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22 luglio 2010 1:39 - francesco3470
Certamente il retaggio del regime fascita si avverte anche in questa materia che è fondamentale per la libertà e la democrazia. Ma oltre sessant'anni di regimi pseudo liberali e pseudo progressisti hanno lasciato le cose come erano. E questo porta a pensare che la classe politica del nostro paese trova giuste queste leggi e se a parole le condanna, nella realtà se ne serve. Emblematico il caso di D'Alema contro Forattini. Ma, al tempo stesso, anche la casta dei giornalisti ne approfitta e, mentre un collega di provincia passa i guai e subisce la galera, le grandi firme ed i loro vassalli godono di impunità pressochè totale: magari subiscono il processo, ma con tempi e modi di particolare riguardo. La verità è che la cultura del Grande Fratello e della tv di cortile ha conquistato quasi interamente questo povero paese ed ha ridotto tutti a delle comari che litigano sul nulla e perdono tempo dietro idoli di carta. Ho detto comari in senso generale ma con preciso riferimento al sesso femminile. Senza offesa per questo, credo che ormai la maggioranza degli italiani sia privi dei giusti "attributi". Montanelli era uno che ce li aveva e si è fatto gambizzare. Giovannino Guareschi ce li aveva e si è fatto la galera. Quella di allora, senza tv ed i confort di oggi. Ma lui era avvantaggiato, si era fatto qualche anno in un lager nazista! Non sono comunista e non lo sono mai stato, ma ho sempre avuto rispetto di chi non la pensava come me. Ricordo di avere incontrato una volta in Via del Corso Giancarlo Paietta. Indossava un vestito grigio, liso e con le tasche della giacca sformate. Non si è arricchito e non mi risulta che abbia mai brigato per sistemare propri congiunti. Oggi i suoi ex compagni indossano capi firmati e non credo che abbiano congiunti precari o senza lavoro. Indignamoci pure e siamo solidali con il povero Guarino qualunque cosa abbia scritto. Vera o falsa non ha importanza. Ma non dimentichiamoci di queste cose quando andiamo a votare. L'onda dei voti delle comari e quella dei voti gestiti può essere arginata solo da scelte rigorose e coraggiose.
20 luglio 2010 18:35 - lucillafiaccola1796
se la "legge" fosse uguale per TUTTI, il berga mas vitto littorio, sarebbe all'ergastolo per diffamazione e calunnia!
20 luglio 2010 16:42 - patrizio8355
Continuare a spacciare la violenza verbale, la diffamazione, l'insulto, con la libertà di opinione ha causato quello che adesso criticate tanto ovvero la legge bavaglio. Avete continuato consapevolmente a ignorare il principio che la libertà e i diritti di una persona terminano dove iniziano quelli di un'altra.
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