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17 giugno 2008 0:00 - FABRIZIO
L'ICI, cosìcome era stata creata e poi applicata, era, é, e resta una tassa ingiusta.

Forse, nello spirito del legislatore può darsi che vi fosse stata una volontà buona, giusta, quella di tassare gli immobili tutti in funzione dei servizi cui essi fruiscono.
Concetto di per se forse corretto ed ammissibile ma che inevitabilmente é stato distorto dalle amministrazioni, pronte come sempre a far "man bassa" e a "fare cassa" possibilmente a spese di chi non può difendersi e cioé di chi non vota, in parole povere dei non residenti.

Oggi i comuni piangono lacrime di coccodrillo perché non hanno più l'ICI delle prime case e minacciano di sospendere tutti i servizi sociali e quelli essenziali forniti ai residenti.

Dimenticano, i "coccodrilli", alcuni particolari:

1) Statistiche elaborate a livello nazionale dimostrano che l'ICI prima casa rappresetnta nella media il 19% del gettito totale ICI.

2) Gli stessi comuni, grazie al sig. Prodi che ha dato il "via libera" all'aumento indiscriminato delle addizionali irpef, proprio in vista della sbandierata riduzione ICI promessa dallo stesso Prodi, per garantirsi copertura, avevano già aumentato le aliquote Irpef con aumenti dal 200 al 500% !!!!
(a Piacenza ad esempio é passata dall'1 p.m. al 5,3 p.m. +530% !!!)

E poi non si é mai capito perché i servizi erogati da un comune debbano venir pagati nella stragrande maggioranza da chi non ne fruisce (leggi: non residenti).

Se l'ICI deve (o doveva) essere una tassa che colpisse in modo proporzionale gli abitanti sottoforma degli immobili da essi posseduti, sarebbe stato equo che avesse colpito tutti i fabbricati in egual modo e non principalmente quelli dei non residenti che spesso non lo sono per ragioni non strettamente turistiche.

Ma si sa, in italia é di moda colpire tutto ciò che non é residente per il principale motivo che "non vota" e quindi può solo "pagare e tacere" !!!

Bell'esempio di democrazia partecipativa !
16 giugno 2008 0:00 - Paolo 1
Si', le leggi sono fatte spesso male, l'ICI sulla prima casa non la pagano solo i 54.000 ricconi con ville e castelli, ma anche alcuni milioni, in genere poveri emigrati dal sud o altre aree malmesse, che hanno una casa dove sono nati, e vivono in affitto dove lavorano e risiedono. Una soluzione sarebbe riportare la residenza dove si ha la casa in proprieta', purtroppo col decentramento fanno pagare le bollette piu' care ai non residenti; farsi un po' di conti e decidere.
Paolo
13 giugno 2008 0:00 - scocciato
Come al solito, le leggi vengono fatte non tenendo conto di tutte le possibili situazioni, per esempio a causa dell'autonomia dei comuni, sono sparificate tante situazioni che in una realtà sono esentate, in altre debbono pagare per vizi di attribuzione date dai comuni medesimi.
Si spera che, una volta che si dovrà rendere il decreto convertibile in legge, vi siano emendamenti o correttivi atti a sanare tante incongruenze.
Questo, comunque, è il fenomeno del federalismo in tanti campi dove ognuno stabilisce norme o comportamenti disomogenei. Materia di discussione.
12 giugno 2008 0:00 - Giovanni
Volevo semplicemente segnalare che sono proprietario di un unico e solo appartamento, e per motivi lavorativi la casa di mia proprietà l'ho data regolarmente in affitto, a mia volta pago l'affitto nell'appartamento dove abito ma non essendo l'abitazione di mia proprietà classificata come ABITAZIONE Principale, pago da anni l'ICI ORDINARIA senza nessuna agevolazione.Adesso che pensavo fosse finita questa, a mio avviso, ingiusta tassa, devo a mio malincuore CONTINUARE a PAGARE pur essendo sia io che mia moglie, proprietari di UNA e DICO una sola casa sul TERRITORIO dello STATO! E' giusto ciò. Quante persone che come me per motivi lavorativi devono allontanarsi dal luogo ove hanno comperato casa sono nelle medesime condizioni?
P.S. E per chi pensasse che affittando la casa io ci guadagni, a parte che nella Città dove abito pago più di quello che prendo, ma poi c'è la ciliegina sulla torta, perchè quello che percepisco viene da me regolarmente DICHIARATO e pagate le "DOLOROSE" E RELATIVE TASSE, MA QUELLO CHE io PAGO DI affitto NON LO POSSO DETRARRE.Quando uno fa le cose in regola mi sa tanto che non è che venga sempre premiato. GRAZIE per lo sfogo!!!
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