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7 luglio 2015 10:59 - madel12
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26 giugno 2008 0:00 - Colaninno
Alitalia, una soluzione entro luglio

Finanzaonline.com - 26.6.08/09:15


Una soluzione potrebbe essere sul tavolo a fine luglio, con un nuovo vertice pronto per salvare Alitalia. A fornire le ultimi indicazioni sulle "turbolente" vicende della compagnia di bandiera italiana e sul suo futuro è Giulio Tremonti, ministro dell'Economia durante un'audizione alle commissioni Bilancio e Trasporti di Camera e Senato. "Desideriamo che il Paese abbia una compagnia di bandiera efficace ed efficiente indispensabile per lo sviluppo - spiega Tremonti. Nessun Paese strutturato geograficamente come il nostro ha rinunciato ad averla".



Quello che il Governo ha in mente per Alitalia è soprattutto una "soluzione solida" dal punto di vista aziendale. Se è vero che i conti finanziari sono ancora critici (maggiori ragguagli in merito si avranno il 28 giugno nel corso dell'assemblea con i soci), la 'questione tempo' per il gruppo di via della Magliana diventa sempre cruciale. Proprio per questa ragione non si devono più cercare soluzione transitorie o preparare ulteriori rinvii. Diventerebbe controproducente farlo.


Il ministro del Tesoro non è entrato nei dettagli, non ha messo sul tavolo nessuna soluzione tangibile. Per il momento si è limitato a passare la palla a Intesa Sanpaolo, advisor di Alitalia, che entro due mesi, quindi per fine luglio è chiamata a presentare un piano.


Ieri, a margine della riunione che si è tenuta all'Enac sullo stato di salute della società romana, il presidente Aristide Police è apparso fiducioso. In particolare, ha parlato di un piano sostenibile grazie all'ingresso di capitali freschi attraverso una ricapitalizzazione e della successiva ricerca di partnership internazionali.





E ancora una volta sono le indiscrezioni sui possibili acquirenti a rincorrersi. Non ci sarebbe ancora un partner internazionale: una condizione indispensabile per guardare lontano.Ma, secondo quanto si apprende dalle colonne de Il Messaggero" di oggi, una boccata d'ossigeno potrebbe arrivare in scia all'iniezione di mezzi freschi fino a un massimo 1,5 miliardi immessi da una newco formata da Roberto Colaninno, numero uno di Piaggio, banche, imprenditori e conferimento di AirOne. In totale 1,8 miliardi.
23 giugno 2008 0:00 - Passante
Non era mia intenzione attaccare il singolo dipendente Alitalia, che in tutto questo non c'entra nulla.
Ma si parla di un'azienda che non produce, perde (da anni) nonostante diversi interventi statali, e che non si vuole in alcun modo risollevare nemmeno quando il mercato va bene.
Lei crede davvero che tutte le battaglie sindacali di questi anni siano state utili a salvare l'azienda? O piuttosto ad ottenere qualche altro vantaggio tipo la conservazione di posti improduttivi a prescindere dallo stato di salute dell'azienda?
Riguardo ai dipendenti, comunque anche il piano industriale di Air France prevedeva tagli.
Insomma, ad oggi se Alitalia non ha troppi dipendenti, se costano meno delle altre, se ha tagliato le rotte "secche"... perchè continua a perdere?

Sugli aiuti di stato ad altri settori ho già avuto modo di scrivere, in genere per condannarli. per fortuna che oggi c'è l'UE, ci evita di sprecare altri soldi.

ps: regioni, provincie, comuni, ssn, trasporti locali sono servizi pubblici che non si fanno pagare (o quantomeno non completamente) dal cittadino, è ovvio che non possano essere "in utile".
21 giugno 2008 0:00 - Passante
Insomma, quest'Alitalia è proprio in gran salute!
E ditelo che in realtà la liquidità è sotto il materasso, che il deficit non esiste, che gli esuberi non esistono e che vengono prodotto utili a macchina! :-)

Quando mettete dati "ufficiali" riportatene anche la fonte, se no sembrano delle sparate e non è che mi possa girare tutta la rete per poter rispondere.
21 giugno 2008 0:00 - Roberto
Caro Passante NESSUNO ha detto che Alitalia e' in salute... Ci mancherebbe.. Alitalia ha una situazione patrimoniale pressoche' comatosa. Presenta un debito macroscopico a fronte di disponibilita' finanziarie ridotte al lumicino. E perde ogni giorno 2 milioni di euro. La realta' e' questa. Sono i motivi a determinarla che non sono chiari a tutti. Alitalia ha messo sul prato 37 aerei quest'estate. Ma non ha messo altrettanto personale a terra in quanto il programma degli esodi non e' partito. Ha costi per una flotta di 189 aerei. Ma ha ricavi per una flotta di circa 140 apparecchi. Ecco perche' i piloti e le hostess non producono. Mi creda la produttivita' non dipende dal personale: dipende da come l'azienda fa produrre quel personale. A parita' di produzione le do la mia parola d'onore che il personale Alitalia costa il 30% in meno di quello Air France. Le do un dato: Alitalia fino a 4 mesi fa aveva 189 aerei e 17.000 dipendenti. Il rapporto e' circa 1 a 90. Air France con 350 aerei circa (il doppio rispetto ad Alitalia) conta dipendenti che sono piu' del QUADRUPLO di Alitalia. E non sono sottopagati mi creda...Alitalia sconta errori manageriali che vanno indietro di 20 anni. I suoi Presidenti hanno sbagliato tutto cio' che era possibile sbagliare... Acquisirono il 30% di Malev nel 1992 per rivenderla 5 anni dopo perdendoci piu' del 30%. Optarono per l'acquisto dei Fokker per l'attivita' regionale ma la Fokker falli' e il progetto (e i suoi costi relativi) finirono in fumo....Non hanno provveduto al cosiddetto hedging (la copertura assicurativa sul caro carburante): cio' porta Alitalia a essere in balia dell'aumento del petrolio piu' di ogni altra Compagnia... Venne abbandonato il settore lungo raggio l'unico a non essere attaccato dalle compagnie low cost, chiudendo linee che avevano un coefficiente di riempimento superiore alla media europea...Venne spostato l'hub da Roma a Malpensa con un aggravio di costi da far spavento... E' finita mi creda l'era del personale di volo che andava a Singapore e stava 10 giorni fermo a prendere il sole.. Ho amici che lavorano in Alitalia e li vedo partire il lunedi per Chicago e tornare il mercoledi...Tra andata e ritorno per quel volo attraversano 14 fusi orari... Roba da pazzi...Alitalia e' ridotta in fin di vita e nessuno osa negarlo... La responsabilita' pero' e' da attribuire a chi ha gestito Alitalia, a chi ha dato quel mandato a gestirla e a chi doveva controllare e non ha controllato l'andamento operativo. Lo stipendio di Cimoli derivava dalla politica NON dal personale di Alitalia... Chiudere Alitalia significa farsi un AUTOGOL clamoroso...Regalare un assetto strategico del Paese (trasporto aereo di persone e merci) a stati concorrenti e privarsi di un introito come quello del turismo...Chi dovesse sostituire Alitalia avrebbe l'interesse prima a portare merci e persone nel PROPRIO paese a scapito del nostro. Ci pensi. Per anni abbiamo tutti mantenuto la FIAT a forza di casse integrazioni: ma se fosse fallita la Renault, la Volkswagen, la Citroen ci avrebbero fatto pagare meno le autovetture?? Paghiamo da contribuenti TUTTO. Teniamo in vita aziende TUTTE in deficit... Trenitalia, AMA, COTRAL, ATM, Servizio Sanitario Nazionale, Tirrenia, Regioni, Provincie, Comuni.. Potrei continuare per ore mi creda... Dataservice e' un'azienda privata.. Lei sa che i suoi dipendenti sono in cassa integrazione da 2 anni??? Chi paga??? Quanti soldi sono stati elargiti al settore siderurgico?? A quello metalmeccanico?? A quello delle acciaierie?? A quello della pesca (mucillaggini)? Autotrasporto (caro carburante)? Delle carni (mucca pazza)? Del latte (quote europee)? Chi e' senza peccato...... La saluto cordialmente
21 giugno 2008 0:00 - Roberto
Mi sa che Freccia Alata prende il suo nome non dal fatto che vola spesso, ma dal fatto di essere un indiano d'America che e' fuggito dalla sua riserva... Parla e non sa di cosa parla...Il costo medio del personale Alitalia rispetto a Air france, Lufthansa e via dicendo e' inferiore del 30%. Sono dati ufficiali e leggibili da tutti. Se poi i piloti non volano quanto dovrebbero nn e' colpa loro, ma di chi non li fa produrre. Per quanto riguarda la manutenzione sono d'accordo con lei: non sono i tecnici Alitalia uguali agli altri: sono migliori!! Infatti Alitalia e Lufthansa hanno fondato una societa' di revisione motori che effettua cicli e verifiche su moltissime compagnie. In questa societa' Lufthansa detiene il 40%, Alitalia il 60%....Quanto all'assistenzialismo ci dica se anche lei non e' un assistito... I prepensionamenti sono decisi dallo Stato. Dipendenti della banca d'Italia, per fare un es., sono andati in pensione a 45 anni...Anche io sono un contribuente come lei eppure ho pagato e zitto...Il fondo volo dei piloti e hostess Alitalia per decenni ha mantenuto in vita i buchi dell' INPS essendo insieme a quello dei giornalisti l'unico fondo pensionistico in attivo... Magari ha permesso anche a lei di vedere garantiti i contributi versati o a colleghi suoi di andare in pensione.. Tanto pagava il fondo Alitalia.. ma queste cose non le scrivete, perche' oltre a essere ignoranti, siete pure in malafede... I veri falliti siete voi.. I piloti Alitalia sono preparatissimi a livello tecnico e non hanno nulla da invidiare ai loro colleghi. Anzi....Ci dica che fa lei nella vita cara Freccia Alata oltre a dire stronzate sui forum...
19 giugno 2008 0:00 - freccia alata
COncordo con Troppo Facile. Che Malpensa sia un aeroporto assurdo è vero. E' altrettanto vero che ci sono decine di compagnie che riescono comunque a guadagnare anche se volano su Malpensa. Alitalia perde per una ragione fondamentale: non è mai stata gestita con i criteri con cui dovrebbe essere gestita una compagnia aerea che vuole stare sul mercato. Nessuno, in Alitalia, dall'ultimo dei manutentori, ai piloti, alle hostess, fino al primo dei manager, è all'altezza di competere con le varie Lufthansa, Air France, e via dicendo. Lo dico a ragion veduta, avendo viaggiato moltissimo e con moltissime compagnie. Il servizio a bordo è di gran lunga il peggiore, ed i costi del personale sono alle stelle (le ore volate mensili dai piloti Alitalia per esempio sono uno scandalo che sfugge ad ogni logica). La soluzione è una sola, farla fallire, per poi farla rinascere con un DNA nuovo, da vera compagnia privata, così come capitato a Swissair. Sperando, e lo dico da contribuente, di non dover pagare i vari prepensionamenti di chi è vissuto di assistenzialismo fino ad oggi....
19 giugno 2008 0:00 - Troppo Facile
Ma se il problema era solo Malpensa mi vuole dire che da aprile allora i bilanci di Alitalia sono floridi? Sì perchè da aprile Malpensa è stata abbandonata e quindi Alitalia può tornare a fare gli utili che non ha da 20 anni per colpa di Malpensa.
19 giugno 2008 0:00 - Troppo facile
"Prima di tutto lei non ha capito nulla del discorso hub.. "
Complimenti per il solito tatto, forse è lei che non ha capito nulla.

"Vedo che non e' del settore e replicare mi sembra tempo perso..."
Ah già, lei sa tutto. Allora mi spieghi come mai Alitalia è l'unica compagnia che perde e che da anni usufruisce di aiuti di stato. Altre compagnie (Swissair) in difficoltà sono invece fallite.
Ma vedo che nonostante le premesse lei ha replicato eccome.

Gli errori di Malpensa li so anche io, ma so anche che su TUTTE le infrastrutture in Italia (che non si fanno ormai più da anni per veti, ecc ecc) sono stati fatti errori; infatti abbiamo quasi le stesse infrastrutture degli anni 60.
Il danno di Alitalia non è stato lo spostamento su Malpensa (dove altre compagnie lavorano e sono in utile) ma la cattiva gestione (es che senso aveva prendere la residenza a Roma per lavorare su Malpensa?)
Negli anni 80 l'Alitalia era monopolista, guadagnare in regime di monopolio su servizi remunerativi sono capaci tutti.

"Non vedo poi perche' lei debba credere a cio' che dicono le low cost... Ryan Air puo' dire cio' che vuole ma la realta' e' un'altra"
Non "credo" a quello che dice Ryanair, credo a quel che vedo sul mercato: numerose compagnie Low Cost che guadagnano e aiuti di stato vietati dalla UE.

"pero' qualcuno questa azienda morta l'avrebbe volentieri acquistata.. Perche' non darglierla allora?? Perche' non liberarsi di questo carrozzone?? "
I sindacati hanno detto no all'accordo. Ma attenzione, Air France l'avrebbe acquista a determinate condizioni e con i tagli di personale. Strano, per un'aziend così solida e promettente....

"I trasporti locali dovrebbero invece chiudere sempre i bilanci in attivo PROPRIO PERCHE' NON HANNO CONCORRENZA!!!"
No, perchè effettuano anche un servizio "antieconomico" che viene pagato non dal prezzo del biglietto ma dalla collettività, visto che il prezzo è simbolico.

"Quindi le ripeto: dovrei da contribuente continuare a mantenere Ospedali, trasporti locali, gestione rifiuti ecc. ecc."
Lei non paga per il ricovero in ospedale, come potrebbe mai essere in utile?
Le tasse esistono per pagare i servizi collettivi. Lei, come me, paga le strade anche se non le usa.

"Non la conosco, e' chiaro, pero' vedo che lei rinuncia sempre a dichiararsi: di cosa si occupa?? Che lavoro fa??? "
E' irrilevante, stiamo parlando di Alitalia.

"Vediamo se anche lei che auspica la chiusura di un'azienda con 20.000 famiglie a carico direttamente o indirettamente viene allattato dal ns. Stato..."
Questa è stata la politica dei sindacati: salvare sempre e comunque posti di lavoro e rischiare di mandare al fallimento un'azienda intera (ma non c'era rischio perchè tanto pagava Pantalone).
Guardi che il fallimento non vuol dire che tutto viene perso (Swissair è stata in parte recuperata); l'amministrazione straordinaria di Parmalat ha risollevato l'azienda senza perdere posti di lavoro.

"Quando si presenta su un forum dica cosa fa, chi e', di cosa si occupa, permetta agli altri di replicare.. Magari ci si accorge che negli occhi degli altri c'e' una pagliuzza e nel proprio c'e' una trave. Troppo facile altrimenti...."
Non sapevo che ci fossero queste regole... ma cosa sta dicendo?? Stiamo parlando di Alitalia!! I suoi giudizi morali sulla mia persona non mi interessano per nulla e non c'entrano niente con Alitalia.
18 giugno 2008 0:00 - Oasvaldo rovere
A mio avviso si potrebbe provare a salvarla,cominciando a ridurre gli stipendi mega galattici dei suoi dirigenti,infatti ho letto tempo indietro
che il triplo o quadruplo di quelli
delle altre compagnie europee.
Però al momento sono ancora al loro posto
a dissanguare la compagnia.
distinti saluti.
14 giugno 2008 0:00 - Giuliano
Prima di tutto lei non ha capito nulla del discorso hub.. Vedo che non e' del settore e replicare mi sembra tempo perso...In un Paese serio PRIMA si fanno le infrastrutture, i collegamenti, le linee di raccordo e POI si trasferisce il traffico e si inaugura un hub.. Mi creda Alitalia MAI sarebbe voluta andare a Malpensa.. Lo scalo varesino venne inaugurato a novembre 1998.. Alitalia l'anno prima chiuse il bilancio con 498 miliardi di utile.. venne persino distribuito il dividendo agli azionisti.. Perche' mai avrebbe dovuto spostarsi?? Fu la POLITICA a decidere il suo spostamento, non i suoi manager.. Lo spostamento aveva valore in quanto venne stipulato un accordo con KLM per la gestione delle rotte intercontinentali.. Quell'accordo VENNE ROTTO da KLM che preferi' INDENNIZZARE Alitalia con 500 miliardi per la fuoriuscita dall'alleanza anziche' continuare a operare su Malpensa. Questo NON E' UN MIO PENSIERO: E' STORIA!! Non vedo poi perche' lei debba credere a cio' che dicono le low cost... Ryan Air puo' dire cio' che vuole ma la realta' e' un'altra!!! Facciamo una scommessa: la prossima volta che lei vola con una qualsiasi low cost chieda chi paga i contributi del personale, che paga la loro assistenza medica, chi effettua i loro versamenti e soprattutto SE VENGONO VERSATI REALMENTE i loro contributi e DOVE vengono versati.. Chieda loro quanto pagano di tasse, oppure in un qualsiasi scalo fermi un qualsiasi funzionario e chieda quanto paga Alitalia per un transito di un aeromobile e quanto paga Ryan Air.. Chieda quanto e' durato il corso di addestramento di una hostess....Si chieda come mai NESSUNA compagnia low cost effettua voli intercontinentali.....Quando poi lei dice che Air France avrebbe pagato una cifra ridicola per le azioni posso essere d'accordo con lei.. Ma a quella cifra ci sommi la ricapitalizzazione, l'acquisto di nuovi aerei, il pagamento delle obbligazioni Alitalia (scadono nel 2010), la copertura del debito a breve e medio termine.... Non sono soldi questi??? Le ripeto la domanda: che interesse avrebbero avuto nel rifinanziare un'azienda morta??? Nessuno dice che Alitalia e' sana.. ci mancherebbe.. pero' qualcuno questa azienda morta l'avrebbe volentieri acquistata.. Perche' non darglierla allora?? Perche' non liberarsi di questo carrozzone?? La risposta la conosciamo tutti: ha scelto la politica, non il mercato. I dipendenti dissero SI alla proposta Air France... Mi dispiace per lei ma Alitalia NON FALLIRA' MAI...Nessun governo, nessuna parte politica permettera' che accada mai questa cosa. Sara' ristrutturata, riorganizzata, ci auguriamo sara' rimessa in condizioni di non perdere piu' fiumi di denaro, ma il suo logo continuera' a volare.. I trasporti locali dovrebbero invece chiudere sempre i bilanci in attivo PROPRIO PERCHE' NON HANNO CONCORRENZA!!! Alitalia quando agiva in regime di monopolio chiudeva sempre in utile!!! Applicava tariffe altissime non avendo alcuna alternativa nelle rotte interne che gestiva!!! Quindi le ripeto: dovrei da contribuente continuare a mantenere Ospedali, trasporti locali, gestione rifiuti ecc. ecc. Non la conosco, e' chiaro, pero' vedo che lei rinuncia sempre a dichiararsi: di cosa si occupa?? Che lavoro fa??? Vediamo se anche lei che auspica la chiusura di un'azienda con 20.000 famiglie a carico direttamente o indirettamente viene allattato dal ns. Stato... NOn ho mai auspicato o augurato la chiusura di nessuna azienda in Italia o la perdita di nessun posto di lavoro essendo in questo paese drammaticamente difficile trovare un'alternativa. E come lavoratore dipendente ho sempre contribuito al pagamento di MIGLIAIA di cassa integrazioni, al NORD quanto al SUD, perche' non esistono lavoratori settentrionali o meridionali, ma solo LAVORATORI e le rispettive famiglie...Quando si presenta su un forum dica cosa fa, chi e', di cosa si occupa, permetta agli altri di replicare.. Magari ci si accorge che negli occhi degli altri c'e' una pagliuzza e nel proprio c'e' una trave. Troppo facile altrimenti....
14 giugno 2008 0:00 - Troppo facile
Scusa ma allora qui si parla di gravi carenze di gestione: l'hub di Roma non è stato creato ora, già c'era. Perchè mai uno di Brindisi doveva partire da Malpensa? Siamo alla solita, cattiva gestione.
Ed ora comunque Alitalia ha perso tutto il traffico di Malpensa, che non arrivava solo da Brindisi.
Vedremo i risultati in termini di bilancio, per ora i dati non ci sono.
Tra l'altro non mi pare che siano migliorati altri parametri, almeno tra quelli divulgati.
Continui a parlare di Linate e Malpensa dimenticando che Malpensa deve fungere da Hub, ma non per chi parte da Brindisi e può andare a Roma!
Se togliendo Milano migliorano i costi per chi partiva da Brindisi (ma perchè mai partiva da lì) ora uno che deve fare la tratta aggiuntiva Milano-Roma dovrebbe essere contento? E chi la paga?

"Sulla questione low cost non vale la pena nemmeno replicare...Le sovvenzioni degli scali avvengono attraverso fortissimi sconti che gli scali praticano alle Compagnie low cost puntualmente denunciati dalle Compagnie tradizionali e dai Sindacati."
Veramente la Ryanair si è lamentata del contrario, e comunque gli aiuti di stato sono vietati. Le compagnie low cost operano su aeroporti meno costosi, spesso più lontano dalle città.
Le low cost non sono solo in Italia ma una realtà di tutta Europa (Inghilterra, paesi bassi, ecc). Anche perchè se no sarebbero valide solo per voli interni, ed invece sono attivissime sull'estero; pensa che con una compagnia low cost costa meno andare all'estero che volare con altri vettori (quasi monopolisti) in Italia.

"Peccato che da noi quello stesso capo costi una fortuna...Infine una domanda: se una azienda mangia soldi, un pozzo senza fine, un baraccone costituito unicamente da incapaci, fannulloni e maleducati dipendenti come Alitalia facesse veramente cosi schifo, come mai la piu' grande compagnia aerea del mondo, Air France-KLM ha presentato 3 mesi fa un'offerta di acquisto con un investimento iniziale di 3 miliardi di euro??? "
Questo dovresti chiederlo a loro, ovviamente erano interessati alle rotte (e con diversi tagli di personale), che attualmente Alitalia non riesce a gestire con profitto.
Comunque io non mi ero espresso in quei termini rispetto ai lavoratori di Alitalia.
Detta così sembra che offrivano 3 miliardi "cash" per prendersi la compagnia.. in realtà quell'investimento era per coprire le perdite e per finanziare una ricapitalizzazione da 1 miliardi di euro... un'azienda davvero sana...
Il prezzo offerto per le azioni Alitalia era ridicolo, infatti.

"E come mai quella stessa societa' pose come una delle condizioni per l'acquisto il totale ritiro dallo scalo di Malpensa???"
Per favorire Parigi? Non so ma non mi interessa.. Alitalia è destinata al fallimento.

"Noi, secondo qualche ingenuo che qui scrive solo stronzate, siamo gli unici a non guadagnare"
Le stronzate le scrivi tu, quell'affermazione non la sai contrastare perchè è tristemente vera. Ed allora ti rifugi negli insulti.

"Air France ha quindi il diritto di non vedersi danneggiato il suo hub da uno scalo vicino come quello di Malpensa, mentre Alitalia per anni lo ha preso in quel posto avendo il suo di hub la ancora piu' agguerrita concorrenza di Linate"
Che non è un hub!!

"Ho solo ricordato che anche al nord avete i vostri delinquenti....In tutti i settori.... Mani pulite nacque da voi ("
Sì perchè da noi si fanno anche le inchieste e si puniscono i colpevoli, al sud chi indaga fa una brutta fine. I delinquenti ci sono in tutto il mondo, ma non direi mai che "Gli inglesi sono delinquenti" o che "Anche voi inglesi avete delinquenti".. è una cosa ovvia; la cosa grave è quando la malavita gestisce tutto, quando per lavorare bisogna pagare il pizzo, quando si lavora solo in nero. E quando si arriva a far finta di niente, a non condannare nulla.

"la sanita' del nord....bell'esempio anche questo..."
Vengono a curarsi da altre regioni.
Inoltre la sanità al nord ce la paghiamo coi nostri soldi, mentre nel 2007 Prodi ha fatto un decreto per regalare 1 miliardo di euro a 3 regioni del sud che non avevano il bilancio sanitario in ordine (ed in barba al fatto che i costi sanitari dovrebbero ricadere sui cittadini della regione).

"Il razzismo...siete messi bene pure voi.. complimenti.... "
Che c'entra e cosa vuol dire?

"Fate i perbenisti e gli igienisti con la mano destra.. con la sinistra buttate i vs. rifiuti in Campania..."
Fate?? Cioè per colpa di qualche delinquente che in combutta con la vostra malavita locale (che ci ha guadagnato ed a qualcuno ha distribuito le ricchezze) e le vostre amministrazioni locali e il silenzio vostro hanno portato rifiuti da voi dovrei sentirmi in colpa io? I primi colpevoli siete voi, capaci solo di ribellarvi allo stato ma non alla malavita. E comunque il problema rifiuti in campania non è legato a qualche discarica abusiva ma al fatto che non riuscite nemmeno a smaltire i rifiuti urbani! La raccolta differenziata? Sia mai, quella è una brutta cosa che fanno quasi solo al nord e che aiuta a riciclare il 70% dei rifiuti.

Ribadisco che un'azienda che non sta sul mercato (dove gli altri guadagnano!!!) e continua a perdere da anni e anni deve chiudere, visto che non riesce a ristrutturarsi.
Il confronto con Fiat non regge dal momento che da anni non riceve più contributi, così come non regge il confronto con i trasporti locali che, a differenza del trasporto aereo, non hanno concorrenza che riesce a produrre profitti.

"Totale: 18 milioni di disoccupati... ha ragione lei:.. sarebbe troppo facile..."
Invece lei ha più ragione, bisogna tenere in vita finte aziende e finti posti di lavoro. A carico di chi paga le tasse, ovviamente. Lei è tra questi, visto che fa illazioni sul conto di persone che non conosce?
14 giugno 2008 0:00 - Giuliano
La perdita del 26% dei passeggeri e' riferita principalmente al fatto che Alitalia ha tagliato una serie di collegamenti sia di feederaggio che di destinazione finale. Chi volava da Brindisi a New York via Malpensa la tratta Brindisi-Malpensa non la pagava, in quanto tale volo era solo per trasferisrsi da Brindisi all'aeroporto di destinazione finale (in questo caso New York). Alitalia cosi' era costretta a sdoppiare la sua flotta operando la tratta Brindisi-Malpensa per alimentare il suo hub praticamente senza guadagno e Brindisi-Linate per quei passeggeri che avevano come destinazione finale Milano e quindi preferivano un collegamento con un aeroporto piu' centrale. Ora il prodotto e' molto piu' razionale. Chi vuole andare da Brindisi a New York lo fa via Roma (risparmia tempo di percorrenza e Alitalia risparmia carburante), lo stesso dicasi per chi vuole andare da Brindisi a Roma come destinazione finale. Chi vuole invece andare a Milano ha un volo Brindisi-Linate. Tutto cio' e' molto logico, gli unici che non lo capiscono sembrano essere Formigoni, Bonomi, la Moratti e qualcuno che scrive su questo forum. Un passeggero che volesse andare da Nizza a Los Angeles e uno che volesse abdare invece da Nizza a Parigi in Francia hanno UN SOLO SCALO FINALE: Charles De gaulle ed Air France opera un unico collegamento e NON 2 come era costretta a fare Alitalia. Un hub e' tutto cio' che non e' Malpensa: caro troppo facile quanti aeroporti ci nono nelle zone limitrofe a Francoforte? o Amsterdam Schipol?? o Charles De Gaulle??? NESSUNO in quanto tali aeroporti farebbero concorrenza allo stesso scalo che si vuole far funzionare come hub. E infatti in Germania quando venne inaugurato lo scalo di Monaco 2 il precedente aeroporto venne semplicemente CHIUSO!!! Sulla questione low cost non vale la pena nemmeno replicare...Le sovvenzioni degli scali avvengono attraverso fortissimi sconti che gli scali praticano alle Compagnie low cost puntualmente denunciati dalle Compagnie tradizionali e dai Sindacati. Non solo i contribuenti italiani pagano le low cost attraverso le sovvenzioni regionali, ma pagano pure il personale delle low cost!!! Se un pilota Alitalia sta male egli viene assistito a livello medico dalla Cassa Marittimi, a cui contribuisce lo stesso pilota e Alitalia attraverso dei versamenti mensili.. Se si ammala un pilota Ryan Air chi paga??? Ma quei fessi dei contribuenti italiani ovviamente in quanto lo stesso pilota viene assistito dal servizio sanitario nazionale italiano (SASN) e non da Ryan Air poiche' quel pilota viene assunto in Irlanda pur volando sempre nel territorio italiano...Vi siete chiesti perche le low cost hanno invaso l'Italia e in nazioni come la Francia ad es. la loro penetrazione sia stata cosi parziale?? Perche la Francia ha stabilito regole uguali per tutti, sia a livello di contributi regionali, sia a livello di contributi del personale. L'esempio poi ricambiato dei cinesi non fa che darmi ragione: al nord hanno sfruttato per anni questa condizione di manodopera a basso costo e quegli stessi imprenditori che si lamentavano per gli aiuti ad Alitalia chiedendone la chiusura sono gli stessi che per anni compravano a 1 in Cina e rivendevano a 1000 in Italia atteggiandosi a grandi manager... Questa e' concorrenza sleale... Non esiste un solo capo di abbigliamento che non provenga da quelle aree. Peccato che da noi quello stesso capo costi una fortuna...Infine una domanda: se una azienda mangia soldi, un pozzo senza fine, un baraccone costituito unicamente da incapaci, fannulloni e maleducati dipendenti come Alitalia facesse veramente cosi schifo, come mai la piu' grande compagnia aerea del mondo, Air France-KLM ha presentato 3 mesi fa un'offerta di acquisto con un investimento iniziale di 3 miliardi di euro??? Sono dei pazzi o cosa??? E come mai quella stessa societa' pose come una delle condizioni per l'acquisto il totale ritiro dallo scalo di Malpensa??? Noi, secondo qualche ingenuo che qui scrive solo stronzate, siamo gli unici a non guadagnare. Ma loro???? Che interesse avevano a SCAPPARE da Malpensa??? Qualcuno replichera' che avevano l'interesse a non danneggiare Chrales De Gaulle, il loro hub. E BRAVI!!!!!! Air France ha quindi il diritto di non vedersi danneggiato il suo hub da uno scalo vicino come quello di Malpensa, mentre Alitalia per anni lo ha preso in quel posto avendo il suo di hub la ancora piu' agguerrita concorrenza di Linate.... AVETE CAPITO ORA???Io non ho negato l'esistenza di mafia, camorra e compagnia bella. Ho solo ricordato che anche al nord avete i vostri delinquenti....In tutti i settori.... Mani pulite nacque da voi (Pio Albergo Trivulzio, Mario Chiesa...), la sanita' del nord....bell'esempio anche questo...Il razzismo...siete messi bene pure voi.. complimenti.... Fate i perbenisti e gli igienisti con la mano destra.. con la sinistra buttate i vs. rifiuti in Campania...Lei che lavoro fa troppo facile??? Ce lo dica, ci faccia sapere se anche lei e' uno di quelli che vive di sovvenzioni, o uno semplicemente sconosciuto al fisco...Vogliamo chiudere Alitalia perche' perde soldi?? BENISSIMO!!! Facciamolo domani mattina. Ma chiudiamo allora TUTTO CIO CHE PERDE SOLDI IN ITALIA!!! Ministeri, ASL, Ospedali pubblici, Aziende di soggiorno, Aziende pubbliche dei trasporti, Metro, Tram bus, linee regionali di trasporto, Aziende municipali per la raccolta della nettezza urbana, Ferrovie nazionali, regionali, societa comunali elettriche, del gas, ecc ecc... Facciamoci ridare come contribuenti tutti i soldi delle casse integrazioni elargite a Fiat, Enimont, Montedison, Standa, Alfa, Alenia, alle aziende siderurgiche, acciaierie, meccaniche e quant'altro...Totale: 18 milioni di disoccupati... ha ragione lei:.. sarebbe troppo facile...
14 giugno 2008 0:00 - Lavinia
Allora:
a) economicamente parlando, alitalia come azienda é giá fallita. Perdeva 2 mln di euro al giorno(e chi li finanziava?). Quindi, perché trascinare avanti questa storia?Accettiamo il fatto che fallisca, tanto non c'é bisogno di una compagnia di bandiera.
b) da quando le low-cost prendono aiuti di stato? e da che stato le prenderebbero?
c)Dove l'hai trovata, Giuliano, la notizia che alitalia é la piú puntuale d'europa? Io ho cercato sul sito dell'ansa, e non hotrovato assolutamente nulla al riguardo.
Chissá, magari sono io l'unica che, su 8 volte che ha viaggiato con alitalia ha 1)pagato una paccata di soldi assurda(nessun'altra compagni é cosí costosa-parlo a paritá di servizi, naturalmente-)
2)subito la maleducazione delle hostess(non tutte, ma la maggioranza)
3)in due casi avuto un ritardo superiore alle 8 ore, bloccata in aeroporto
4)in un caso, bloccata due ore sull'aereo, perché si erano "verificati problemi tecnici dopo l'imbarco".E ci hanno bloccati sulla pista.
E poi mi vengono anche a dire che va salvata?
Usando i giá pochi soldi che vanno alla ricerca e all'universitá?
Per una compagnia giá morta?
Che nel corso degli anni ha sperperato un sacco di soldi in modo inutile?
Devono esserci degli interessi, sotto, che noi poveri comuni cittadini non abbiamo. Non é obbligatorio avere una compagni di bandiera.
Il punto non é che hanno spostato i voli da milano a roma ma che anche spostando i voli da milano a roma, anche facendo il prestito-ponte, alitalia HA UN BILANCIO IN PASSIVO. Da anni.
(poi, da milanese che ha vissuto e vivrá all'estero, non ditemi che i collegamenti con malpensa sono decenti!fanno SCHIFO.Sono costosi, scomodi.E non vanno tutta la notte.Mi é capitato di dover passare la notte lí-col cavolo che prendo il taxi; costa 70 euro!!!!!! poi ci si stupisce che i milanesi prediligano linate!certo, basta prendere la 73, che passa ogni dieci minuti e pagare un euro!!!prova a vedere quanti malpensa express partono all'ora e quanto si paga!!!!!!vorrei ben vedere!!E non ditemi che all'estero si paga tanto di piú, eh?anche Schönefeld é lontano dal centro-cittá eppure non ho MAI avuto problemi)
E poi, la prego, concedetemi un OT,Giuliano: a Roma volete mantenervi da soli-perché voi con la vostra arte potete, a detta sua-? FATELO!!! il fatto rimane che, anche mia nonna, se avesse le ruote, sarebbe un carretto!!!!Facile dire le cose e poi non farle(soprattutto col debito che ha la cittá di roma...quanti milioni di euro erano?????)
Pfff...
13 giugno 2008 0:00 - Giuliano
E' di oggi la notizia che Alitalia e' la Compagnia aerea piu' regolare e piu' puntuale d'Europa. La regolarita' considera il numero di voli cancellati anche per sciopero. Se Alitalia e' la piu' regolare d'Europa dall'inizio dell'anno, vi chiedo : chi e' che sciopera?? Anche la puntualita' e' la migliore d'Europa. Addirittura Alitalia surclassa tutte le compagnie aeree che qui venivano citate come esempi....Coincidenza: Alitalia si e' trasferita a Fiumicino.... Senza parole.
13 giugno 2008 0:00 - Troppo facile
"La nuova aerostazione e' stata inaugurata il 1^ novembre 1998... Sostenere che a DISTANZA DI 10 ANNI i collegamenti "..stanno avanzando..."
Siamo in Italia e si sa che fare le infrastrutture richiede tempo, ma semmai questo è l'unico problema di Malpensa.

"Alitalia ha perso il 26% di passeggeri ma il ricavo procapite per passeggero e' aumentato considerevolmente...La perdita di passeggeri e' dovuta al taglio di linee che su Malpensa erano tutte in negativo... Difatti Alitalia sosteneva costi altissimi per portare i passeggeri dagli scali periferici a Malpensa"
Certo che se voleva la residenza su roma e pagava tutti i trasferimenti ci vuole un genio a capire che i conti non quadrano.
Io non ho dati sul ricavo medio per passeggero (tu li hai?) comunque sia è diminuito anche il fatturato più o meno della stessa quantità... per cui non mi sembra un affare.

"I milanesi, disse, non rinunceranno mai alla comodita' di Milano Linate"
Questo è chiaro, infatti si parla di Malpensa come un hub, non come un'alternativa per andare da Milano a Torino.

"Ditemi UN SOLO MOTIVO SERIO E PLAUSIBILE perche' Alitalia avrebbe dovuto abbandonare Malpensa se in quello scalo avesse guadagnato!!!! "
Dammi un serio e plausibile per cui Alitalia è praticamente l'unica compagnia che perde soldi e che quando il traffico aumenta perde quote di mercato.
Da anni brucia soldi pubblici mentre le altre compagnie guadagnano, e noi dovremmo continuare a sovvenzionare una macchina bruciasoldi?

"A mimma leopardi ricordo che le compagnie aeree che piu' ricevono aiuti dallo Stato sono le LOW COST!!!! Come fanno secondo voi a praticare tariffe cosi basse??? Il carburante,il leasing (affitto) dell'aereo, le tasse di sorvolo, insomma la stragrande maggioranza dei costi SONO UGUALI PER TUTTI. Il personale e' pagato un 10-15% in meno rispetto le compagnie tradizionali e non giustifica un costo del biglietto cosi basso...."
E quali sarebbero gli aiuti di stato, che sono vietati dalla UE?
Semplicemente si sanno gestire al meglio e operano con coefficienti di riempimento dei velivoli molto elevati, grazie alla politica dei prezzi ed al taglio sui servizi inutili e costosi.

"Vede noi ci possiamo mantenere benissimo da soli: il turismo e l'arte di Roma ne permetterebbero il suo autofinanziamento"
Questa però è pura teoria, la pratica dice che le regioni del nord pagano più di quanto prendono e che il bilancio inps in diverse regioni del nord è attivo mentre sprofonda nel rosso al sud. Da quel che dice è quindi un sostenitore del federalismo, e su questo siamo d'accordo.

"Quando i consumatori italiani hanno cominciato a acquistare direttamente dai cinesi"
Lo sai che i cinesi hanno costi della manodopera più bassi e legislazioni del lavoro più favorevoli al profitto e meno al lavoratore? Chiamasi "concorrenza sleale". A meno che i lavoratori italiani non accettino di lavorare senza tutele e per 500 euro al mese lavorando 12 ore al giorno...

"P.S. Prima di parlare di mafia, ndrangheta, camorra si ricordi che da lei un certo unabomber fa saltare le dita ai bambini... "
Siamo alle solite.. un esempio... e chi lo sa che quello sia poi del nord?
Si nega mafia-camorra-ndrangheta portando qualche esempio di delinquente del nord... che dire!
13 giugno 2008 0:00 - alfonso scala lombardo
E dagli coi biscotti Gentilini! E, ammesso e non concesso quel che si sostiene, senza costrutto, riguardo alle attività c.d. produttive in Roma, ma esiste solo la fabbrica a questo mondo per definirsi all'avanguardia? Non offendo mai nessuno, non rispondo agli insulti con altyrettanti epitoti, perché non serve e non è utile x alcun discorso. Ma se uno dice: Sto vivendo
a Roma che è..!- poiché nelle fogne vivono i ratti, si da del ratto da solo. Poi uno può anche criticare le pecche di una città, ma est modus in rebus, (Orazio, quello terrone) dovrebbe farlo con dati di fatto, ma insultarla, insultare 3 milioni di cittadini, non è concesso a nessuno. Ci si definisce "STRONZETTI" e si definiscono i nostri dialetti in un certo modo. Intanto siamo sempre fuori tema, ma via! I dialetti non sono mai brutti o peggio; tutti hanno una propria dignità storica e letteraria, dove più, dove meno, ma il dato resta. Rimpiango un G. Govi (ma pure l'incommensurabile De André) che mi ha fatto conoscere e assaporare l'estrema bellezza del linguaggio genovese, ma potrei citare mille e mille esempi simili. I dialetti, tutti, sono una ricchezza in sé e per la stessa lingua madre che si fossilizzerebbe senza gli apporti continui dei linguaggi locali. Non si tratta di diffferenze, non di dversità, ma di VARIETA' (cassaforte di tesori, spesso nascosti) Uno degli apporti precipui alla Lingua madre (l'altro è lo stupendo "toscanaccio") è dovuto alla Scuola Siciliana di fredericiana memoria. Gli studi intorno a quella realtà, sono ancora oggi ricchi di fermenti critici e dottrinali anche all'estero (Gaspary,Frank, Talgren , Elwert,Stern,) e oggetto di studi presso Università quali Haward e Cambrigde (Langley)Massaschusset. E' vero, sintetizzo, abbiami le mafie, verissimo: sono la nostra vergogna. Non risponderò con facili ritorsioni, perché anche nei casi che non cito o non rinfaccio, sempre di mia vergogna si tratta. Posso solo aggiungere che molti nel Nord hanno fatto e fanno affari con le mafie del Sud e questo è un tradimento, quanto meno. La critica è utile, l'insulto non serve. Ricordo, a volo d'uccello, che selvaggi non siamo e, per non parlare di Roma, ricordo che un filo continuo lega, dalla M.Grecia alla Sicilia,fino ai nostri giorni cultura e arte e SCIENZA. Qualche nome? Ecco a volo d'uccello sia pure disordinatamente:
eleatismo,Sofistica,Pitagorismo,Monoteismo (Senofane),Pluralismo (empedocle), lo stesso Platone etc. per giungere a tempi più recenti (Illuministi napoletani) fino ai giorni nostri (Croce,Gentile). La cultura ITALIANA, non ha un nord o un Sud, è cultura e basta, identità e radici nostre, che tutti ci invidiano, cui tanti attingono. Le grandi culture del Sud sono meno conosciute, persino quaggiù. Nelle scuole si studia soprattutto la storia del Centro-nord; basterà dare uno sguerdo a programmi e a testi, questi ultimi stampti quasi totalmente nel Nord.
13 giugno 2008 0:00 - massimo
I "Biscotti Gentilini" sono una di quelle realtà che contribuiscono a fare grande il nome di Roma in tutto il mondo.
Non si capisce perchè così tanto astio.
13 giugno 2008 0:00 - Giuliano
Rispondo prima a Troppo facile....Lo scalo di Malpensa e' stato costruito negli anni 60... La nuova aerostazione e' stata inaugurata il 1^ novembre 1998... Sostenere che a DISTANZA DI 10 ANNI i collegamenti "..stanno avanzando..." significa confermarne il suo fallimento!!! Alitalia ha perso il 26% di passeggeri ma il ricavo procapite per passeggero e' aumentato considerevolmente...La perdita di passeggeri e' dovuta al taglio di linee che su Malpensa erano tutte in negativo... Difatti Alitalia sosteneva costi altissimi per portare i passeggeri dagli scali periferici a Malpensa, costi che non riusciva a recuperare. Pensate che da Genova ad es. Alitalia operava 4 voli al giorno per Malpensa quando tale collegamento (Genova- Malpensa) in tutti le altre nazioni civili del mondo viene fatto su rotaia (pensate al TGV francese!!). Alitalia quindi sprecava decine di aerei per fare voli su Malpensa da Verona, Venezia, Trieste, Bologna, Rimini, Bolzano, Genova, Parma (nonche' affittava autobus per il collegamento Torino- Malpensa) buttando decine di milioni di euro al mese!!! (i voli suddetti non vengono pagati dalla clientela che continua il collegamento con altro scalo internazionale o intercontinentale). Quando Alitalia chiese alla regione Lombardia e alla SEA una diversa spartizione dei voli con Linate e un ridimensionamento di quest'ultimo scalo a vantaggio di Malpensa, Formigoni rispose picche!!!! I milanesi, disse, non rinunceranno mai alla comodita' di Milano Linate. E cosi' dichiaro anche la Moratti. Fu Milano che abbandono' Alitalia e non il contrario!!! Ditemi UN SOLO MOTIVO SERIO E PLAUSIBILE perche' Alitalia avrebbe dovuto abbandonare Malpensa se in quello scalo avesse guadagnato!!!! I suoi manager avrebbero dovuto risporderne davanti la magistratura e davanti gli azionisti!!! A mimma leopardi ricordo che le compagnie aeree che piu' ricevono aiuti dallo Stato sono le LOW COST!!!! Come fanno secondo voi a praticare tariffe cosi basse??? Il carburante,il leasing (affitto) dell'aereo, le tasse di sorvolo, insomma la stragrande maggioranza dei costi SONO UGUALI PER TUTTI. Il personale e' pagato un 10-15% in meno rispetto le compagnie tradizionali e non giustifica un costo del biglietto cosi basso.... Le low cost vengono pagate dagli aeroporti da dove operano grazie a finanziamenti regionali. Le regioni ottengono tali soldi dallo Stato, quindi DA NOI!!!! SVEGLIATEVI!!!!!!! Nessuno vi regala niente o pensate che Ryan Air o Easy Jet facciano della beneficienza??? Quindi cara mimma leopardi lei prima di pagare Alitalia PAGA LE LOW COST!!!!! Si svegli!!! A Ciribiribi ricordo che la sua Milano era un vecchio accampamento romano.... Si chiamava Mediolanum...Anche il dialetto che lui parla deriva dalla lingua latina e quindi starei attento a dare simili giudizi...Quando a Milano dormivano sugli alberi a Roma si faceva il bagno nelle terme... Non lo dimentichi... E cmq non e' di questo che volevo parlare: adoro Milano e ne apprezzo la sua bellezza e la sua vivacita' mi creda.. La mia era una critica verso quei politici che fanno di "Roma ladrona" il loro cavallo di battaglia e poi ne seguono pero' gli stessi esempi... Vede noi ci possiamo mantenere benissimo da soli: il turismo e l'arte di Roma ne permetterebbero il suo autofinanziamento.. E' li nel Nord che se smettete di trasferire il lavoro in Bangladesh, Birmania, India, Cina, Singapore ecc ecc. comincereste ad avere seri problemi....altro che italianita'... Quando i consumatori italiani hanno cominciato a acquistare direttamente dai cinesi sono stati proprio gli industriali lombardi che si sono CATAPULTATI a Roma, chiedendo a quella "citta' ladrona" e ai suoi politici di intervenire applicando dei dazi sui prodotti cinesi... P.S. Prima di parlare di mafia, ndrangheta, camorra si ricordi che da lei un certo unabomber fa saltare le dita ai bambini... Ognuno, purtroppo, ha i suoi mali.. Dovremmo aiutarci invece di polemizzare.
12 giugno 2008 0:00 - Troppo facile
Troppo facile sputare su Malpensa, quando a Linate per mancanza dei radar di terra ci sono stati dei morti; forse meglio un albergo in meno.
I problemi tecnici ci sono in tutti gli aeroporti, anche a Roma sono andati in tilt per nebbia.
I problemi di Malpensa sono i collegamenti con Milano, che comunque stanno avanzando.
Gli slot lasciati "liberi" da Alitalia (che dopo questa mossa ha perso il 26% di passeggeri) verranno occupati da altri vettori, ma ci vuole tempo.
Infine, non è che dalla Lombardia si muovono solo i lombardi!!!
E ricordo che la Lombardia è una delle poche regioni che riceve dallo Stato meno di quanto da; quindi a volte è meglio non usare argomenti pretestuosi.
12 giugno 2008 0:00 - mimma leopardi
questa mattina ho sentito a radio radicale un commento del segretario che non condivido.
il cittadino che usa l'alitalia paga un biglietto inferiore al costo del servizio(non paga due volta).
ma sono pochi i cittadini che usano alitalia.
tutti i cittadini pagano anche se non usano quel servizio.
sono sostanzialmente con voi per chiudere
SUBITO alitalia.
per i dipendenti che restano senza lavoro, una legge che dia un piccolo reddito a TUTTI i cittadini italiani disoccupati e senza nessun reddito.
12 giugno 2008 0:00 - alfonso scala lombardo
Gentile Lavinia, messa, spero, finalmente, da parte ormai la questione Alitalia, noto di non essermi spiegato bene. P. Ottone, favorevole, scriveva:-Non facciamoci del male- a propsito della costruzione di Malpensa. Invece del male ce lo siam fatto e gravissimo, a mio parere. Mi si vuol dare del criminale per questo? Amo Milano per se stessa ( ma ricordo anche che è la città italiana più "terrona" dopo Naploli). Non sto a discutere sulla necessità di un grande aereoporto milanese, il più grande e più moderno d'Europa se possibile, se solo volessimo,ci mancherebbe altro, ho soltanto precisato che Malpensa non mi pare degna di una Metropoli qual è Milano, mi pare così semplice! Ora si tratta, purtroppo, di metterci una pezza; senza penalizzare Roma, ma ponendo in concorrenza i due hub, dopo aver ammodernato e semmai ricostruito ab imis, spendendo tutto quanto occorra, tutto quanto serva per rendere finalmente lo Scalo all'altezza dei tempi e degno di Milano. Quanto a Roma, non solo Capitale, ma Città senza pari nell'Europa e nel mondo, per storia, cultura, arte, ( pensi solo all'immenso patrimonio culturale, palese e nascosto e non solo nel suo sottosuolo) per bellezze naturali (pensi solo algli immediati dintorni) nonché da sempre polo di attrazione per artisti e personalità della cultura,da tutto il mondo, non ho alcuna voglia di scherzarci sopra. Roma è oggi Città per più di un aspetto "terribile", ma pur sempre città capace di riemergere prima o poi, dai suoi guaia, che va semplicemente meglio governata nelle sue problematiche. Città culturalmente sempre viva, aperta al terziario avanzato, terreno fertile di attività innovative ad alta e avanzata tecnologia (altro che biscotti Gentilini)ma pure, nella c.d. area vasta, conurbazione dalle grandi potenzialityà appena espresse( porti di Fiumicino e Civitavecchia) in pieno sviluppo e crescita, altro che Capitale parassitaria. Nnon nego i mille e mille problemi, enorme cumulo di errori e orrori compiuti, pure comuni a tutte le metropoli, Londra è altrettanto se non più, invivibile, che rendono difficilissima l'esistenza a residenti romani, ma Roma resta sempre Roma.Occorrerebbe una vita intera e conosceresti solo un decimo di quella Città; io non ci sono nato, ma l'ho studiata e rincorsa quella conoscenza da più di 50 anni. Parigi, (la Lutetia Parisiorium - 52 a.C.) Capitale amata dai Francesi, città più assimilabile a Roma, sarà pure Parigi, ma andateci a vivere solo qualche mese. Roma è lì, dura da oltre un millennio in più rispetto alla francese, ed è ancora una splendida e amabile Signora; eliminati i tanti mali che la opprimono,può superarsi finalmente come luogo stimolante e splendido per viverci. Dica quello che vuole, ma non che abbia voglia di scherzare, niente affatto.
12 giugno 2008 0:00 - Ciribiribì
da Giuliano

Ma quanti cazzo siete in Lombardia???? Qaunto a Massimo che parla di Roma l'unica cosa sensata che ha detto e' che ritorna da dove e ' venuto....Fanno ridere questi nordisti: prima urlano Roma ladrona, poi vengono qui e si beccano lo stipendio da onorevole e l'auto blu....Ma vaffanculo....
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Ma perchè non vi mantenete da soli STRONZETTI così vi tenete le auto blu, la spazzatura, la camorra, l'andrangheta, la mafia, gli statali nullafaccienti e quei dialetti di merda che vi distinguono in tutto il mondo per la vostra sciatteria.
12 giugno 2008 0:00 - Topesio
Mi associo in toto alle sante parole di Giuliano, che ha detto null'altro che la verità, checché ne pensino i soliti scemi del forum.
12 giugno 2008 0:00 - Disilluso
FINANZIAMENTO ALITALIA=AIUTO DI STATO!
E ALLORA....
FINANZIAMENTO ALL'EDITORIA?
...
FINANZIAMENTO ALLE ASS. CONSUMATORI?
...
TUTTO TACE....
11 giugno 2008 0:00 - Giuliano
Alcune riflessioni sulle stronzate scritte da qualcuno. Punto primo: Alitalia HA GIA lasciati liberi gli slot su Malpensa, sia quelli estivi, sia quelli invernali.. Nessuno li ha occupati, mica sono scemi.. Punto secondo: lo scalo di Malpensa e' il peggior scalo d'Europa. Non lo dice Alitalia, lo dice il mercato: NESSUNA compagnia ha accettato di farne il suo hub. A Malpensa si sono verificate le piu' grosse pagliacciate della storia dell'aviazione civile: un cm di neve e aeroporto paralizzato 3 giorni (24, 25 e 26 dicembre 2003); assenza di segnalazioni all'interno dell'aerostazione; pista di decollo che si sgretolava; dipendenti che rubavano nei magazzini e nei bagagli dei passeggeri; unico hub in EUROPA a non avere un albergo all'interno del perimetro aeroportuale....e potrei continuare per ore...Formigoni, il governatore della Lombardia vorrebbe un hub di 60 milioni di passeggeri a Malpensa, un city airport di 8 milioni a Linate, un aeroporto per low cost di 6 milioni a Bergamo e ora ne ha aperto un altro a Brescia stimando altri 2 milioni di passeggeri: ditegli che e' il governatore della Lombardia non della California... Ma quanti cazzo siete in Lombardia???? Qaunto a Massimo che parla di Roma l'unica cosa sensata che ha detto e' che ritorna da dove e ' venuto....Fanno ridere questi nordisti: prima urlano Roma ladrona, poi vengono qui e si beccano lo stipendio da onorevole e l'auto blu....Ma vaffanculo....
10 giugno 2008 0:00 - Cronista
ALITALIA, GOVERNO: avanti tutta nonostante Ue.

ROMA (MF-DJ)--Avanti nonostante tutto. Questa la strategia che sta seguendo il Governo su Alitalia. Mercoledi' la Commissione Europea aprira' l'indagine sul prestito ponte da 300 milioni di euro concesso dall'esecutivo alla compagnia di bandiera, ma il premier Silvio Berlusconi e i suoi ministri proseguono per la loro strada per il rilancio della societa' di via della Magliana come se nulla fosse.

Ultimo segnale in questa direzione e' stato dato dal capogruppo del Popolo delle Liberta' alla Camera, Maurizio Gasparri che ha spiegato: "le regole europee vanno rispettate, ma non devono essere paralizzanti". Gasparri ha aggiunto che "porre dei limiti e' necessario, purche' non diventi un auto-vincolo". L'esponente del Pdl ha spiegato che "in Parlamento proporremo le soluzioni migliori per uscire dall'emergenza, nel rispetto delle indicazioni dell'Ue; finora le soluzioni ipotizzate ed il lavoro del governo sono stati piu' che apprezzabili".

Questo lo spirito che anima la compagine governativa: avere mani libere, perche' la soluzione prima o poi arrivera'. Del resto i tempi dell'agenda di Bruxelles lasciano dormire sonni tranquilli al Governo, visto che non e' stata richiesta la procedura d'urgenza. L'inchiesta ufficialmente prendera' il via questa settimana, ed entro trenta giorni l'Italia potra' presentare osservazioni e approfondimenti.

Trascorsa questa prima fase, il procedimento seguira' il suo iter naturale, per chiudersi non prima di 18 mesi, in cui si dovra' trovare per forza una soluzione per Alitalia, pena il suo fallimento. Una boccata d'ossigeno per il governo, consapevole che i tempi di Bruxelles vanno ben oltre quelli necessari per mettere in piedi un'alternativa sicura per la compagnia di bandiera. Qualora si realizzasse la cordata tricolore, infatti, il prestito ponte sarebbe difficilmente ascrivibile come aiuto di Stato. Inoltre avere come commissario Ue ai trasporti l'italiano e filo governativo Antonio Tajani puo' mettere al sicuro la squadra di Silvio Berlusconi da tiri mancini.

Chi non vede con favore questa situazione sono i competitors di Alitalia, se non tutti, almeno una buona parte. British Airways, insieme ad altre cinque compagnie, Virgin Atlantic, Iberia , Sas, Tap e Finnair, hanno scritto proprio a Tajani protestando contro la concessione del prestito. Si tratta di un aiuto di Stato, spiegano, che va condannato in quanto viola le regole comunitarie sulla concorrenza e gli aiuti di Stato.


Mancano all'appello solo Air France e Lufthansa, e non e' un caso che siano proprio le due compagnie date come papabili per le nozze con la compagnia di bandiera. Per il momento infatti Parigi e Francoforte stanno alla finestra, pronti a ritornare in gioco. Non sarebbe opportuno, infatti, criticare oggi quel prestito ponte che potrebbe rendere un domani Alitalia un partner ideale.
10 giugno 2008 0:00 - Lavinia
Ora, sulla questione Alitalia mi sono giá espressa in un altro topic (ho avuto esperienze traumatiche con questa compagnia e preferisco viaggiare con altre compagnie-persino le low-cost offrono servizi migliori)
Ma scusa, Alfonso, scherzavi quando paragonavi Roma a Berlino, Londra, Parigi, Madrid, vero? Madrid non lo so, ma per quanto rigurada le altre tre...hanno ben poco da spartire con Roma. (come hanno ben poco da spartire con Milano, sia ben chiaro)
E in realtá poi non capisco dove sia il problema: Alitalia lascia malpensa? Liberalizziamo le rotte, e lasciamo che altre compagnie(piú solide e meno costose) le prendano.
Non veniamo a sparare balle sulla compagnia di bandiera, non c'é bisogno di una compagnia di bandiera, soprattutto non come alitalia, costosa, che offre un servizio ben al di sotto della media.
Poi, sul fatto che Roma é la capitale d'Italia, e allora? anche Berlino é la apitale della Germania ma lo scalo piú grande é Francoforte. Essere la capitale non vuol dire essere anche il maggior centro economico, o il maggior centro turistico.(poi, aggiungo, per me, che non viaggio alitalia, é uguale dove spostano i voli.Solo che se effettivamente ci sono compagnie interessate alle rotte in questione, che quindi sono rotte che funzionano, é assurdo toglierle.)
Lavinia
10 giugno 2008 0:00 - Topesio
Allora, se non sei leghista, sei semplicemente un BEOTA!
10 giugno 2008 0:00 - massimo
Che coppia di buffoni!!!
E abbaiate anche come dei cani.


(io non sono leghista,che cosa ci entra? siete voi che siete ottusi)
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