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14 aprile 2008 0:00 - Rino
Se leggete meglio il decreto scoprirete che:

Impianti elettrici: NON E' CAMBIATO ASSOLUTAMENTE NIENTE!!!!!

Gli impianti con l'obbligo di progetto da parte di progettista sono esattamente gli stessi della Legge 46/90 (che è del 1990 e il decreto attuativo è del 1993, 15 anni fa!!!)

Per gli altri impianti il progetto può essere redatto dalla ditta installatrice ed è ESATTAMENTE la stessa cosa dello SCHEMA DI IMPIANTO che anche la stessa 46/90 IMPONEVA alla ditta installatrice di allegare alla dichiarazione di conformità quando non era obbligatorio il progetto.


Ma chi lo faceva? NESSUNO. Quindi adesso siamo tutti costretti a rispettare una legge che c'era già!!!!


Impianti termici a gas: il progetto è obbligatorio da 50kW in su, quindi, nel civile, non è cambiato nulla, visto che per un appartamento la taglia media della caldaia è 25-30kW.

Certo quando si superano i 50kW forse è meglio pensarci un pò prima di mettersi a giocare col gas, o no?


Sugli atti di compravendita è possibile inserire delle clausole dove si accetta che gli impianti non siano a norma, e questa, secondo me, è una disposizione molto importante in quanto rende chi acquista "consapevole" della situazione impiantistica dell'immobile.

Questo è fondamentale visto che io vedo tutti i giorni impianti assolutamente e gravemente pericolosi per la vita delle persone, ma eserciti ugualmente tanto:

"non è successo niente finora..."

"ha funzionato bene fino ad adesso..."

Queste sono le classiche frasi che vi propinano installatori poco competenti e proprietari di immobili poco scrupolosi, ai quali io risponderei:

"visto che finora siamo stati fortunati, vogliamo continuare a sfidare la dea bendata e aspettare che ci scappi il morto?"


Ricordatevi che il progresso ci porta a riempire le nostre abitazioni di apparecchiature di ogni tipo e l'esigenza di mantenere gli impianti in buone condizioni è sempre più forte.

Non possiamo pensare a 20 anni fa quando in casa c'erano 2 lampadine e un televisore, la situazione è cambiata parecchio!!!
13 aprile 2008 0:00 - FABRIZIO
D'accordo con Giovanni !

Dietro questa parvenza di voglia di "sicurezza" in realtà si nasconde (e vi meravigliate ?) la volontà di spremere altri soldi ai proprietari di casa, che in italia sono quasi il 90%, perché la casa é visibile, non si può nascondere ed é facile rastrellare soldi da essa per mantenere e dare lavoro a sfaccendati e disoccupati (io li chiamo falliti) che si spacciano per esperti di fabbricati e di certificazioni.

Per la sinistra le case andrebbero tutte requisite e gestite dallo stato che peraltro, nei pochi ma evidenti casi di gestione di case popolari ha dimostrato di essere un pessimo gestore :

- Non riesce a cacciare gli insolventi
- Non riesce a riscuotere neppure gli affitti da chi é disposto a pagare !
- Non esegue riparazioni né manutenzioni (e per questo poi la gente non paga !)

Ed infine, in tanti casi in cui non riesce più a gestirne l'amministrazione arriva al punto di volersene disfare a prezzi da regalo pur di cessare le enormi perdite gestionali !

Ma quando vede tante belle case, ben tenute, ben gestite e ben manutenzionate (dalla proprietà privata) allora gli salta addosso per spremerne anche il sangue, sino a minacciare l'espropriazione a chi si "permette il lusso" di tenere un appartamento vuoto (magari per il figlio che si sposerà presto o semplicemente per non farsela distruggere).

Bello fare beneficienza pubblica, coi soldi privati vero ?
Si vergognino i pubblici amministratori dei vari ACER ALER ecc. che hanno dissipato migliaia di miliardi di soldi pubblici senza neppure riuscire a risolvere il problema della casa a quei pochi disgraziati che non l'hanno.

E meno male che almeno quasi il 90% degli italiani non ha questo problema (anche se a sentire certi oratori sinistrorsi parrebbe che la casa sia un problema del 90% degli italiani e che il restante 10% siano padroni di tutte la case d'italia) !
11 aprile 2008 0:00 - giovanni
Prima ci hanno provato con il fascicolo di fabbricato e hanno preso tali botte dal Tar e dal Cons. di Stato che hanno lasciato il segno.Ora ci riprovano sotto altra veste.Lo facessero per la case di nuova costruzione almeno.A casa mia l'impianto elettrico me lo sono fatto da solo , non si è mai guastato, nè ha creato problemi, ora che dovrei fare, andar a cercare un tecnico che mi firma una dichiarazione in cambio di profumata parcella? Basta con queste lobby, basta!!
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