il disagiato23 mostra ancora il suo stile da capomanipolo di
stampo fascista invocando l'intervento di altri per tapparmi
la bocca e ripetendo le sue fregnacce da allucinato per
coprire le merdaccie in cui si crogiola come...
28 agosto 2015 15:13 - Starfighter23
.....
LA STORIA CHE IL VAPORIZZATORE LO USANO SOLO I MALATI E' UN
ENORME PUTTANATA,E' IL MIGLIOR MODO CHE STARE HIGH E' LA
PROVA STA NEL FATTO CHE IN TUTTE LE CANNABIS CUP LA GIURIA
TESTA I SAMPLE DI CANNABIS TUTTI CON IL VAPORIZZATORE,QUINDI
CREDIMI NON SAI DI COSA PARLI,COSA CREDEVI CHE LA GIURIA SI
METTEVA A ROLLARE 3000 CANNE DI CARTA PER TESTARE I SAMPLES?
......
hai mai fatti dabbing?sai cos'e'?al momento e' la tecnica
piu usata qui per consumare cannabis,tutti vaporizzano
estratti su bracieri di titanio e ceramica con dei
bubbler,questa cosa e' fa femminucce???sai di cosa parlo?
23 settembre 2016 16:18 - Starfighter23
IL FENOMENO ENNIO4531 O ENNIUS4531 E' STATO UFFICIALMENTE
SMUTANDATO!!!!!!!!,SMETTI DI POSTARE FIGLIO DI
PUTTANA,SCIACALLO,NON AVRAI RESPIRO
IL SITO DI ADUC DROGHE E' TENUTO IN OSTAGGIO DA UNO DEI
MEMBRI DELLA REDAZIONE OVVERO IL PAPPAGALLO ENNIUS4531,NOTO
TRAFFICANTE DI CAZZATE E SERVO DELLE COMUNITA' DI
RECUPERO,CLONATE QUESTO BECCHINO E TAPPATELI LA BOCCA,QUESTO
METODO SI E' RIVELATO FONDAMENTALE,PER DISTRUGGERE LA SUA
PROPAGANDA CATTO FASCISTA
.
.
23 settembre 2016 16:18 - Starfighter23
IL FENOMENO ENNIO4531 O ENNIUS4531 E' STATO UFFICIALMENTE
SMUTANDATO!!!!!!!!,SMETTI DI POSTARE FIGLIO DI
PUTTANA,SCIACALLO,NON AVRAI RESPIRO
IL SITO DI ADUC DROGHE E' TENUTO IN OSTAGGIO DA UNO DEI
MEMBRI DELLA REDAZIONE OVVERO IL PAPPAGALLO ENNIUS4531,NOTO
TRAFFICANTE DI CAZZATE E SERVO DELLE COMUNITA' DI
RECUPERO,CLONATE QUESTO BECCHINO E TAPPATELI LA BOCCA,QUESTO
METODO SI E' RIVELATO FONDAMENTALE,PER DISTRUGGERE LA SUA
PROPAGANDA CATTO FASCISTA
23 settembre 2016 8:31 - ennius4531
. quando la verità dei fatti, infischiandosene delle
maggioranze, minoranze e sindacati di polizia, fa male,
ai pifferai del pattume ludico , ridottisi a scimmiottare il
nickname altrui, non rimane che esprimersi con rabbia
canina.
Vale la pena di mettere in evidenza gli effetti sul
comprendonio, e non solo su quello, del consumo ludico
dell'erba magica che numerose recenti ricerche
specialistiche hanno evidenziato .
Queste ricerche, tra le altre cose, si avvalgono anche di
prove strumentali con cui si confermano anche i danni ...
neuronali.
Si citano le università a cui fanno capo gli studi .
l’Istituto di Psichiatria al Kings College;
University of Texas;
Harvard Medical School;
Maastricht University (Olanda)
Universitá del Nuovo Galles del Sud
Universitá di Losanna
Le conclusioni a cui sono pervenute sono :
- come ci siano differenze cerebrali a danno dei fumatori
abituali di erbe magiche e le altre persone;
- il legame tra erbe magiche e psicosi / schizofrenia
- danni permanenti alla memoria a breve termine
- riduzione dimensione e forma spermatozoi.
Riguardo la sicurezza della collettività, altre ricerche ci
informano che ..
Da Aduc
Notizia 12 maggio 2016 11:56
USA - Cannabis legalizzata. Incidenti stradali
raddoppiati
Incidenti stradali raddoppiati negli Stati americani che
hanno recentemente legalizzato la marijuana fra chi fa uso
di questa sostanza. Lo rivela l'ultima ricerca della AAA
Foundation for Traffic Safety, ...
Altra ricerca...
La Cannabis triplica gli incidenti mortali sulle strade .
Incidenti mortali che coinvolgono l’uso di marijuana sono
triplicati nell’ultimo decennio, lo sostengono i
ricercatori in Rapporto elaborato dalla Mailman School of
Public Health della Columbia University.
Chi assume marijuana guida più o meno allo stesso modo di
chi ha abusato di alcol, ha spiegato Jonathan Adkins, vice
direttore esecutivo dell’Associazione Governors Highway
Safety. Si altera la capacita’ di giudizio, riduce la
vista e rende una persona più distratta e con più
probabilità di correre rischi durante la guida.....
23 settembre 2016 4:50 - ennio4531
ADUC DROGHE UN SITO CHE CHIEDE SOLDI PER CONTINUARE A DARE
NOTIZIE CON EFFICENZA,CON UN PAPPAGALLO DI COMUNIONE E
LIBERAZIONE A BORDO,CHE DECIDE GLI STUDI FAKE DA POSTARE E
RIPETERE ALL'INFINITO,ABBRACIATEVI VOI ED ENNIO ED ANDATE A
FARE IN CULO,RINGRAZIATE CHE ANCORA NESSUNO HA PENSATO A
DEFACCIARVI IL SITO IPOCRITI DI MERDA,SIETE UN DANNO PER LA
COMUNITA'
23 settembre 2016 4:48 - ennio4531
da ADUC
COSA PENSA UNO DEI SINDACATI DI POLIZIA in proposito
"Quali risultati ha ottenuto il proibizionismo nel contrasto
al traffico e al consumo di droghe leggere? Nessuno. Anzi:
il consumo è aumentato e l'età dei ragazzi che ne fanno
uso si è abbassata. Non solo: a fronte di un massiccio
impiego di forze dell'ordine e alle risorse spese, non c'è
stato nessun effetto sotto il profilo
poliziesco-giudiziario, per non parlare della necessità di
tutelare i più giovani e la loro salute. Ecco perché sono
favorevole alla distribuzione dei derivati della cannabis in
centri controllati, a soggetti maggiorenni". Lo afferma
Felice Romano, segretario del sindacato di Polizia Siulp, in
un'intervista a La Stampa. Gli effetti della legislazione
attuale quali sono? "Nessuno - risponde -, se non rovinare
la vita di un giovane a causa di ripercussioni che neanche
immaginava", il ritiro della pantente e l'esclusione dai
concorsi e "poi ha ragione Cantone a sostenere che con
questa situazione normativa aumentano i rischi che i ragazzi
entrino in contatto con ambienti criminali". "Nelle forze di
polizia c'è sensibilità, ma prevale ancora un istinto
conservatore. Questo anche perché in Italia siamo spesso
governati da un falso moralismo. Non riteniamo morali le
case chiuse, ma poi tolleriamo la prostituzione per le
strade delle nostre città".
..
.
.
22 settembre 2016 23:11 - ennius4531
. quando la verità dei fatti, infischiandosene delle
maggioranze, minoranze e sindacati di polizia, fa male,
ai pifferai del pattume ludico non rimane che esprimersi con
rabbia canina.
Vale la pena di mettere in evidenza gli effetti sul
comprendonio, e non solo su quello, del consumo ludico
dell'erba magica che numerose recenti ricerche
specialistiche hanno evidenziato .
Queste ricerche, tra le altre cose, si avvalgono anche di
prove strumentali con cui si confermano anche i danni ...
neuronali.
Si citano le università a cui fanno capo gli studi .
l’Istituto di Psichiatria al Kings College;
University of Texas;
Harvard Medical School;
Maastricht University (Olanda)
Universitá del Nuovo Galles del Sud
Universitá di Losanna
Le conclusioni a cui sono pervenute sono :
- come ci siano differenze cerebrali a danno dei fumatori
abituali di erbe magiche e le altre persone;
- il legame tra erbe magiche e psicosi / schizofrenia
- danni permanenti alla memoria a breve termine
- riduzione dimensione e forma spermatozoi.
Riguardo la sicurezza della collettività, altre ricerche ci
informano che ..
Da Aduc
Notizia 12 maggio 2016 11:56
USA - Cannabis legalizzata. Incidenti stradali
raddoppiati
Incidenti stradali raddoppiati negli Stati americani che
hanno recentemente legalizzato la marijuana fra chi fa uso
di questa sostanza. Lo rivela l'ultima ricerca della AAA
Foundation for Traffic Safety, ...
Altra ricerca...
La Cannabis triplica gli incidenti mortali sulle strade .
Incidenti mortali che coinvolgono l’uso di marijuana sono
triplicati nell’ultimo decennio, lo sostengono i
ricercatori in Rapporto elaborato dalla Mailman School of
Public Health della Columbia University.
Chi assume marijuana guida più o meno allo stesso modo di
chi ha abusato di alcol, ha spiegato Jonathan Adkins, vice
direttore esecutivo dell’Associazione Governors Highway
Safety. Si altera la capacita’ di giudizio, riduce la
vista e rende una persona più distratta e con più
probabilità di correre rischi durante la guida.....
22 settembre 2016 22:40 - ennio4531
da ADUC
COSA PENSA UNO DEI SINDACATI DI POLIZIA in proposito
"Quali risultati ha ottenuto il proibizionismo nel contrasto
al traffico e al consumo di droghe leggere? Nessuno. Anzi:
il consumo è aumentato e l'età dei ragazzi che ne fanno
uso si è abbassata. Non solo: a fronte di un massiccio
impiego di forze dell'ordine e alle risorse spese, non c'è
stato nessun effetto sotto il profilo
poliziesco-giudiziario, per non parlare della necessità di
tutelare i più giovani e la loro salute. Ecco perché sono
favorevole alla distribuzione dei derivati della cannabis in
centri controllati, a soggetti maggiorenni". Lo afferma
Felice Romano, segretario del sindacato di Polizia Siulp, in
un'intervista a La Stampa. Gli effetti della legislazione
attuale quali sono? "Nessuno - risponde -, se non rovinare
la vita di un giovane a causa di ripercussioni che neanche
immaginava", il ritiro della pantente e l'esclusione dai
concorsi e "poi ha ragione Cantone a sostenere che con
questa situazione normativa aumentano i rischi che i ragazzi
entrino in contatto con ambienti criminali". "Nelle forze di
polizia c'è sensibilità, ma prevale ancora un istinto
conservatore. Questo anche perché in Italia siamo spesso
governati da un falso moralismo. Non riteniamo morali le
case chiuse, ma poi tolleriamo la prostituzione per le
strade delle nostre città".
.
.
22 settembre 2016 22:40 - ennio4531
da ADUC
COSA PENSA UNO DEI SINDACATI DI POLIZIA in proposito
"Quali risultati ha ottenuto il proibizionismo nel contrasto
al traffico e al consumo di droghe leggere? Nessuno. Anzi:
il consumo è aumentato e l'età dei ragazzi che ne fanno
uso si è abbassata. Non solo: a fronte di un massiccio
impiego di forze dell'ordine e alle risorse spese, non c'è
stato nessun effetto sotto il profilo
poliziesco-giudiziario, per non parlare della necessità di
tutelare i più giovani e la loro salute. Ecco perché sono
favorevole alla distribuzione dei derivati della cannabis in
centri controllati, a soggetti maggiorenni". Lo afferma
Felice Romano, segretario del sindacato di Polizia Siulp, in
un'intervista a La Stampa. Gli effetti della legislazione
attuale quali sono? "Nessuno - risponde -, se non rovinare
la vita di un giovane a causa di ripercussioni che neanche
immaginava", il ritiro della pantente e l'esclusione dai
concorsi e "poi ha ragione Cantone a sostenere che con
questa situazione normativa aumentano i rischi che i ragazzi
entrino in contatto con ambienti criminali". "Nelle forze di
polizia c'è sensibilità, ma prevale ancora un istinto
conservatore. Questo anche perché in Italia siamo spesso
governati da un falso moralismo. Non riteniamo morali le
case chiuse, ma poi tolleriamo la prostituzione per le
strade delle nostre città".
22 settembre 2016 18:08 - ennius4531
..... quando la verità dei fatti, infischiandosene delle
maggioranze, minoranze e sindacati, fa male,
ai pifferai non rimane che esprimersi con rabbia canina.
Vale la pena di mettere in evidenza gli effetti sul
comprendonio, e non solo su quello, del consumo ludico
dell'erba magica che numerose recenti ricerche
specialistiche hanno evidenziato .
Queste ricerche, tra le altre cose, si avvalgono anche di
prove strumentali con cui si confermano anche i danni ...
neuronali.
Si citano le università a cui fanno capo gli studi .
l’Istituto di Psichiatria al Kings College;
University of Texas;
Harvard Medical School;
Maastricht University (Olanda)
Universitá del Nuovo Galles del Sud
Universitá di Losanna
Le conclusioni a cui sono pervenute sono :
- come ci siano differenze cerebrali a danno dei fumatori
abituali di erbe magiche e le altre persone;
- il legame tra erbe magiche e psicosi / schizofrenia
- danni permanenti alla memoria a breve termine
- riduzione dimensione e forma spermatozoi.
Riguardo la sicurezza della collettività, altre ricerche ci
informano che ..
Da Aduc
Notizia 12 maggio 2016 11:56
USA - Cannabis legalizzata. Incidenti stradali
raddoppiati
Incidenti stradali raddoppiati negli Stati americani che
hanno recentemente legalizzato la marijuana fra chi fa uso
di questa sostanza. Lo rivela l'ultima ricerca della AAA
Foundation for Traffic Safety, ...
Altra ricerca...
La Cannabis triplica gli incidenti mortali sulle strade .
Incidenti mortali che coinvolgono l’uso di marijuana sono
triplicati nell’ultimo decennio, lo sostengono i
ricercatori in Rapporto elaborato dalla Mailman School of
Public Health della Columbia University.
Chi assume marijuana guida più o meno allo stesso modo di
chi ha abusato di alcol, ha spiegato Jonathan Adkins, vice
direttore esecutivo dell’Associazione Governors Highway
Safety. Si altera la capacita’ di giudizio, riduce la
vista e rende una persona più distratta e con più
probabilità di correre rischi durante la guida.....
22 settembre 2016 13:25 - rottenhmajer
Don chiscotte è sempre all'attacco.
'AZZO NON TI CAMBI IL NIK?
O forse è solo uno che traffica e pretende di non avere
intaccato il suo lavoro di delinquente....
Ottuso come nessun altro, suppone e risuppone e
strasuppone.
Nonostante la supposizione sia la madre di tutte le
cazzate.
Nonostante le certezze dei risultati delle nazioni dove è
legale.
Nonostante polizia, magistrati, dottori, abbiano tutti
motivazioni ED ESEMPI REALI ineccepibili e concreti.
Nonostante ogni evidenza che a piu proibizione uguale
peggioramento della vita di tutti.
Sciorinando ricerche a cui crede solo lui.
Riempendo il sito delle sue cagate inutili.
............. trafficante di merda che non sei altro!
22 settembre 2016 9:02 - ennius4531
Gli studi specialistici sull'uso ludico dell'erba magica ci
dicono che ...
(Abstract ).
Harvard Medical School 16/04/2014
' Nello studio, pubblicato sul Journal of Neurosciences, le
persone che avevano usato cannabis una o due volte la
settimana anche per pochi mesi, sono state trovate avere
cambiamenti nelle zone del cervello che regolano le
emozioni, la motivazione e la dipendenza.
I ricercatori della Harvard Medical School hanno effettuate
scansioni 3D dettagliate sul cervello degli studenti che
avevano consumato cannabis raramente e non erano assuefatti
e li hanno confrontati con quelle di studenti che non
avevano mai consumato la droga.
Due sezioni principali del cervello sono risultate essere
colpite. Ovviamente, più alto il consumo di cannabis dei
soggetti dello studio, maggiori le anomalie cerebrali su
migliaia di soggetti .
L’autore della ricerca , il dottor Hans Breiter,
professore di psichiatria e scienze comportamentali alla
Northwestern University Feinberg School of Medicine, ha
dichiarato : “Questo studio solleva una sfida forte
all’idea che l’uso occasionale di marijuana non sia
associato a conseguenze negative. ...."
Mark Winstanley , chief executive del centro per malati
mentali Rethink , ha detto:
“Per troppo tempo la cannabis è stata vista come sicura,
ma come suggerisce questo studio, può avere davvero un
grave impatto sulla vostra salute mentale .
La ricerca mostra anche che quando la gente fuma cannabis
prima dei 15 anni, si quadruplica la probabilità di
sviluppare psicosi. Ma poche persone sono consapevoli dei
rischi.”
22 settembre 2016 8:51 - rottenhmajer
IL nostro DONKI.
Bipolare.E anche tripolare.
un giorno dice tutto nero, il giorno dopo tutto bianco.
Il nostro mafioso.
Non ha un cazzo da fare.
Dal suo bunker sottoterra continua a pretendere che non gli
si tocchino e rovinino i guadagni.
Tutto contento,quando viene sfanculato da tutti,
come un moscone verde che ha appena trovato una enorme merda
fresca.E se ne nutre e si passa le zampette sulla testa, e
se le slurpa tutte.
Trafficante de merda.
Ti piaceva la fini-giovanardo, guadagnavi bene, eh.
Certo ancora ti arricchisci trafficando e vendendo. Vuoi che
nessuno ti tocchi il tuo lavoro di spacciatore.
Muovi i camion di erba e fumo, eh.
............. trafficante di merda che non sei altro!
21 settembre 2016 22:02 - ennio4531
Don chiscotte è sempre all'attacco.
'AZZO NON TI CAMBI IL NIK?
O forse è solo uno che traffica e pretende di non avere
intaccato il suo lavoro di delinquente....
Ottuso come nessun altro, suppone e risuppone e
strasuppone.
Nonostante la supposizione sia la madre di tutte le
cazzate.
Nonostante le certezze dei risultati delle nazioni dove è
legale.
Nonostante polizia, magistrati, dottori, abbiano tutti
motivazioni ED ESEMPI REALI ineccepibili e concreti.
Nonostante ogni evidenza che a piu proibizione uguale
peggioramento della vita di tutti.
Sciorinando ricerche a cui crede solo lui.
Riempendo il sito delle sue cagate inutili.
............. trafficante di merda che non sei altro!
21 settembre 2016 22:01 - ennio4531
da ADUC
COSA PENSA UNO DEI SINDACATI DI POLIZIA in proposito
"Quali risultati ha ottenuto il proibizionismo nel contrasto
al traffico e al consumo di droghe leggere? Nessuno. Anzi:
il consumo è aumentato e l'età dei ragazzi che ne fanno
uso si è abbassata. Non solo: a fronte di un massiccio
impiego di forze dell'ordine e alle risorse spese, non c'è
stato nessun effetto sotto il profilo
poliziesco-giudiziario, per non parlare della necessità di
tutelare i più giovani e la loro salute. Ecco perché sono
favorevole alla distribuzione dei derivati della cannabis in
centri controllati, a soggetti maggiorenni". Lo afferma
Felice Romano, segretario del sindacato di Polizia Siulp, in
un'intervista a La Stampa. Gli effetti della legislazione
attuale quali sono? "Nessuno - risponde -, se non rovinare
la vita di un giovane a causa di ripercussioni che neanche
immaginava", il ritiro della pantente e l'esclusione dai
concorsi e "poi ha ragione Cantone a sostenere che con
questa situazione normativa aumentano i rischi che i ragazzi
entrino in contatto con ambienti criminali". "Nelle forze di
polizia c'è sensibilità, ma prevale ancora un istinto
conservatore. Questo anche perché in Italia siamo spesso
governati da un falso moralismo. Non riteniamo morali le
case chiuse, ma poi tolleriamo la prostituzione per le
strade delle nostre città".
21 settembre 2016 20:43 - ennius4531
Vale la pena di mettere in evidenza gli effetti sul
comprendonio, e non solo su quello, del consumo ludico
dell'erba magica che numerose recenti ricerche
specialistiche hanno evidenziato .
Queste ricerche, tra le altre cose, si avvalgono anche di
prove strumentali con cui si confermano anche i danni ...
neuronali.
Si citano le università a cui fanno capo gli studi .
l’Istituto di Psichiatria al Kings College;
University of Texas;
Harvard Medical School;
Maastricht University (Olanda)
Universitá del Nuovo Galles del Sud
Universitá di Losanna
Le conclusioni a cui sono pervenute sono :
- come ci siano differenze cerebrali a danno dei fumatori
abituali di erbe magiche e le altre persone;
- il legame tra erbe magiche e psicosi / schizofrenia
- danni permanenti alla memoria a breve termine
- riduzione dimensione e forma spermatozoi.
Riguardo la sicurezza della collettività, altre ricerche ci
informano che ..
Da Aduc
Notizia 12 maggio 2016 11:56
USA - Cannabis legalizzata. Incidenti stradali
raddoppiati
Incidenti stradali raddoppiati negli Stati americani che
hanno recentemente legalizzato la marijuana fra chi fa uso
di questa sostanza. Lo rivela l'ultima ricerca della AAA
Foundation for Traffic Safety, ...
Altra ricerca...
La Cannabis triplica gli incidenti mortali sulle strade .
Incidenti mortali che coinvolgono l’uso di marijuana sono
triplicati nell’ultimo decennio, lo sostengono i
ricercatori in Rapporto elaborato dalla Mailman School of
Public Health della Columbia University.
Chi assume marijuana guida più o meno allo stesso modo di
chi ha abusato di alcol, ha spiegato Jonathan Adkins, vice
direttore esecutivo dell’Associazione Governors Highway
Safety. Si altera la capacita’ di giudizio, riduce la
vista e rende una persona più distratta e con più
probabilità di correre rischi durante la guida.....
21 settembre 2016 19:45 - ennius4581
Uno studio espone le motivazioni per cui si sceglie
l’autoproduzione di cannabis per uso personale
Non si può più negarlo: crescere la propria cannabis è
una pratica immensamente popolare, e per numerose buone
ragioni!
Anche nei paesi in cui la cannabis non è ancora
legalizzata o regolamentata dal Governo.
Fin dagli anni Sessanta la gente spesso si chiedeva perché
si dovrebbe sfidare la legge per far crescere una pianta.
Dopo tutto: è ancora solo una pianta .
Ora, dopo anni di ricerca, i risultati sono finalmente
arrivati e ci dicono i motivi per cui i consumatori sono
così appassionati della coltivazio della propria pianta di
cannabis.
Tra il 2012 e il 2013 si è tenuto un questionario in tutto
il mondo dal titolo “Questionario coltivazione
Internazionale Cannabis” .
E ‘stato un mezzo per i coltivatori casalinghi di tutto il
mondo di essere ascoltati e di condividere le loro opinioni
con la comunità scientifica.
Lo studio è stato eseguito dal Consorzio dicoltivazione
Global Research Cannabis ed in parte sostenuto con un
finanziamento della California State University. Attraverso
questo studio la popolazione nascosta di coltivatori di
cannabis sarebbe finalmente venuta alla luce.
I risultati sono stati abbastanza sorprendenti a dir poco e
mostrano che il coltivatore casalingo è un “individuo
responsabile che fa scelte razionali” .
Date un’occhiata ai 5 motivi principali indicati nello
studio:
Numero 5: Evitare mercati criminali (66%)
Circa 2 su 3 intervistati coltivano la propria cannabis per
stare lontano da bande criminali o concessionari del mercato
nero.
Mentre ci potrebbe essere alcune alternative sicure e
legali disponibili per alcuni (ambulatori, coffeeshop o
Cannabis Social Club), molti non hanno ancora scelta. Per
non parlare del prezzo elevato e della cattiva qualità che
offrono sul mercato nero. Questo ci porta al prossimo grande
motivo per cui si scegli di far crescere la propria
cannabis.
Numero 4: questione di qualità (70,4%)
più del 70% degli intervistati sostiene che la propria,
home-grown, cannabis è di qualità migliore e anche
superiore. C’è molto meno adulterio o contaminazione nel
prodotto finale.
I coltivatori consumatori hanno il controllo del processo
di produzione e sanno esattamente ciò che è nella loro
Cannabis. Inoltre si può scegliere quale ceppo di cannabis
crescere. Questo dà loro il vantaggio di ‘fine-tuning’
della Cannabis per soddisfare al meglio le loro esigenze.
Numero 3: Il piacere della coltivazione ed un hobby
rilassante (79,9%)
Quasi l’80% degli intervistati ha anche dichiarato che
ama la crescita della pianta. Essi ritengono che ciò sia
soprattutto un hobby, come sempre più di qualsiasi altro
ortaggio. La gioia di guardare la pianta, l’odore del
caratteristico profumo di un certo sforzo e la vista di
quelle infiorescenze resinate può essere un vero piacere.
E’ sia lenitivo e calmante; come un bagno caldo dopo che
si arriva a casa da una dura giornata di lavoro. È una
sensazione molto gratificante poter creare qualcosa di bello
su un singolo seme, pratica anche certificata da molti
studi.
Numero 2: Abbattimento dei Costi (80,6%)
al numero 2 abbiamo il quadro finanziario. Crescere la
propria cannabis può essere molto a buon mercato,
soprattutto quando coltivata all’aperto o in una piccola
serra. Ma anche i costi della coltivazione indoor sono molto
piccoli rispetto ai prezzi di strada. Si ottiene da un
rivenditore un prodotto molte volte più costoso di avere il
proprio impianto nel proprio giardino o in un piccolo
armadietto. Si può sostenere che i coltivatori casalinghi
sono economicamente efficienti e persone razionali.
Numero 1: Fornitura Assicurata (80,9%)
L’assoluto motivo numero 1 per cui le persone
preferiscono l’autoproduzione è quello di essere
‘autosufficiente’.
Questo non significa che un coltivatore debba
necessariamente avere chili o chili di cannabis in giro, ma
abbastanza per fornire lui per 2 o forse 3 anni. Avere
differenza di varietà e, dopo un po’ di tempo, essere
indipendenti dal mercato, creandosi una propria scorta
personale a bassissimo prezzo. Si parla di una scelta
razionale.
Non ci sono costi più alti, ma anzi un risparmio, non vi
è più una cattiva qualità e non vi è più il
coinvolgimento con bande criminali o rivenditori illegali.
Ed inoltre ci si ritrova con un bel hobby, naturale ed
affascinante.
E la teoria del frutto proibito? Andata in fumo …
17 settembre 2016 22:17 - ennius4531
... c' é un furbastro parassita che si é appropriato del
mio nick per raccontarci che qualsiasi capriccio va
legalizzato ignorandone gli effetti ad esempio sul ...
comprendonio.
Molte ricerche recenti mettono in guarda dall'uso ludico
dell'erba magica.
Ad esempio .....
University of Texas. 2014
"Fumare marijuana in giovane eta' puo' avere conseguenze di
lungo termine sul cervello, e persino ridurre il quoziente
intellettivo: lo rivela uno studio dei ricercatori della
University of Texas. "
Lo studio mostra come ci siano differenze cerebrali tra i
fumatori abituali di marijuana e le altre persone. ..
Prima si inizia a fare uso di marijuana, piu' pronunciate
sono le differenze", ha spiegato ai media statunitensi la
dottoressa Francesca Filbey, autrice principale dello studio
e professore alla School of Behavioral and Brain Sciences
dell'University of Texas. "
17 settembre 2016 19:38 - ennius4531
Uno studio espone le motivazioni per cui si sceglie
l’autoproduzione di cannabis per uso personale
Non si può più negarlo: crescere la propria cannabis è
una pratica immensamente popolare, e per numerose buone
ragioni!
Anche nei paesi in cui la cannabis non è ancora
legalizzata o regolamentata dal Governo.
Fin dagli anni Sessanta la gente spesso si chiedeva perché
si dovrebbe sfidare la legge per far crescere una pianta.
Dopo tutto: è ancora solo una pianta .
Ora, dopo anni di ricerca, i risultati sono finalmente
arrivati e ci dicono i motivi per cui i consumatori sono
così appassionati della coltivazio della propria pianta di
cannabis.
Tra il 2012 e il 2013 si è tenuto un questionario in tutto
il mondo dal titolo “Questionario coltivazione
Internazionale Cannabis” .
E ‘stato un mezzo per i coltivatori casalinghi di tutto il
mondo di essere ascoltati e di condividere le loro opinioni
con la comunità scientifica.
Lo studio è stato eseguito dal Consorzio dicoltivazione
Global Research Cannabis ed in parte sostenuto con un
finanziamento della California State University. Attraverso
questo studio la popolazione nascosta di coltivatori di
cannabis sarebbe finalmente venuta alla luce.
I risultati sono stati abbastanza sorprendenti a dir poco e
mostrano che il coltivatore casalingo è un “individuo
responsabile che fa scelte razionali” .
Date un’occhiata ai 5 motivi principali indicati nello
studio:
Numero 5: Evitare mercati criminali (66%)
Circa 2 su 3 intervistati coltivano la propria cannabis per
stare lontano da bande criminali o concessionari del mercato
nero.
Mentre ci potrebbe essere alcune alternative sicure e
legali disponibili per alcuni (ambulatori, coffeeshop o
Cannabis Social Club), molti non hanno ancora scelta. Per
non parlare del prezzo elevato e della cattiva qualità che
offrono sul mercato nero. Questo ci porta al prossimo grande
motivo per cui si scegli di far crescere la propria
cannabis.
Numero 4: questione di qualità (70,4%)
più del 70% degli intervistati sostiene che la propria,
home-grown, cannabis è di qualità migliore e anche
superiore. C’è molto meno adulterio o contaminazione nel
prodotto finale.
I coltivatori consumatori hanno il controllo del processo
di produzione e sanno esattamente ciò che è nella loro
Cannabis. Inoltre si può scegliere quale ceppo di cannabis
crescere. Questo dà loro il vantaggio di ‘fine-tuning’
della Cannabis per soddisfare al meglio le loro esigenze.
Numero 3: Il piacere della coltivazione ed un hobby
rilassante (79,9%)
Quasi l’80% degli intervistati ha anche dichiarato che
ama la crescita della pianta. Essi ritengono che ciò sia
soprattutto un hobby, come sempre più di qualsiasi altro
ortaggio. La gioia di guardare la pianta, l’odore del
caratteristico profumo di un certo sforzo e la vista di
quelle infiorescenze resinate può essere un vero piacere.
E’ sia lenitivo e calmante; come un bagno caldo dopo che
si arriva a casa da una dura giornata di lavoro. È una
sensazione molto gratificante poter creare qualcosa di bello
su un singolo seme, pratica anche certificata da molti
studi.
Numero 2: Abbattimento dei Costi (80,6%)
al numero 2 abbiamo il quadro finanziario. Crescere la
propria cannabis può essere molto a buon mercato,
soprattutto quando coltivata all’aperto o in una piccola
serra. Ma anche i costi della coltivazione indoor sono molto
piccoli rispetto ai prezzi di strada. Si ottiene da un
rivenditore un prodotto molte volte più costoso di avere il
proprio impianto nel proprio giardino o in un piccolo
armadietto. Si può sostenere che i coltivatori casalinghi
sono economicamente efficienti e persone razionali.
Numero 1: Fornitura Assicurata (80,9%)
L’assoluto motivo numero 1 per cui le persone
preferiscono l’autoproduzione è quello di essere
‘autosufficiente’.
Questo non significa che un coltivatore debba
necessariamente avere chili o chili di cannabis in giro, ma
abbastanza per fornire lui per 2 o forse 3 anni. Avere
differenza di varietà e, dopo un po’ di tempo, essere
indipendenti dal mercato, creandosi una propria scorta
personale a bassissimo prezzo. Si parla di una scelta
razionale.
Non ci sono costi più alti, ma anzi un risparmio, non vi
è più una cattiva qualità e non vi è più il
coinvolgimento con bande criminali o rivenditori illegali.
Ed inoltre ci si ritrova con un bel hobby, naturale ed
affascinante.
21 settembre 2016 18:22 - Starfighter23
parole sante rottenhmajer qui ci stiamo picchiando dalle
risate
SENTI UN PO BECCHINO4531 TI STANNO CLONANDO COME UN POLLO
AIA DA MESI ORAMAI ,CAMBIA STO CAZZO DI NICK NON HAI PIU'
CREDIBILITA',INOLTRE CAMBIA LA PASSWORD OGNI ORA
MINIMO,ANCHE SE I TUOI AMICI ANTIPROIBIZIONISTI DELLA
DOMENICA STANNO CERCANDO DI CANCELLARE I CLONI SOSTENENDO IL
TUO SPORCO LAVORO DI PROPAGANDA,NON HAI SCAMPO,TROVATI UN
ALTRO LAVORO FIGLIO DI PUTTANA,OPPURE COMPRATELO ADUC DROGHE
VISTO CHE POSTI SOLO TU E SEI DIVENTATO ANCHE BIPOLARE CON
POST ANTI PRO,PICCOLO MUCCIOLI TORNA A LAVARE IL CULO AI
TOSSICI OSPITI DEI TUOI CENTRI DI RECUPEROOOOOOOOO,SCIACALLO
DI MERDAAAAAAAAAA !!!!!!!!!!!!!!!
21 settembre 2016 18:07 - ennius4531
Cosa dice la ricerca specialistica sul consumo ludico
dell'erba magica .....
Da Aduc 12 novembre 2014
10:52
USA - Uso di marijuana puo' far ridurre la massa cerebrale.
Studio.
. "E' una ricerca complessa e interessante che mostra come
l'utilizzo frequente di marijuana, soprattutto in giovane
eta', ha significative conseguenze negative sul cervello",
ha sottolineato Weiss, precisando che tali risultati
rappresentano una sfida alla convinzione diffusa che la
cannabis sia una droga innocua. ....."
21 settembre 2016 12:33 - rottenhmajer
Don chiscotte è sempre all'attacco.
'AZZO NON TI CAMBI IL NIK?
O forse è solo uno che traffica e pretende di non avere
intaccato il suo lavoro di delinquente....
Ottuso come nessun altro, suppone e risuppone e
strasuppone.
Nonostante la supposizione sia la madre di tutte le
cazzate.
Nonostante le certezze dei risultati delle nazioni dove è
legale.
Nonostante polizia, magistrati, dottori, abbiano tutti
motivazioni ED ESEMPI REALI ineccepibili e concreti.
Nonostante ogni evidenza che a piu proibizione uguale
peggioramento della vita di tutti.
Sciorinando ricerche a cui crede solo lui.
Riempendo il sito delle sue cagate inutili.
............. trafficante di merda che non sei altro!
21 settembre 2016 0:21 - ennius4531
... c' é un furbastro parassita che si é appropriato del
mio nick per raccontarci di una ricerca sui ... ratti ( ...
non gli rimangono che i ratti a cui appellarsi ! ! ) quando
la ricerca sugli umani ha dato questi risultati .
Da Aduc
USA: Cannabis riduce dimensione e
forma spermatozoi. Studio
9 giugno 2014
La cannabis mette a serio rischio la fertilita' dei giovani
uomini, secondo un nuovo studio dell'Universita' di
Sheffield secondo un nuovo studio pubblicato sulla rivista
'Human Reproduction'.Il consumo di marijuana riduce infatti
le dimensioni e la forma degli spermatozoi. Se si progetta
di mettere su famiglia, quindi, e' meglio smettere di
fumarla. La ricerca e' la piu' grande mai effettuata al
mondo per valutare come comuni stili di vita influenzino la
struttura degli spermatozoi.
Dalle analisi sono emersi anche altri fattori che esercitano
un impatto sulla morfologia degli spermatozoi. Ad esempio,
forma e dimensioni sembrano peggiorare nei campioni
eiaculati durante i mesi estivi mentre migliorano negli
uomini che si sono astenuti da attivita' sessuali per piu'
di sei giorni. Sigarette e alcol pare abbiano, invece, poco
effetto. L'indagine ha reclutato un campione di 2.249 uomini
da quattordici cliniche per la fertilita' del Regno Unito.
....
Additional information
The paper, ‘Modified and non-modifiable risk factors for
poor sperm morphology’ by AA Pacey et al, will be
published in the journal Human Reproduction, at 00:05 (BST)
on Thursday 5 June 2014.
1 Participating centres were: Department of Obstetrics and
Gynaecology, Queens University, Belfast; Assisted Conception
Unit, Birmingham Women’s Hospital; Division of Obstetrics
and Gynaecology, St Michael’s Hospital, Bristol;
Directorate of Women’s Health, Southmead Hospital,
Bristol; Cardiff Assisted Reproduction Unit, University of
Wales; MRC Reproductive Biology Unit, Edinburgh;
Reproductive Medicine Unit, Liverpool Women’s Hospital; St
Bartholomew’s Hospital, London; Department of Obstetrics
and Gynaecology, Royal Free and University College, London;
Department of Reproductive Medicine, St Mary’s Hospital,
Manchester; IVF/Immunology Laboratory, Salford Royal
Hospital Department of Histopathology, University hospital
of South Manchester; International Centre for Life,
Newcastle; Department of Obstetrics and Gynaecology, Jessop
Hospital for Women, Sheffield; Shropshire and Mid-Wales
Fertility Centre, Royal Shrewsbury NHS Trust.
19 settembre 2016 19:27 - ennius4531
.... é un furbastro parassita che si camuffa dietro il nick
di altri per raccontarci quanto siano efficaci le cure di
.... 173 anni fa valide ?? su di una neonata.
Molte ricerche recenti mettono in guarda dall'uso ludico
dell'erba magica.
Ad esempio .....
University of Texas. 2014
"Fumare marijuana in giovane eta' puo' avere conseguenze di
lungo termine sul cervello, e persino ridurre il quoziente
intellettivo: lo rivela uno studio dei ricercatori della
University of Texas. "
Lo studio mostra come ci siano differenze cerebrali tra i
fumatori abituali di marijuana e le altre persone. ..
Prima si inizia a fare uso di marijuana, piu' pronunciate
sono le differenze", ha spiegato ai media statunitensi la
dottoressa Francesca Filbey, autrice principale dello studio
e professore alla School of Behavioral and Brain Sciences
dell'University of Texas. "
19 settembre 2016 3:08 - anandamide1972
Pannella lo ha capito nel 75, gli olandesi hanno aperto i
coffeeshop nel 76, io nel 1988, grazie alle forze
dell'ordine, piano piano ci si arriva.
l'ultimo che ci arriva è scemooo :-D
15 settembre 2016 18:29 - ennius4531
L’olio di Cannabis ha trattato l’epilessia già 173 anni
fa
Ogni giorno leggo articoli di scoperte scientifiche sulle
proprietà mediche della Cannabis, questa mattina ho letto
un articolo su come il CBD è “una medicina miracolosa per
l’epilessia pediatrica”.
Amylea Nunez, due mesi, è stata la paziente più giovane
cui è stato prescritto l’olio di Cannabis. Tuttavia, lei
non è stata la paziente più giovane a essere stata
trattata con l’olio di Cannabis per l’epilessia
pediatrica, questa non è una nuova scoperta, si tratta
semplicemente di una riscoperta.
È possibile leggere la storia straordinaria della piccola
Amylea: la neonata supera le crisi convulsive dopo essere
diventata la più giovane paziente ad assumere l’olio di
Cannabis.
William_Brooke_O’Shaughnessy_1Dr WB O’Shaughnessy (link
al documento originale)
Nel 1840, medici dell’epoca vittoriana trattavano i
pazienti con estratti di Cannabis per molte malattie, tra
cui tinture per il trattamento di bambini affetti da
epilessia.
Uno dei miei preferiti era il pioniere dr. William Brooke
O’Shaughnessy MD (Medicinae Doctor), un medico irlandese,
chirurgo, professore di chimica, scienziato e innovatore, è
stato un pioniere della ‘terapia endovenosa’ lui era
stato accreditato per l’introduzione della Cannabis nella
medicina occidentale.
O’Shaughnessy si laureò nel 1829 con un dottorato in
medicina presso l’Università di Edimburgo. Nel 1831, alla
giovane età di 22 anni, aveva studiato il colera e il suo
lavoro anticipatore ha portato allo sviluppo di fluidi da
somministrare per via endovenosa e alla terapia di
sostitutiva degli elettroliti.
Nel 1833, O’Shaughnessy si trasferisce a Calcutta, in
India a lavorare per la British East India Company
(Compagnia Britannica delle Indie Orientali), durante la sua
permanenza nella città indiana sviluppato nuove tecniche di
estrazione dei cannabinoidi, che ha approntato e usato per
il trattamento di pazienti affetti da, colera, tetano, come
analgesico, per i reumatismi e nell’epilessia dei
neonati.
In India, ha studiato inizialmente la farmacologia botanica
e chimica, pubblicando il suo primo articolo sulla Cannabis
medica nel 1839.
Nel suo articolo “Sui preparativi della Canapa Indiana, o
Gunjah”, pubblicato sul Provincial Medical Journal
(l’attuale British Medical Journal, una delle prime
riviste di medicina generale al mondo) a Londra il 4
febbraio 1843, O’Shaughnessey riporta il caso di un
bambino, poco più di un mese, cui ha somministrato una
tintura a base di etanolo (alcool ) di Cannabis.
Ricordate per favore che questo è stato scritto 173 anni
fa.
15 settembre 2016 18:19 - ennius4531
.... é un furbastro parassita che si camuffa dietro il nick
di altri per raccontarci quanto siano efficaci le cure di
.... 173 anni fa valide ?? su di una neonata.
Molte ricerche recenti mettono in guarda dall'uso ludico
dell'erba magica.
Ad esempio .....
University of Texas. 2014
"Fumare marijuana in giovane eta' puo' avere conseguenze di
lungo termine sul cervello, e persino ridurre il quoziente
intellettivo: lo rivela uno studio dei ricercatori della
University of Texas. "
Lo studio mostra come ci siano differenze cerebrali tra i
fumatori abituali di marijuana e le altre persone. ..
Prima si inizia a fare uso di marijuana, piu' pronunciate
sono le differenze", ha spiegato ai media statunitensi la
dottoressa Francesca Filbey, autrice principale dello studio
e professore alla School of Behavioral and Brain Sciences
dell'University of Texas. "
14 settembre 2016 21:31 - ennius 4531
L’olio di Cannabis ha trattato l’epilessia già 173 anni
fa
Ogni giorno leggo articoli di scoperte scientifiche sulle
proprietà mediche della Cannabis, questa mattina ho letto
un articolo su come il CBD è “una medicina miracolosa per
l’epilessia pediatrica”.
Amylea Nunez, due mesi, è stata la paziente più giovane
cui è stato prescritto l’olio di Cannabis. Tuttavia, lei
non è stata la paziente più giovane a essere stata
trattata con l’olio di Cannabis per l’epilessia
pediatrica, questa non è una nuova scoperta, si tratta
semplicemente di una riscoperta.
È possibile leggere la storia straordinaria della piccola
Amylea: la neonata supera le crisi convulsive dopo essere
diventata la più giovane paziente ad assumere l’olio di
Cannabis.
William_Brooke_O’Shaughnessy_1Dr WB O’Shaughnessy (link
al documento originale)
Nel 1840, medici dell’epoca vittoriana trattavano i
pazienti con estratti di Cannabis per molte malattie, tra
cui tinture per il trattamento di bambini affetti da
epilessia.
Uno dei miei preferiti era il pioniere dr. William Brooke
O’Shaughnessy MD (Medicinae Doctor), un medico irlandese,
chirurgo, professore di chimica, scienziato e innovatore, è
stato un pioniere della ‘terapia endovenosa’ lui era
stato accreditato per l’introduzione della Cannabis nella
medicina occidentale.
O’Shaughnessy si laureò nel 1829 con un dottorato in
medicina presso l’Università di Edimburgo. Nel 1831, alla
giovane età di 22 anni, aveva studiato il colera e il suo
lavoro anticipatore ha portato allo sviluppo di fluidi da
somministrare per via endovenosa e alla terapia di
sostitutiva degli elettroliti.
Nel 1833, O’Shaughnessy si trasferisce a Calcutta, in
India a lavorare per la British East India Company
(Compagnia Britannica delle Indie Orientali), durante la sua
permanenza nella città indiana sviluppato nuove tecniche di
estrazione dei cannabinoidi, che ha approntato e usato per
il trattamento di pazienti affetti da, colera, tetano, come
analgesico, per i reumatismi e nell’epilessia dei
neonati.
In India, ha studiato inizialmente la farmacologia botanica
e chimica, pubblicando il suo primo articolo sulla Cannabis
medica nel 1839.
Nel suo articolo “Sui preparativi della Canapa Indiana, o
Gunjah”, pubblicato sul Provincial Medical Journal
(l’attuale British Medical Journal, una delle prime
riviste di medicina generale al mondo) a Londra il 4
febbraio 1843, O’Shaughnessey riporta il caso di un
bambino, poco più di un mese, cui ha somministrato una
tintura a base di etanolo (alcool ) di Cannabis.
Ricordate per favore che questo è stato scritto 173 anni
fa.
6 settembre 2016 14:19 - ennius4531
Che lo Stato accetti di immettere ulteriore pattume ludico
sul mercato legale rappresenta una ulteriore violazione
delle norme costituzionali che impongono allo Stato in base
all'art.32 di ...
'La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto
dell'individuo e interesse della collettività..' .
L'interesse della collettività va tutelato inoltre da chi,
scambiando per diritti i propri capricci, può rappresentare
un pericolo per gli altri come le ricerche specialistiche
hanno evidenziato alla faccia delle maggioranze o minoranze
anche sindacali .
Da Aduc
Notizia 12 maggio 2016 11:56
USA - Cannabis legalizzata. Incidenti stradali
raddoppiati
Incidenti stradali raddoppiati negli Stati americani che
hanno recentemente legalizzato la marijuana fra chi fa uso
di questa sostanza. Lo rivela l'ultima ricerca della AAA
Foundation for Traffic Safety, secondo cui i limiti di legge
sul consumo di cannabis consentito per guidare sono
arbitrari e non supportati dalla scienza, cosa che potrebbe
tradursi in un pericolo concreto per gli automobilisti.
Washington è stato uno dei primi Stati a legalizzare l'uso
ricreativo di marijuana, e questi risultati sollevano
preoccupazione, dato che almeno altri 20 Stati Usa stanno
considerando di fare la stessa scelta quest'anno. La
Fondazione ha esaminato proprio la situazione dello Stato di
Washington, che ha legalizzato la marijuana nel dicembre del
2012. I ricercatori hanno scoperto che la percentuale di
conducenti coinvolti in incidenti mortali che avevano
recentemente consumato cannabis è più che raddoppiata:
dall'8 al 17% tra il 2013 e il 2014.
E' inoltre emerso che un conducente su 6 coinvolto in
incidenti mortali nel 2014 aveva recentemente usato
marijuana. "Questo aumento significativo è allarmante", ha
detto Peter Kissinger, presidente e Ceo della Fondazione
AAA. "Washington deve servire come 'caso studio' per aprire
gli occhi su quello che può verificarsi negli altri Stati
per quanto riguarda la sicurezza stradale, dopo la
legalizzazione della droga".
Altra ricerca ..
La Cannabis triplica gli incidenti mortali sulle strade .
Incidenti mortali che coinvolgono l’uso di marijuana sono
triplicati nell’ultimo decennio, lo sostengono i
ricercatori in Rapporto elaborato dalla Mailman School of
Public Health della Columbia University.
Chi assume marijuana guida più o meno allo stesso modo di
chi ha abusato di alcol, ha spiegato Jonathan Adkins, vice
direttore esecutivo dell’Associazione Governors Highway
Safety. Si altera la capacita’ di giudizio, riduce la
vista e rende una persona più distratta e con più
probabilità di correre rischi durante la guida.
"E ‘un campanello d’allarme per noi nella Sicurezza
stradale”, ha detto Adkins . “La legalizzazione della
cannabis sta per diffondersi ad altri stati. Non è nemmeno
una questione di parte, a questo punto. La nostra previsione
è questa situazione diventerà la norma piuttosto che
l’eccezione”.
6 settembre 2016 4:19 - Starfighter23
chissa' il nostro deficiente di fiducia ENNIUS4531 cosa ne
pensa della polizia che non vuole tutelare i suoi figli e
spinge verso la legalizzazione,ENNIO come farai con tutti
questi cannati in giro liberi di usare l'erba magica?