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3 luglio 2015 14:24 - giulia3809
Per il recupero del 50% delle spese di manutenzione, l'amministratore ha rilasciato dichiarazione relativa solo agli gli importi parziali pagati dall'amministrazione all'impresa che sono largamente inferiori al totale da pagare. C'è un ritardo nei pagamenti di circa due anni.

Ha poi ripartito tali importi su base millesimale, non tenendo conto che alcuni condomini hanno pagato tutte le quote altri no.

Ciò ha avuto le seguenti conseguenze:

1) Chi ha pagato puntualmente tutto quanto doveva ha ricevuto una dichiarazione per un importo molto inferiore a quanto effettivamente già pagato e non potrà recuperare il 50% di quanto ha effettivamente pagato

2) Le somme pagate da chi ha pagato tutto non sono state utilizzate se non in piccola parte per i pagamenti all'impresa, rimanendo sul conto dell'amministratore

Chiedo se tutto ciò è corretto.

Grazie.
10 ottobre 2011 18:19 - lucillafiaccola1796
il condominio e relativi annessi e connessi è come il governopposizione je devi pagà er pizzo a tutte e due ed anche ai loro boss...i fiosi!

A meno che....ma gli altri sono o collusi o morti perciò...

Comunque NON si può ipotecare la casa di una Persona che ha casa ma non denari per pagare il condominio ordinario o stgraordinario che sia....!

rivolgiamoci alla corte eruropea...visto che quella italiana è cort....a!!!!! ma lung....aaaa

come i trans due in 1 femmina di sopra azzone di sotto!!!! e vai che je piace a litagliano!!!!

notte e di... in tempo.... reale.... eh eh eh eh !!!!!
10 ottobre 2011 14:49 - palin
Buongiorno,
l'amministratore del mio condominio, tramite assemblea straordinaria con relativo raggiungimento della maggioranza, ha approvato un capitolato di ristrutturazione per un costo di 190.000,00 euro e cioè di circa 6000 euro procapite.
Purtroppo io percepisco 1000 euro al mese ed ho a carico mia madre, allettata con necessità di assistenza che devo chiaramente pagare...praticamente non posso materialmente accollarmi nessuna spesa (per il momento) anche se rateizzata.
Detto questo volevo chiedere se avevo qualche alternativa almeno di far slittare i lavori di 4/5 anni o visto le mie difficoltà come posso muovermi in tal senso?
11 giugno 2009 0:00 - Marzia Giacon
Gentili signori,
alcuni condomini si rifiutano alla tinteggiatura delle parti esterne comuni dell'edificio costruito negli anni 70 e mai ritinteggiato. Sorge in un contesto
molto buono e alcuni vicini si sono sorpresi della trascuratezza. Di recente ho scoperto che il condomino del piano superiore ha provveduro per suo conto a ritinteggiare la facciata e probabilmente questo è il motivo del suo rifiuto. Mi risulta che le norme vigenti vietino un tale comportamento. Me lo potete confermare dandomi gli elementi di legge?
Grazie e cordiali saluti

11 giugno 2009 0:00 - tommy
le riparazione dei tubi pluviali è manutenzine ordinaria o straordinaria? ed a chi tocca pagare le spese di riparazione al proprietario di casa oppure all'inquilino?
2 giugno 2009 0:00 - laurail tetto
ho acquistato un'appartamento mansardato che opo aver fatto il rogito ho saputo con mio grando stupore che l'appartamento non è altro che un deposito. a distanza di alcuni mesi la casa è invasa nella parte nord con muffe estese e con crepature varie del soffito, mi è crollata persino la canna fumaria del camino. l'amministratore non provvede a nulla anzi io ricevo insulti da tutti. naturalmente ho l'incartamento compleo al mio legale. quanto son lunghi i tempi della legge mi chiedo
14 aprile 2009 0:00 - maria luisa
Impresa edile e costruttore ci hanno fregato dichiarando fallimento.Lavori non finiti e fatti male tipo infiltrazioni fogna e tanti tanti altri.Siamo nei guai, messi dalle leggi che tutelano i delinquenti. Vorremmo intervenire prima che la situazione peggiori, ma non tutti vogliono aderire.Che maggioranza bisogna avere perchè siano costretti a partecipare alle spese? Vi prego rispondete, è urgente!
25 febbraio 2009 0:00 - Supervik
Porca troia, chi mi risponde a questo enigna: nel condominio di miliardari che abita mia madre pensionata sociale e' venuta a tutti la smania di spendere 65.000 euro per rifare la copertura del tetto, di riputturare la facciata esterna e interna e di rifare l'ascensore che peraltro funziona benissimo... Ci sono 13 proprietari fra cui io sfigato.... Io dovrei spendere qualcosa come 6000 euro e quando me lo hanno detto sono semi svenuto... Sono in cassa integrazione e non ho un cazzo di centesimo... Io all'assemblea ero contrario ma gli altri mi hanno massacrato... Io ho fatto mettere a verbale la mia situazione e ho preavvisato che non paghero' un centesimo.... Come finira' questa storia secondo voi?
25 febbraio 2009 0:00 - andrea
Cara Aduc,nel 1998 ho acquistato 1 appartamento.Sin da subito ho rilevato delle infiltrazioni di acqua nel garage.Ahimè per dare ascolto a mia moglie e quieto vivere non ho formalizzato con lettera a/r rivolta al costruttore la richiesta di intervento e contestuale messa in mora per risarcimento.Il costruttore preso atto del problema è intervenuto con più azioni manutentive sull'abitato senza però risolvere il problema,in quanto non si capisce l'origine dello stesso.Nell'intanto nel 2001 la società di costruzione (1 s.r.l.) si scioglie e di fatto gli interventi del costruttore sono alquanto blandi.Mi rivolgo più volte al condominio nella persona del'amministratore,ma egli riferisce che la faccenda deve essere risolta dal costruttore in quanto l'edificio per vizi occulti è garantito fino a 10 anni,sebbene a mio avviso egli abbia l'obbligo di intervenire in quanto dovrebbe conservare il decoro e il buon funzionamento dello stabile a prescindere della responsabilità del costruttore.Prima dello scadere dei dieci anni e precisamente nel luglio 2008 invio tramite legale una lettera di denuncia e richiesta di eliminazione della infiltrazione diretta al costruttore ,al'amministratore e al direttore dei lavori.Purtroppo non sortisce alcun effetto.Il legale che mi assiste attesta che in caso si voglia procedere ad azione legale bisognerebbe intentarla contro tutte le figure dianzi accennate senza escluderne alcuna,col rischio che se dovessi perdere la causa potrei pagare una bella somma di danaro (circa 20000 euro).Atteso che entro un anno dalla denuncia del vizio (seppur verbale)avrei dvovuto fare causa al costruttore,considerato che egli era anche venditore del bene,ritenuto che la società di costruzione e di vendita sono liquidate,ero intenzionato a rivolgere le mie pretese solo nei confronti del condominio.Cosa mi consigliereste di fare??Faccio presente che l'ultimo vano intervento di manutenzione consistente nella sostituzione di un pluviale che raccoglie l'acqua del tetto e che passa all'interno del mio garage è stato effettuato nel novembre 2007 su incarico del costruttore.E' comunque chiaro che l'origine dell'anomalia riguarda una parte comune del condominio perchè dovrebbe dipendere da manacata permeabilizzazione del cortile soprastante il mio garage,o dal tetto dello stabile,o dalla permeabilizzazione della facciata dello stesso ,e per tanto è tenuto il condominio a intervenire.Posso alla luce di quanto riportato chiamare in causa solo il condominio senza il rischio che n cavillo legale infici il tutto??grazie
14 dicembre 2008 0:00 - nardelli angelo
salve, io sono un inquilino in un parco di villette a schiera (in affitto), alle riunioni di cond. il proprietario delega un suo parente, pago regolarmente la quota ordinaria mensile, ma questo mese l'amm.re mi ha presentato una richiesta di pagamento per: sostituzione tombino rotto € 6.00 sostituzione lampade parco € 5.00 e quota per pitturazione cancellata delimitatoria8 la prima volta dopo 15 anni) del parco € 46.00.
ma queste non sono spese straordinarie? e se no perchè non attingere dalle quote ordinarie? il pagamento non doveva richiederlo al proprietario o al delegato? come mi devo comportare' le spese competono a me ?
13 dicembre 2008 0:00 - il tabarro
gallucci deve essere un discepolo di Visco tanto discepolo che addirittura usa le sue stesse parole............
13 dicembre 2008 0:00 - marino
dimenticavo di dirvi che la caldaia ha 14 anni di vita,non ci sono accordi,devo pagare il lavoro io o il proprietario,visto che è abbastanza vecchietta?! saluti,Marino
13 dicembre 2008 0:00 - FABRIZIO
Per Michele:

Se un condomino non paga le rate, fintanto che la giustizia non lo obbliga, gli altri devono purtroppo accollarsi la sua parte per non rischiare a loro volta pignoramenti o sanzioni.

Però c'é sempre l'arma del decreto ingiuntivo immediatamente esecutivo e l'amministratore ha il diritto-dovere di usare tale via per recuperare i soldi.

Resta però il fatto che nonostante ciò, il moroso potrebbe non avere i soldi e/o non pagare, ma comunque i restanti condomini saranno sempre garantiti perché al momento del pignoramnento e della vendita all'asta dell'appartamento, il condominio é creditore privilegiato !!
C'é solo da attendere.

Per Maria:

Bisognerebbe capire che tipo di lavori sono stati fatti.
Lavori di normale manutenzione ma NON urgenti o NON indispensabili, devono sempre essere deliberati in assemblea con le consuete maggioranze.
Non esiste che un condomino "fa dei lavori" di sua iniziativa e poi li fa pagare agli altri.
A meno che non sia palese che si trattava di lavori assolutamente urgenti e improcastinabili, nel cui caso l'amministratore ha il dovere e la facoltà di procedere senza chiedere autorizzazioni (ad esempio una rottura che fa entrare acqua nel tetto).

Per Marino:

Solitamente il proprietario paga la sostituzione della caldaia mentre l'inquilino paga la normale manutenzione ordinaria.
La valvola a 3 vie potrebbe essere intesa come manutenzione ordinaria o straordinaria?
Difficile da dirsi. In questi casi bisogna vedere che accordi ci sono tra inquilino e padrone.
Di solito però se la cifra non supera il 10-15% del costo della caldaia nuova, é considerata normale manutenzione.
Ripeto, dipende dagli accordi.

saluti
12 dicembre 2008 0:00 - marino
ho effettuato la revisione della caldaia di riscaldamento autonomo annuale,oltre a quel lavoro,il tecnico ha dovuto smontare e revisionare la valvola a 3 vie,perchè c'era una perdita d'acqua,Vi chiedo gentilmente se questo ultimo lavoro lo devo pagare IO o il padrone di casa(sono in affitto),Vi ringrazio anticipatamente,
Marino
7 ottobre 2008 0:00 - maria locatelli
A casa mia il mio vicino ha aspettato che andassi in ferie in agosto per fare dei lavori al pluviale e sul tetto con il beneplacito dell'amministratore per poi farmi pagare l'intervento in quanto gli altri condomini (trattasi di villette a schiera) non hanno voluto mettere in comune la spesa. Ho scritto anche una racc. ma non c'è stato niente da fare!
1 ottobre 2008 0:00 - Michele Oppedisano
Circa 30 anni fa l'amministratore del tempo attivo' un fondo cassa per far fronte ad interventi straordinari, come la rottura della caldaia o del bruciatore, oggi si e' rottala caldaia e l'amministratore ci chiede una rata di importo notevole per fare fronte alla sostituzione, alla domanda del perche' non attingeal fondo ammortamento ha risposto che i soldi sono stati usati per fare fronte ai clienti morosi.
E' corretto questo atteggiamento?
cosa possiamo fare per contestare questa gestione opaca dell'amministratore?
grazie.
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