La dolce Euchessina....Falqui, basta la parola!
Ora LorPladroni coi soldi nostri, possono licenziare i
"lavoratori" a tempo, verbalmen-te... non scriveranno
più... c'è la crisi e la carta costa... In tal guisa
potremmo agire anche Noi verso i nostri "dipendenti"
LorLenoni... che pappano da mane a sera, loro ed i loro
corifei fintioppositori e conseguenziali. Spesso mi
domando... ma quanto ci costano i loro elettori? Prendono
una paga giornaliera simile a quella che Rex XVI elargisce
[col ns pecunio OPM e non solo] agli osannanti caproncini
che vagano la domenica all'angelux in pizza son pietro?
19 maggio 2010 16:23 - Annapaola Laldi
Apprezzo le indicazioni di Mastrantoni. Sono tutte
all'insegna non solo di ragionevolezza e razionalità, e, le
prime due, in particolare, sono connotate da una forte
eticità. Accumulare cariche e incarichi tanto delicati è
infatti una cosa profondamente immorale, che denota, oltre
tutto, una totale assenza del senso del proprio limite e/o
una scarsa considerazione della importanza dei compiti da
svolgere.
Vedo però di buon occhio anche la riduzione degli stipendi
dei parlamentari, perché questo sarebbe un modo concreto di
dare e dire solidarietà alla gente comune, specialmente a
quella che ha visto ridursi drasticamente (se non
scomparire) gli introiti necessari per vivere.
Quindi, no "o quello o questo", ma "sia questo sia quello".