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17 giugno 2008 0:00 - G. Paolo Vanoli
A proposito di DISINFORMAZIONE eccovi qualche info:

DISINFORMAZIONE (un esempio recente)
Il professor Franco Ortolani, Ordinario di Geologia all’Università di Napoli Federico II e componente del Comitato Tecnico proposto dai Comuni e autorizzato a seguire
gli accertamenti tecnici relativi alla idoneità geologica del sito della cava del poligono di Chiamano, mi ha scritto. Il suo bersaglio è l’informazione de "La Repubblica", Il grande sponsor del PD e di Bokassa Bassolino.

”Allego una nota relativa alle notizie false divulgate dal quotidiano "La Repubblica" in data odierna.
Il Commissariato di Governo è stato costretto ad emettere un comunicato di precisazione che conferma quanto sintetizzato nella nota che vi allego.
Dopo questi eventi strani che coinvolgono un prestigioso quotidiano nazionale, che impegna ben quattro pagine nazionali e locali, ci si chiede: perchè accadono fatti simili banali, sciocchi ma estremamente preoccupanti ? Chiaiano: perchè il quotidiano “La Repubblica” diffonde notizie false ?
La Repubblica” odierna (9 giugno 2008) in ben due articoli a pagina 16 e nella prima pagina dell’inserto regionale campano, preannunciati in prima pagina nazionale, diffonde notizie palesemente false circa i risultati delle indagini geologiche in corso nella cava del Poligono di Chiaiano inserita tra i siti in cui realizzare una discarica per rifiuti urbani e pericolosi nell’ambito del DL 23 maggio 2008, n. 90.
Sono riportate notizie false circa la natura delle rocce attraversate dal sondaggio: fino a ieri, infatti, non è stata riscontrata la presenza di lava nel sottosuolo.
Anche se ciò si verificasse, come accaduto oggi pomeriggio (9 giugno 2008), deve essere ben chiaro che la lava non costituisce un livello impermeabile in quanto sempre fratturata, bollosa e discontinua. Del resto il sottosuolo del Somma-Vesuvio, costituito da vari livelli di lava, rappresenta un importante e ben noto serbatoio idrico sotterraneo che alimenta anche usi idropotabili.
Deve essere ben chiaro a tutti i cittadini che fino ad oggi 9 giugno 2008 non si è reso disponibile nessun nuovo dato, tranne la stratigrafia del sottosuolo grazie alla perforazione che deve raggiungere la falda idrica, non ancora rinvenuta ad oltre 120 m di profondità dal piano campagna; quest’ultimo si trova a quota superiore di circa 15 m rispetto al fondo della cava (+180 mslm).
Nella relazione elaborata dallo scrivente, la falda, sulla base dei dati bibliografici, è prevista a circa 150 m dal fondo della cava.
I cittadini devono sapere che le rocce presenti nel sottosuolo sono caratterizzate da una notevole permeabilità per porosità e fatturazione evidenziata anche dal loro comportamento durante le copiose precipitazioni piovose dei giorni scorsi (6 e 7 giugno); benché siano caduti circa 100 mm di acqua piovana (in un anno ne precipitano mediamente circa 800 mm) le rocce costituenti il fondo della cava del poligono hanno assorbito agevolmente l’acqua smaltendola rapidamente verso la sottostante falda.
E’ assolutamente falso, quindi, l’affermazione che nel sottosuolo vi siano rocce impermeabili.
I cittadini si chiederanno: ma perché un prestigioso quotidiano come “La Repubblica” diffonde notizie palesemente false in un momento delicato, pieno di preoccupazioni e di attenzioni ?
La Repubblica è stata ingannata da qualcuno che ha “venduto” al giornale notizie false o sta autonomamente creando confusione, sconcerto e sta aggravando lo stato di non credibilità dei rappresentanti delle istituzioni seminando prematuri allarmismi nel tentativo di avvalorare una insostenibile e anomala scelta (la discarica nella cava di Chiaiano) fatta, come è noto, senza alcuna istruttoria tecnica propedeutica e preliminare ?
Per concludere si afferma che il “carotaggio” non è terminato come sostiene “La Repubblica” e che nessun nuovo dato, accertato e validato da geologi competenti e non da burocrati pasticcioni, è emerso.
Come cittadino stigmatizzo il comportamento de “La Repubblica” che pure riceve finanziamenti pubblici e richiamo l’attenzione delle persone istituzionalmente preposte a garantire una corretta informazione affinché adottino tutti gli interventi necessari e tesi a tutelare una corretta e verificabile informazione.”
Prof. Franco Ortolani - Napoli 9 giugno 2008
16 giugno 2008 0:00 - G. Paolo Vanoli
In risposta al commento della Dr.ssa Vera Paola Termali, vorrei precisare alcune Fatti che gli sono forse sfuggiti:

1 - la Medicina Naturale e' la Madre della Naturopatia e di tutte le tecniche che aiutano l'organismo a reagire alle malattie in modo naturale, senza farmaci ne' vaccini.
Quindi quando affermo che la Naturopatia e' la Medicina Naturale affermo una cosa nota da decine e decine di anni in tutto il mondo, quindi non si tratta di un mio personale "parere"; Naturopati sono stati e sono TUTTI coloro che insegnano e/o praticano la Medicina Naturale - anche l'etimologia delle parole determina una identita'.

2 - inoltre, occorre considerare l'aspetto pratico della Naturopatia: essa e' indirizzata solo ed esclusivamente all'educazione alla salute ed al ripristino della stessa quando il soggetto e' malato, parlare quindi di "Il naturopata non cura la patologia" e' TRADIRE, il vero scopo della naturo-patia (la parola stessa la definisce benissimo: naturo + patia = cura attraverso la natura, della malattia)
Via cara dottoressa, sia leale e precisa, la NATUROPATIA si anche affermata in occidente PROPRIO per contrastare e/o evitare l'approccio chimico farmaceutico della medicina ufficiale e non per altri scopi...infatti lo scopo della Naturopatia e' proprio quello che la Medicina Naturale insegna da millenni...!
Guarire con la Natura !

3 - Il fatto che l'aduc si sia rivolta al sottoscritto, forse e' dovuto al fatto che il sottoscritto e' ben noto in quanto da 40 anni insegna e pratica tali concetti facendo anche battaglie importanti a livello sociale, per l'affermazione della Medicina Naturale=Naturopatia.
Dove era Lei cara dottoressa, nelle battaglie per la Liberta' dalle vaccinazioni? ecc.ecc.,

Lei ora ha creaato assieme ad altri il Sindacato (autonominatosi tale) Italiano Heilpraktiker e Naturopati, escludendo tutti i soggetti (medici e non) che da decenni si battono per ed a favore della Medicina Naturale=Naturopatia - avreste se foste stati obiettivi dovuto introdurre tutti coloro che hanno fatto il corso della storia italiana della Medicina Naturale = Naturopatia, ma cosi' non e' stato in quanto avreste avuto dei problemi di confronto con essi...proprio sulle terapie naturali.

4 - Che ci si debba battere anche per ottenere il risconoscimento della professione mi pare chiaro ed e' sempre stata una delle battaglie vissute da noi soggetti liberi, e dai vari "sindacati", fra parentesi non siete i soli ne' gli unici in italia a rappresentare coloro che insegnano le Medicine Naturali = Naturopatia.
Persino le scuole italiane di naturopatia NON sono all'altezza dell'insegnamento completo della Naturopatia=Medicina Naturale per la mancanza (a tutt'oggi) di docenti professionalmente preparati atti all'insegnamento di tali tematiche.
Mi domando a questo punto come fara' il nuovo governo a legiferare in merito, non avendo interlocutori sufficientemente preparati professionalmente.

5 - Ha perfettamente ragione quando scrive che "l'Ignoranza regna sovrana" infatti in cio' che ha scritto Lei ne e' l'esempio pratico e me ne dispiace molto, perche' cio' presta il fianco alle critiche da parte di coloro che denigrano le nostre pratiche naturali insegnate dalla Naturopatia, figlia con le stesse caratteristiche della Medicina Naturale.
Spero che Lei cresca con il tempo ed acquisisca le nozioni atte a dirigere uno dei tanti "sindacati" esistenti da decenni ed incapaci, per problemi di interessi di potere di ognuno di essi, a coordinarsi per azioni uniche e che per ora non sanno collaborare (ho partecipato personalmente a tanti congeni sul quel tema rimanendo deluso per i risultati quasi nulli... questo perche' essi si dividono sui significati delle parole come Lei ha fatto proprio in questa Sua risposta.

L'augurio e' che questi sindacati-associazioni, mettano da parte i personalismi ed operino in un UNICO organismo per il bene comune: la diffusione della Medicina Naturale=Naturopatia, come il sottoscritto fa da decenni senza aver fondato nessun sindacato ne' associazione..ma divulgando in ogni occasione sui mas media ed in internet su: www.mednat.org sito che ha ormai oltre 9.000-10.000 visite al giorno per l'interesse crescente dei cittadini italiano e non.
In modo da fornire al legislatore una unita' di intenti con una unica voce, tanto utile sopra tutto oggi.

sempre cordialmente
G. Paolo Vanoli
curriculum: http://www.mednat.org/curriculum.htm
15 giugno 2008 0:00 - Vera Paola Termali
Caro Parisi,
quando si parla di una categoria, i Naturopati in questo caso, sarebbe buona norma rivolgersi ad un'associazione di categoria che questi professionisti rappresenta e tutela.
Il Dr. Vanoli ha una visione completamente personale di quello che è la Naturopatia oggi in Italia e la sua opinione non rappresenta certo quello che la categoria dei Naturopati è e porta avanti nelle sedi istituzionali. Due argomenti soltanto:
1. Medicina Naturale non equivale a Naturopatia.
2. Il Naturopata non cura la patologia.

Aggiungo che tutti quelli che non si sa bene cosa facciano oggi in Italia si possono chiamare Naturopati e questa storia deve finire.
Da sempre il Sindacato che presiedo è a favore di una formazione di livello universitario e lavora affinchè le associazioni di categoria dei naturopati si uniscano per chiedere a gran voce al nuovo governo che si metta finalmente mano ad una legge che dica chiaramente quali sono le competenze del Naturopata e quale debba essere la sua formazione.
Ringraziandola per l'attenzione che ha riservato a questo tema, la invito vivamente a contattarmi nel caso volesse approfondire l'argomento.
La semplice pubblicazione del Profilo Professionale del Naturopata potrebbe fare molto bene ai professionisti e ai cittadini che o non ci conoscono o hanno aspettative erronee, in quanto, come lei diceva, di noi non si parla mai se non in termini deteriori e confusi.
L'ignoranza regna sovrana in questo campo. Il giornalista del TG5, nel caso in questione, il primo giorno usava la locuzione "omeopata-naturopata" . Si figuri che idee chiare!

Cordialmente

Dr.ssa Vera Paola Termali
Presidente Sindacato Italiano Heilpraktiker e Naturopati
SIHeN-Confintesa
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