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16 agosto 2010 8:50 - geppo39
Ho letto l'articolo riguardante la riduzione degli stipendi dei parlamentari.
Mi sembra alquanto ridicola considerati tutti gli altri benefici di cui godono.
Ma quello che sorprende è il fatto che, durante la campagna elettorale, si era parlato della riduzione dei parlamentari.
Non esiste stato al mondo, in rapporto alla popolazione, che viene amministrato da due rami del parlamento, obsoleti come funzioni,che hanno un numero di circa 1000 rappresentanti.
Non solo come mai i rappresentanti al parlamento europeo prendono uno stipendio che è quasi il doppio di quello dei rappresentanti tedeschi?
Siamo un popolo strano che ancora non riesce ad evolversi rispetto al tempo che stringe per rifondare uno stato molto più efficiente.
Quello che reputo strano è che in tutti i campi si parla sempre del rapporto qualità/prezzo.
Ma pensiamo che davvero con uno stato così strutturato si riesca ad ottenere un discreto rapporto oppure con la struttura elefantiaca del parlamento, delle regioni, delle provincie, dei comuni e delle circoscrizioni riusciamo a farlo funzionare come si deve?
Ma quanto ci costa?
Sarebbe quasi il caso che ci fosse una rivoluzione che modificasse questa struttura.
13 agosto 2010 20:21 - lucillafiaccola1796
Mi piacerebbe sapere dove sta scritto nel contratto costituzionale che NON ho firmato che debbo essere un aprostituta in quanto ho dei magnaccia...! Mica è un obbligo... Io voglio essere casta e pura...! Mi appello a San Marino!
Dove l'oro hanno i soldi... oltre che alla santissima sede di mammissima!
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