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4 giugno 2008 0:00 - Topesio
Ma quale cazzo di porta vorresti chiudere?
Possibile che non arrivi a capire che i flussi di enorme portata non sono azzerabili? Cosa credi, che tutti vengano in Occidente solo per fare una vacanza? Ti ricordo che stiamo parlando di interi popoli che fuggono da fame, morte e guerre: vorresti che ci facessero il piacere di crepare con discrezione a casa loro?
4 giugno 2008 0:00 - Raffaele
Belle parole... ,
ma che hanno dimostrato con i relativi fatti, messi in opera da una parte politica del paese, cioè la sinistra italiana, che tutto questo è contro la nostra gente e il nostro paese:
Accoglienza di tutti, con lo slogan dobbiamo aiutare chi sta peggio di noi.
Si sono abbattuti i confini di uno stato seguendo questa ideologia, accusando i propri connazionali che ravvisavano in questo comportamento qualcosa di illecito, e con conseguenze gravi in avvenire, sono stati tutti additati come razzisti... , per quidici anni siamo stati tutti accusati di razzismo, tanto è vero che chiunque oggi affronta questo problema, parlando anche di regolari premette all'inizio del discorso..."non per razzismo" tanta è stata la pressione mediatica e della carta stampata di certa parte politica in merito a questo argomento.
Non abbiamo dimenticato, i capi politici della sinistra italiana affermare che l'Italia ha troppi km. di costa per poterli controllare, ma i romani le stesse coste le controllavano con scudo e spada, questo dimenticavano di dirci, ma certo dovranno ripassarsi la storia.
Si è abusato e degenerato per una ideologia ed interesse politico la parola razzismo, vedi anche gli ultimi fatti di Roma e Napoli (prima viene la propria sicurezza e della propria famiglia).
Se razzismo vuol dire amare la propria gente e chiederne a chi entra nel mio paese il rispetto, se vuol sire amare il proprio paese, se vuol dire rispettare e pretendere che venga rispettata la propria religione... , difendere la sicurezza della propria famiglia, be allora io sono un grandissimissimo razzista.
Chi svende la peropria gente, la propria patria, la sua religione che individuo è?
Non ci siamo dimenticati chi pur governadoci, sfilava in corteo con estremisti e clandestini contro il governo di qui facevano parte, con bandiere certo non del colore Bianco Rosso e Verde, ma non avevano la dignità di dimettersi dal loro governo.
Gli immigrati clandestini... sono utili al paese si continua a ripetere (si vuol ancora una volta condizionare il popolo), come l'uso e abuso della parola razzismo.
Vorrei spiegare anche questo...:
Gli immigrati sono utili ad un paese, come lo siamo stati noi (documenti in regola) altrimenti ci prendevano a pedate nel sedere e ci rimandavano a casa dopo aver scontato la pena prevista per l'entrata illecita.
Si... sono gli immigrati... utili ad un paese, ma non i clandestini, come la su descritta classe politica vorrebbe far passare, perché i clandestini sono sempre un pericolo per una nazione, perché come dice il termine non sono scritti su nessun documento di entrata nello stato, pertanto possono fare di tutto senza che siano rintracciabili.
Chi vuol bene alla sua gente e al suo paese non vuole certo questo, pertanto chi persegue questo oscuro pensiero ha altri fini, e gli italiani incominciano a capirli questi fini, che non fanno parte della carità cristiana, ma di un progetto sindacale e politico.
I clandestini a casa, gli immigrati benvengano nel mio paese.
Perseverare con questo buonismo ideologico e politico interessato, ci porterà alla guerra civile, le ultime elezioni sono state un piccolo segnale del popolo, guerra civile si... quella vera non quella di 60 anni fa circa, e sono certo che chi sarà contro l'entrata clandestina ed altro nel nostro paese, se la prenderà con la sinistra che ha causato il pericolo ed allarme sociale con danni incalcolabili e mai quantificati, in questo paese (Rapine, e rapine in villa, omicidi, stupri, auto rubate, e tantissimo ancora), "ma lo fanno anche gli italiani", non parlando dell'alimentazione costante alle varie mafie che sfruttano i "clandestini".
Si se la prenderanno con chi ha causato tutto questo e non certo con i clandestini... , perché colpevole è chi apre la gabbia dell'orso, e non certo l'orso che fa il suo dovere d'orso.
Certa gente politica e non, ha dimenticato molti esempi di rivolta del popolo con conseguenze disastrose, farebbe meglio a rileggere la storia di paesi anche a noi vicini,
Se la minoranza vuole imporre il suo pensiero, si corre il rischio che ritorni lo spauracchio che non fa dormire da 60 anni circa sonni tranquilli alla nostra sinistra.
E questo è da scongiurare che accada, ma come paradosso stanno facendo veloci passi perché avvenga.
Adesso bisogna agire, le conseguenze di un pensiero politico le abbiamo subite e le stiamo ancora subendo, è giusto che si provi l'altro pensiero, e vedremo chi sarà nel giusto, questa è la democrazia, difficile concetto per alcuni.
Scusate la lunghezza, ma l'argomento meritava una lunga risposta, e tengo a precisare che non faccio politica attiva, non sono iscritto a nessuna corrente politica, amo la mia gente e il mio paese, e ne ho le tasche piene di sentire e leggere inutili utopie.

Raffaele
16 maggio 2008 0:00 - Paolo Baldassarre
Quale etica c'è a sostenere interi settori economici col lavoro sottopagato(tanto) fatto da clandestini disposti a farsi sfruttare? Nessuna, ma all'imprenditoria che ci fa profitto non importa più di tanto.
Diversamente, senza immigrati e senza leggi fiscali che favoriscono il decentramento all'estero di molte attività di produzione, questi signori imprenditori sarebbero costretti a pagare salari decenti ai giovani Italiani.
Allora si cominci a chiudere le porte all'immigrazione, che ha portato la piccola Italia a peggiorare il suo sovraffollamento(60 milioni di abitanti) e poi ad assumere con retribuzioni decenti e facilitazioni fiscali quei giovani disoccupati(tanti) accusati di non voler fare più certi lavori.
L'Italia non è un paese in condizione di metabolizzare l'immigrazione.
I politici e le associazioni(tra cui la vostra) lo vogliono capire o no???
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