Impianti elettrici: NON E' CAMBIATO ASSOLUTAMENTE
NIENTE!!!!!
Gli impianti con l'obbligo di
progetto da parte di progettista sono esattamente gli stessi
della Legge 46/90 (che è del 1990 e il decreto attuativo è
del 1993, 15 anni fa!!!)
Per gli altri impianti
il progetto può essere redatto dalla ditta installatrice ed
è ESATTAMENTE la stessa cosa dello SCHEMA DI IMPIANTO che
anche la stessa 46/90 IMPONEVA alla ditta installatrice di
allegare alla dichiarazione di conformità quando non era
obbligatorio il progetto.
Ma chi lo faceva?
NESSUNO. Quindi adesso siamo tutti costretti a rispettare
una legge che c'era già!!!!
Impianti
termici a gas: il progetto è obbligatorio da 50kW in su,
quindi, nel civile, non è cambiato nulla, visto che per un
appartamento la taglia media della caldaia è 25-30kW.
Certo quando si superano i 50kW forse è meglio
pensarci un pò prima di mettersi a giocare col gas, o
no?
Sugli atti di compravendita è
possibile inserire delle clausole dove si accetta che gli
impianti non siano a norma, e questa, secondo me, è una
disposizione molto importante in quanto rende chi acquista
"consapevole" della situazione impiantistica
dell'immobile.
Questo è fondamentale visto
che io vedo tutti i giorni impianti assolutamente e
gravemente pericolosi per la vita delle persone, ma eserciti
ugualmente tanto:
"non è successo niente
finora..."
"ha funzionato bene fino ad
adesso..."
Queste sono le classiche frasi
che vi propinano installatori poco competenti e proprietari
di immobili poco scrupolosi, ai quali io risponderei:
"visto che finora siamo stati fortunati, vogliamo
continuare a sfidare la dea bendata e aspettare che ci
scappi il morto?"
Ricordatevi che il
progresso ci porta a riempire le nostre abitazioni di
apparecchiature di ogni tipo e l'esigenza di mantenere
gli impianti in buone condizioni è sempre più forte.
Non possiamo pensare a 20 anni fa quando in casa
c'erano 2 lampadine e un televisore, la situazione è
cambiata parecchio!!!
13 aprile 2008 0:00 - FABRIZIO
D'accordo con Giovanni !
Dietro questa
parvenza di voglia di "sicurezza" in realtà si
nasconde (e vi meravigliate ?) la volontà di spremere altri
soldi ai proprietari di casa, che in italia sono quasi il
90%, perché la casa é visibile, non si può nascondere ed
é facile rastrellare soldi da essa per mantenere e dare
lavoro a sfaccendati e disoccupati (io li chiamo falliti)
che si spacciano per esperti di fabbricati e di
certificazioni.
Per la sinistra le case
andrebbero tutte requisite e gestite dallo stato che
peraltro, nei pochi ma evidenti casi di gestione di case
popolari ha dimostrato di essere un pessimo gestore :
- Non riesce a cacciare gli insolventi - Non
riesce a riscuotere neppure gli affitti da chi é disposto a
pagare ! - Non esegue riparazioni né manutenzioni (e
per questo poi la gente non paga !)
Ed infine, in
tanti casi in cui non riesce più a gestirne
l'amministrazione arriva al punto di volersene disfare a
prezzi da regalo pur di cessare le enormi perdite gestionali
!
Ma quando vede tante belle case, ben tenute,
ben gestite e ben manutenzionate (dalla proprietà privata)
allora gli salta addosso per spremerne anche il sangue, sino
a minacciare l'espropriazione a chi si "permette il
lusso" di tenere un appartamento vuoto (magari per il
figlio che si sposerà presto o semplicemente per non
farsela distruggere).
Bello fare beneficienza
pubblica, coi soldi privati vero ? Si vergognino i
pubblici amministratori dei vari ACER ALER ecc. che hanno
dissipato migliaia di miliardi di soldi pubblici senza
neppure riuscire a risolvere il problema della casa a quei
pochi disgraziati che non l'hanno.
E meno
male che almeno quasi il 90% degli italiani non ha questo
problema (anche se a sentire certi oratori sinistrorsi
parrebbe che la casa sia un problema del 90% degli italiani
e che il restante 10% siano padroni di tutte la case
d'italia) !
11 aprile 2008 0:00 - giovanni
Prima ci hanno provato con il fascicolo di fabbricato e
hanno preso tali botte dal Tar e dal Cons. di Stato che
hanno lasciato il segno.Ora ci riprovano sotto altra
veste.Lo facessero per la case di nuova costruzione almeno.A
casa mia l'impianto elettrico me lo sono fatto da solo ,
non si è mai guastato, nè ha creato problemi, ora che
dovrei fare, andar a cercare un tecnico che mi firma una
dichiarazione in cambio di profumata parcella? Basta con
queste lobby, basta!!