Hai ragione! Evidentemente è stato girato il coltello nella
loro piaga con l'intervento di pk e quindi preferiscono
tacere perchè sanno che le loro stronzate non reggono con
discorsi simili! E poi siamo noi gli ipocriti!
30 giugno 2008 0:00 - ma guarda un po'..
Strano, i chiesaroli non rispondono più.. sarà mica che
non sanno cosa dire x pararsi il culo??
27 giugno 2008 0:00 - pk
Anna: " pk e pensare che pure tu eri un uvuletto
inconsapevole" E quindi?? lo so che ero un povero
ovuletto,ma se anche mia mamma decideva di buttarmi fuori,
non me ne sarebbe potuto fregar di meno perchè manco sapevo
di esserci! Non voglio mica dire che abortire o prendere la
pillola del giorno dopo sia una bella cosa,anzi.. ma deve
essere comunque un diritto di tutte le donne che pensano sia
loro utile! Se voi bigotti non ne volete sapere di abortire
o prendere la pillola del giorno dopo, fate pure! Sono
stra-cavolacci vostri!! Ma non venite a rompere le scatole e
ostacolare chi ne vuole usufruire! Voi avete un tipo morale?
Bene, cavoli vostri! Ma non dovete costringere gli altri a
pensarla come voi!! é tanto difficile??
27 giugno 2008 0:00 - Sergio
Anna, mi sembra che tu non abbia compreso il senso del
discorso. Poichè il ragionamento su dati scientifici
sembra di difficile comprensione, ho cercato di rendere il
discorso più semplice ricorrendo al paradosso.
E
quindi se il peperone in combinazione con altri fattori
provocasse il mancato annidamento dell'ovulo
fecondato... gli effetti collaterali sarebbero identici.
Prova a dimostrare scientificamente che ciò non può
avvenire. Con questo paradosso ho tentato di rendere più
semplice la comprensione di cosa si debba intendere per
possibilità teorica e prova diabolica.
Sappiamo che la CE agisce sul processo ovulatorio.
Sappiamo che nell'80% dei casi per cause naturali
l'ovulo fecondato non si annida. Sappiamo che in
rari casi la CE provoca alterazioni dell'endometrio
uterino. Non sappiamo se tali modificazioni sono
sufficienti a provocare il mancato annidamento. Non
sappiamo se in assenza di CE l'annidamento sarebbe in
ogni caso avvenuto. Mancano dati sistematici sul
perché un gran numero di ovuli fecondati non si annidano
(gli unici dati disponibili sono quelli relativi ai casi di
procreazione assistita, e quindi relativi a casi
problematici). Affermare che la CE è abortiva è una
falsità sul piano scientifico e intellettuale (perché
l'eventuale intervento per inibire l'annidamento non
è comunque un aborto nè per la lingua italiana, nè per la
scienza, nè per la legge). Affermare che impedisce
l'annidamento è una falsità (e non si comprende
perché tanto accanimento non è riservato dai medici e dai
tanti fustigatori della CE anche nei confronti dei
dispositivi intrauterini che hanno con certezza la funzione
di impedire l'annidamento). Affermare che esiste la
possibilità che la CE possa svolgere una residuale azione
inibitoria dell'annidamento è correto ma ciò si può
dire di qualsiasi sostanza poiché nulla sappiamo su perché
l'80% degli ovuli fecondati non s'impianta.
Quindi ciascuno faccia ciò che crede più opportuno
sapendo che la CE può in ipotesi inibire l'annidamento
dell'ovulo. E sapendo che il peperone condito con
abbondante prezzemolo può impedire l'annidamento
dell'ovulo.
27 giugno 2008 0:00 - Anna
Scusa Lavinia, non seguo i tuoi pensieri, faccio fatica.
27 giugno 2008 0:00 - Lavinia
Anna, scrivi:Vorremmo, cara Lavinia, che fossi integra anche
tu! Speranza vana? il punto é: perché? cosa ve ne
frega a tutti, di quello che fanno gli altri?ognuno dovrebbe
fare quello che ritiene giusto su sé stesso e per se stesso
e lasciare agli altri la libertá di decidere per se
stessi!!! nessuno fa proselitismo per l'aborto,
nessuno obbliga nessuno a praticarlo, e quindi dove sta il
problema?Che volete estendere le vostre convinzioni a tutta
la popolazione?
(e cosa ti fa pensare che io non
sia integra, scusa? ho fatto un discorso generale, dal quale
tu hai capito non si sa cosa!)
27 giugno 2008 0:00 - Anna
Vorremmo, cara Lavinia, che fossi integra anche tu! Speranza
vana?
26 giugno 2008 0:00 - Lavinia
peró basta!!! cavoli, siete contrari all'aborto, alla
pillola del giorno dopo, agli anticoncezionali? allora NON
USATELI!!!!! nessuno vi costringe! quello che mi dá
fastidio é che coloro che sono contrari pretendono che le
loro concezioni di moralitá, vengano estese a tutti!!! Non
vi basta essere "integri" voi?
26 giugno 2008 0:00 - Anna
pk, e pensare che pure tu eri un ovuletto inconsapevole.
26 giugno 2008 0:00 - Anna
beh, gli effetti collaterali di un peperone son da
preferire, mi pare.
26 giugno 2008 0:00 - pk
Ma se anche si annida l'ovulo non sa di esistere!!
Ancora non si è formato il bambino! Inoltre la sua
capacità mentale è uguale a quella di sasso perchè non ha
ancora il sistema nervoso!!!!! Quindi non sa e non soffre!
Perchè continare a rompere le palle sul fatto della pillola
del giorno dopo?? Chi non la vuole usare non la usa, e chi
la vuole usare la usa! Perchè ostacolare così le scelte
della gente?? Avete rotto!!!
26 giugno 2008 0:00 - Sergio
Non è una questione di menzogna ma di scarto logico e
scientifico tra il constatare che non è avvenuto
l'annidamento dell'ovulo fecondato e
l'attribuire tale accadimento alla pillola del giorno
dopo. Che la CE sia in grado di determinare il non
annidamento dell'ovulo fertilizzato è solo una
possibilità teorica priva di prove scientifiche. Prove
forse impossibili da produrre date le altissime percentuali
di mancati annidamenti che in natura si verificano. Si
tratta di una possibilità teorica che non può mai essere
esclusa a priori per nessun farmaco. Posso forse escludere
che mangiare peperone e bere acqua effervescente con una
temperatura ambientale superiore a 25 gradi possa essere
causa del mancato annidamento dell'ovulo fecondato? E
posso escludere che la combinazione casuale di vari fattori
insieme ad altri (peso corporeo, altitudine, magnetismo
terrestre, luminosità, livello di umidità nell'aria,
presenza di sostanze tossiche, debilitazione fisica...)
possano determinare l'effetto del mancato
annidamento? Esattamente questa la differenza tra
dimostrazione scientifica della diretta influenza della CE
sul mancato annidamento (a distanza di molti anni
dimostrazione ancora inesistente) e possibilità teorica,
con conseguente richiesta della prova diabolica che non
interagisca con l'annidamento. Sappiamo solo che in
rari casi la CE determina modificazioni dell'endometrio
uterino; non sappiamo se tali modificazioni siano
sufficienti a determinare il mancato annidamento; non
conosciamo neanche i fattori oggettivi e soggettivi che
determinano tali modificazioni. Le aziende
farmaceutiche non hanno alcun interesse a procedere in tale
direzione di ricerca perché non potrebbero giungere ad
alcun risultato definitivo. Possiamo forse escludere che
l'aspirina interagendo con qualche altra condizione
oggettiva e soggettiva possa provocare il mancato
annidamento dell'ovulo fertilizzato? No. A ciascuno
quindi la decisione di decidere autonomamente se dare
rilievo a una possibilità teorica o trascurarla.
Rimane in ogni caso l'interrogativo: perché a tanta
determinazione nell'ostacolare la CE, per una vaga
possibilità teorica, non corrisponde con coerenza
altrettanta determinazione nei confronti di metodi
contraccettivi che hanno come finalità proprio impedire
l'annidamento? Come mai l'obiezione di coscienza non
si esercita anche nei confronti di spirale e altri
dispositivi intrauterini? Come mai chi ha fatto ricorso ai
tribunali sollevando la violazione della 194 per la CE non
ha promosso identica contestazione per la spirale?
26 giugno 2008 0:00 - Useg
Per capire bene... Dunque tutti i medici che parlano di
mancato annidamento dell'ovulo fecondato mentono? E'
così?
26 giugno 2008 0:00 - Sergio
Forse è il caso di approfondire i meccanismi della
fecondazione.
La vita dell’ovulo è
solitamente breve (circa 24 ore), mentre gli spermatozoi
sono vitali fino a 5 giorni. La cosiddetta finestra
fertile è dunque di circa 5 giorni. La fecondazione
dell’ovulo è un processo che dura alcune ore e che
può iniziare poco dopo il rapporto sessuale o nel periodo
da uno a cinque giorni dopo il rapporto sessuale. La
pillola del giorno dopo (contraccezione d’emergenza,
CE) agisce sull’ovulazione impedendola o impedendo la
fecondazione. La CE esplica la sua azione prima che si
raggiunga il picco dell’ormone luteotropo (LH)
provocando una inibizione o un ritardo
dell’ovulazione. Ecco perché se la
somministrazione della CE avviene in prossimità
dell’ovulazione, o successivamente, non ha effetto e,
in caso di fecondazione, l’ovulo fecondato va verso la
mucosa dell’utero e s’impianta dopo alcuni
giorni (mediamente una settimana) nel 20% dei casi, mentre
l’80% degli ovuli fecondati non s’impianta.
In sostanza, se assunta prima dell’ovulazione, la CE
riduce le probabilità di un ovulo di essere fecondato, ma
non è in grado di modificarne il destino, una volta
avvenuta la fecondazione. D’altra parte, solo
così si spiega la curva di efficacia della CE che è in
relazione al momento dell’ovulazione e al tempo
trascorso tra assunzione e rapporto non protetto. L'
efficacia è massima (superiore al 95%) se assunta entro le
12 ore dal rapporto e diminuisce fino ad annullarsi oltre le
72 ore d’intervallo. Se la CE fosse efficace
sull’impianto dell’ovulo fecondato, non si
comprende perché il ritardo nell’assumere la CE
provoca una così drastica caduta dell’efficacia del
contraccettivo e non si comprende come mai
l’assunzione ripetuta non incrementa l’efficacia
della CE, magari se assunta in ritardo, e nessuno propone
tale soluzione.
In ogni caso, nessuno studio o
critico della CE afferma che l'azione si esplica
sull'ovulo fecondato ma caso mai qualcuno afferma che
l'azione della CE determina modificazioni
del'endometrio uterino tali da impedire l'impianto.
Sebbene tali modificazioni siano state in casi rari
osservate, nessuno può affermare nè che siano tali da
impedire l'annidamento nè che in assenza di tali
modificazioni l'annidamento sarebbe avvenuto, dal
momento che in natura solo 1 su 5 si annida. Ecco
perché nel precedente intervento parlo di prova diabolica.
Non è dimostrata l'influenza sull'ovulo
fecondato. Non è dimostrata che la rara modificazione
uterina prodotta dalla CE impedisca l'annidamento.
L'annidamento è in ogni caso evento nettamente meno
frequente rispetto al non annidamento. Ma si chiede la
non-influenza della CE sul mancato impianto; prova
diabolica, appunto.
25 giugno 2008 0:00 - Lavinia
Ma allora non avete letto proprio niente né di quello che
ha scritto Sergio, né di quello che dicono le fonti che si
trovano in giro. Io per esempio mi permetto di fare un copia
incolla dal sito dell'asl10 del piemonte che spiega
tutto in modo molto chiaro: CONTRACCEZIONE
D'EMERGENZA (pillola del giorno dopo)
La
contraccezione d'emergenza è un METODO OCCASIONALE.
NON DEVE IN NESSUN CASO SOSTITURE L'USO DI UN
METODO ANTICONCEZIONALE REGOLARE.
IL FARMACO DEVE
ESSERE PRESCRITTO DA UN MEDICO (ginecologo del consultorio
odi guardia nel reparto di ginecologia, medico curante).
Il contraccettivo d'emergenza consente di
intervenire entro le 72 ore successive al rapporto a rischio
per evitare una gravidanza indesiderata. E' indicato,
pertanto, dopo un rapporto sessuale non protetto o in caso
di mancato funzionamento di un sistema anticoncezionale,
quale:
*
Rottura o
dimenticanza del preservativo *
Mancata assunzione della pillola anticoncezionale oltre il
tempo massimo accettabile dall'assunzione precedente
*
Espulsione di un dispositivo
intrauterino *
Rimozione
anticipata o spostamento del diaframma anticoncezionale
*
Insuccesso del metodo del coito
interrotto *
Rapporti sessuali
durante il periodo supposto fertile quando si usa il metodo
della temperatura *
Violenza
carnale
La contraccezione d'emergenza ha lo
scopo di bloccare l'ovulazione odi impedire
l'impianto se il rapporto sessuale è avvenuto nelle ore
o nei giorni che precedono l'ovulazione, cioè nel
periodo di massima probabilità di fecondazione.
Il farmaco attualmente più utilizzato è Norlevo
(levonorgestrel), a base di progestinico e privo di
estrogeni.La confezione contiene due compresse di
levonorgestrel 750 mcg.
La prima compressa deve
essere assunta il più presto possibile, comunque entro e
non oltre le 72 ore successive al rapporto sessuale non
protetto.La seconda compressa deve essere assunta 12 ore, o
al più tardi entro 24 ore, dopo la prima compressa.
Dopo aver fatto uso del contraccettivo
d'emergenza, si raccomanda di usare un contraccettivo
locale (preservativo, spermicida, diaframma) fino al
successivo ciclo mestruale.
In caso di vomito
entro tre ore dall'assunzione di una compressa, si
consiglia di assumere subito un'altra compressa.
Dopo aver assunto Norlevo, la successiva mestruazione
compare di solito alla data prevista cori un normale flusso
sanguigno. A volte essa può essere anticipata o ritardata
di qualche giorno.
Il farmaco non è indicato in
caso di gravidanza già in atto e non può interrompere la
gravidanza stessa. In caso di insuccesso di questo metodo
contraccettivo, con prosecuzione della gravidanza, studi
epidemiologici hanno indicato che i progestinici non hanno
effetti avversi di tipo malformativo sul feto.
I
più frequenti effetti indesiderati sono: nausea, dolore
nella parte inferiore dell'addome, cefalea, astenia e
capogiro.Questi effetti generalmente scompaiono entro 48 ore
dall'assunzione della seconda compressa di
Norlevo.Dolorabilità mammaria e sanguinamento uterino
irregolare sono riportati nel 3-17% delle pazienti e possono
durare fino alla mestruazione successiva.
guardate, vi posto anche il link:
http://www.asl10.piemonte.it/adolescenti/ita/ginecapp.htm#co
nsi
Dopodiché, ognuno crede a quello che
vuole. Ma per caritá, documentatevi un poco, perché andare
avanti con le solite quattro boiate del movimento per la
vita é abbastanza triste....
25 giugno 2008 0:00 - Comunicato Stampa
ATTENZIONE - Diffidate da chi scrive o copia/incolla senza
specificarne né le responsabilità né le fonti!
25 giugno 2008 0:00 - da morfeo
se ho un rapporto non protetto nelle 72 ore post
ovulazione,e mi avvalgo in questo lasso di tempo del '
itercez. post coitale, cosa pensate
''intercetti'' il farmaco?Non giriamoci
intorno.Si tratta di inibire l'annidamento di un ovulo
fecondato.Che poi decine di altri ovuli-fecond. non si
impiantino, questi sono cavoli loro.
25 giugno 2008 0:00 - Lorenzo
Qualcosa farà, questa pillola post coito.
24 giugno 2008 0:00 - Sergio
La contraccezione d’emergenza (CE) agisce sui
meccanismi dell’ovulazione inibendo la stessa o la
fertilizzazione. Non ha alcun effetto sulla gravidanza e non
è dimostrato alcun effetto post-fertilizzazione (per
esempio impedendo l’impianto dell’ovulo
fecondato). In alcuni casi sono state rilevate modificazioni
dell’endometrio uterino, ma non si può affermare che
queste modificazioni siano responsabili del mancato impianto
dell’ovulo fecondato, anche perché solo 1 ovulo
fecondato su 5 naturalmente s’impianta avviando la
gravidanza.
Il meccanismo d’azione
principale della CE è nei confronti del processo
ovulatorio. In sostanza, se assunta prima
dell’ovulazione, la CE riduce le probabilità di un
ovulo di essere fecondato, ma non è in grado di modificarne
il destino, una volta che la fertilizzazione sia
avvenuta.
Il problema scientifico non è
evidenziare l’esistenza di effetti
post-fertilizzazione, ma dimostrare che questi siano
sufficienti per bloccare l’evoluzione, o
l’impianto, di un ovulo fecondato. Anche se ci fosse
un test accurato dopo la fertilizzazione, scoprire che
alcuni ovuli fertilizzati non si sono impiantati dopo
l’assunzione della CE non significherebbe dimostrare
che la CE agisce dopo la fertilizzazione, poiché la maggior
parte delle uova fertilizzate naturalmente non si impianta.
Quella che si chiede è una prova diabolica.
Coloro che sono contro la CE usano esclusivamente
l’argomento della possibilità teorica. Ma se non
posso dimostrare che qualcosa influenzi qualcos’altro
non posso affermare che ci sia influenza e non posso
chiedere di dimostrare la non-influenza perché
quest’ultima è una “prova diabolica” per
definizione non dimostrabile. Non potendo fare studi
diretti sulle donne, la fase intracorporea tra la
fertilizzazione e l’impianto è difficile da accertare
in tutti i suoi aspetti oggettivi e soggettivi.
L’aspetto è poi complicato dal dato oggettivo che in
natura solo 1 ovulo fecondato su 5 s’impianta dando
inizio a una gravidanza.
Come hanno notato i
giudici della tanto citata (a sproposito) sentenza del TAR
del Lazio (sentenza n. 8465/2001), la legge 194/1978 regola
l’interruzione volontaria di gravidanza. Il
sottolineare la volontarietà nell’interrompere il
decorso di un evento, mette in evidenza che ci sia
consapevolezza dell’evento. In altre parole, la
legge regola i casi in cui una donna, consapevole di essere
in gravidanza, possa abortire (dopo l’espletamento
dell’iter previsto dalla normativa).
L’assunzione della CE interviene in un momento in cui
c’è solo l’ipotesi che possa avvenire la
fecondazione. Nulla si sa se essa è avvenuta e se
l’eventuale ovulo fecondato stia felicemente navigando
verso le ospitali mucose uterine. Il richiamo alla
legge n. 194/1978 è quindi infondato sotto ogni punto di
vista. Non si sa se la gravidanza ha avuto inizio, quale che
sia il momento dal quale s'intende fare iniziare la
gravidanza. Il presupposto di base è il momento dal quale
la donna inizia ad avere nozione dello stato di gravidanza:
ciò presuppone l’annidamento dell’ovulo
fecondato; da questo momento è diagnosticabile lo stato di
gravidanza; da questo momento entra in gioco la volontà e
la determinazione della donna rispetto alla gravidanza.
Quindi, non c'è aborto perché non c'è certezza
della fecondazione e neanche dello stato di gravidanza. I
giudici proseguono rilevando che analoghe obiezioni non sono
sollevate a proposito di IUD e spirale che certamente hanno
la funzione di impedire l’annidamento dell’ovulo
fecondato. Non c’è pertanto alcuna violazione
della normativa vigente, mentre rimane il problema etico che
ciascuno è libero di regolare come ritiene più opportuno.
O vogliamo che per legge una indicazione etica diventi
obbligo per tutti?
Come mai coloro che si
affannano tanto contro la CE non hanno la stessa
determinazione nei confronti di altri contraccettivi che
impediscono in modo certo l’annidamento
dell’ovulo fecondato?
A scanso di equivoci,
ribadisco che non c’è alcuna prova che la CE agisca
impedendo l’impianto dell’ovulo fecondato, ma le
aziende farmaceutiche preferiscono assumere questa linea di
prudenza e non impegnare ingenti risorse finanziarie in
ricerche su ipotetici effetti post-fertilizzazione, poiché,
da un lato, non è mai stato affermato in nessun documento
scientifico che la CE provochi l’aborto e
dall’altro lato agli oppositori non interessano le
risultanze scientifiche poiché fanno leva su una
convinzione ideale o religiosa. Preferiscono quindi lasciare
al consumatore la soluzione di ogni questione etica.
24 giugno 2008 0:00 - iro
X forza caro signorino che ride tanto! Se la maggior parte
delle menti appartiene a dei poverini come te, non si può
cambiare molto..anzi si torna solo indietro!
24 giugno 2008 0:00 - Debian
Ma questo che si chiama " Che ridere" è lo stesso
coglione che si chiama " X LY"?? Xk le stronzate
dette sembano essere cagate dallo stesso cervello marcio!
22 giugno 2008 0:00 - che ridere
questa non è italiana ed è venuta a vivere di sua
spontanea volontà in un paese che non le piace....che
geniaccio! Come mai non è andata in uno di questi
fantomatici paesi in cui non serve manco la ricetta?
IRO, insisti pure nel tuo filosofeggiare da quattro soldi,
ma ricordati che sei TU quello a cui non stanno bene le cose
allo stato attuale; non ti resta che lamentarti e pestare i
piedi come un bambino discolo!
21 giugno 2008 0:00 - iro
Non preoccuparti Ly! L'italiano si impara! Sono questi
quì che non vogliono imparare niente, a meno che non glielo
consenta il loro magnificentissimo dio. Ma non glielo
consentirà mai, xk ha bisogno di ignoranti x continuare a
gran falcate la sua " opera di salvezza"! X cui
non farci caso e Lasciali nel loro brodo!
21 giugno 2008 0:00 - X lorenzo
La tristezza sta in quelli come te! E quello che ha
risposto a ly è un campione di imbecillità! Complimenti
vivi! Cmq la pillola del giorno dovrebbe essere un diritto
di tutte le donne senza tante storie! Nei paesi stranieri la
vendono in farmacia senza ricetta! Lì, gli obbiettori, si
attaccano! E ora, date pure libero sfogo alle vostre
insolenze!
21 giugno 2008 0:00 - x per ly
6 veramente una garndissima testa di cazzo succhiato!
21 giugno 2008 0:00 - LY
Scusa sai carino, ma non sono italiana! e comunque spero che
di coglioni come te ne nascano sempre meno!!
20 giugno 2008 0:00 - per ly
leggendo i tuoi risibili pensieri espressi in un italiano
abominevole non posso che compiacermi della tua scelta di
non procreare e mi auguro che mai lo farai.
20 giugno 2008 0:00 - Lorenzo
Le menzogne... la vita buttata alle ortiche... che
tristezza!
19 giugno 2008 0:00 - Francesco Mangascià
Ancora insistono... eppure ormai dovrebbero essere
consapevoli, dopo i risultati elettorali conseguiti da
Ferrara, che la gente è stanca di queste menzogne.
19 giugno 2008 0:00 - LY
Se si rompe il preservativo non è certo colpa della donna
che,ovviamente viene subito etichettata come ASSASSINA xk
abortisce o prende la pillola del giorno dopo! Io l'ho
presa xk si è rotto il preservativo e un figlio a
vent'anni di certo non avevo ne voglia ne tempo di
seguirlo! MA ovviamente x i soliti bigotti, dovevo buttare
alle ortiche la mia vita xk non potevo uccidere una vita
creata Dio (che invece,se nasceva, altri non l'aveva
creata che lo sperma del mio ragazzo!)Ma per favore!! X
fortuna che ci sono dei medici che svolgono il loro lavoro
come si deve e non solo dei cazzo di obiettori, che molte
volte quando ti rechi in ospedale ti dicono che non fanno
gli aborti e poi scopri che invece li fanno da privati xk
così prendono tanti bei slodini! VERGOGNA!!!