COMMENTI
  (Da 1 a 5 di 5)  
23 settembre 2010 14:53 - tassofisso
un caso UGUALE era stato segnalato anche da "Striscia" qualche mese fa, tra l'altro andato anche nuovamente in onda durante le repliche estive, in cui una società prometteva appunto delle Smart sponsorizzate in comodato d'uso dietro versamento di una cifra più piccola, mi pare 50 euro circa... alla fine sono andati a beccare il tipo (un ex-galeotto) e ha confessato che con quel giochino è riuscito a portarsi a casa 400.000 euro circa... questa volta sarà sempre lui, forse, ma con 150 euro a macchina, avrà forse triplicato il suo incasso? mah...
a parte che non ho capito come mai Striscia li va sempre a beccare e li intervista, mentre la GdF e compagnia bella? dove diavolo sono? spero almeno che dopo li vadano ad arrestare... ma non penso, se queste cose poi succedono nuovamente... tra l'altro identiche!!! [...] il mio consiglio è solo quello di pazientare, aspettare e dare una occhiata a offerte simili che sicuramente torneranno fuori di nuovo fra qualche mese, solo allora forse potranno rintracciare questa gente...
23 settembre 2010 11:09 - acquario
Mi sono appena iscritto e intervengo volentieri in questo dibattito sul problema Schemacar: ho 44 anni, un lavoro ben remunerato da dipendente, un titolo di studio e soprattutto fiducia nel prossimo. Ho contattato anche io la società Schemacar (non per necessità di auto, ne ho due in casa) in quanto facendo tanti Km per lavoro avrei "risparmiato" il mio veicolo di proprietà utilizzando la loro fantomatica Smart in comodato d'uso, facendo contestualmente anche pubblicità allo sponsor riportato sul veicolo. Quando, ad accettazione del mio profilo, sono stato convocato nei loro uffici di Milano e mi è stato proposto di versare la quota di Euro 152 per le spese di registrazione del contratto, ho sollevato dubbi alla ragazza che mi aveva gentilmente accolto sul fatto che una società che avesse dietro degli sponsor e potesse permettersi il lusso di pagare assicurazioni e bolli a tutti i fortunati comodatari non avesse 152 Euro per pagare le spese di registrazione dei contratti o quantomeno il 50% (l'altro 50% al cliente) come ad esempio avviene per i contratti di locazione immobiliare.
Non mi ritengo quindi un fesso solo perchè ho pensato e creduto che l'offerta fosse regolare ed onesta, mi ritengo solo fortunato perchè ho avuto l'arbitrio di poter rigettare l'offerta perchè non ne avevo un reale bisogno, se l'auto mi fosse servita per poter lavorare (e quindi mangiare) o non avessi avuto la possibilità di potermela comprare con i miei soldi o finanziamento (e di persone così ce ne sono tante, soprattutto giovani precari o disoccupati che non hanno accesso al credito bancario perchè non hanno busta paga fissa) [...] come penso sia successo a tante persone [...] che hanno intraveduto un'opportunità nel servizio offerto, quindi credo non sia un problema di intelligenza ma di necessità che ti porta quindi a valutare il tutto non con il ragionamento ma con l'istinto di chi ha bisogno. E forse su questo concetto dovremmo ragionarci un po' tutti, senza offendere [...], senza generalizzare come ho letto, senza ragionare in maniera lombrosiana che la massa cerebrale è inversamente proporzionale all'indossare i pantaloni modello water o gli anelli al naso (chiaro, anche io ho figli, se andranno un domani in giro così mi darebbe fastidio), mi preoccuperei più per il fatto che questi accadimenti sono un indicatore del malfunzionamento di un sistema sociale che tende a garantire [...] e non concede una reale opportunità a chi ha volontà e capacità per poter emergere. meditiamo gente, meditiamo.
22 settembre 2010 19:21 - lucillafiaccola1796
minotauro... mi precedi sempre... meno male che minotauro c'è!
22 settembre 2010 16:16 - minotauro5801
Ma scusate, se non ci fossero i fessi i furbi come camperebbero?
Va bene che a guardarsi intorno non è un bel vedere...anelli al naso, pantaloni che sembra ci abbiano cagato dentro, targati con tatuaggi fatti anche male, scarpe con delle punte che possono servire solo per ammazzare le formiche negli angoli, ragazze mascherate e pittate perchè convinte dalla pubblicità che così sono più belle ecc.ecc. pertanto si capisce che l'intelligenza è una malattia rarissima che colpisce una infinitesimale percentuale di soggetti.
La società milanese si sarebbe dovuta chiamare SCEMICAR
22 settembre 2010 15:30 - riccardo1146
Bhè , scusate ma questi che portano l'anello al naso e la sveglia al collo???????......
  COMMENTI
  (Da 1 a 5 di 5)