Antoine, tu hai scritto delle Stronzate, delle grandi
Stronzate. Prima di tutto, quì nessuno parla di Allegria,
soddisfazione e speranza (anche perchè in questo Paese
siamo abituati ad essere tristi, insoddisfatti e disperati).
Quì stiamo parlando di un diritto del malato di scegliere
se curarsi o meno, se rimanere in vita o essere lasciato
libero di andarsene. Vedi, l'eutanasia è una
libera scelta e nessuno salta fuori ad ucciderti, quanto
meno lo vorresti e nessuno si sta preparando per la propria
sparizione. Vedi, Antoine, devi capire che non tutti
abbiamo la stessa visione della vita e della morte. Per
alcuni, la propria vita è un valore in se stesso; per
altri, la vita non è scindibile dalla sua qualità, ragione
per cui non ha senso vivere una vita senza qualità, tra
degrado e sofferenze. Il problema dell'eutanasia,
è moderno ed è venuto fuori in seguito alle conquiste
della farmacologia. Voglio dire che nel passato, una persona
gravemente malata era destinata a morire in fretta. Oggi,
con l'accanimento terapeutico, un malato può tirare a
campare, tra mille sofferenze, anche anni ed anni. Siamo
divenuti immortali e la cosa può anche farti paura se sei
malato.
22 febbraio 2008 0:00 - mah
APS, si tratta solo di libera scelta, nessun obbligo!
Ma perchè altri devono dire cosa non devo fare io?
22 febbraio 2008 0:00 - APS
Robe da matti...ne parlate come di una figata...
22 febbraio 2008 0:00 - Fabrizio
Speriamo che la Svizzera apra le porte anche ai cittadini
italiani , Tossicodipendenti da oppioidi , che in Italia
vengono curati solo ed esclusivamente da SERT , con Metadone
e Buprenorfina . Negando di fatto ai cittadini italiani la
possibilita' di curarsi con MORFINA A RILASCIO LENTO ,
DIAMORFINA ENDOVENA O INTRANASALE , IDROMORFONE CLORIDRATO ,
OSSICODONE CLORIDRATO ,NICOMORFINA, NICOCODINA ,
DIIDROCODEINA ED ALTRI FARMACI CHE IN ITALIA NON ESISTONO ,
E CMQ NON LI PRESCRIVONO !
22 febbraio 2008 0:00 - Antoine
Allegria! Soddisfazione e speranza inondano il vostro
futuro. Siete scampati all'aborto, ma non mancherà
qualcuno che vi farà fuori quando meno lo vorrete. Non
ve lo auguro io, ma voi stessi vi state preparando la vostra
sparizione. E poi?