Egregio Donvito, per la prima volta mi trovo
d'accordo con Berlusconi. Dico solo: ma perché non ci
hai pensato prima? Così come per il Ministero
dell'Agricoltura, anche la soppressione di quello del
Turismo fu a mio avviso un grave errore.Dall'epoca di
quel referendum il turismo italiano ha perso colpi; oggi
abbiamo una miriade di uffici turistici regionali che
costano di più e che funzionano ancor meno, e mai un vero
piano turistico degno del nome. Qua e là qualche isola
felice, ma il resto? Il turista straniero è meglio
orientato nella pletora delle offerte scollegate e
disarticolate? Come mai i Ministeri esteri preposti (
Francia, Spagna, Paesi Balcanici ecc.) non conoscono a
tutt'oggi crisi che tengano? Speriamo bene.Un saluto.