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9 giugno 2008 0:00 - barbara
Il 22 agosto del 2006 ho partorito il mio piccolo nicolò nato mortoper la sindrome di potter,io credo che se il mio piccolo avesse avuto la possibilità di poter vivere anche affrontando vari interventi io l'avrei fatto non ce l'avrei mai fatta vederlo nascere e lasciarlo poi morire anche se la possibilità non avrei mai abbandonato il mio piccolo al suo destino avremmo lottato insieme..
2 giugno 2008 0:00 - pinetree
Lia, Dove era Dio quando è nato il bimbo in queste condizioni, ed adesso dovrebbero cercare conforte in Dio ?

Mi sembra che la soluzione migliore in questo momento sia di rimanere zitti finchè venga alla luce altri dettagli.
2 giugno 2008 0:00 - Lia
Sicuramente non vorrei essere nei panni dei sigg. Marasco. Cmq trovo crudele che sia usi un trattamento terapeutico accanito di quel genere pur sapendo che il bimbo non avrà la possibilità di sopravvivere. Sono dalla parte dei genitori con tutto il cuore e metterei in galera il Professore (di cosa????) che non ha dato l'opportunità alla madre di praticare un aborto in tempo utile. Così facendo ha fatto venire alla luce un esserino che preto morirà comunque tra sofferenze che non sono da nessuno quantificabili. Al Professore posso solo dire VERGOGNA, non si usano creaturine così sfortunate come cavie. Ai genitori un abbraccio forte e che Dio sia con voi e vi aiuti a portare questa croce.
Con affetto Liliana/ TI/CH
1 giugno 2008 0:00 - daniele villani
Direi che i "colpi di spranga" sono due: sarebbe interessante conoscere anche le motivazioni del parere positivo del comitato etico del policlinico di Bari.....
Cordiali saluti
Daniele Villani
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