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18 luglio 2010 19:07 - lucillafiaccola1796
Se la liberta di RE li BA gione, è san ceetah dalla Sostituzione, come la chiama quel blogger, allora si dovrebbe aggiungere anche la libertà di sesso. Per me infatti, sesso e religione sono fatti del tutto privati, da non espletare in pubblico. Mi ri-peto... ma repetita juvant come diceva goebbels emo' sbrimilde...!
18 luglio 2010 15:21 - Annapaola Laldi
Dal settimanale "Riforma" (http://www.riforma.it/) apprendo con piacere che le 6 intese firmate nel 2007, di cui si parla in questo articolo, sono state presentate al Parlamento dal Governo con i disegni di legge necessari per la loro ratifica.
Qui si seguito il breve articolo che dà conto di questo "storico" evento:

"Sta proseguendo con celerità l’iter parlamentare dei sei disegni di legge (ddl) che danno esecuzione alle Intese tra lo Stato italiano e altrettante confessioni religiose: ortodossi, mormoni, apostolici, buddisti, induisti, e testimoni di Geova. Le Intese (previste dal III comma dell’art. 8 della Costituzione) erano già state stipulate nel 2007 ma ancora se ne attendeva la ratifica da parte del Parlamento. I ddl governativi giunti in Commissione Affari costituzionali del Senato il 17 giugno sono stati accorpati agli analoghi disegni di legge già presentati dal senatore Lucio Malan (Popolo della libertà), valdese. Il 23 giugno, Malan e il senatore Stefano Ceccanti (Partito democratico) sono stati nominati relatori di tutti i ddl e hanno svolto le loro relazioni introduttive in Commissione. «Si sono così aperte le successive discussioni generali, rinviate alle prossime settimane», ha spiegato Malan, aggiungendo che «si tratta di tempi straordinariamente veloci». Se approvate dai due rami del Parlamento, queste Intese si aggiungerebbero a quelle già in vigore tra lo Stato italiano e Assemblee di Dio, avventisti, battisti, ebrei, luterani e valdesi-metodisti. La prima Intesa con una confessione religiosa non cattolica fu quella con la Chiesa valdese (Unione delle chiese metodiste e valdesi), entrata in vigore nel 1984.

Un’altra novità riguarda l’Intesa con l’Unione cristiana evangelica battista d’Italia (Ucebi): una integrazione dell’Intesa già in vigore dal 1995, riguardante l’accesso dei battisti alla ripartizione dell’otto per mille, è stata siglata dal sottosegretario Gianni Letta e per venerdì 16 luglio è prevista la sua firma da parte del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e della presidente dell’Ucebi, Anna Maffei.
(15 luglio 2010)".
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