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7 luglio 2008 0:00 - X ma guarda un pò..
Hai ragione! Evidentemente è stato girato il coltello nella loro piaga con l'intervento di pk e quindi preferiscono tacere perchè sanno che le loro stronzate non reggono con discorsi simili! E poi siamo noi gli ipocriti!
30 giugno 2008 0:00 - ma guarda un po'..
Strano, i chiesaroli non rispondono più.. sarà mica che non sanno cosa dire x pararsi il culo??
27 giugno 2008 0:00 - pk
Anna: " pk e pensare che pure tu eri un uvuletto inconsapevole"
E quindi?? lo so che ero un povero ovuletto,ma se anche mia mamma decideva di buttarmi fuori, non me ne sarebbe potuto fregar di meno perchè manco sapevo di esserci! Non voglio mica dire che abortire o prendere la pillola del giorno dopo sia una bella cosa,anzi.. ma deve essere comunque un diritto di tutte le donne che pensano sia loro utile! Se voi bigotti non ne volete sapere di abortire o prendere la pillola del giorno dopo, fate pure! Sono stra-cavolacci vostri!! Ma non venite a rompere le scatole e ostacolare chi ne vuole usufruire! Voi avete un tipo morale? Bene, cavoli vostri! Ma non dovete costringere gli altri a pensarla come voi!! é tanto difficile??
27 giugno 2008 0:00 - Sergio
Anna, mi sembra che tu non abbia compreso il senso del discorso.
Poichè il ragionamento su dati scientifici sembra di difficile comprensione, ho cercato di rendere il discorso più semplice ricorrendo al paradosso.

E quindi se il peperone in combinazione con altri fattori provocasse il mancato annidamento dell'ovulo fecondato... gli effetti collaterali sarebbero identici. Prova a dimostrare scientificamente che ciò non può avvenire. Con questo paradosso ho tentato di rendere più semplice la comprensione di cosa si debba intendere per possibilità teorica e prova diabolica.

Sappiamo che la CE agisce sul processo ovulatorio.
Sappiamo che nell'80% dei casi per cause naturali l'ovulo fecondato non si annida.
Sappiamo che in rari casi la CE provoca alterazioni dell'endometrio uterino.
Non sappiamo se tali modificazioni sono sufficienti a provocare il mancato annidamento.
Non sappiamo se in assenza di CE l'annidamento sarebbe in ogni caso avvenuto.
Mancano dati sistematici sul perché un gran numero di ovuli fecondati non si annidano (gli unici dati disponibili sono quelli relativi ai casi di procreazione assistita, e quindi relativi a casi problematici).
Affermare che la CE è abortiva è una falsità sul piano scientifico e intellettuale (perché l'eventuale intervento per inibire l'annidamento non è comunque un aborto nè per la lingua italiana, nè per la scienza, nè per la legge).
Affermare che impedisce l'annidamento è una falsità (e non si comprende perché tanto accanimento non è riservato dai medici e dai tanti fustigatori della CE anche nei confronti dei dispositivi intrauterini che hanno con certezza la funzione di impedire l'annidamento).
Affermare che esiste la possibilità che la CE possa svolgere una residuale azione inibitoria dell'annidamento è correto ma ciò si può dire di qualsiasi sostanza poiché nulla sappiamo su perché l'80% degli ovuli fecondati non s'impianta.

Quindi ciascuno faccia ciò che crede più opportuno sapendo che la CE può in ipotesi inibire l'annidamento dell'ovulo. E sapendo che il peperone condito con abbondante prezzemolo può impedire l'annidamento dell'ovulo.
27 giugno 2008 0:00 - Anna
Scusa Lavinia, non seguo i tuoi pensieri, faccio fatica.
27 giugno 2008 0:00 - Lavinia
Anna, scrivi:Vorremmo, cara Lavinia, che fossi integra anche tu! Speranza vana?
il punto é: perché? cosa ve ne frega a tutti, di quello che fanno gli altri?ognuno dovrebbe fare quello che ritiene giusto su sé stesso e per se stesso e lasciare agli altri la libertá di decidere per se stessi!!!
nessuno fa proselitismo per l'aborto, nessuno obbliga nessuno a praticarlo, e quindi dove sta il problema?Che volete estendere le vostre convinzioni a tutta la popolazione?

(e cosa ti fa pensare che io non sia integra, scusa? ho fatto un discorso generale, dal quale tu hai capito non si sa cosa!)
27 giugno 2008 0:00 - Anna
Vorremmo, cara Lavinia, che fossi integra anche tu! Speranza vana?
26 giugno 2008 0:00 - Lavinia
peró basta!!! cavoli, siete contrari all'aborto, alla pillola del giorno dopo, agli anticoncezionali? allora NON USATELI!!!!! nessuno vi costringe! quello che mi dá fastidio é che coloro che sono contrari pretendono che le loro concezioni di moralitá, vengano estese a tutti!!! Non vi basta essere "integri" voi?
26 giugno 2008 0:00 - Anna
pk, e pensare che pure tu eri un ovuletto inconsapevole.
26 giugno 2008 0:00 - Anna
beh, gli effetti collaterali di un peperone son da preferire, mi pare.
26 giugno 2008 0:00 - pk
Ma se anche si annida l'ovulo non sa di esistere!! Ancora non si è formato il bambino! Inoltre la sua capacità mentale è uguale a quella di sasso perchè non ha ancora il sistema nervoso!!!!! Quindi non sa e non soffre! Perchè continare a rompere le palle sul fatto della pillola del giorno dopo?? Chi non la vuole usare non la usa, e chi la vuole usare la usa! Perchè ostacolare così le scelte della gente?? Avete rotto!!!
26 giugno 2008 0:00 - Sergio
Non è una questione di menzogna ma di scarto logico e scientifico tra il constatare che non è avvenuto l'annidamento dell'ovulo fecondato e l'attribuire tale accadimento alla pillola del giorno dopo.
Che la CE sia in grado di determinare il non annidamento dell'ovulo fertilizzato è solo una possibilità teorica priva di prove scientifiche. Prove forse impossibili da produrre date le altissime percentuali di mancati annidamenti che in natura si verificano.
Si tratta di una possibilità teorica che non può mai essere esclusa a priori per nessun farmaco. Posso forse escludere che mangiare peperone e bere acqua effervescente con una temperatura ambientale superiore a 25 gradi possa essere causa del mancato annidamento dell'ovulo fecondato? E posso escludere che la combinazione casuale di vari fattori insieme ad altri (peso corporeo, altitudine, magnetismo terrestre, luminosità, livello di umidità nell'aria, presenza di sostanze tossiche, debilitazione fisica...) possano determinare l'effetto del mancato annidamento?
Esattamente questa la differenza tra dimostrazione scientifica della diretta influenza della CE sul mancato annidamento (a distanza di molti anni dimostrazione ancora inesistente) e possibilità teorica, con conseguente richiesta della prova diabolica che non interagisca con l'annidamento.
Sappiamo solo che in rari casi la CE determina modificazioni dell'endometrio uterino; non sappiamo se tali modificazioni siano sufficienti a determinare il mancato annidamento; non conosciamo neanche i fattori oggettivi e soggettivi che determinano tali modificazioni.
Le aziende farmaceutiche non hanno alcun interesse a procedere in tale direzione di ricerca perché non potrebbero giungere ad alcun risultato definitivo. Possiamo forse escludere che l'aspirina interagendo con qualche altra condizione oggettiva e soggettiva possa provocare il mancato annidamento dell'ovulo fertilizzato? No.
A ciascuno quindi la decisione di decidere autonomamente se dare rilievo a una possibilità teorica o trascurarla.
Rimane in ogni caso l'interrogativo: perché a tanta determinazione nell'ostacolare la CE, per una vaga possibilità teorica, non corrisponde con coerenza altrettanta determinazione nei confronti di metodi contraccettivi che hanno come finalità proprio impedire l'annidamento? Come mai l'obiezione di coscienza non si esercita anche nei confronti di spirale e altri dispositivi intrauterini? Come mai chi ha fatto ricorso ai tribunali sollevando la violazione della 194 per la CE non ha promosso identica contestazione per la spirale?
26 giugno 2008 0:00 - Useg
Per capire bene... Dunque tutti i medici che parlano di mancato annidamento dell'ovulo fecondato mentono? E' così?
26 giugno 2008 0:00 - Sergio
Forse è il caso di approfondire i meccanismi della fecondazione.

La vita dell’ovulo è solitamente breve (circa 24 ore), mentre gli spermatozoi sono vitali fino a 5 giorni.
La cosiddetta finestra fertile è dunque di circa 5 giorni.
La fecondazione dell’ovulo è un processo che dura alcune ore e che può iniziare poco dopo il rapporto sessuale o nel periodo da uno a cinque giorni dopo il rapporto sessuale.
La pillola del giorno dopo (contraccezione d’emergenza, CE) agisce sull’ovulazione impedendola o impedendo la fecondazione.
La CE esplica la sua azione prima che si raggiunga il picco dell’ormone luteotropo (LH) provocando una inibizione o un ritardo dell’ovulazione.
Ecco perché se la somministrazione della CE avviene in prossimità dell’ovulazione, o successivamente, non ha effetto e, in caso di fecondazione, l’ovulo fecondato va verso la mucosa dell’utero e s’impianta dopo alcuni giorni (mediamente una settimana) nel 20% dei casi, mentre l’80% degli ovuli fecondati non s’impianta.
In sostanza, se assunta prima dell’ovulazione, la CE riduce le probabilità di un ovulo di essere fecondato, ma non è in grado di modificarne il destino, una volta avvenuta la fecondazione.
D’altra parte, solo così si spiega la curva di efficacia della CE che è in relazione al momento dell’ovulazione e al tempo trascorso tra assunzione e rapporto non protetto. L' efficacia è massima (superiore al 95%) se assunta entro le 12 ore dal rapporto e diminuisce fino ad annullarsi oltre le 72 ore d’intervallo.
Se la CE fosse efficace sull’impianto dell’ovulo fecondato, non si comprende perché il ritardo nell’assumere la CE provoca una così drastica caduta dell’efficacia del contraccettivo e non si comprende come mai l’assunzione ripetuta non incrementa l’efficacia della CE, magari se assunta in ritardo, e nessuno propone tale soluzione.

In ogni caso, nessuno studio o critico della CE afferma che l'azione si esplica sull'ovulo fecondato ma caso mai qualcuno afferma che l'azione della CE determina modificazioni del'endometrio uterino tali da impedire l'impianto.
Sebbene tali modificazioni siano state in casi rari osservate, nessuno può affermare nè che siano tali da impedire l'annidamento nè che in assenza di tali modificazioni l'annidamento sarebbe avvenuto, dal momento che in natura solo 1 su 5 si annida.
Ecco perché nel precedente intervento parlo di prova diabolica.
Non è dimostrata l'influenza sull'ovulo fecondato.
Non è dimostrata che la rara modificazione uterina prodotta dalla CE impedisca l'annidamento.
L'annidamento è in ogni caso evento nettamente meno frequente rispetto al non annidamento.
Ma si chiede la non-influenza della CE sul mancato impianto; prova diabolica, appunto.
25 giugno 2008 0:00 - Lavinia
Ma allora non avete letto proprio niente né di quello che ha scritto Sergio, né di quello che dicono le fonti che si trovano in giro. Io per esempio mi permetto di fare un copia incolla dal sito dell'asl10 del piemonte che spiega tutto in modo molto chiaro:
CONTRACCEZIONE D'EMERGENZA (pillola del giorno dopo)

La contraccezione d'emergenza è un METODO OCCASIONALE.

NON DEVE IN NESSUN CASO SOSTITURE L'USO DI UN METODO ANTICONCEZIONALE REGOLARE.

IL FARMACO DEVE ESSERE PRESCRITTO DA UN MEDICO (ginecologo del consultorio odi guardia nel reparto di ginecologia, medico curante).

Il contraccettivo d'emergenza consente di intervenire entro le 72 ore successive al rapporto a rischio per evitare una gravidanza indesiderata. E' indicato, pertanto, dopo un rapporto sessuale non protetto o in caso di mancato funzionamento di un sistema anticoncezionale, quale:

*

Rottura o dimenticanza del preservativo
*

Mancata assunzione della pillola anticoncezionale oltre il tempo massimo accettabile dall'assunzione precedente
*

Espulsione di un dispositivo intrauterino
*

Rimozione anticipata o spostamento del diaframma anticoncezionale
*

Insuccesso del metodo del coito interrotto
*

Rapporti sessuali durante il periodo supposto fertile quando si usa il metodo della temperatura
*

Violenza carnale

La contraccezione d'emergenza ha lo scopo di bloccare l'ovulazione odi impedire l'impianto se il rapporto sessuale è avvenuto nelle ore o nei giorni che precedono l'ovulazione, cioè nel periodo di massima probabilità di fecondazione.

Il farmaco attualmente più utilizzato è Norlevo (levonorgestrel), a base di progestinico e privo di estrogeni.La confezione contiene due compresse di levonorgestrel 750 mcg.

La prima compressa deve essere assunta il più presto possibile, comunque entro e non oltre le 72 ore successive al rapporto sessuale non protetto.La seconda compressa deve essere assunta 12 ore, o al più tardi entro 24 ore, dopo la prima compressa.

Dopo aver fatto uso del contraccettivo d'emergenza, si raccomanda di usare un contraccettivo locale (preservativo, spermicida, diaframma) fino al successivo ciclo mestruale.

In caso di vomito entro tre ore dall'assunzione di una compressa, si consiglia di assumere subito un'altra compressa.

Dopo aver assunto Norlevo, la successiva mestruazione compare di solito alla data prevista cori un normale flusso sanguigno. A volte essa può essere anticipata o ritardata di qualche giorno.

Il farmaco non è indicato in caso di gravidanza già in atto e non può interrompere la gravidanza stessa. In caso di insuccesso di questo metodo contraccettivo, con prosecuzione della gravidanza, studi epidemiologici hanno indicato che i progestinici non hanno effetti avversi di tipo malformativo sul feto.

I più frequenti effetti indesiderati sono: nausea, dolore nella parte inferiore dell'addome, cefalea, astenia e capogiro.Questi effetti generalmente scompaiono entro 48 ore dall'assunzione della seconda compressa di Norlevo.Dolorabilità mammaria e sanguinamento uterino irregolare sono riportati nel 3-17% delle pazienti e possono durare fino alla mestruazione successiva.

guardate, vi posto anche il link:
http://www.asl10.piemonte.it/adolescenti/ita/ginecapp.htm#co nsi


Dopodiché, ognuno crede a quello che vuole. Ma per caritá, documentatevi un poco, perché andare avanti con le solite quattro boiate del movimento per la vita é abbastanza triste....
25 giugno 2008 0:00 - Comunicato Stampa
ATTENZIONE - Diffidate da chi scrive o copia/incolla senza specificarne né le responsabilità né le fonti!
25 giugno 2008 0:00 - da morfeo
se ho un rapporto non protetto nelle 72 ore post ovulazione,e mi avvalgo in questo lasso di tempo del ' itercez. post coitale, cosa pensate ''intercetti'' il farmaco?Non giriamoci intorno.Si tratta di inibire l'annidamento di un ovulo fecondato.Che poi decine di altri ovuli-fecond. non si impiantino, questi sono cavoli loro.
25 giugno 2008 0:00 - Lorenzo
Qualcosa farà, questa pillola post coito.
24 giugno 2008 0:00 - Sergio
La contraccezione d’emergenza (CE) agisce sui meccanismi dell’ovulazione inibendo la stessa o la fertilizzazione. Non ha alcun effetto sulla gravidanza e non è dimostrato alcun effetto post-fertilizzazione (per esempio impedendo l’impianto dell’ovulo fecondato). In alcuni casi sono state rilevate modificazioni dell’endometrio uterino, ma non si può affermare che queste modificazioni siano responsabili del mancato impianto dell’ovulo fecondato, anche perché solo 1 ovulo fecondato su 5 naturalmente s’impianta avviando la gravidanza.

Il meccanismo d’azione principale della CE è nei confronti del processo ovulatorio.
In sostanza, se assunta prima dell’ovulazione, la CE riduce le probabilità di un ovulo di essere fecondato, ma non è in grado di modificarne il destino, una volta che la fertilizzazione sia avvenuta.

Il problema scientifico non è evidenziare l’esistenza di effetti post-fertilizzazione, ma dimostrare che questi siano sufficienti per bloccare l’evoluzione, o l’impianto, di un ovulo fecondato. Anche se ci fosse un test accurato dopo la fertilizzazione, scoprire che alcuni ovuli fertilizzati non si sono impiantati dopo l’assunzione della CE non significherebbe dimostrare che la CE agisce dopo la fertilizzazione, poiché la maggior parte delle uova fertilizzate naturalmente non si impianta. Quella che si chiede è una prova diabolica.

Coloro che sono contro la CE usano esclusivamente l’argomento della possibilità teorica. Ma se non posso dimostrare che qualcosa influenzi qualcos’altro non posso affermare che ci sia influenza e non posso chiedere di dimostrare la non-influenza perché quest’ultima è una “prova diabolica” per definizione non dimostrabile.
Non potendo fare studi diretti sulle donne, la fase intracorporea tra la fertilizzazione e l’impianto è difficile da accertare in tutti i suoi aspetti oggettivi e soggettivi. L’aspetto è poi complicato dal dato oggettivo che in natura solo 1 ovulo fecondato su 5 s’impianta dando inizio a una gravidanza.

Come hanno notato i giudici della tanto citata (a sproposito) sentenza del TAR del Lazio (sentenza n. 8465/2001), la legge 194/1978 regola l’interruzione volontaria di gravidanza. Il sottolineare la volontarietà nell’interrompere il decorso di un evento, mette in evidenza che ci sia consapevolezza dell’evento.
In altre parole, la legge regola i casi in cui una donna, consapevole di essere in gravidanza, possa abortire (dopo l’espletamento dell’iter previsto dalla normativa).
L’assunzione della CE interviene in un momento in cui c’è solo l’ipotesi che possa avvenire la fecondazione. Nulla si sa se essa è avvenuta e se l’eventuale ovulo fecondato stia felicemente navigando verso le ospitali mucose uterine.
Il richiamo alla legge n. 194/1978 è quindi infondato sotto ogni punto di vista. Non si sa se la gravidanza ha avuto inizio, quale che sia il momento dal quale s'intende fare iniziare la gravidanza. Il presupposto di base è il momento dal quale la donna inizia ad avere nozione dello stato di gravidanza: ciò presuppone l’annidamento dell’ovulo fecondato; da questo momento è diagnosticabile lo stato di gravidanza; da questo momento entra in gioco la volontà e la determinazione della donna rispetto alla gravidanza.
Quindi, non c'è aborto perché non c'è certezza della fecondazione e neanche dello stato di gravidanza. I giudici proseguono rilevando che analoghe obiezioni non sono sollevate a proposito di IUD e spirale che certamente hanno la funzione di impedire l’annidamento dell’ovulo fecondato.
Non c’è pertanto alcuna violazione della normativa vigente, mentre rimane il problema etico che ciascuno è libero di regolare come ritiene più opportuno. O vogliamo che per legge una indicazione etica diventi obbligo per tutti?

Come mai coloro che si affannano tanto contro la CE non hanno la stessa determinazione nei confronti di altri contraccettivi che impediscono in modo certo l’annidamento dell’ovulo fecondato?

A scanso di equivoci, ribadisco che non c’è alcuna prova che la CE agisca impedendo l’impianto dell’ovulo fecondato, ma le aziende farmaceutiche preferiscono assumere questa linea di prudenza e non impegnare ingenti risorse finanziarie in ricerche su ipotetici effetti post-fertilizzazione, poiché, da un lato, non è mai stato affermato in nessun documento scientifico che la CE provochi l’aborto e dall’altro lato agli oppositori non interessano le risultanze scientifiche poiché fanno leva su una convinzione ideale o religiosa. Preferiscono quindi lasciare al consumatore la soluzione di ogni questione etica.
24 giugno 2008 0:00 - iro
X forza caro signorino che ride tanto! Se la maggior parte delle menti appartiene a dei poverini come te, non si può cambiare molto..anzi si torna solo indietro!
24 giugno 2008 0:00 - Debian
Ma questo che si chiama " Che ridere" è lo stesso coglione che si chiama " X LY"?? Xk le stronzate dette sembano essere cagate dallo stesso cervello marcio!
22 giugno 2008 0:00 - che ridere
questa non è italiana ed è venuta a vivere di sua spontanea volontà in un paese che non le piace....che geniaccio! Come mai non è andata in uno di questi fantomatici paesi in cui non serve manco la ricetta?
IRO, insisti pure nel tuo filosofeggiare da quattro soldi, ma ricordati che sei TU quello a cui non stanno bene le cose allo stato attuale; non ti resta che lamentarti e pestare i piedi come un bambino discolo!
21 giugno 2008 0:00 - iro
Non preoccuparti Ly! L'italiano si impara! Sono questi quì che non vogliono imparare niente, a meno che non glielo consenta il loro magnificentissimo dio. Ma non glielo consentirà mai, xk ha bisogno di ignoranti x continuare a gran falcate la sua " opera di salvezza"! X cui non farci caso e Lasciali nel loro brodo!
21 giugno 2008 0:00 - X lorenzo
La tristezza sta in quelli come te!
E quello che ha risposto a ly è un campione di imbecillità! Complimenti vivi! Cmq la pillola del giorno dovrebbe essere un diritto di tutte le donne senza tante storie! Nei paesi stranieri la vendono in farmacia senza ricetta! Lì, gli obbiettori, si attaccano! E ora, date pure libero sfogo alle vostre insolenze!
21 giugno 2008 0:00 - x per ly
6 veramente una garndissima testa di cazzo succhiato!
21 giugno 2008 0:00 - LY
Scusa sai carino, ma non sono italiana! e comunque spero che di coglioni come te ne nascano sempre meno!!
20 giugno 2008 0:00 - per ly
leggendo i tuoi risibili pensieri espressi in un italiano abominevole non posso che compiacermi della tua scelta di non procreare e mi auguro che mai lo farai.
20 giugno 2008 0:00 - Lorenzo
Le menzogne... la vita buttata alle ortiche... che tristezza!
19 giugno 2008 0:00 - Francesco Mangascià
Ancora insistono... eppure ormai dovrebbero essere consapevoli, dopo i risultati elettorali conseguiti da Ferrara, che la gente è stanca di queste menzogne.
19 giugno 2008 0:00 - LY
Se si rompe il preservativo non è certo colpa della donna che,ovviamente viene subito etichettata come ASSASSINA xk abortisce o prende la pillola del giorno dopo! Io l'ho presa xk si è rotto il preservativo e un figlio a vent'anni di certo non avevo ne voglia ne tempo di seguirlo! MA ovviamente x i soliti bigotti, dovevo buttare alle ortiche la mia vita xk non potevo uccidere una vita creata Dio (che invece,se nasceva, altri non l'aveva creata che lo sperma del mio ragazzo!)Ma per favore!! X fortuna che ci sono dei medici che svolgono il loro lavoro come si deve e non solo dei cazzo di obiettori, che molte volte quando ti rechi in ospedale ti dicono che non fanno gli aborti e poi scopri che invece li fanno da privati xk così prendono tanti bei slodini! VERGOGNA!!!
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