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5 gennaio 2011 17:53 - JohnnyX
Sono un giovane avvocato e osservo quanto segue.
Mi pare ovvio e palese che la prima e immediata conseguenza negativa si riverberi proprio nei confronti della stessa Moby Line!!
Infatti, solo apparentemente in questo modo essa riesce a tutelarsi contro eventuali "abusi" della promozione in corso (ad es.: chiunque potrebbe dichiararsi "Compagno/a di fatto" di chiunque altro, al solo fine di fruire della promozione).
Non credo che si tratti di una posizione per così dire "ideologica" da parte della Moby Line (sarebbe, infatti, una vera idiozia dal punto di vista commerciale limitare il proprio bacino di utenza e la forza espansiva di una promozione che dovrebbe mirare a conservare i clienti attuali e ad attrarne di nuovi...!), ma solo di un un errore o una incapacità organizzativa da parte degli uomini della Moby Line...
Insomma, se si trattasse di uno stretto rapporto tra due privati, direi che si è trattato di una leggerezza... ma vertendosi in materia di trasporti (mi pare che svolga anche Trasporto Pubblico) è una "svista" di non poco conto.
Certo, se la Moby Line intendeva sortire effetti positivi per la propria attività imprenditoriale, con questa "offerta", si può dire che ha preso proprio una gran bella cantonata!!! ;-)
Quindi, egregi signori della Moby Line, spero per voi che dalla data di questo articolo ad oggi (05.01.2010) abbiate modificato l'assurdo regolamento (che, oltre contrastare con i principi fondamentali della nostra Costituzione, contrasta con i vostri stessi interessi!) includendo le situazioni "erroneamente" lasciate fuori.
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