sono d'accordo con Rensel, qui non si tratta della libertà
di essere lavoratori o consumatori, ma del mancato guadagno
dei negozianti. Comunque vorrei tranquillizzare il fautore
del comunicato, in quanto io lavoro in un negozio che è sì
rimasto chiuso il 1° maggio, ma che ha aperto il giorno
dopo (domenica 2 maggio) e posso assicurare che ha
recuperato abbondantemente la giornata chiusa! Come
dipendente posso dire che almeno nelle feste è bello poter
restare con i propri cari. un saluto Filebea
30 aprile 2010 17:54 - lucillafiaccola1796
Trooooppo Ben Detto rensel....!!!
Gli amici degli amici USisrael docent: mejo morti ke
komunisti... e ben gli Sta.Lin...!
Io sono Lao-Tzuiana...
30 aprile 2010 4:00 - rensel
Vorrei sottolineare che l'esistenza delle regole sono un
fatto importante affinchè una società possa funzionare e
non sono affatto dei lacciuoli,semmai il contrario
.Ammettiamo che i commercianti o le aziende fossero libere
di decidere di aprire il giorno di Pasqua o di Natale,o il
25 aprile,costringendo i dipendenti a lavorare,Si
verificherebbe che alcuni per rispetto delle loro
convinzioni potrebbero decidere di far festa ed altri (per
l'insaziabile sete di guadagno)invece al
contrario,costringendo i dipendenti a lavorare.A questo
punto si creerebbe una situazione di completa anarchia con
una concorrenza sleale; tanto vale allora avanzare la
proposta di abolire tutte le festività civili e religiose
così non ci sarebbero più crisi economiche come mi par di
capire dal comunicato.Se poi si vuole far passare per
arcaico il diritto dei lavoratori alla loro festa e per
modernità l'apertura dei negozi,perchè ci si illude che
ciò aiuti ad incrementare i consumi in periodo di
crisi,vuol dire che non si la minima idea di quello che sta
accadendo nell'economia dei paesi,compresi gli USA.Forse
l'estensore del comunicato non è adeguatamente informatoche
proprio dagli USA è partita la crisi;c'è pure da
sottolineare che in quella società consumistica fino al
parossismo, si possono tranquillamente vendere le armi a
tutti(alla faccia delle regole)dando un alto esempio di
civiltà;ci raccontano le cronache di questi giorni di
centinaia di morti nell'area di Chigago tra bande di
minorenni puntualmene che vanno armati nelle scuole,clima
arroventato che si pensa all'intervento della guardia
nazionale;ne si può sorvolare sul fatto che il Obama ha
impiegato un anno per far passare uno straccio di riforma
sanitaria per andare incontro a trenta milioni di
poveri,cosa che noi abbiamo da oltre mezzo secolo.Teniamoci
cara la vecchia Europa con la festa del 1° Maggio,non
abbiamo nulla da invidiare agli USA,compresi i
genocidi.Rensel