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rifiuti della mia applicazione da parte della banca, ho
ricevuto un prestito attraverso questa signora molto
gentile, la signora Lombardi. Per ulteriori informazioni, si
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interessi ad un tasso basso di 2% non dubitare quel
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vostri cari che sono nel bisogno.
Dio vi benedica.
26 giugno 2008 0:00 - Colaninno
Alitalia, una soluzione entro luglio
Finanzaonline.com - 26.6.08/09:15
Una
soluzione potrebbe essere sul tavolo a fine luglio, con un
nuovo vertice pronto per salvare Alitalia. A fornire le
ultimi indicazioni sulle "turbolente" vicende
della compagnia di bandiera italiana e sul suo futuro è
Giulio Tremonti, ministro dell'Economia durante
un'audizione alle commissioni Bilancio e Trasporti di
Camera e Senato. "Desideriamo che il Paese abbia una
compagnia di bandiera efficace ed efficiente indispensabile
per lo sviluppo - spiega Tremonti. Nessun Paese strutturato
geograficamente come il nostro ha rinunciato ad
averla".
Quello che il Governo
ha in mente per Alitalia è soprattutto una "soluzione
solida" dal punto di vista aziendale. Se è vero che i
conti finanziari sono ancora critici (maggiori ragguagli in
merito si avranno il 28 giugno nel corso dell'assemblea
con i soci), la 'questione tempo' per il gruppo di
via della Magliana diventa sempre cruciale. Proprio per
questa ragione non si devono più cercare soluzione
transitorie o preparare ulteriori rinvii. Diventerebbe
controproducente farlo.
Il ministro del
Tesoro non è entrato nei dettagli, non ha messo sul tavolo
nessuna soluzione tangibile. Per il momento si è limitato a
passare la palla a Intesa Sanpaolo, advisor di Alitalia, che
entro due mesi, quindi per fine luglio è chiamata a
presentare un piano.
Ieri, a margine della
riunione che si è tenuta all'Enac sullo stato di salute
della società romana, il presidente Aristide Police è
apparso fiducioso. In particolare, ha parlato di un piano
sostenibile grazie all'ingresso di capitali freschi
attraverso una ricapitalizzazione e della successiva ricerca
di partnership internazionali.
E ancora una volta sono le indiscrezioni sui
possibili acquirenti a rincorrersi. Non ci sarebbe ancora un
partner internazionale: una condizione indispensabile per
guardare lontano.Ma, secondo quanto si apprende dalle
colonne de Il Messaggero" di oggi, una boccata
d'ossigeno potrebbe arrivare in scia all'iniezione
di mezzi freschi fino a un massimo 1,5 miliardi immessi da
una newco formata da Roberto Colaninno, numero uno di
Piaggio, banche, imprenditori e conferimento di AirOne. In
totale 1,8 miliardi.
23 giugno 2008 0:00 - Passante
Non era mia intenzione attaccare il singolo dipendente
Alitalia, che in tutto questo non c'entra nulla. Ma
si parla di un'azienda che non produce, perde (da anni)
nonostante diversi interventi statali, e che non si vuole in
alcun modo risollevare nemmeno quando il mercato va
bene. Lei crede davvero che tutte le battaglie
sindacali di questi anni siano state utili a salvare
l'azienda? O piuttosto ad ottenere qualche altro
vantaggio tipo la conservazione di posti improduttivi a
prescindere dallo stato di salute dell'azienda?
Riguardo ai dipendenti, comunque anche il piano industriale
di Air France prevedeva tagli. Insomma, ad oggi se
Alitalia non ha troppi dipendenti, se costano meno delle
altre, se ha tagliato le rotte "secche"... perchè
continua a perdere?
Sugli aiuti di stato ad altri
settori ho già avuto modo di scrivere, in genere per
condannarli. per fortuna che oggi c'è l'UE, ci
evita di sprecare altri soldi.
ps: regioni,
provincie, comuni, ssn, trasporti locali sono servizi
pubblici che non si fanno pagare (o quantomeno non
completamente) dal cittadino, è ovvio che non possano
essere "in utile".
21 giugno 2008 0:00 - Passante
Insomma, quest'Alitalia è proprio in gran salute!
E ditelo che in realtà la liquidità è sotto il materasso,
che il deficit non esiste, che gli esuberi non esistono e
che vengono prodotto utili a macchina! :-)
Quando
mettete dati "ufficiali" riportatene anche la
fonte, se no sembrano delle sparate e non è che mi possa
girare tutta la rete per poter rispondere.
21 giugno 2008 0:00 - Roberto
Caro Passante NESSUNO ha detto che Alitalia e' in
salute... Ci mancherebbe.. Alitalia ha una situazione
patrimoniale pressoche' comatosa. Presenta un debito
macroscopico a fronte di disponibilita' finanziarie
ridotte al lumicino. E perde ogni giorno 2 milioni di euro.
La realta' e' questa. Sono i motivi a determinarla
che non sono chiari a tutti. Alitalia ha messo sul prato 37
aerei quest'estate. Ma non ha messo altrettanto
personale a terra in quanto il programma degli esodi non
e' partito. Ha costi per una flotta di 189 aerei. Ma ha
ricavi per una flotta di circa 140 apparecchi. Ecco
perche' i piloti e le hostess non producono. Mi creda la
produttivita' non dipende dal personale: dipende da come
l'azienda fa produrre quel personale. A parita' di
produzione le do la mia parola d'onore che il personale
Alitalia costa il 30% in meno di quello Air France. Le do un
dato: Alitalia fino a 4 mesi fa aveva 189 aerei e 17.000
dipendenti. Il rapporto e' circa 1 a 90. Air France con
350 aerei circa (il doppio rispetto ad Alitalia) conta
dipendenti che sono piu' del QUADRUPLO di Alitalia. E
non sono sottopagati mi creda...Alitalia sconta errori
manageriali che vanno indietro di 20 anni. I suoi Presidenti
hanno sbagliato tutto cio' che era possibile
sbagliare... Acquisirono il 30% di Malev nel 1992 per
rivenderla 5 anni dopo perdendoci piu' del 30%. Optarono
per l'acquisto dei Fokker per l'attivita'
regionale ma la Fokker falli' e il progetto (e i suoi
costi relativi) finirono in fumo....Non hanno provveduto al
cosiddetto hedging (la copertura assicurativa sul caro
carburante): cio' porta Alitalia a essere in balia
dell'aumento del petrolio piu' di ogni altra
Compagnia... Venne abbandonato il settore lungo raggio
l'unico a non essere attaccato dalle compagnie low cost,
chiudendo linee che avevano un coefficiente di riempimento
superiore alla media europea...Venne spostato l'hub da
Roma a Malpensa con un aggravio di costi da far spavento...
E' finita mi creda l'era del personale di volo che
andava a Singapore e stava 10 giorni fermo a prendere il
sole.. Ho amici che lavorano in Alitalia e li vedo partire
il lunedi per Chicago e tornare il mercoledi...Tra andata e
ritorno per quel volo attraversano 14 fusi orari... Roba da
pazzi...Alitalia e' ridotta in fin di vita e nessuno osa
negarlo... La responsabilita' pero' e' da
attribuire a chi ha gestito Alitalia, a chi ha dato quel
mandato a gestirla e a chi doveva controllare e non ha
controllato l'andamento operativo. Lo stipendio di
Cimoli derivava dalla politica NON dal personale di
Alitalia... Chiudere Alitalia significa farsi un AUTOGOL
clamoroso...Regalare un assetto strategico del Paese
(trasporto aereo di persone e merci) a stati concorrenti e
privarsi di un introito come quello del turismo...Chi
dovesse sostituire Alitalia avrebbe l'interesse prima a
portare merci e persone nel PROPRIO paese a scapito del
nostro. Ci pensi. Per anni abbiamo tutti mantenuto la FIAT a
forza di casse integrazioni: ma se fosse fallita la Renault,
la Volkswagen, la Citroen ci avrebbero fatto pagare meno le
autovetture?? Paghiamo da contribuenti TUTTO. Teniamo in
vita aziende TUTTE in deficit... Trenitalia, AMA, COTRAL,
ATM, Servizio Sanitario Nazionale, Tirrenia, Regioni,
Provincie, Comuni.. Potrei continuare per ore mi creda...
Dataservice e' un'azienda privata.. Lei sa che i
suoi dipendenti sono in cassa integrazione da 2 anni??? Chi
paga??? Quanti soldi sono stati elargiti al settore
siderurgico?? A quello metalmeccanico?? A quello delle
acciaierie?? A quello della pesca (mucillaggini)?
Autotrasporto (caro carburante)? Delle carni (mucca pazza)?
Del latte (quote europee)? Chi e' senza peccato...... La
saluto cordialmente
21 giugno 2008 0:00 - Roberto
Mi sa che Freccia Alata prende il suo nome non dal fatto che
vola spesso, ma dal fatto di essere un indiano d'America
che e' fuggito dalla sua riserva... Parla e non sa di
cosa parla...Il costo medio del personale Alitalia rispetto
a Air france, Lufthansa e via dicendo e' inferiore del
30%. Sono dati ufficiali e leggibili da tutti. Se poi i
piloti non volano quanto dovrebbero nn e' colpa loro, ma
di chi non li fa produrre. Per quanto riguarda la
manutenzione sono d'accordo con lei: non sono i tecnici
Alitalia uguali agli altri: sono migliori!! Infatti Alitalia
e Lufthansa hanno fondato una societa' di revisione
motori che effettua cicli e verifiche su moltissime
compagnie. In questa societa' Lufthansa detiene il 40%,
Alitalia il 60%....Quanto all'assistenzialismo ci dica
se anche lei non e' un assistito... I prepensionamenti
sono decisi dallo Stato. Dipendenti della banca
d'Italia, per fare un es., sono andati in pensione a 45
anni...Anche io sono un contribuente come lei eppure ho
pagato e zitto...Il fondo volo dei piloti e hostess Alitalia
per decenni ha mantenuto in vita i buchi dell' INPS
essendo insieme a quello dei giornalisti l'unico fondo
pensionistico in attivo... Magari ha permesso anche a lei di
vedere garantiti i contributi versati o a colleghi suoi di
andare in pensione.. Tanto pagava il fondo Alitalia.. ma
queste cose non le scrivete, perche' oltre a essere
ignoranti, siete pure in malafede... I veri falliti siete
voi.. I piloti Alitalia sono preparatissimi a livello
tecnico e non hanno nulla da invidiare ai loro colleghi.
Anzi....Ci dica che fa lei nella vita cara Freccia Alata
oltre a dire stronzate sui forum...
19 giugno 2008 0:00 - freccia alata
COncordo con Troppo Facile. Che Malpensa sia un aeroporto
assurdo è vero. E' altrettanto vero che ci sono decine
di compagnie che riescono comunque a guadagnare anche se
volano su Malpensa. Alitalia perde per una ragione
fondamentale: non è mai stata gestita con i criteri con cui
dovrebbe essere gestita una compagnia aerea che vuole stare
sul mercato. Nessuno, in Alitalia, dall'ultimo dei
manutentori, ai piloti, alle hostess, fino al primo dei
manager, è all'altezza di competere con le varie
Lufthansa, Air France, e via dicendo. Lo dico a ragion
veduta, avendo viaggiato moltissimo e con moltissime
compagnie. Il servizio a bordo è di gran lunga il peggiore,
ed i costi del personale sono alle stelle (le ore volate
mensili dai piloti Alitalia per esempio sono uno scandalo
che sfugge ad ogni logica). La soluzione è una sola, farla
fallire, per poi farla rinascere con un DNA nuovo, da vera
compagnia privata, così come capitato a Swissair. Sperando,
e lo dico da contribuente, di non dover pagare i vari
prepensionamenti di chi è vissuto di assistenzialismo fino
ad oggi....
19 giugno 2008 0:00 - Troppo Facile
Ma se il problema era solo Malpensa mi vuole dire che da
aprile allora i bilanci di Alitalia sono floridi? Sì
perchè da aprile Malpensa è stata abbandonata e quindi
Alitalia può tornare a fare gli utili che non ha da 20 anni
per colpa di Malpensa.
19 giugno 2008 0:00 - Troppo facile
"Prima di tutto lei non ha capito nulla del discorso
hub.. " Complimenti per il solito tatto, forse è
lei che non ha capito nulla.
"Vedo che non
e' del settore e replicare mi sembra tempo
perso..." Ah già, lei sa tutto. Allora mi spieghi
come mai Alitalia è l'unica compagnia che perde e che
da anni usufruisce di aiuti di stato. Altre compagnie
(Swissair) in difficoltà sono invece fallite. Ma vedo
che nonostante le premesse lei ha replicato eccome.
Gli errori di Malpensa li so anche io, ma so anche che
su TUTTE le infrastrutture in Italia (che non si fanno ormai
più da anni per veti, ecc ecc) sono stati fatti errori;
infatti abbiamo quasi le stesse infrastrutture degli anni
60. Il danno di Alitalia non è stato lo spostamento su
Malpensa (dove altre compagnie lavorano e sono in utile) ma
la cattiva gestione (es che senso aveva prendere la
residenza a Roma per lavorare su Malpensa?) Negli anni
80 l'Alitalia era monopolista, guadagnare in regime di
monopolio su servizi remunerativi sono capaci tutti.
"Non vedo poi perche' lei debba credere a
cio' che dicono le low cost... Ryan Air puo' dire
cio' che vuole ma la realta' e'
un'altra" Non "credo" a quello che
dice Ryanair, credo a quel che vedo sul mercato: numerose
compagnie Low Cost che guadagnano e aiuti di stato vietati
dalla UE.
"pero' qualcuno questa azienda
morta l'avrebbe volentieri acquistata.. Perche' non
darglierla allora?? Perche' non liberarsi di questo
carrozzone?? " I sindacati hanno detto no
all'accordo. Ma attenzione, Air France l'avrebbe
acquista a determinate condizioni e con i tagli di
personale. Strano, per un'aziend così solida e
promettente....
"I trasporti locali
dovrebbero invece chiudere sempre i bilanci in attivo
PROPRIO PERCHE' NON HANNO CONCORRENZA!!!" No,
perchè effettuano anche un servizio
"antieconomico" che viene pagato non dal prezzo
del biglietto ma dalla collettività, visto che il prezzo è
simbolico.
"Quindi le ripeto: dovrei da
contribuente continuare a mantenere Ospedali, trasporti
locali, gestione rifiuti ecc. ecc." Lei non paga
per il ricovero in ospedale, come potrebbe mai essere in
utile? Le tasse esistono per pagare i servizi
collettivi. Lei, come me, paga le strade anche se non le
usa.
"Non la conosco, e' chiaro,
pero' vedo che lei rinuncia sempre a dichiararsi: di
cosa si occupa?? Che lavoro fa??? " E'
irrilevante, stiamo parlando di Alitalia.
"Vediamo se anche lei che auspica la chiusura di
un'azienda con 20.000 famiglie a carico direttamente o
indirettamente viene allattato dal ns. Stato..."
Questa è stata la politica dei sindacati: salvare sempre e
comunque posti di lavoro e rischiare di mandare al
fallimento un'azienda intera (ma non c'era rischio
perchè tanto pagava Pantalone). Guardi che il
fallimento non vuol dire che tutto viene perso (Swissair è
stata in parte recuperata); l'amministrazione
straordinaria di Parmalat ha risollevato l'azienda senza
perdere posti di lavoro.
"Quando si presenta
su un forum dica cosa fa, chi e', di cosa si occupa,
permetta agli altri di replicare.. Magari ci si accorge che
negli occhi degli altri c'e' una pagliuzza e nel
proprio c'e' una trave. Troppo facile
altrimenti...." Non sapevo che ci fossero queste
regole... ma cosa sta dicendo?? Stiamo parlando di
Alitalia!! I suoi giudizi morali sulla mia persona non mi
interessano per nulla e non c'entrano niente con
Alitalia.
18 giugno 2008 0:00 - Oasvaldo rovere
A mio avviso si potrebbe provare a salvarla,cominciando a
ridurre gli stipendi mega galattici dei suoi
dirigenti,infatti ho letto tempo indietro che il triplo
o quadruplo di quelli delle altre compagnie
europee. Però al momento sono ancora al loro posto
a dissanguare la compagnia. distinti saluti.
14 giugno 2008 0:00 - Giuliano
Prima di tutto lei non ha capito nulla del discorso hub..
Vedo che non e' del settore e replicare mi sembra tempo
perso...In un Paese serio PRIMA si fanno le infrastrutture,
i collegamenti, le linee di raccordo e POI si trasferisce il
traffico e si inaugura un hub.. Mi creda Alitalia MAI
sarebbe voluta andare a Malpensa.. Lo scalo varesino venne
inaugurato a novembre 1998.. Alitalia l'anno prima
chiuse il bilancio con 498 miliardi di utile.. venne persino
distribuito il dividendo agli azionisti.. Perche' mai
avrebbe dovuto spostarsi?? Fu la POLITICA a decidere il suo
spostamento, non i suoi manager.. Lo spostamento aveva
valore in quanto venne stipulato un accordo con KLM per la
gestione delle rotte intercontinentali.. Quell'accordo
VENNE ROTTO da KLM che preferi' INDENNIZZARE Alitalia
con 500 miliardi per la fuoriuscita dall'alleanza
anziche' continuare a operare su Malpensa. Questo NON
E' UN MIO PENSIERO: E' STORIA!! Non vedo poi
perche' lei debba credere a cio' che dicono le low
cost... Ryan Air puo' dire cio' che vuole ma la
realta' e' un'altra!!! Facciamo una scommessa:
la prossima volta che lei vola con una qualsiasi low cost
chieda chi paga i contributi del personale, che paga la loro
assistenza medica, chi effettua i loro versamenti e
soprattutto SE VENGONO VERSATI REALMENTE i loro contributi e
DOVE vengono versati.. Chieda loro quanto pagano di tasse,
oppure in un qualsiasi scalo fermi un qualsiasi funzionario
e chieda quanto paga Alitalia per un transito di un
aeromobile e quanto paga Ryan Air.. Chieda quanto e'
durato il corso di addestramento di una hostess....Si chieda
come mai NESSUNA compagnia low cost effettua voli
intercontinentali.....Quando poi lei dice che Air France
avrebbe pagato una cifra ridicola per le azioni posso essere
d'accordo con lei.. Ma a quella cifra ci sommi la
ricapitalizzazione, l'acquisto di nuovi aerei, il
pagamento delle obbligazioni Alitalia (scadono nel 2010), la
copertura del debito a breve e medio termine.... Non sono
soldi questi??? Le ripeto la domanda: che interesse
avrebbero avuto nel rifinanziare un'azienda morta???
Nessuno dice che Alitalia e' sana.. ci mancherebbe..
pero' qualcuno questa azienda morta l'avrebbe
volentieri acquistata.. Perche' non darglierla allora??
Perche' non liberarsi di questo carrozzone?? La risposta
la conosciamo tutti: ha scelto la politica, non il mercato.
I dipendenti dissero SI alla proposta Air France... Mi
dispiace per lei ma Alitalia NON FALLIRA' MAI...Nessun
governo, nessuna parte politica permettera' che accada
mai questa cosa. Sara' ristrutturata, riorganizzata, ci
auguriamo sara' rimessa in condizioni di non perdere
piu' fiumi di denaro, ma il suo logo continuera' a
volare.. I trasporti locali dovrebbero invece chiudere
sempre i bilanci in attivo PROPRIO PERCHE' NON HANNO
CONCORRENZA!!! Alitalia quando agiva in regime di monopolio
chiudeva sempre in utile!!! Applicava tariffe altissime non
avendo alcuna alternativa nelle rotte interne che gestiva!!!
Quindi le ripeto: dovrei da contribuente continuare a
mantenere Ospedali, trasporti locali, gestione rifiuti ecc.
ecc. Non la conosco, e' chiaro, pero' vedo che lei
rinuncia sempre a dichiararsi: di cosa si occupa?? Che
lavoro fa??? Vediamo se anche lei che auspica la chiusura
di un'azienda con 20.000 famiglie a carico direttamente
o indirettamente viene allattato dal ns. Stato... NOn ho mai
auspicato o augurato la chiusura di nessuna azienda in
Italia o la perdita di nessun posto di lavoro essendo in
questo paese drammaticamente difficile trovare
un'alternativa. E come lavoratore dipendente ho sempre
contribuito al pagamento di MIGLIAIA di cassa integrazioni,
al NORD quanto al SUD, perche' non esistono lavoratori
settentrionali o meridionali, ma solo LAVORATORI e le
rispettive famiglie...Quando si presenta su un forum dica
cosa fa, chi e', di cosa si occupa, permetta agli altri
di replicare.. Magari ci si accorge che negli occhi degli
altri c'e' una pagliuzza e nel proprio c'e'
una trave. Troppo facile altrimenti....
14 giugno 2008 0:00 - Troppo facile
Scusa ma allora qui si parla di gravi carenze di gestione:
l'hub di Roma non è stato creato ora, già c'era.
Perchè mai uno di Brindisi doveva partire da Malpensa?
Siamo alla solita, cattiva gestione. Ed ora comunque
Alitalia ha perso tutto il traffico di Malpensa, che non
arrivava solo da Brindisi. Vedremo i risultati in
termini di bilancio, per ora i dati non ci sono. Tra
l'altro non mi pare che siano migliorati altri
parametri, almeno tra quelli divulgati. Continui a
parlare di Linate e Malpensa dimenticando che Malpensa deve
fungere da Hub, ma non per chi parte da Brindisi e può
andare a Roma! Se togliendo Milano migliorano i costi
per chi partiva da Brindisi (ma perchè mai partiva da lì)
ora uno che deve fare la tratta aggiuntiva Milano-Roma
dovrebbe essere contento? E chi la paga?
"Sulla questione low cost non vale la pena nemmeno
replicare...Le sovvenzioni degli scali avvengono attraverso
fortissimi sconti che gli scali praticano alle Compagnie low
cost puntualmente denunciati dalle Compagnie tradizionali e
dai Sindacati." Veramente la Ryanair si è
lamentata del contrario, e comunque gli aiuti di stato sono
vietati. Le compagnie low cost operano su aeroporti meno
costosi, spesso più lontano dalle città. Le low cost
non sono solo in Italia ma una realtà di tutta Europa
(Inghilterra, paesi bassi, ecc). Anche perchè se no
sarebbero valide solo per voli interni, ed invece sono
attivissime sull'estero; pensa che con una compagnia low
cost costa meno andare all'estero che volare con altri
vettori (quasi monopolisti) in Italia.
"Peccato che da noi quello stesso capo costi una
fortuna...Infine una domanda: se una azienda mangia soldi,
un pozzo senza fine, un baraccone costituito unicamente da
incapaci, fannulloni e maleducati dipendenti come Alitalia
facesse veramente cosi schifo, come mai la piu' grande
compagnia aerea del mondo, Air France-KLM ha presentato 3
mesi fa un'offerta di acquisto con un investimento
iniziale di 3 miliardi di euro??? " Questo
dovresti chiederlo a loro, ovviamente erano interessati alle
rotte (e con diversi tagli di personale), che attualmente
Alitalia non riesce a gestire con profitto. Comunque io
non mi ero espresso in quei termini rispetto ai lavoratori
di Alitalia. Detta così sembra che offrivano 3
miliardi "cash" per prendersi la compagnia.. in
realtà quell'investimento era per coprire le perdite e
per finanziare una ricapitalizzazione da 1 miliardi di
euro... un'azienda davvero sana... Il prezzo
offerto per le azioni Alitalia era ridicolo, infatti.
"E come mai quella stessa societa' pose come
una delle condizioni per l'acquisto il totale ritiro
dallo scalo di Malpensa???" Per favorire Parigi?
Non so ma non mi interessa.. Alitalia è destinata al
fallimento.
"Noi, secondo qualche ingenuo
che qui scrive solo stronzate, siamo gli unici a non
guadagnare" Le stronzate le scrivi tu,
quell'affermazione non la sai contrastare perchè è
tristemente vera. Ed allora ti rifugi negli insulti.
"Air France ha quindi il diritto di non vedersi
danneggiato il suo hub da uno scalo vicino come quello di
Malpensa, mentre Alitalia per anni lo ha preso in quel posto
avendo il suo di hub la ancora piu' agguerrita
concorrenza di Linate" Che non è un hub!!
"Ho solo ricordato che anche al nord avete i
vostri delinquenti....In tutti i settori.... Mani pulite
nacque da voi (" Sì perchè da noi si fanno anche
le inchieste e si puniscono i colpevoli, al sud chi indaga
fa una brutta fine. I delinquenti ci sono in tutto il mondo,
ma non direi mai che "Gli inglesi sono
delinquenti" o che "Anche voi inglesi avete
delinquenti".. è una cosa ovvia; la cosa grave è
quando la malavita gestisce tutto, quando per lavorare
bisogna pagare il pizzo, quando si lavora solo in nero. E
quando si arriva a far finta di niente, a non condannare
nulla.
"la sanita' del
nord....bell'esempio anche questo..." Vengono
a curarsi da altre regioni. Inoltre la sanità al nord
ce la paghiamo coi nostri soldi, mentre nel 2007 Prodi ha
fatto un decreto per regalare 1 miliardo di euro a 3 regioni
del sud che non avevano il bilancio sanitario in ordine (ed
in barba al fatto che i costi sanitari dovrebbero ricadere
sui cittadini della regione).
"Il
razzismo...siete messi bene pure voi.. complimenti....
" Che c'entra e cosa vuol dire?
"Fate i perbenisti e gli igienisti con la mano destra..
con la sinistra buttate i vs. rifiuti in
Campania..." Fate?? Cioè per colpa di qualche
delinquente che in combutta con la vostra malavita locale
(che ci ha guadagnato ed a qualcuno ha distribuito le
ricchezze) e le vostre amministrazioni locali e il silenzio
vostro hanno portato rifiuti da voi dovrei sentirmi in colpa
io? I primi colpevoli siete voi, capaci solo di ribellarvi
allo stato ma non alla malavita. E comunque il problema
rifiuti in campania non è legato a qualche discarica
abusiva ma al fatto che non riuscite nemmeno a smaltire i
rifiuti urbani! La raccolta differenziata? Sia mai, quella
è una brutta cosa che fanno quasi solo al nord e che aiuta
a riciclare il 70% dei rifiuti.
Ribadisco che
un'azienda che non sta sul mercato (dove gli altri
guadagnano!!!) e continua a perdere da anni e anni deve
chiudere, visto che non riesce a ristrutturarsi. Il
confronto con Fiat non regge dal momento che da anni non
riceve più contributi, così come non regge il confronto
con i trasporti locali che, a differenza del trasporto
aereo, non hanno concorrenza che riesce a produrre
profitti.
"Totale: 18 milioni di
disoccupati... ha ragione lei:.. sarebbe troppo
facile..." Invece lei ha più ragione, bisogna
tenere in vita finte aziende e finti posti di lavoro. A
carico di chi paga le tasse, ovviamente. Lei è tra questi,
visto che fa illazioni sul conto di persone che non conosce?
14 giugno 2008 0:00 - Giuliano
La perdita del 26% dei passeggeri e' riferita
principalmente al fatto che Alitalia ha tagliato una serie
di collegamenti sia di feederaggio che di destinazione
finale. Chi volava da Brindisi a New York via Malpensa la
tratta Brindisi-Malpensa non la pagava, in quanto tale volo
era solo per trasferisrsi da Brindisi all'aeroporto di
destinazione finale (in questo caso New York). Alitalia
cosi' era costretta a sdoppiare la sua flotta operando
la tratta Brindisi-Malpensa per alimentare il suo hub
praticamente senza guadagno e Brindisi-Linate per quei
passeggeri che avevano come destinazione finale Milano e
quindi preferivano un collegamento con un aeroporto piu'
centrale. Ora il prodotto e' molto piu' razionale.
Chi vuole andare da Brindisi a New York lo fa via Roma
(risparmia tempo di percorrenza e Alitalia risparmia
carburante), lo stesso dicasi per chi vuole andare da
Brindisi a Roma come destinazione finale. Chi vuole invece
andare a Milano ha un volo Brindisi-Linate. Tutto cio'
e' molto logico, gli unici che non lo capiscono sembrano
essere Formigoni, Bonomi, la Moratti e qualcuno che scrive
su questo forum. Un passeggero che volesse andare da Nizza a
Los Angeles e uno che volesse abdare invece da Nizza a
Parigi in Francia hanno UN SOLO SCALO FINALE: Charles De
gaulle ed Air France opera un unico collegamento e NON 2
come era costretta a fare Alitalia. Un hub e' tutto
cio' che non e' Malpensa: caro troppo facile quanti
aeroporti ci nono nelle zone limitrofe a Francoforte? o
Amsterdam Schipol?? o Charles De Gaulle??? NESSUNO in quanto
tali aeroporti farebbero concorrenza allo stesso scalo che
si vuole far funzionare come hub. E infatti in Germania
quando venne inaugurato lo scalo di Monaco 2 il precedente
aeroporto venne semplicemente CHIUSO!!! Sulla questione low
cost non vale la pena nemmeno replicare...Le sovvenzioni
degli scali avvengono attraverso fortissimi sconti che gli
scali praticano alle Compagnie low cost puntualmente
denunciati dalle Compagnie tradizionali e dai Sindacati. Non
solo i contribuenti italiani pagano le low cost attraverso
le sovvenzioni regionali, ma pagano pure il personale delle
low cost!!! Se un pilota Alitalia sta male egli viene
assistito a livello medico dalla Cassa Marittimi, a cui
contribuisce lo stesso pilota e Alitalia attraverso dei
versamenti mensili.. Se si ammala un pilota Ryan Air chi
paga??? Ma quei fessi dei contribuenti italiani ovviamente
in quanto lo stesso pilota viene assistito dal servizio
sanitario nazionale italiano (SASN) e non da Ryan Air
poiche' quel pilota viene assunto in Irlanda pur volando
sempre nel territorio italiano...Vi siete chiesti perche le
low cost hanno invaso l'Italia e in nazioni come la
Francia ad es. la loro penetrazione sia stata cosi
parziale?? Perche la Francia ha stabilito regole uguali per
tutti, sia a livello di contributi regionali, sia a livello
di contributi del personale. L'esempio poi ricambiato
dei cinesi non fa che darmi ragione: al nord hanno sfruttato
per anni questa condizione di manodopera a basso costo e
quegli stessi imprenditori che si lamentavano per gli aiuti
ad Alitalia chiedendone la chiusura sono gli stessi che per
anni compravano a 1 in Cina e rivendevano a 1000 in Italia
atteggiandosi a grandi manager... Questa e' concorrenza
sleale... Non esiste un solo capo di abbigliamento che non
provenga da quelle aree. Peccato che da noi quello stesso
capo costi una fortuna...Infine una domanda: se una azienda
mangia soldi, un pozzo senza fine, un baraccone costituito
unicamente da incapaci, fannulloni e maleducati dipendenti
come Alitalia facesse veramente cosi schifo, come mai la
piu' grande compagnia aerea del mondo, Air France-KLM ha
presentato 3 mesi fa un'offerta di acquisto con un
investimento iniziale di 3 miliardi di euro??? Sono dei
pazzi o cosa??? E come mai quella stessa societa' pose
come una delle condizioni per l'acquisto il totale
ritiro dallo scalo di Malpensa??? Noi, secondo qualche
ingenuo che qui scrive solo stronzate, siamo gli unici a non
guadagnare. Ma loro???? Che interesse avevano a SCAPPARE da
Malpensa??? Qualcuno replichera' che avevano
l'interesse a non danneggiare Chrales De Gaulle, il loro
hub. E BRAVI!!!!!! Air France ha quindi il diritto di non
vedersi danneggiato il suo hub da uno scalo vicino come
quello di Malpensa, mentre Alitalia per anni lo ha preso in
quel posto avendo il suo di hub la ancora piu'
agguerrita concorrenza di Linate.... AVETE CAPITO ORA???Io
non ho negato l'esistenza di mafia, camorra e compagnia
bella. Ho solo ricordato che anche al nord avete i vostri
delinquenti....In tutti i settori.... Mani pulite nacque da
voi (Pio Albergo Trivulzio, Mario Chiesa...), la sanita'
del nord....bell'esempio anche questo...Il
razzismo...siete messi bene pure voi.. complimenti.... Fate
i perbenisti e gli igienisti con la mano destra.. con la
sinistra buttate i vs. rifiuti in Campania...Lei che lavoro
fa troppo facile??? Ce lo dica, ci faccia sapere se anche
lei e' uno di quelli che vive di sovvenzioni, o uno
semplicemente sconosciuto al fisco...Vogliamo chiudere
Alitalia perche' perde soldi?? BENISSIMO!!! Facciamolo
domani mattina. Ma chiudiamo allora TUTTO CIO CHE PERDE
SOLDI IN ITALIA!!! Ministeri, ASL, Ospedali pubblici,
Aziende di soggiorno, Aziende pubbliche dei trasporti,
Metro, Tram bus, linee regionali di trasporto, Aziende
municipali per la raccolta della nettezza urbana, Ferrovie
nazionali, regionali, societa comunali elettriche, del gas,
ecc ecc... Facciamoci ridare come contribuenti tutti i soldi
delle casse integrazioni elargite a Fiat, Enimont,
Montedison, Standa, Alfa, Alenia, alle aziende siderurgiche,
acciaierie, meccaniche e quant'altro...Totale: 18
milioni di disoccupati... ha ragione lei:.. sarebbe troppo
facile...
14 giugno 2008 0:00 - Lavinia
Allora: a) economicamente parlando, alitalia come
azienda é giá fallita. Perdeva 2 mln di euro al giorno(e
chi li finanziava?). Quindi, perché trascinare avanti
questa storia?Accettiamo il fatto che fallisca, tanto non
c'é bisogno di una compagnia di bandiera. b) da
quando le low-cost prendono aiuti di stato? e da che stato
le prenderebbero? c)Dove l'hai trovata, Giuliano,
la notizia che alitalia é la piú puntuale d'europa? Io
ho cercato sul sito dell'ansa, e non hotrovato
assolutamente nulla al riguardo. Chissá, magari sono
io l'unica che, su 8 volte che ha viaggiato con alitalia
ha 1)pagato una paccata di soldi assurda(nessun'altra
compagni é cosí costosa-parlo a paritá di servizi,
naturalmente-) 2)subito la maleducazione delle
hostess(non tutte, ma la maggioranza) 3)in due casi
avuto un ritardo superiore alle 8 ore, bloccata in
aeroporto 4)in un caso, bloccata due ore
sull'aereo, perché si erano "verificati problemi
tecnici dopo l'imbarco".E ci hanno bloccati sulla
pista. E poi mi vengono anche a dire che va
salvata? Usando i giá pochi soldi che vanno alla
ricerca e all'universitá? Per una compagnia giá
morta? Che nel corso degli anni ha sperperato un sacco
di soldi in modo inutile? Devono esserci degli
interessi, sotto, che noi poveri comuni cittadini non
abbiamo. Non é obbligatorio avere una compagni di
bandiera. Il punto non é che hanno spostato i voli da
milano a roma ma che anche spostando i voli da milano a
roma, anche facendo il prestito-ponte, alitalia HA UN
BILANCIO IN PASSIVO. Da anni. (poi, da milanese che ha
vissuto e vivrá all'estero, non ditemi che i
collegamenti con malpensa sono decenti!fanno SCHIFO.Sono
costosi, scomodi.E non vanno tutta la notte.Mi é capitato
di dover passare la notte lí-col cavolo che prendo il taxi;
costa 70 euro!!!!!! poi ci si stupisce che i milanesi
prediligano linate!certo, basta prendere la 73, che passa
ogni dieci minuti e pagare un euro!!!prova a vedere quanti
malpensa express partono all'ora e quanto si
paga!!!!!!vorrei ben vedere!!E non ditemi che all'estero
si paga tanto di piú, eh?anche Schönefeld é lontano dal
centro-cittá eppure non ho MAI avuto problemi) E poi,
la prego, concedetemi un OT,Giuliano: a Roma volete
mantenervi da soli-perché voi con la vostra arte potete, a
detta sua-? FATELO!!! il fatto rimane che, anche mia nonna,
se avesse le ruote, sarebbe un carretto!!!!Facile dire le
cose e poi non farle(soprattutto col debito che ha la cittá
di roma...quanti milioni di euro erano?????)
Pfff...
13 giugno 2008 0:00 - Giuliano
E' di oggi la notizia che Alitalia e' la Compagnia
aerea piu' regolare e piu' puntuale d'Europa. La
regolarita' considera il numero di voli cancellati anche
per sciopero. Se Alitalia e' la piu' regolare
d'Europa dall'inizio dell'anno, vi chiedo : chi
e' che sciopera?? Anche la puntualita' e' la
migliore d'Europa. Addirittura Alitalia surclassa tutte
le compagnie aeree che qui venivano citate come
esempi....Coincidenza: Alitalia si e' trasferita a
Fiumicino.... Senza parole.
13 giugno 2008 0:00 - Troppo facile
"La nuova aerostazione e' stata inaugurata il 1^
novembre 1998... Sostenere che a DISTANZA DI 10 ANNI i
collegamenti "..stanno avanzando..." Siamo
in Italia e si sa che fare le infrastrutture richiede tempo,
ma semmai questo è l'unico problema di Malpensa.
"Alitalia ha perso il 26% di passeggeri ma il
ricavo procapite per passeggero e' aumentato
considerevolmente...La perdita di passeggeri e' dovuta
al taglio di linee che su Malpensa erano tutte in
negativo... Difatti Alitalia sosteneva costi altissimi per
portare i passeggeri dagli scali periferici a
Malpensa" Certo che se voleva la residenza su roma
e pagava tutti i trasferimenti ci vuole un genio a capire
che i conti non quadrano. Io non ho dati sul ricavo
medio per passeggero (tu li hai?) comunque sia è diminuito
anche il fatturato più o meno della stessa quantità... per
cui non mi sembra un affare.
"I milanesi,
disse, non rinunceranno mai alla comodita' di Milano
Linate" Questo è chiaro, infatti si parla di
Malpensa come un hub, non come un'alternativa per andare
da Milano a Torino.
"Ditemi UN SOLO MOTIVO
SERIO E PLAUSIBILE perche' Alitalia avrebbe dovuto
abbandonare Malpensa se in quello scalo avesse
guadagnato!!!! " Dammi un serio e plausibile per
cui Alitalia è praticamente l'unica compagnia che perde
soldi e che quando il traffico aumenta perde quote di
mercato. Da anni brucia soldi pubblici mentre le altre
compagnie guadagnano, e noi dovremmo continuare a
sovvenzionare una macchina bruciasoldi?
"A
mimma leopardi ricordo che le compagnie aeree che piu'
ricevono aiuti dallo Stato sono le LOW COST!!!! Come fanno
secondo voi a praticare tariffe cosi basse??? Il
carburante,il leasing (affitto) dell'aereo, le tasse di
sorvolo, insomma la stragrande maggioranza dei costi SONO
UGUALI PER TUTTI. Il personale e' pagato un 10-15% in
meno rispetto le compagnie tradizionali e non giustifica un
costo del biglietto cosi basso...." E quali
sarebbero gli aiuti di stato, che sono vietati dalla UE?
Semplicemente si sanno gestire al meglio e operano con
coefficienti di riempimento dei velivoli molto elevati,
grazie alla politica dei prezzi ed al taglio sui servizi
inutili e costosi.
"Vede noi ci possiamo
mantenere benissimo da soli: il turismo e l'arte di Roma
ne permetterebbero il suo autofinanziamento"
Questa però è pura teoria, la pratica dice che le regioni
del nord pagano più di quanto prendono e che il bilancio
inps in diverse regioni del nord è attivo mentre sprofonda
nel rosso al sud. Da quel che dice è quindi un sostenitore
del federalismo, e su questo siamo d'accordo.
"Quando i consumatori italiani hanno cominciato a
acquistare direttamente dai cinesi" Lo sai che i
cinesi hanno costi della manodopera più bassi e
legislazioni del lavoro più favorevoli al profitto e meno
al lavoratore? Chiamasi "concorrenza sleale". A
meno che i lavoratori italiani non accettino di lavorare
senza tutele e per 500 euro al mese lavorando 12 ore al
giorno...
"P.S. Prima di parlare di mafia,
ndrangheta, camorra si ricordi che da lei un certo unabomber
fa saltare le dita ai bambini... " Siamo alle
solite.. un esempio... e chi lo sa che quello sia poi del
nord? Si nega mafia-camorra-ndrangheta portando qualche
esempio di delinquente del nord... che dire!
13 giugno 2008 0:00 - alfonso scala lombardo
E dagli coi biscotti Gentilini! E, ammesso e non concesso
quel che si sostiene, senza costrutto, riguardo alle
attività c.d. produttive in Roma, ma esiste solo la
fabbrica a questo mondo per definirsi all'avanguardia?
Non offendo mai nessuno, non rispondo agli insulti con
altyrettanti epitoti, perché non serve e non è utile x
alcun discorso. Ma se uno dice: Sto vivendo a Roma che
è..!- poiché nelle fogne vivono i ratti, si da del ratto
da solo. Poi uno può anche criticare le pecche di una
città, ma est modus in rebus, (Orazio, quello terrone)
dovrebbe farlo con dati di fatto, ma insultarla, insultare 3
milioni di cittadini, non è concesso a nessuno. Ci si
definisce "STRONZETTI" e si definiscono i nostri
dialetti in un certo modo. Intanto siamo sempre fuori tema,
ma via! I dialetti non sono mai brutti o peggio; tutti hanno
una propria dignità storica e letteraria, dove più, dove
meno, ma il dato resta. Rimpiango un G. Govi (ma pure
l'incommensurabile De André) che mi ha fatto conoscere
e assaporare l'estrema bellezza del linguaggio genovese,
ma potrei citare mille e mille esempi simili. I dialetti,
tutti, sono una ricchezza in sé e per la stessa lingua
madre che si fossilizzerebbe senza gli apporti continui dei
linguaggi locali. Non si tratta di diffferenze, non di
dversità, ma di VARIETA' (cassaforte di tesori, spesso
nascosti) Uno degli apporti precipui alla Lingua madre
(l'altro è lo stupendo "toscanaccio") è
dovuto alla Scuola Siciliana di fredericiana memoria. Gli
studi intorno a quella realtà, sono ancora oggi ricchi di
fermenti critici e dottrinali anche all'estero
(Gaspary,Frank, Talgren , Elwert,Stern,) e oggetto di studi
presso Università quali Haward e Cambrigde
(Langley)Massaschusset. E' vero, sintetizzo, abbiami le
mafie, verissimo: sono la nostra vergogna. Non risponderò
con facili ritorsioni, perché anche nei casi che non cito o
non rinfaccio, sempre di mia vergogna si tratta. Posso solo
aggiungere che molti nel Nord hanno fatto e fanno affari con
le mafie del Sud e questo è un tradimento, quanto meno. La
critica è utile, l'insulto non serve. Ricordo, a volo
d'uccello, che selvaggi non siamo e, per non parlare di
Roma, ricordo che un filo continuo lega, dalla M.Grecia alla
Sicilia,fino ai nostri giorni cultura e arte e SCIENZA.
Qualche nome? Ecco a volo d'uccello sia pure
disordinatamente:
eleatismo,Sofistica,Pitagorismo,Monoteismo
(Senofane),Pluralismo (empedocle), lo stesso Platone etc.
per giungere a tempi più recenti (Illuministi napoletani)
fino ai giorni nostri (Croce,Gentile). La cultura ITALIANA,
non ha un nord o un Sud, è cultura e basta, identità e
radici nostre, che tutti ci invidiano, cui tanti attingono.
Le grandi culture del Sud sono meno conosciute, persino
quaggiù. Nelle scuole si studia soprattutto la storia del
Centro-nord; basterà dare uno sguerdo a programmi e a
testi, questi ultimi stampti quasi totalmente nel Nord.
13 giugno 2008 0:00 - massimo
I "Biscotti Gentilini" sono una di quelle realtà
che contribuiscono a fare grande il nome di Roma in tutto il
mondo. Non si capisce perchè così tanto astio.
13 giugno 2008 0:00 - Giuliano
Rispondo prima a Troppo facile....Lo scalo di Malpensa
e' stato costruito negli anni 60... La nuova
aerostazione e' stata inaugurata il 1^ novembre 1998...
Sostenere che a DISTANZA DI 10 ANNI i collegamenti
"..stanno avanzando..." significa confermarne il
suo fallimento!!! Alitalia ha perso il 26% di passeggeri ma
il ricavo procapite per passeggero e' aumentato
considerevolmente...La perdita di passeggeri e' dovuta
al taglio di linee che su Malpensa erano tutte in
negativo... Difatti Alitalia sosteneva costi altissimi per
portare i passeggeri dagli scali periferici a Malpensa,
costi che non riusciva a recuperare. Pensate che da Genova
ad es. Alitalia operava 4 voli al giorno per Malpensa quando
tale collegamento (Genova- Malpensa) in tutti le altre
nazioni civili del mondo viene fatto su rotaia (pensate al
TGV francese!!). Alitalia quindi sprecava decine di aerei
per fare voli su Malpensa da Verona, Venezia, Trieste,
Bologna, Rimini, Bolzano, Genova, Parma (nonche'
affittava autobus per il collegamento Torino- Malpensa)
buttando decine di milioni di euro al mese!!! (i voli
suddetti non vengono pagati dalla clientela che continua il
collegamento con altro scalo internazionale o
intercontinentale). Quando Alitalia chiese alla regione
Lombardia e alla SEA una diversa spartizione dei voli con
Linate e un ridimensionamento di quest'ultimo scalo a
vantaggio di Malpensa, Formigoni rispose picche!!!! I
milanesi, disse, non rinunceranno mai alla comodita' di
Milano Linate. E cosi' dichiaro anche la Moratti. Fu
Milano che abbandono' Alitalia e non il contrario!!!
Ditemi UN SOLO MOTIVO SERIO E PLAUSIBILE perche'
Alitalia avrebbe dovuto abbandonare Malpensa se in quello
scalo avesse guadagnato!!!! I suoi manager avrebbero dovuto
risporderne davanti la magistratura e davanti gli
azionisti!!! A mimma leopardi ricordo che le compagnie aeree
che piu' ricevono aiuti dallo Stato sono le LOW COST!!!!
Come fanno secondo voi a praticare tariffe cosi basse??? Il
carburante,il leasing (affitto) dell'aereo, le tasse di
sorvolo, insomma la stragrande maggioranza dei costi SONO
UGUALI PER TUTTI. Il personale e' pagato un 10-15% in
meno rispetto le compagnie tradizionali e non giustifica un
costo del biglietto cosi basso.... Le low cost vengono
pagate dagli aeroporti da dove operano grazie a
finanziamenti regionali. Le regioni ottengono tali soldi
dallo Stato, quindi DA NOI!!!! SVEGLIATEVI!!!!!!! Nessuno vi
regala niente o pensate che Ryan Air o Easy Jet facciano
della beneficienza??? Quindi cara mimma leopardi lei prima
di pagare Alitalia PAGA LE LOW COST!!!!! Si svegli!!! A
Ciribiribi ricordo che la sua Milano era un vecchio
accampamento romano.... Si chiamava Mediolanum...Anche il
dialetto che lui parla deriva dalla lingua latina e quindi
starei attento a dare simili giudizi...Quando a Milano
dormivano sugli alberi a Roma si faceva il bagno nelle
terme... Non lo dimentichi... E cmq non e' di questo che
volevo parlare: adoro Milano e ne apprezzo la sua bellezza e
la sua vivacita' mi creda.. La mia era una critica verso
quei politici che fanno di "Roma ladrona" il loro
cavallo di battaglia e poi ne seguono pero' gli stessi
esempi... Vede noi ci possiamo mantenere benissimo da soli:
il turismo e l'arte di Roma ne permetterebbero il suo
autofinanziamento.. E' li nel Nord che se smettete di
trasferire il lavoro in Bangladesh, Birmania, India, Cina,
Singapore ecc ecc. comincereste ad avere seri
problemi....altro che italianita'... Quando i
consumatori italiani hanno cominciato a acquistare
direttamente dai cinesi sono stati proprio gli industriali
lombardi che si sono CATAPULTATI a Roma, chiedendo a quella
"citta' ladrona" e ai suoi politici di
intervenire applicando dei dazi sui prodotti cinesi... P.S.
Prima di parlare di mafia, ndrangheta, camorra si ricordi
che da lei un certo unabomber fa saltare le dita ai
bambini... Ognuno, purtroppo, ha i suoi mali.. Dovremmo
aiutarci invece di polemizzare.
12 giugno 2008 0:00 - Troppo facile
Troppo facile sputare su Malpensa, quando a Linate per
mancanza dei radar di terra ci sono stati dei morti; forse
meglio un albergo in meno. I problemi tecnici ci sono
in tutti gli aeroporti, anche a Roma sono andati in tilt per
nebbia. I problemi di Malpensa sono i collegamenti con
Milano, che comunque stanno avanzando. Gli slot
lasciati "liberi" da Alitalia (che dopo questa
mossa ha perso il 26% di passeggeri) verranno occupati da
altri vettori, ma ci vuole tempo. Infine, non è che
dalla Lombardia si muovono solo i lombardi!!! E ricordo
che la Lombardia è una delle poche regioni che riceve dallo
Stato meno di quanto da; quindi a volte è meglio non usare
argomenti pretestuosi.
12 giugno 2008 0:00 - mimma leopardi
questa mattina ho sentito a radio radicale un commento del
segretario che non condivido. il cittadino che usa
l'alitalia paga un biglietto inferiore al costo del
servizio(non paga due volta). ma sono pochi i cittadini
che usano alitalia. tutti i cittadini pagano anche se
non usano quel servizio. sono sostanzialmente con voi
per chiudere SUBITO alitalia. per i dipendenti che
restano senza lavoro, una legge che dia un piccolo reddito a
TUTTI i cittadini italiani disoccupati e senza nessun
reddito.
12 giugno 2008 0:00 - alfonso scala lombardo
Gentile Lavinia, messa, spero, finalmente, da parte ormai la
questione Alitalia, noto di non essermi spiegato bene. P.
Ottone, favorevole, scriveva:-Non facciamoci del male- a
propsito della costruzione di Malpensa. Invece del male ce
lo siam fatto e gravissimo, a mio parere. Mi si vuol dare
del criminale per questo? Amo Milano per se stessa ( ma
ricordo anche che è la città italiana più
"terrona" dopo Naploli). Non sto a discutere sulla
necessità di un grande aereoporto milanese, il più grande
e più moderno d'Europa se possibile, se solo
volessimo,ci mancherebbe altro, ho soltanto precisato che
Malpensa non mi pare degna di una Metropoli qual è Milano,
mi pare così semplice! Ora si tratta, purtroppo, di
metterci una pezza; senza penalizzare Roma, ma ponendo in
concorrenza i due hub, dopo aver ammodernato e semmai
ricostruito ab imis, spendendo tutto quanto occorra, tutto
quanto serva per rendere finalmente lo Scalo all'altezza
dei tempi e degno di Milano. Quanto a Roma, non solo
Capitale, ma Città senza pari nell'Europa e nel mondo,
per storia, cultura, arte, ( pensi solo all'immenso
patrimonio culturale, palese e nascosto e non solo nel suo
sottosuolo) per bellezze naturali (pensi solo algli
immediati dintorni) nonché da sempre polo di attrazione per
artisti e personalità della cultura,da tutto il mondo, non
ho alcuna voglia di scherzarci sopra. Roma è oggi Città
per più di un aspetto "terribile", ma pur sempre
città capace di riemergere prima o poi, dai suoi guaia,
che va semplicemente meglio governata nelle sue
problematiche. Città culturalmente sempre viva, aperta al
terziario avanzato, terreno fertile di attività innovative
ad alta e avanzata tecnologia (altro che biscotti
Gentilini)ma pure, nella c.d. area vasta, conurbazione
dalle grandi potenzialityà appena espresse( porti di
Fiumicino e Civitavecchia) in pieno sviluppo e crescita,
altro che Capitale parassitaria. Nnon nego i mille e mille
problemi, enorme cumulo di errori e orrori compiuti, pure
comuni a tutte le metropoli, Londra è altrettanto se non
più, invivibile, che rendono difficilissima l'esistenza
a residenti romani, ma Roma resta sempre Roma.Occorrerebbe
una vita intera e conosceresti solo un decimo di quella
Città; io non ci sono nato, ma l'ho studiata e rincorsa
quella conoscenza da più di 50 anni. Parigi, (la Lutetia
Parisiorium - 52 a.C.) Capitale amata dai Francesi, città
più assimilabile a Roma, sarà pure Parigi, ma andateci a
vivere solo qualche mese. Roma è lì, dura da oltre un
millennio in più rispetto alla francese, ed è ancora una
splendida e amabile Signora; eliminati i tanti mali che la
opprimono,può superarsi finalmente come luogo stimolante e
splendido per viverci. Dica quello che vuole, ma non che
abbia voglia di scherzare, niente affatto.
12 giugno 2008 0:00 - Ciribiribì
da Giuliano
Ma quanti cazzo siete in
Lombardia???? Qaunto a Massimo che parla di Roma l'unica
cosa sensata che ha detto e' che ritorna da dove e '
venuto....Fanno ridere questi nordisti: prima urlano Roma
ladrona, poi vengono qui e si beccano lo stipendio da
onorevole e l'auto blu....Ma vaffanculo....
============================================================
========================
Ma perchè non vi
mantenete da soli STRONZETTI così vi tenete le auto blu, la
spazzatura, la camorra, l'andrangheta, la mafia, gli
statali nullafaccienti e quei dialetti di merda che vi
distinguono in tutto il mondo per la vostra sciatteria.
12 giugno 2008 0:00 - Topesio
Mi associo in toto alle sante parole di Giuliano, che ha
detto null'altro che la verità, checché ne pensino i
soliti scemi del forum.
12 giugno 2008 0:00 - Disilluso
FINANZIAMENTO ALITALIA=AIUTO DI STATO! E ALLORA....
FINANZIAMENTO ALL'EDITORIA? ... FINANZIAMENTO
ALLE ASS. CONSUMATORI? ... TUTTO TACE....
11 giugno 2008 0:00 - Giuliano
Alcune riflessioni sulle stronzate scritte da qualcuno.
Punto primo: Alitalia HA GIA lasciati liberi gli slot su
Malpensa, sia quelli estivi, sia quelli invernali.. Nessuno
li ha occupati, mica sono scemi.. Punto secondo: lo scalo di
Malpensa e' il peggior scalo d'Europa. Non lo dice
Alitalia, lo dice il mercato: NESSUNA compagnia ha accettato
di farne il suo hub. A Malpensa si sono verificate le
piu' grosse pagliacciate della storia dell'aviazione
civile: un cm di neve e aeroporto paralizzato 3 giorni (24,
25 e 26 dicembre 2003); assenza di segnalazioni
all'interno dell'aerostazione; pista di decollo che
si sgretolava; dipendenti che rubavano nei magazzini e nei
bagagli dei passeggeri; unico hub in EUROPA a non avere un
albergo all'interno del perimetro aeroportuale....e
potrei continuare per ore...Formigoni, il governatore della
Lombardia vorrebbe un hub di 60 milioni di passeggeri a
Malpensa, un city airport di 8 milioni a Linate, un
aeroporto per low cost di 6 milioni a Bergamo e ora ne ha
aperto un altro a Brescia stimando altri 2 milioni di
passeggeri: ditegli che e' il governatore della
Lombardia non della California... Ma quanti cazzo siete in
Lombardia???? Qaunto a Massimo che parla di Roma
l'unica cosa sensata che ha detto e' che ritorna da
dove e ' venuto....Fanno ridere questi nordisti: prima
urlano Roma ladrona, poi vengono qui e si beccano lo
stipendio da onorevole e l'auto blu....Ma vaffanculo....
10 giugno 2008 0:00 - Cronista
ALITALIA, GOVERNO: avanti tutta nonostante Ue.
ROMA (MF-DJ)--Avanti nonostante tutto. Questa la strategia
che sta seguendo il Governo su Alitalia. Mercoledi' la
Commissione Europea aprira' l'indagine sul prestito
ponte da 300 milioni di euro concesso dall'esecutivo
alla compagnia di bandiera, ma il premier Silvio Berlusconi
e i suoi ministri proseguono per la loro strada per il
rilancio della societa' di via della Magliana come se
nulla fosse.
Ultimo segnale in questa direzione
e' stato dato dal capogruppo del Popolo delle
Liberta' alla Camera, Maurizio Gasparri che ha spiegato:
"le regole europee vanno rispettate, ma non devono
essere paralizzanti". Gasparri ha aggiunto che
"porre dei limiti e' necessario, purche' non
diventi un auto-vincolo". L'esponente del Pdl ha
spiegato che "in Parlamento proporremo le soluzioni
migliori per uscire dall'emergenza, nel rispetto delle
indicazioni dell'Ue; finora le soluzioni ipotizzate ed
il lavoro del governo sono stati piu' che
apprezzabili".
Questo lo spirito che anima
la compagine governativa: avere mani libere, perche' la
soluzione prima o poi arrivera'. Del resto i tempi
dell'agenda di Bruxelles lasciano dormire sonni
tranquilli al Governo, visto che non e' stata richiesta
la procedura d'urgenza. L'inchiesta ufficialmente
prendera' il via questa settimana, ed entro trenta
giorni l'Italia potra' presentare osservazioni e
approfondimenti.
Trascorsa questa prima fase, il
procedimento seguira' il suo iter naturale, per
chiudersi non prima di 18 mesi, in cui si dovra' trovare
per forza una soluzione per Alitalia, pena il suo
fallimento. Una boccata d'ossigeno per il governo,
consapevole che i tempi di Bruxelles vanno ben oltre quelli
necessari per mettere in piedi un'alternativa sicura per
la compagnia di bandiera. Qualora si realizzasse la cordata
tricolore, infatti, il prestito ponte sarebbe difficilmente
ascrivibile come aiuto di Stato. Inoltre avere come
commissario Ue ai trasporti l'italiano e filo
governativo Antonio Tajani puo' mettere al sicuro la
squadra di Silvio Berlusconi da tiri mancini.
Chi
non vede con favore questa situazione sono i competitors di
Alitalia, se non tutti, almeno una buona parte. British
Airways, insieme ad altre cinque compagnie, Virgin Atlantic,
Iberia , Sas, Tap e Finnair, hanno scritto proprio a Tajani
protestando contro la concessione del prestito. Si tratta di
un aiuto di Stato, spiegano, che va condannato in quanto
viola le regole comunitarie sulla concorrenza e gli aiuti di
Stato.
Mancano all'appello solo Air
France e Lufthansa, e non e' un caso che siano proprio
le due compagnie date come papabili per le nozze con la
compagnia di bandiera. Per il momento infatti Parigi e
Francoforte stanno alla finestra, pronti a ritornare in
gioco. Non sarebbe opportuno, infatti, criticare oggi quel
prestito ponte che potrebbe rendere un domani Alitalia un
partner ideale.
10 giugno 2008 0:00 - Lavinia
Ora, sulla questione Alitalia mi sono giá espressa in un
altro topic (ho avuto esperienze traumatiche con questa
compagnia e preferisco viaggiare con altre compagnie-persino
le low-cost offrono servizi migliori) Ma scusa,
Alfonso, scherzavi quando paragonavi Roma a Berlino, Londra,
Parigi, Madrid, vero? Madrid non lo so, ma per quanto
rigurada le altre tre...hanno ben poco da spartire con Roma.
(come hanno ben poco da spartire con Milano, sia ben
chiaro) E in realtá poi non capisco dove sia il
problema: Alitalia lascia malpensa? Liberalizziamo le rotte,
e lasciamo che altre compagnie(piú solide e meno costose)
le prendano. Non veniamo a sparare balle sulla
compagnia di bandiera, non c'é bisogno di una compagnia
di bandiera, soprattutto non come alitalia, costosa, che
offre un servizio ben al di sotto della media. Poi,
sul fatto che Roma é la capitale d'Italia, e allora?
anche Berlino é la apitale della Germania ma lo scalo piú
grande é Francoforte. Essere la capitale non vuol dire
essere anche il maggior centro economico, o il maggior
centro turistico.(poi, aggiungo, per me, che non viaggio
alitalia, é uguale dove spostano i voli.Solo che se
effettivamente ci sono compagnie interessate alle rotte in
questione, che quindi sono rotte che funzionano, é assurdo
toglierle.) Lavinia
10 giugno 2008 0:00 - Topesio
Allora, se non sei leghista, sei semplicemente un BEOTA!
10 giugno 2008 0:00 - massimo
Che coppia di buffoni!!! E abbaiate anche come dei
cani.
(io non sono leghista,che cosa ci
entra? siete voi che siete ottusi)