Sono un giovane avvocato e osservo quanto segue.
Mi pare ovvio e palese che la prima e immediata conseguenza
negativa si riverberi proprio nei confronti della stessa
Moby Line!!
Infatti, solo apparentemente in questo modo essa riesce a
tutelarsi contro eventuali "abusi" della promozione in corso
(ad es.: chiunque potrebbe dichiararsi "Compagno/a di fatto"
di chiunque altro, al solo fine di fruire della
promozione).
Non credo che si tratti di una posizione per così dire
"ideologica" da parte della Moby Line (sarebbe, infatti, una
vera idiozia dal punto di vista commerciale limitare il
proprio bacino di utenza e la forza espansiva di una
promozione che dovrebbe mirare a conservare i clienti
attuali e ad attrarne di nuovi...!), ma solo di un un errore
o una incapacità organizzativa da parte degli uomini della
Moby Line...
Insomma, se si trattasse di uno stretto rapporto tra due
privati, direi che si è trattato di una leggerezza... ma
vertendosi in materia di trasporti (mi pare che svolga anche
Trasporto Pubblico) è una "svista" di non poco conto.
Certo, se la Moby Line intendeva sortire effetti positivi
per la propria attività imprenditoriale, con questa
"offerta", si può dire che ha preso proprio una gran bella
cantonata!!! ;-)
Quindi, egregi signori della Moby Line, spero per voi che
dalla data di questo articolo ad oggi (05.01.2010) abbiate
modificato l'assurdo regolamento (che, oltre contrastare con
i principi fondamentali della nostra Costituzione, contrasta
con i vostri stessi interessi!) includendo le situazioni
"erroneamente" lasciate fuori.