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7 luglio 2008 0:00 - anna maria
Salve a tutti, nei dintorni di Milano è sorta una quantità di RSA, le cui rette sono, si precisa, "al netto del contributo regionale": del Comune non parla nessuno. Mi sono interessata per mio padre, anche l'assistente sociale dice che la retta è a carico degli obbligati per legge- nel caso di mio padre, solo io!nonostante mio padre abbia solo l'assegno sociale e la cifra, quindi diventi per me insostenibile. Dato che al momento della domanda di accoglienza- le domande, si precisa, non sono evase seguendo un rigido criterio di precedenza, ma tenendo conto anche delle caratteristiche dei pazienti - le 2 RSA convenzionate cui misono rivolta
mi hanno chiesto di firmare un impegno a pagare la retta per mio padre, quel che mi chiedo è se avendo firmato un impegno esplicito in tal senso si possa poi far ricorso al Comune, invocando la legge e le precedenti sentenze del TAR. Risulta infatti chiaro, posto che sia le RSA che l' assistente sociale del comune fingono di non sapere e sostengono che la retta spetta ai parenti, che se io mi presento battagliera e decisa a far applicare la legge è molto improbabile se non impossibile che si liberi un posto per mio padre. Il mio timore, però, è che sia scorretto firmare prima l'impegno a pagare che è vincolante per l'accoglienza e poi far causa: a chi? in realtà con il Comune non si ha a che fare, le case di cura sono tutte private e convenzionate. Voi che ne pensate? non vorrei trovarmi in guai anche peggiori! grazie
Anna Maria
18 giugno 2008 0:00 - RITA
Data: 18 Giugno 2008





Carissimi voi tutti,
per svariati motivi non ho scritto più sul forum di aumenti diaria nel Lazio, anche perchè mi sembrava che nessuno fosse più interessato, eravamo infatti rimaste in due : Barbara ed io, Rita, nessuno si faceva più vivo per raccontarci come la propria situazione si era conclusa.
Ora però vedo che un altro volenteroso "gruppetto" si è formato, vorrei perciò rendermi ancora utile.
Intanto mi sembra che si disperdano gli inteventi su forum separati, almeno due attualmente sono visitati ed aggiornati, ma chi deve rispondere o documentarsi può trovare un po' di difficoltà ad orientarsi.
Pertanto oltre alla pagina di "di la tua" AUMENTI DIARIA NEL LAZIO 190508 vi avviso che ce ne è un'altra, con altrettanti interventi.

Metterò oltre quest'ultima ,anche altri indirizzi utili, nella speranza che possano esservi utili per una maggiore e più completa documentazione.

Magari alla fine di ogni intervento occorrerebbe citare anche l'altro forum o sceglierne uno tutti insieme (un po' complicato),insomma far presente che qualcuno scrive e risponde sullo stesso argomento, su altra pagina di "di la tua".

Comunque, intanto scrivo anche sull'altro forum la stessa cosa, in modo che l'uno si completi con l'altro.
Eccovi un elenco utile per saperne di più e sapere tutto ( utile ai nuovi, se ce ne sono)

http://www.aduc.it/dyn/dilatua/dila_mostra.php?id=132657&tab ella=TOTDocs
( questo è il forum quasi doppione del presente)

Comunicato Stampa - RETTE PER IL RICOVERO IN RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE (RSA) PER GLI ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI. NON SI DEVONO PAGARE!! SUCCESSO DELL'INIZIATIVA DELL'ADUC. COME CHIEDERE IL RIMBORSO

http://www.aduc.it/dyn/dilatua/dila_mostra.php?id=132657&tab ella=TOTDocs
aggiornato al 6 giugno 2008

http://www.aduc.it/dyn/ricerca/?ricerca=aumenti+diaria+rsa&t ipo=

http://www.aduc.it/dyn/sosonline/modulistica/modu_mostra.php ?Scheda=132656

http://www.aduc.it/dyn/osservatoriolegale/art/singolo.php?id =223621
chi ha diritto? 15 giugno 2008


http://www.aduc.it/dyn/dilatua/dila_mostra.php?id=223621&tab ella=TOTDocs
osservatorio legale : chi ha parenti non ha diritto? aggiornato al
giugno 2008

http://www.aduc.it/dyn/dilatua/dila_mostra.php?id=190508
forum nel quale scrivevamo Barbara ed io ( contiene tutta documentazione dall'inizio rimodulazione diaria) aggiornato a maggio 2008


http://www.aduc.it/dyn/rsa/
pagina con elenco iniziative ADUC
BUONDITUTTO
16 giugno 2008 0:00 - Elisabetta
non capisco Luciano. Sono d'accordo che gli anziani debbano essere accuditi dai familiari (già qui leggo sotto mentite spoglie una volontà/necessità di risparmio "governativo" e non certo uno slancio di umanità), ma non si considera che: 1 - costringeree una persona anziana a vivere con familiari sconosciuti è un trauma; 2 - l'anziano spesso ha bisogno di assistenza continua e i familiari, per poterla garantire economicamente, devono lavorare e percepire signori stipendi; 3 - non necessariamente la casa è adatta alla coabitazione; 4 - in caso di vacanze della famiglia è indispensabile la presenza di qualcuno che se ne occupi considerando che agriturismi, alberghi e tanto meno camping sono attrezzati; 5 -le case per anziani costano uno sproposito perchè l'interesse aziendale - vedi Santa Rita a Mi - supera l'interess al bene comune. Proposta: perchè non utilizzare i pensionati in salute per la cura degli anziani, ovviamente gratis? un po' di sano volontariato al posto delle balere dove continuare a essere arzilli non per propri meriti, ma per merito del Viagra!
15 giugno 2008 0:00 - luciano
Penosa quella socità dove non si coltiva l'affetto ed il rispetto per i propri anziani! Essi rappresentano la nostra biblioteca vivente oltre che i depositari del genoma trasmesso. Appare dotata di una coscienza "pelosa" quell'aggregato "umano" che demanda al Comeune od alla ASL la custodia delle proprie radici umane per assolevere alla personale vita coltivando i propri egoismi come effimere chimere! Quale coscienza e quale umanità? Lo Stato deve supplire a valori etici non più validi?
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