lo stipendio (indennità) netto dei deputati è di 5.486,58
euro
Con l'indennità questi parlamentari ci si comprano le
sigarette
MA QUANTO CA%%O FUMANO?!
22 luglio 2010 18:49 - lucillafiaccola1796
I Papp Ones devono essere Giovani e Belli. Di questi
brutti, vecchi, incapaci non so che farmene. Dove sta
scritto che li devo mantenere INSUSSISTENTEMENTE? Andassero
a cavar patate... non quelle di cui si circondano, vere o
trans che siano! Se sono capace di amministrarmi in proprio
non assumo, e quindi non pago, alcun ammministratore,
tantomeno se "scalzacane" e "serpentino" .
22 luglio 2010 17:02 - Annapaola Laldi
Ottima informazione e ottime le proposte concrete, tipo
quella di abolire il cumulo della carica parlamentare con
quella in altre istituzioni, visto che senatori e deputati,
uomini e donne, non hanno ancora il dono dell'ubiquità né
possono occuparsi seriamente (e stottolineo seriamente)di
più di un settore alla volta: o la vita parlamentare o il
Comune o altro: uno alla volta per carità (lo diceva già
il buon Figaro di Rossini, che, in fondo, doveva solo fare
barbe capelli). Solo in questo modo si potrà ridare
dignità al lavoro dei parlamentare e renderlo più
efficiente.
Plaudo anche ad altre proposte come quella dell'abolizione
delle province che da anni e da tante parti sono definite
inutili per la vera amministrazione del territorio (non,
ovviamente, per offrire prebende di qua e di là).
Quello che non condivido è di vedere tutto ciò in
alternativa alla revisione-riduzione degli emolumenti dei
parlamentari. Secondo me si deve procedere anche su questo
piano, rivedendo non solo il denaro sonante che va nelle
loro tasche o in quelle dei segretari ecc., ma anche quello
che lo Stato spende nei molteplici cosiddetti benefit, di
cui si perde facilmente il conto, ammesso che si sia mai
provato a farlo.
Ridimensionare tutte queste spese, anche se in percentuale,
rispetto alle altre, farebbero risparmiare non molto, in
percentuale, è, secondo me, il segno necessario di una
reale svolta (leggi: moralizzazione) della vita pubblica.