Intanto, vorrà dire, ci avvieremo per il Galluzzo: prima
fermata al Piazzale, e poi a passo d'uomo fino alla
Certosa...
1 luglio 2010 18:32 - lucillafiaccola1796
voi li avete eletti per evadere... ora ce li dovete togliere
dallo "scrigno"...altrimenti saranno guai per tutti...
. saldi soldi saldi soldi saldi....
. stop the ship shut wall street...
. io sono il conto della serva...non avrai
altro conto all'infuori di me...
. è una minaccia...
. è una promess'ah ah ah ah ah!
1 luglio 2010 14:00 - Vincenzo
Occhio
nel link al comunicato Anas che annuncia il provvedimento
(che e' nel comunicato), si legge:
"La maggiorazione tariffaria non potrà comunque comportare
un incremento superiore al 25% del pedaggio altrimenti
dovuto."
1 luglio 2010 10:51 - robepo
Sembra di essere tornati al medioevo (anche come
infrastrutture) con il pagamento della gabella.
Abito nel Chianti e prendo tutti i giorni l'autostrada
FI-SUD /FI-CERTOSA per recarmi al lavoro. Il costo del
biglietto autostradale è di 60 centesimi. Adesso dovrei
pagare 1,6 euro???? La soluzione sarà che non prenderò
più l'autostrada....così andrò ad alimentare ancor di
più (e come me migliaia di pendolari provenienti dal
chianti, dal senese e dal grossetano) il traffico cittadino
con tutte le problematiche che ne conseguiranno (congestione
del traffico, che è già congestionato, aumento
dell'inquinamento, aumento del tempo di percorrenza
ecc....). Inoltre faccio presente che i pendolari
provenienti dal sud-ovest hanno, come unica soluzione per
entrare a Firenze, la via Cassia come ai tempi dei Romani.
Pensate che parlando con i vecchi del posto mi raccontavano
che prima della guerra esisteva un trenino che collegava il
chianti con Firenze con dei tempi di percorrenza
all'avanguardia anche per i giorni attuali. La guerra
distrusse i binari e la linea non è stata più ripristinata
e da allora come unica alternativa di via percorribile per
raggiungere Firenze è la via Cassia. Niente è stato fatto,
a livello infrastrutturale, da circa 60 anni per entrare in
Firenze provenendo dalle "porte del Chianti" e quindi, come
vuole la regola di questo governo, a chi ha avuto meno è
bene che gli venga tolta anche quel poco che ha a favore di
quelli che già hanno tanto.....