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28 agosto 2010 12:12 - Sandro
Purtroppo ogni volta che il signor Primo Mastrantoni scrive di turismo sono costretto a intervenire per contestare le sue opinioni, sempre più spesso erronee o imprecise.
Nella fattispecie cosa si sà di tale errore? niente...qual'è stato l'errore che ha commesso l'agente di viaggi? ci sono casi e casi...ammettiamo che un cliente telefona in agenzia e chiede di farsi emettere un biglietto aereo o trenitalia, l'agente prende i dati, li inserisce nel sistema, li riconferma al cliente ed emette il biglietto...dopodichè gli invia il biglietto per email. A questo punto è il cliente che deve leggere il suo biglietto per verificare che sia apposto, perchè la maggior parte delle volte è lui stesso che fa confusione a dare date telefonicamente, oppure dice...devo partire VENERDI...si ma di quale giorno? e di quale mese?....allora se il cliente legge il biglietto si accorge dell'errore, avvisa l'agenzia e l'agenzia gli modifica l'errore...ma se si conserva il biglietto, senza controllarlo, e quando arriva il giorno di partire si accorge dell'errore...ormai è troppo tardi per riparare...assolutamente colpa sua che non ha controllato! e qui ci sta tutto!.
detto questo, ci sono anche volte in cui è l'agente a sbagliare, e qui non ci sono dubbi...paga lui di tasca sua (ma se è un'agenzia viaggi in regola è assicurato per questo errore)...quindi è buona abitudine, SEMPRE, rileggere davanti al cliente la prenotazione fatta. MA quando un cliente ritorna in agenzia dicendo che il biglietto è sbagliato è colpa del cliente se non se ne è accorto prima, mentre gli veniva riletto il biglietto, o se lo ha fatto telefonicamente, se non lo ha controllato subito non appena gli è arrivato in email o sms.
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