Gneggno 06-31-31
Il pifferaio dei miei coglioni!!
Ha provato a fare il pifferaio vomitando valanghe di
cazzate, imbrattando di inutili caratteri. che nessuno ha
mai letto con fanta ricerche di improbabili università, che
uno quando vede quel nick di merda, salta tutto a piè pari.
E non se lo è mai cagato nessuno e nessuno lo conforta
dandogli appoggio.
Calloni-Tontu. Meschino.
da pifferaio a sorcio.
Alternato.
Una volta se la suona e una volta si segue se stesso e le
sue cazzate.
E ci crede sempre di piu'
L'ignoranza personificata in un nick.
Bruttissima l'ignoranza.
Certo peveraccio. Lui ci crede alla cazzate che riporta
quà. E convinto. Ed in piu' si becca anche 10 cents per
ogni 100 mila parole che scrive..un eroe
dell'anti-canapa.
Amico delle mafie e dei delinquenti che vivono di vanapa
illegale.
Che sia un emissario delle 'ndrine?
8 agosto 2016 23:44 - ennius4531
Nicola Gratteri, procuratore di Catanzaro, 58 anni, dal 1989
vive sotto scorta per le sue inchieste contro la
’ndrangheta in Calabria
«Penso che uno Stato democratico non si possa permettere il
lusso di liberalizzare ciò che provoca danni alla salute
dei cittadini».
«Uno stato democratico si deve occupare della salute e
della libertà dei suoi cittadini, noi sappiamo invece che
qualsiasi forma di dipendenza genera malattie, in
particolare psichiche, ma genera anche ricatto. Non possiamo
liberalizzare ciò che fa male».
8 agosto 2016 17:09 - glacial68
Se ascoltassero le persone che conoscono il problema,il
consumo si stabilizzerebbe i guadagni diminuirebbero,e chi
fono ad oggi,a fatto politica sulla pelle della gente,non
potrebbe più farlo,mentre controllo,ammortizzatore sociale
avvelenato,ed immensi capitali da ripulire,si ridurrebbero .
27 luglio 2016 7:27 - Gemp57
Ma perchè per fare le leggi non si ascoltano ATTENTAMENTE
le persone che conoscono il problema. Dobbiamo sentirci e
subire le decisioni dei patrlamentari che si inventano
persino i CANNABOIDI