Non fate figli poveri piccoli, non li mettete nelle mani di
codesti... è l'unica VENDETTA a portata di mani che
abbiamo....!
6 marzo 2010 10:58 - lucianon
Se sbaglio io a mettere una X sopra un documento fiscale o
legale, è meglio che inizio a preparare la vasellina. Se
sbagliano loro, o peggio commettono errori di proposito per
propria convenienza, si fanno il decretino ad hoc per
salvarsi il culo.
Io il giorno delle elezioni me ne starò tranquillo a casa.
Non voglio rendermi complice conferendo il potere a chi lo
usa in questo modo, non voglio sentirmi in colpa quando
l'Italia continuerà a dare il peggio di se, proprio grazie
a coloro che avrei voluto votare.
5 marzo 2010 17:54 - lucillafiaccola1796
Ed io dovrfei andare a votare? Ma fatemi il pia cere!
Piuttosto, leggere attentamente [Elsa ]
"Il capo del Governo si macchiò ripetutamente durante la
sua carriera di delitti che, al cospetto di un popolo
onesto, gli avrebbero meritato la condanna, la vergogna e la
privazione di ogni autorità di governo. Perché il popolo
tollerò e addirittura applaudì questi crimini? Una parte
per insensibilità morale, una parte per astuzia, una parte
per interesse e tornaconto personale. La maggioranza si
rendeva naturalmente conto delle sue attività criminali, ma
preferiva dare il suo voto al forte piuttosto che al giusto.
Purtroppo il popolo italiano, se deve scegliere tra il
dovere e il tornaconto, pur conoscendo quale sarebbe il suo
dovere, sceglie sempre il tornaconto.
Così un uomo mediocre, grossolano, di eloquenza volgare ma
di facile effetto, è un perfetto esemplare dei suoi
contemporanei. Presso un popolo onesto, sarebbe stato
tutt'al più il leader di un partito di modesto seguito, un
personaggio un po' ridicolo per le sue maniere, i suoi
atteggiamenti, le sue manie di grandezza, offensivo per il
buon senso della gente e causa del suo stile enfatico e
impudico. In Italia è diventato il capo del governo. Ed è
difficile trovare un più completo esempio italiano.
Ammiratore della forza, venale, corruttibile e corrotto,
cattolico senza credere in Dio, presuntuoso, vanitoso,
fintamente bonario, buon padre di famiglia ma con numerose
amanti, si serve di coloro che disprezza, si circonda di
disonesti, di bugiardi, di inetti, di profittatori; mimo
abile, e tale da fare effetto su un pubblico volgare, ma,
come ogni mimo, senza un proprio carattere, si immagina
sempre di essere il personaggio che vuole rappresentare.
Ma che avete capito?
Questo testo e'di E. Morante e si riferisce a Mussolini
(1945)
4 marzo 2010 17:59 - robin
Se ci fosse una generale ammissione delle forze politiche
(tutte!!) che l'attuale sistema delle firme in appoggio alle
liste dei candidati e' anacronistica e criminogena,
rimandare le elezioni ma condizionarlo all'attuazione
immediata di un nuovo meccanismo condiviso piu' moderno (es.
modelli anglosassoni di deposito cauzionale) non sarebbe
cosi' scandaloso.
4 marzo 2010 17:00 - lucillafiaccola1796
Non scomodatevi a fare ... non gliene frega niente..... se
la suonano e se la cantano....lasciamoli..... tanto la
natura fa il suo corso... titanic ballando sotto le marie
stalle...l'ambo...Milioni di coglioni [nel senso che ci
colgono s'empre, benintesoooo].... lialia da fà-scista a
sfàcciata.SpAcciata.sfàsciata....