A proposito di DISINFORMAZIONE eccovi qualche info:
DISINFORMAZIONE (un esempio recente) Il
professor Franco Ortolani, Ordinario di Geologia
all’Università di Napoli Federico II e componente del
Comitato Tecnico proposto dai Comuni e autorizzato a
seguire gli accertamenti tecnici relativi alla
idoneità geologica del sito della cava del poligono di
Chiamano, mi ha scritto. Il suo bersaglio è
l’informazione de "La Repubblica", Il grande
sponsor del PD e di Bokassa Bassolino.
”Allego
una nota relativa alle notizie false divulgate dal
quotidiano "La Repubblica" in data odierna.
Il Commissariato di Governo è stato costretto ad emettere
un comunicato di precisazione che conferma quanto
sintetizzato nella nota che vi allego. Dopo questi
eventi strani che coinvolgono un prestigioso quotidiano
nazionale, che impegna ben quattro pagine nazionali e
locali, ci si chiede: perchè accadono fatti simili banali,
sciocchi ma estremamente preoccupanti ? Chiaiano: perchè il
quotidiano “La Repubblica” diffonde notizie false ?
La Repubblica” odierna (9 giugno 2008) in ben due articoli
a pagina 16 e nella prima pagina dell’inserto regionale
campano, preannunciati in prima pagina nazionale, diffonde
notizie palesemente false circa i risultati delle indagini
geologiche in corso nella cava del Poligono di Chiaiano
inserita tra i siti in cui realizzare una discarica per
rifiuti urbani e pericolosi nell’ambito del DL 23 maggio
2008, n. 90. Sono riportate notizie false circa la
natura delle rocce attraversate dal sondaggio: fino a ieri,
infatti, non è stata riscontrata la presenza di lava nel
sottosuolo. Anche se ciò si verificasse, come accaduto
oggi pomeriggio (9 giugno 2008), deve essere ben chiaro che
la lava non costituisce un livello impermeabile in quanto
sempre fratturata, bollosa e discontinua. Del resto il
sottosuolo del Somma-Vesuvio, costituito da vari livelli di
lava, rappresenta un importante e ben noto serbatoio idrico
sotterraneo che alimenta anche usi idropotabili. Deve
essere ben chiaro a tutti i cittadini che fino ad oggi 9
giugno 2008 non si è reso disponibile nessun nuovo dato,
tranne la stratigrafia del sottosuolo grazie alla
perforazione che deve raggiungere la falda idrica, non
ancora rinvenuta ad oltre 120 m di profondità dal piano
campagna; quest’ultimo si trova a quota superiore di circa
15 m rispetto al fondo della cava (+180 mslm). Nella
relazione elaborata dallo scrivente, la falda, sulla base
dei dati bibliografici, è prevista a circa 150 m dal fondo
della cava. I cittadini devono sapere che le rocce
presenti nel sottosuolo sono caratterizzate da una notevole
permeabilità per porosità e fatturazione evidenziata anche
dal loro comportamento durante le copiose precipitazioni
piovose dei giorni scorsi (6 e 7 giugno); benché siano
caduti circa 100 mm di acqua piovana (in un anno ne
precipitano mediamente circa 800 mm) le rocce costituenti il
fondo della cava del poligono hanno assorbito agevolmente
l’acqua smaltendola rapidamente verso la sottostante
falda. E’ assolutamente falso, quindi,
l’affermazione che nel sottosuolo vi siano rocce
impermeabili. I cittadini si chiederanno: ma perché un
prestigioso quotidiano come “La Repubblica” diffonde
notizie palesemente false in un momento delicato, pieno di
preoccupazioni e di attenzioni ? La Repubblica è stata
ingannata da qualcuno che ha “venduto” al giornale
notizie false o sta autonomamente creando confusione,
sconcerto e sta aggravando lo stato di non credibilità dei
rappresentanti delle istituzioni seminando prematuri
allarmismi nel tentativo di avvalorare una insostenibile e
anomala scelta (la discarica nella cava di Chiaiano) fatta,
come è noto, senza alcuna istruttoria tecnica propedeutica
e preliminare ? Per concludere si afferma che il
“carotaggio” non è terminato come sostiene “La
Repubblica” e che nessun nuovo dato, accertato e validato
da geologi competenti e non da burocrati pasticcioni, è
emerso. Come cittadino stigmatizzo il comportamento de
“La Repubblica” che pure riceve finanziamenti pubblici e
richiamo l’attenzione delle persone istituzionalmente
preposte a garantire una corretta informazione affinché
adottino tutti gli interventi necessari e tesi a tutelare
una corretta e verificabile informazione.” Prof.
Franco Ortolani - Napoli 9 giugno 2008
16 giugno 2008 0:00 - G. Paolo Vanoli
In risposta al commento della Dr.ssa Vera Paola Termali,
vorrei precisare alcune Fatti che gli sono forse
sfuggiti:
1 - la Medicina Naturale e' la
Madre della Naturopatia e di tutte le tecniche che aiutano
l'organismo a reagire alle malattie in modo naturale,
senza farmaci ne' vaccini. Quindi quando affermo
che la Naturopatia e' la Medicina Naturale affermo una
cosa nota da decine e decine di anni in tutto il mondo,
quindi non si tratta di un mio personale "parere";
Naturopati sono stati e sono TUTTI coloro che insegnano e/o
praticano la Medicina Naturale - anche l'etimologia
delle parole determina una identita'.
2 -
inoltre, occorre considerare l'aspetto pratico della
Naturopatia: essa e' indirizzata solo ed esclusivamente
all'educazione alla salute ed al ripristino della
stessa quando il soggetto e' malato, parlare quindi di
"Il naturopata non cura la patologia" e'
TRADIRE, il vero scopo della naturo-patia (la parola stessa
la definisce benissimo: naturo + patia = cura attraverso la
natura, della malattia) Via cara dottoressa, sia leale
e precisa, la NATUROPATIA si anche affermata in occidente
PROPRIO per contrastare e/o evitare l'approccio chimico
farmaceutico della medicina ufficiale e non per altri
scopi...infatti lo scopo della Naturopatia e' proprio
quello che la Medicina Naturale insegna da millenni...!
Guarire con la Natura !
3 - Il fatto che
l'aduc si sia rivolta al sottoscritto, forse e'
dovuto al fatto che il sottoscritto e' ben noto in
quanto da 40 anni insegna e pratica tali concetti facendo
anche battaglie importanti a livello sociale, per
l'affermazione della Medicina Naturale=Naturopatia.
Dove era Lei cara dottoressa, nelle battaglie per la
Liberta' dalle vaccinazioni? ecc.ecc.,
Lei
ora ha creaato assieme ad altri il Sindacato (autonominatosi
tale) Italiano Heilpraktiker e Naturopati, escludendo tutti
i soggetti (medici e non) che da decenni si battono per ed a
favore della Medicina Naturale=Naturopatia - avreste se
foste stati obiettivi dovuto introdurre tutti coloro che
hanno fatto il corso della storia italiana della Medicina
Naturale = Naturopatia, ma cosi' non e' stato in
quanto avreste avuto dei problemi di confronto con
essi...proprio sulle terapie naturali.
4 - Che ci
si debba battere anche per ottenere il risconoscimento della
professione mi pare chiaro ed e' sempre stata una delle
battaglie vissute da noi soggetti liberi, e dai vari
"sindacati", fra parentesi non siete i soli
ne' gli unici in italia a rappresentare coloro che
insegnano le Medicine Naturali = Naturopatia. Persino
le scuole italiane di naturopatia NON sono all'altezza
dell'insegnamento completo della Naturopatia=Medicina
Naturale per la mancanza (a tutt'oggi) di docenti
professionalmente preparati atti all'insegnamento di
tali tematiche. Mi domando a questo punto come
fara' il nuovo governo a legiferare in merito, non
avendo interlocutori sufficientemente preparati
professionalmente.
5 - Ha perfettamente ragione
quando scrive che "l'Ignoranza regna sovrana"
infatti in cio' che ha scritto Lei ne e'
l'esempio pratico e me ne dispiace molto, perche'
cio' presta il fianco alle critiche da parte di coloro
che denigrano le nostre pratiche naturali insegnate dalla
Naturopatia, figlia con le stesse caratteristiche della
Medicina Naturale. Spero che Lei cresca con il tempo ed
acquisisca le nozioni atte a dirigere uno dei tanti
"sindacati" esistenti da decenni ed incapaci, per
problemi di interessi di potere di ognuno di essi, a
coordinarsi per azioni uniche e che per ora non sanno
collaborare (ho partecipato personalmente a tanti congeni
sul quel tema rimanendo deluso per i risultati quasi
nulli... questo perche' essi si dividono sui significati
delle parole come Lei ha fatto proprio in questa Sua
risposta.
L'augurio e' che questi
sindacati-associazioni, mettano da parte i personalismi ed
operino in un UNICO organismo per il bene comune: la
diffusione della Medicina Naturale=Naturopatia, come il
sottoscritto fa da decenni senza aver fondato nessun
sindacato ne' associazione..ma divulgando in ogni
occasione sui mas media ed in internet su: www.mednat.org
sito che ha ormai oltre 9.000-10.000 visite al giorno per
l'interesse crescente dei cittadini italiano e non.
In modo da fornire al legislatore una unita' di intenti
con una unica voce, tanto utile sopra tutto oggi.
sempre cordialmente G. Paolo Vanoli curriculum:
http://www.mednat.org/curriculum.htm
15 giugno 2008 0:00 - Vera Paola Termali
Caro Parisi, quando si parla di una categoria, i
Naturopati in questo caso, sarebbe buona norma rivolgersi ad
un'associazione di categoria che questi professionisti
rappresenta e tutela. Il Dr. Vanoli ha una visione
completamente personale di quello che è la Naturopatia oggi
in Italia e la sua opinione non rappresenta certo quello che
la categoria dei Naturopati è e porta avanti nelle sedi
istituzionali. Due argomenti soltanto: 1. Medicina
Naturale non equivale a Naturopatia. 2. Il Naturopata
non cura la patologia.
Aggiungo che tutti quelli
che non si sa bene cosa facciano oggi in Italia si possono
chiamare Naturopati e questa storia deve finire. Da
sempre il Sindacato che presiedo è a favore di una
formazione di livello universitario e lavora affinchè le
associazioni di categoria dei naturopati si uniscano per
chiedere a gran voce al nuovo governo che si metta
finalmente mano ad una legge che dica chiaramente quali sono
le competenze del Naturopata e quale debba essere la sua
formazione. Ringraziandola per l'attenzione che ha
riservato a questo tema, la invito vivamente a contattarmi
nel caso volesse approfondire l'argomento. La
semplice pubblicazione del Profilo Professionale del
Naturopata potrebbe fare molto bene ai professionisti e ai
cittadini che o non ci conoscono o hanno aspettative
erronee, in quanto, come lei diceva, di noi non si parla mai
se non in termini deteriori e confusi. L'ignoranza
regna sovrana in questo campo. Il giornalista del TG5, nel
caso in questione, il primo giorno usava la locuzione
"omeopata-naturopata" . Si figuri che idee
chiare!
Cordialmente
Dr.ssa Vera Paola
Termali Presidente Sindacato Italiano Heilpraktiker e
Naturopati SIHeN-Confintesa