
50+1 degli aventi diritto, a votare, il referendum si
invalida, è assurdo !! Foriero di tensione sociale e
possibile trigger per i caratteri più deboli, che
esasperati potrebbero perfino fare sciocchezze, quelle si
che danneggiano gli altri !! Abbiamo tutti interesse a
vivere in una società non pericolosa e che i problemi li
risolve o ci prova, non che li crea; la vita è già
abbastanza complicata, talvolta, per tollerare intrusioni da
parte del pinco pallo di turno.
CANNABIS & GUIDA AUTOVEICOLI CON PATENTE B
Ri accade ciò che accadeva nei '90 quando, tornando da
Amsterdam dopo aver parlato con diversi " esiliati "
statunitensi e professionisti indigeni, dicevo in Italia che
la cannabis aveva un certo potenziale terapeutico ben oltre
l'uso farmaceutico che, prima delle ipocrite proibizioni
della fibra con la scusa della droga, si faceva. Cioè, non
solo ingrediente erboristico nella farmacopea ottocentesca,
ma vera e propria farmacia vegetale con potenti inibitori
della crescirta dei vasi sanguigni nei tumori, effetto
apoptotico sulle cellule malate, proprietà antispastiche
antalgiche eccetera....insomma, dicevo tutto questo e mi
rispondevano che erano farneticazioni da drogato. Per
fortuna un amico medico che anni fa mi contestava, p venuto
a dirmi che avevo ragione 20 anni prima e che si scusava per
non avermi preso sul serio.
Stessa cosa accadrà riguardo alla capacità di guida.
Allora: se il soggetto NON è un assuntore abituale, allora
è un pericolo, diversamente, ma altrettanto di chi ha
bevuto troppo; se invece si tratta di un consumatore
abituale, anche di dosi notevoli, ha un indice di
affidabilità e sicurezza alla guida uguale o LEGGERMENTE
SUPERIORE a quello di chi non la utilizza affatto.
Ci sono solo 2 studi al mondo in proposito, abilmente
censurati, uno venne pubblicato su quattroruote 25 anni fa,
che dimostrano quanto ho espresso. So bene quali
considerazioni possa fare in proposito chi non sa, perfino i
consumatori, finchè non ci fanno caso, lo ritengono
improbabile, tanta è la forza di propaganda, censura e
pensiero unico. Piaccia o no è la realtà. C'è da vedere
quanto tempo ci vorrà prima che la società mondiale ne
prenda atto.
Non risponderò a provocazioni, ho detto la mia verità,
che in questo caso sono certo essere la Realtà, ma non
posso evitare che il mio prossimo o istintivamente, o
pervicacemente nonostante eventuali prove, possa pensare
che, anche queste, siano farneticazioni da drogato.
Ringrazio chi ha letto fino a questo punto ed invito
serenamente i lettori a diffidare di un paio di utenti che
su questo sito fanno disinformazione di tipo proibizionista.
Essere proibizionisti, per quanto scientificamente,
culturalmente, sociologicamente ed economicamente sia
SBAGLIATO ( e qui, alle persone disposte a ragionare col
proprio cervello, siamo disposti a spiegarlo), è comunque
una posizione degna di attenzione, quando è sostenuta da
persone che affrontano la discussione onestamente, non
citando studi o inesistenti oppure reali, ma fuori luogo e
validi solo in determinati contesti. Di fatto, gli studi
scientifici, sono 90 contro 2 a favore della lieve
nocività, della potenza terapeutica e di una revisione
delle leggi in senso antiproibizionista.
21 febbraio 2016 12:52 - anandamide1972
troll, nessuno che legga queste pagine, avrà minimamente in
considerazione le tue trollate, disinformi e crei
scompiglio, ma or sei disattivato; starnazza pure, non solo
negli anni a venire assisterai a tante riforme che avversi,
ma almeno su questo sito, con codesto nome, non avrai
attenzione, se e quando dovesse venirti un cancro ( Veronesi
sostiene che il 50% di chi vive oggi ne svilupperà uno in
tutta la vita), ti auguro di trovare sollievo con la
cannabis. E di avere sufficiente onestà intellettuale per
ammetterlo su questa piazza.
Inoltre, basta con questo " pattume ludico" smetti di
giocare al videopoker, se ti ri-Duce così. E' una
dipendenza costosa.
ECCO PERCHE' ALCUNI CHIAMANO LA CANNABIS " ERBA MAGICA
":
"...e la terra produsse erbe e piante che fanno seme secondo
la loro specie...e Dio vide che ciò era buono " ( Genesi 1,
18)
" Dio fa crescere nei campi erbe con il potere di guarire,
che ogni uomo saggio deve saper usare "( Jesus Sirach 38,
4)
...per questo c'è chi chiama la cannabis addirittura " erba
magica ", proprio per via dei suoi innumerevoli utilizzi,
talvolta talmente sorprendenti da spingere l'uomo primitivo
e medioevale ( rozzo ma efficace ), ad accostare gli effetti
benefici dei cannabinoidi alla magìa.
CANNABIS & GUIDA: anteprima
Chi la adopera da anni, la cannabis, sa benissimo che quanto
dico è vero: i consumatori abituali NON hanno problemi alla
guida, contrariamente a chi adopera alcool che, anche se
abituale, è un pericolo alla guida.
Stessa cosa della cannabis vale per i farmaci oppiacei e
oppioidi, l'uso abituale non comporta apprezzabili
variazioni della capacità di guida, l'uso sporadico o a
scopo drogastico, si ( per gli oppiacei in quanto il dolore
che arginano, serve da parziale antidoto, per la cannabis
invece non ci sono differenze tra uso medico o ricreativo:
il consumatore abituale NON è un pericolo alla guida).
PERCHE' L'ANTIPROIBIZIONISMO è RAGIONEVOLE e migliora la
società:
Secondo me le leggi devono esser fatte ed hanno un senso se
tutelano le minoranze, la maggioranza si autotutela per
definizione in quanto maggioranza. Dunque che siano gay per
sposarsi o cannabisti per passatempo, edonismo, ricreazione,
dopolavoro ( gli usi medici sono assodati, perfino per
Giovanardi, dunque...), le leggi ci vorrebbero per
regolamentare l'esistente che, finchè non crea danni agli
altri, non dovrebbe esser passibile di " permesso delle
maggioranze ". Due gay non hanno bisogno del mio permesso
per sposarsi, come " X " non ha bisogno del mio permesso per
farsi le canne, finchè non danneggia me o altri ( danno
tangibile, sia chiaro).
Se poi il proibizionista di turno non riesce a prendere
sonno perché si arrovella pensando che c'è gente che si fa
le canne legalmente o che altrettanto legalmente convolano a
nozze o acquisiscono pensioni di reversibilità, beh, affari
loro, che si curino, ci sono apposta, gli psichiatri. Io
questo problema non ce l'ho, finchè non si tange il mio
intorno, non vedo con quale stupido ragionamento io possa
interferire con le scelte altrui. Stessa cosa per i
referendum...via il quorum, se uno concorda vota si, se on
concorda vota no e vince chi vince...no che se non c'è il
50+1 degli aventi diritto, a votare, il referendum si
invalida, è assurdo !! Foriero di tensione sociale e
possibile trigger per i caratteri più deboli, che
esasperati potrebbero perfino fare sciocchezze, quelle si
che danneggiano gli altri !! Abbiamo tutti interesse a
vivere in una società non pericolosa e che i problemi li
risolve o ci prova, non che li crea; la vita è già
abbastanza complicata, talvolta, per tollerare intrusioni da
parte del pinco pallo di turno.
CANNABIS & GUIDA AUTOVEICOLI CON PATENTE B
Ri accade ciò che accadeva nei '90 quando, tornando da
Amsterdam dopo aver parlato con diversi " esiliati "
statunitensi e professionisti indigeni, dicevo in Italia che
la cannabis aveva un certo potenziale terapeutico ben oltre
l'uso farmaceutico che, prima delle ipocrite proibizioni
della fibra con la scusa della droga, si faceva. Cioè, non
solo ingrediente erboristico nella farmacopea ottocentesca,
ma vera e propria farmacia vegetale con potenti inibitori
della crescirta dei vasi sanguigni nei tumori, effetto
apoptotico sulle cellule malate, proprietà antispastiche
antalgiche eccetera....insomma, dicevo tutto questo e mi
rispondevano che erano farneticazioni da drogato. Per
fortuna un amico medico che anni fa mi contestava, p venuto
a dirmi che avevo ragione 20 anni prima e che si scusava per
non avermi preso sul serio.
Stessa cosa accadrà riguardo alla capacità di guida.
Allora: se il soggetto NON è un assuntore abituale, allora
è un pericolo, diversamente, ma altrettanto di chi ha
bevuto troppo; se invece si tratta di un consumatore
abituale, anche di dosi notevoli, ha un indice di
affidabilità e sicurezza alla guida uguale o LEGGERMENTE
SUPERIORE a quello di chi non la utilizza affatto.
Ci sono solo 2 studi al mondo in proposito, abilmente
censurati, uno venne pubblicato su quattroruote 25 anni fa,
che dimostrano quanto ho espresso. So bene quali
considerazioni possa fare in proposito chi non sa, perfino i
consumatori, finchè non ci fanno caso, lo ritengono
improbabile, tanta è la forza di propaganda, censura e
pensiero unico. Piaccia o no è la realtà. C'è da vedere
quanto tempo ci vorrà prima che la società mondiale ne
prenda atto.
Non risponderò a provocazioni, ho detto la mia verità,
che in questo caso sono certo essere la Realtà, ma non
posso evitare che il mio prossimo o istintivamente, o
pervicacemente nonostante eventuali prove, possa pensare
che, anche queste, siano farneticazioni da drogato.
Ringrazio chi ha letto fino a questo punto ed invito
serenamente i lettori a diffidare di un paio di utenti che
su questo sito fanno disinformazione di tipo proibizionista.
Essere proibizionisti, per quanto scientificamente,
culturalmente, sociologicamente ed economicamente sia
SBAGLIATO ( e qui, alle persone disposte a ragionare col
proprio cervello, siamo disposti a spiegarlo), è comunque
una posizione degna di attenzione, quando è sostenuta da
persone che affrontano la discussione onestamente, non
citando studi o inesistenti oppure reali, ma fuori luogo e
validi solo in determinati contesti. Di fatto, gli studi
scientifici, sono 90 contro 2 a favore della lieve
nocività, della potenza terapeutica e di una revisione
delle leggi in senso antiproibizionista.
21 febbraio 2016 12:14 - ennius4531
... se troll significa controbattere alle fregnacce e alle
maledizioni dei pifferai, ecco allora bisogna concludere con
un W il trollismo.
Il nostro ananda, fattosi insigne biblista (?), trascrive
..
"...e la terra produsse erbe e piante che fanno seme secondo
la loro specie...e Dio vide che ciò era buono " ( Genesi 1,
18)
" Dio fa crescere nei campi erbe con il potere di guarire,
che ogni uomo saggio deve saper usare "( Jesus Sirach 38,
4)."
Commento.
Sui vegetali, tutti buoni e salvifici, prova ananda ad
assaggiare un fungo amanita verna e poi sappimi dire ;
sempre che tu possa trovare il tempo per dirlo.
E, infatti, come sta scritto, le erbe con potere di guarire
vanno usate, ma usando il filtro della saggezza, a cui tu
sei estraneo, il che implica anche la possibilità di
scartarne alcune.
Scrive ananda ..
CANNABIS & GUIDA: anteprima
Chi la adopera da anni, la cannabis, sa benissimo che quanto
dico è vero: i consumatori abituali NON hanno problemi alla
guida, ....
Commento .
Le ricerche piú attuali ci parlano degli effetti alle volte
letali...
"La Cannabis triplica gli incidenti mortali sulle strade
.
Incidenti mortali che coinvolgono l’uso di marijuana sono
triplicati nell’ultimo decennio, lo sostengono i
ricercatori in Rapporto elaborato dalla Mailman School of
Public Health della Columbia University.
Chi assume marijuana guida più o meno allo stesso modo di
chi ha abusato di alcol, ha spiegato Jonathan Adkins, vice
direttore esecutivo dell’Associazione Governors Highway
Safety. Si altera la capacita’ di giudizio, riduce la
vista e rende una persona più distratta e con più
probabilità di correre rischi durante la guida.
I risultati sono stati pubblicati on-line il 29 gennaio
scorso nell’American Journal of Epidemiology.
Il team di ricerca ha tratto le sue conclusioni dalle
statistiche sugli incidenti provenienti da sei Stati che
abitualmente eseguono test tossicologici su conducenti
coinvolti in relitti stradali mortali – California,
Hawaii, Illinois, New Hampshire, Rhode Island e West
Virginia. Le statistiche comprendono oltre 23.500 di
conducenti deceduti entro un’ora da un incidente nel
periodo compreso tra il 1999 ed il 2010. "
Original Contribution?Trends in Alcohol and Other Drugs
Detected in Fatally Injured Drivers in the United
States, 1999–2010
Joanne E. Brady and Guohua Li*?* Correspondence to Dr.
Guohua Li, Center for Injury Epidemiology and Prevention,
Columbia University Medical Center, 722 West 168th Street,
Room 524, New York, NY 10032 (e-mail: [email protected]
21 febbraio 2016 12:08 - anandamide1972
Troll figlio di troll, ayatollah, dr.Mengele, nipote di
paragnosta, se e quando dovesse venirti un cancro ( Veronesi
sostiene che il 50% di chi vive oggi ne svilupperà uno in
tutta la vita), ti auguro di trovare sollievo con la
cannabis. E di avere sufficiente onestà intellettuale per
ammetterlo su questa piazza.
Inoltre, basta con questo " pattume ludico" smetti di
giocare al videopoker, se ti ri-Duce così. E' una
dipendenza costosa.
ECCO PERCHE' ALCUNI CHIAMANO LA CANNABIS " ERBA MAGICA
":
"...e la terra produsse erbe e piante che fanno seme secondo
la loro specie...e Dio vide che ciò era buono " ( Genesi 1,
18)
" Dio fa crescere nei campi erbe con il potere di guarire,
che ogni uomo saggio deve saper usare "( Jesus Sirach 38,
4)
...per questo c'è chi chiama la cannabis addirittura " erba
magica ", proprio per via dei suoi innumerevoli utilizzi,
talvolta talmente sorprendenti da spingere l'uomo primitivo
e medioevale ( rozzo ma efficace ), ad accostare gli effetti
benefici dei cannabinoidi alla magìa.
CANNABIS & GUIDA: anteprima
Chi la adopera da anni, la cannabis, sa benissimo che quanto
dico è vero: i consumatori abituali NON hanno problemi alla
guida, contrariamente a chi adopera alcool che, anche se
abituale, è un pericolo alla guida.
Stessa cosa della cannabis vale per i farmaci oppiacei e
oppioidi, l'uso abituale non comporta apprezzabili
variazioni della capacità di guida, l'uso sporadico o a
scopo drogastico, si ( per gli oppiacei in quanto il dolore
che arginano, serve da parziale antidoto, per la cannabis
invece non ci sono differenze tra uso medico o ricreativo:
il consumatore abituale NON è un pericolo alla guida).
PERCHE' L'ANTIPROIBIZIONISMO è RAGIONEVOLE e migliora la
società:
Secondo me le leggi devono esser fatte ed hanno un senso se
tutelano le minoranze, la maggioranza si autotutela per
definizione in quanto maggioranza. Dunque che siano gay per
sposarsi o cannabisti per passatempo, edonismo, ricreazione,
dopolavoro ( gli usi medici sono assodati, perfino per
Giovanardi, dunque...), le leggi ci vorrebbero per
regolamentare l'esistente che, finchè non crea danni agli
altri, non dovrebbe esser passibile di " permesso delle
maggioranze ". Due gay non hanno bisogno del mio permesso
per sposarsi, come " X " non ha bisogno del mio permesso per
farsi le canne, finchè non danneggia me o altri ( danno
tangibile, sia chiaro).
Se poi il proibizionista di turno non riesce a prendere
sonno perché si arrovella pensando che c'è gente che si fa
le canne legalmente o che altrettanto legalmente convolano a
nozze o acquisiscono pensioni di reversibilità, beh, affari
loro, che si curino, ci sono apposta, gli psichiatri. Io
questo problema non ce l'ho, finchè non si tange il mio
intorno, non vedo con quale stupido ragionamento io possa
interferire con le scelte altrui. Stessa cosa per i
referendum...via il quorum, se uno concorda vota si, se on
concorda vota no e vince chi vince...no che se non c'è il
50+1 degli aventi diritto, a votare, il referendum si
invalida, è assurdo !! Foriero di tensione sociale e
possibile trigger per i caratteri più deboli, che
esasperati potrebbero perfino fare sciocchezze, quelle si
che danneggiano gli altri !! Abbiamo tutti interesse a
vivere in una società non pericolosa e che i problemi li
risolve o ci prova, non che li crea; la vita è già
abbastanza complicata, talvolta, per tollerare intrusioni da
parte del pinco pallo di turno.
CANNABIS & GUIDA AUTOVEICOLI CON PATENTE B
Ri accade ciò che accadeva nei '90 quando, tornando da
Amsterdam dopo aver parlato con diversi " esiliati "
statunitensi e professionisti indigeni, dicevo in Italia che
la cannabis aveva un certo potenziale terapeutico ben oltre
l'uso farmaceutico che, prima delle ipocrite proibizioni
della fibra con la scusa della droga, si faceva. Cioè, non
solo ingrediente erboristico nella farmacopea ottocentesca,
ma vera e propria farmacia vegetale con potenti inibitori
della crescirta dei vasi sanguigni nei tumori, effetto
apoptotico sulle cellule malate, proprietà antispastiche
antalgiche eccetera....insomma, dicevo tutto questo e mi
rispondevano che erano farneticazioni da drogato. Per
fortuna un amico medico che anni fa mi contestava, p venuto
a dirmi che avevo ragione 20 anni prima e che si scusava per
non avermi preso sul serio.
Stessa cosa accadrà riguardo alla capacità di guida.
Allora: se il soggetto NON è un assuntore abituale, allora
è un pericolo, diversamente, ma altrettanto di chi ha
bevuto troppo; se invece si tratta di un consumatore
abituale, anche di dosi notevoli, ha un indice di
affidabilità e sicurezza alla guida uguale o LEGGERMENTE
SUPERIORE a quello di chi non la utilizza affatto.
Ci sono solo 2 studi al mondo in proposito, abilmente
censurati, uno venne pubblicato su quattroruote 25 anni fa,
che dimostrano quanto ho espresso. So bene quali
considerazioni possa fare in proposito chi non sa, perfino i
consumatori, finchè non ci fanno caso, lo ritengono
improbabile, tanta è la forza di propaganda, censura e
pensiero unico. Piaccia o no è la realtà. C'è da vedere
quanto tempo ci vorrà prima che la società mondiale ne
prenda atto.
Non risponderò a provocazioni, ho detto la mia verità,
che in questo caso sono certo essere la Realtà, ma non
posso evitare che il mio prossimo o istintivamente, o
pervicacemente nonostante eventuali prove, possa pensare
che, anche queste, siano farneticazioni da drogato.
Ringrazio chi ha letto fino a questo punto ed invito
serenamente i lettori a diffidare di un paio di utenti che
su questo sito fanno disinformazione di tipo proibizionista.
Essere proibizionisti, per quanto scientificamente,
culturalmente, sociologicamente ed economicamente sia
SBAGLIATO ( e qui, alle persone disposte a ragionare col
proprio cervello, siamo disposti a spiegarlo), è comunque
una posizione degna di attenzione, quando è sostenuta da
persone che affrontano la discussione onestamente, non
citando studi o inesistenti oppure reali, ma fuori luogo e
validi solo in determinati contesti. Di fatto, gli studi
scientifici, sono 90 contro 2 a favore della lieve
nocività, della potenza terapeutica e di una revisione
delle leggi in senso antiproibizionista.