Evidentemente la signora ha capito male, perché i medici
conoscono molto bene il funzionamento della spirale, e sanno
che provoca un'alterazione dell'endometrio uterino che
impedisce l'annidamento dell'embrione, decretandone la
morte.
Il fatto che non sia abortiva è dovuto alla definizione
d'aborto introdotta dall'OMS, che fa cominciare la
gravidanza al momento dell'impianto, anziché al momento
della fecondazione, quindi la spirale - che agisce uccidendo
l'embrione - può essere venduta come mero contraccettivo
anche se in realtà è abortiva (intendendo come aborto
anche la deliberata distruzione di un eventuale embrione che
altrimenti avrebbe potuto annidarsi).
Questo perciò non toglie che un medico non possa obiettare
comunque, dato che l'embrione è una vita umana (cfr. i
principali manuali di embriologia) e nessuno può essere
obbligato a uccidere, o ad aiutare a farlo.
2 aprile 2008 0:00 - Stefano
Questa è la situazione italiana, in particolare in
lombardia...
http://www.rai.tv/mpplaymedia/0,,RaiDue-Annozero%5E17%5E6779
5,00.html# :(
21 marzo 2008 0:00 - Topesio
Musto caro, non conosco l'enorme valore del suo tempo,
per cui concordo con lei sul fatto di non sprecarlo
inutilmente, come del resto già da tempo faccio io con lei
quando mi capita di leggere i suoi interventi. Certo
non si può rimanere impassibili di fronte a qualsivoglia
scemenza e difatti, quando mi sembra il caso, intervengo,
novello castigamatti del terzo millennio.
20 marzo 2008 0:00 - Lucio Musto
Signor Topesio, le chiedo scusa della mia educazione,
anche se immagino non sappia che farsene nemmeno di
queste.
Infatti non sembra che cordialità,
educazione e scuse siano nelle sue corde.
Comunque, senza fronzoli: non perderò altro tempo con
lei.
20 marzo 2008 0:00 - Topesio
Caro Musto, dalle "adorabili sciocchezze" che
scrive per conto mio si capisce (e bene) che lei è il
tipico azzeccagarbugli, anche se un po' troppo
presuntuoso per il personaggio. Come tale, i suoi
interventi rappresentano nient'altro che il nulla.
In quanto alla sua cordialità, non so che farmene e la
prego di dispensarmi da tale caritatevole distribuzione.
20 marzo 2008 0:00 - Lucio Musto
Signor Topesio,
al di la della stima di cui lei
mi onora, stima che peraltro mi sembra condividere con tutti
gli altri partecipanti al forum secondo lei imbecilli,
ignoranti, buffoni o peggio, mi spieghi: Lei capisce
sempre le cose in modo così distorto o proprio non sa
leggere?
Cioè dobbiamo considerare la sua mente
un poco stanca, o il suo sangue acido di natura?
Quello che lei tenta di farmi dire, molto goffamente in
verità, è assolutamente sbagliato.
Io ho detto
che è una questione di lana caprina fare dell'omissione
che ci occupa una questione di "omissione di servizio
pubblico", poiché il "servizio pubblico"
(pur se tale si potesse chiamare la distribuzione di
profilattici) è comunque garantito da altri milleuno
esercizi commerciali ed il prodotto è di libera
vendita.
Ho detto invece che non possiamo imporre
alle farmacie di venderne, perché quelle sono esercizi
privati e possono non avere o non approvvigionarsi di
articoli non esclusivi della loro licenza di vendita.
Io mi sono spiegato chiaramente. Ciononostane, avrà
lei capito?... difficile da dirsi!
Cordialità
20 marzo 2008 0:00 - Topesio
Come al solito non mi piace commentare le tipiche assurdità
(secondo il mio modesto parere) del sig. Musto, ma quando le
spara così grosse non se ne può proprio fare a meno!
Definire "questione di lana caprina" una farmacia
che si rifiuta di vendere profilattici mi sa tanto di sana
arrampicata sugli specchi per difendere posizioni
francamente indifendibili.
19 marzo 2008 0:00 - Cat
x Giuliano: DAVVERO ESISTONO FARMACISTI CHE NON
VENDONO PRESERVATIVI XCHE OBIETTORI ??? Accidenti... va
peggio di quanto si creda..!
19 marzo 2008 0:00 - Lucio Musto
Per Giuliano
Infatti non mi sono permesso di
mettere in dubbio le parole della Signora, ho solo espresso
la mia meraviglia!
Ed ho chiesto il nome del
medico!.
Per poter soddisfare la mia grafomania,
ma anche per rendere un servigio concreto alla Signora ed
alle altre come lei aspiranti-inspiralate!
Riguardo alla Farmacia, il discorso è diverso; non si può
fare niente, a meno che sia una "Farmacia
Comunale" e lamentarsi col sindaco. Una Farmacia
vende quello che gli pare, come esercizio privato, e non ha
senso fare nemmeno una questione di omissione di pubblico
servizio, in quanto i preservativi vengono venduti nei
supermercati, dai tabaccai, nelle toilettes dei
distributori, da empori e giornalai... forse non li si trova
solo dal panettiere e dal macellaio... ma ad esempio il mio
salumiere di paese ce l'ha, in un elegante dispenser
self-service!
Pretenderli di comperarli proprio
in quella Farmacia che non li ha mi sembrerebbe farne una
questione di lana caprina, più che di principio!
19 marzo 2008 0:00 - Giuliano
Per Lucio Musto Puo` anche accadere che un medico si
rifiuti. Piu' sotto c'e' un commento di
Cat: "Come a dire che un farmacista si opponesse a
venderti dei preservativi....!!" Appunto: a Milano
c'e una Farmacia dove NON si vendono preservativi per
obiezione di coscienza. Ora non ricordo il nome, ma e'
in corso Buenos Aires. Comparvero articoli sui quotidiani
locali per commentare cio'. Cercando ora in
Internet ho visto che a Villasanta (MI) c'e un'altra
farmacia che non li vende.
19 marzo 2008 0:00 - Lucio Musto
A me sembra effettivamente strano che esista un medico
"obiettore di coscienza" così obiettore che si
rifiuti di impiantare una spirale anticoncezionale
(ovviamente fatti salvi i casi in cui patologie o
conformazioni anatomiche particolari lo impediscano); anzi,
proprio gli obiettori di coscienza dovrebbero essere i più
favorevoli alla cosa!.
Ma ovviamente la mia è
una impressione sbagliata; non mi permetterei di pensare
come aprioristicamente non vera una cosa che leggo!
Però osserverei questo: la "obiezione di
coscienza" è per i medici che vi aderiscono un gran
vanto. Vorrebbe allora la signora protagonista di
questa bizzarra avventura fornirci il nome e l'indirizzo
di questo illuminato professionista?... il signor Dottore
non dovrebbe adombrarsene affatto!
Tutt'altro, ne sarebbe orgoglioso!
Questo
permetterebbe a noi curiosoni di scrivergli qualche lettera
privata ed indagare sul perché di tanto originale
atteggiamento!
Grazie e molta cordialità
Lucio Musto 19 marzo 2008
19 marzo 2008 0:00 - Leila Falà
Da Bologna. "e' probabile che in regioni
vicine, come l'Emilia Romagna, ci siano medici non
delinquenti come quello capitato a lei". Ahimè,
mi dicono che qui non sia meglio. al Sant'Orsola, uno
dei due Ospedali principali della città, ci sono 21
obiettori. Esistono i non obiettori, ma bisogna
"beccarli". Oltre tutto mi chiedo se la privacy
non vieti magari, che ci sia un elenco degli obiettori e dei
non obiettori e quindi demandi a pura fortuna
l'incontrare gli uni o gli altri. Per quanto
riguarda i consultori, i ginecologi, di qui a breve
diventerenno medici specialisti. Questo vuol dire che non
sarà più come ora che una entra e, se è libero, va dal
ginecologo, ma deve andare dal suo medico di base, farsi
fare la richiesta, prendere appuntamento attraverso il CUP.
Bel servizio sul territorio. Forse se ci facciamo sentire
possiamo evitarlo. Ma come?
17 marzo 2008 0:00 - DE pravato
Per chi si firma "una donna"
Grandissima cessa stronza e bocchinara! (visto che hai
cominciato tu ad offendere la mia reazione è più che
giusta, direbbe il Gabriellì)
Com'è che il
nick che fornisci porta data 17 marzo 2008 (cioè oggi) e
questo cosiddetto "Comunicato stampa" su una
risposta dell'ADUC porta quella del 15, cioè di due
giorni fa?...
MA CHI TI CREDI DI PRENDERE PER IL
CULO????
vai a fare i pompini, vai!
17 marzo 2008 0:00 - una donna
Per il maledetto idiota depravato:
http://www.aduc.it/dyn/sosonline/caraduc/carasingola.php?id=
213799
17 marzo 2008 0:00 - DE pravato
Ho spulciato le 58 lettere pubblicate con data 15 marzo 2008
in "Cara ADUC" e questa non c'è.
L'ho fatto perché usualmente i funzionari dell'ADUC
mostrandoci dei Comunicati stampa, firmano le loro risposte,
e di solito non riferiscono di lettere farneticanti.
DEVO PRESUMERE QUINDI CHE QUESTO TOPIC SIA UN FALSO, E
LA DICE LUNGA SU QUALI SQUALLIDI MEZZUCCI USINO CERTI
COSIDDETTI SIGNORI PER CONVINCERE LA GENTE DELLE LORO
CONVINZIONI POLITICHE ED A-SOCIALI.
Nessuna
firma, nessun riferimento, nessuna garanzia. solo fumo
e merda sparata negli occhi.
Non ci sono medici
"obiettori di coscienza" che rifiutino di mettere
la spirale, perché la spirale non obietta proprio nulla a
nessuna coscienza, così come non c'è obiezione di
coscienza ad usare il preservativo o a tirarsi una sega o a
farsi il ditalino.
C'è solo la coscienza
sporca di certa gentaglia senza dignità che si inventa le
storie per tentare di gettare discredito sull'immagine
di seri professionisti.
Gentili signori
dell'Aduc, per cortesia, diteglielo a nome mio, alla
signora di Genova, che se non le mettono la spirale andasse
a fare i pompini e non rompesse il Gabriellì a nessuno!
16 marzo 2008 0:00 - maria
da' fastidio a molti la liberta' della donna di
decidere della sua vita, quello che l'uomo ha sempre
fatto, occorre resistere resistere resistere e cercare solo
ed esclusivamente medici non obiettori e lasciare a pane e
acqua gli obiettori ,che poi ,come si e' visto a genova,
gli aborti li fanno clandestinamente , loro gli obiettori,
16 marzo 2008 0:00 - Luca Bacca
Giustissimo!! bisognerebbe davvero denunciare questi medici
ottusi.
Stessa cosa per la pillola del giorno
dopo...avete visto le Iene di venerdì 7/03??
E' una vergogna....questi falsi moralismi dei medici
sono davvero una vergogna.
16 marzo 2008 0:00 - Cat
Incredibile che uno debba girare come 1 idiota x avere un
servizio che dovrebbe essere scontato!Ma che cavolo di
persone sono queste? Allora se ogni categoria professionale
scegliesse di non eseguire determinate parti del loro
lavoro, dove andremmo a finire?? Amiche mie mi hanno
riferito + volte della difficolta nel trovare un medico che
prescrivesse la pillola del gg dopo, e già mi pare grave...
ma la spirale..??! Come a dire che un farmacista si
opponesse a venderti dei preservativi....!!
16 marzo 2008 0:00 - marisa
medici,medici,medici ottusi e ignoranti...mala sanità!Ma
perhè non si bloccano le baronie che in qualsiasi sede
universitaria ancora persistono,ma perchè non si
controllano a tappeto le cosidette prove pratiche degli
esami per l'ingresso nelle scuole di specializzazione
mediche?Si troverebbero tante di quelle....magagne e così
tanta ignoranza che non ci si meraviglierebbe più della
mala sanità.Altro che meritocrazia!Ne vedremo in futuro di
tutti i colori,prepariamoci dunque a lasciarci la pelle,chi
prima e chi dopo.Evviva l'Italia!!!!