COMMENTI
  (Da 1 a 6 di 6)  
21 ottobre 2010 20:48 - devis1607
Sono pienamente daccordo con l'articolo,è ora di finirla con le ovazione per Napoli e per tutto quanto il sud e la sua gente.....dato che che noi del NORD siamo uguali a loro se non meglio(quantomeno non uccidiamo ragazzine per poi fingere il nulla)sembra che l'italia sia sud dipendente quando invece se non ci fosse il NORD ....ADDIO italia.....
Stanco di vedere esaltare una parte d'italia che non merita PIù nulla....

DEVIS
20 ottobre 2010 10:56 - sarro
Come hanno detto gli altri lettori, 'Benvenuti al sud' è un film, cioè intrattenimento e basta e non un documentario sul mezzogiorno. Il film dice peraltro grandi verità perché il meridionale è, per sua natura, estremamente cordiale ed accogliente.
Detto ciò, certamente non si vogliono negare i problemi. Ma di questi soliti ed annosi problemi che Lei ha elencato è responsabile senza dubbio il meridionale (peraltro un certo tipo di meridionale e non TUTTI i meridionali) ma prima ancora - e si dimentica sistematicamente - lo Stato, da sempre assente ed incapace di formare cittadini dotati di senso civico. Infatti il vero problema in realtà non è il sud ma lo Stato (inteso quale 'persona' con le sue istituzioni) che da 150 anni non riesce a fare il suo mestiere, cioè fare i cittadini. Questa è l'origine di tutti i problemi, inclusa camorra, ndrangheta e spazzatura bruciata.
Fin quando non ci renderemo conto che questo è il problema, continueremo a fare le 'solite' critiche e lagne contro i meridionali e i problemi di quel territorio senza avere alcun risultato se non alimentare i classici luoghi comuni contro il sud che non fanno bene a nessuno.
15 ottobre 2010 12:53 - giadagb
credo che le obiezioni sollevate dal sig.Mastantoni siano abbastanza fuoriluogo.
chi ha diretto questo film non credo si fosse posto come fine quello di portare alla luce tutte le problematiche da lei menzionate.
Mi pare di aver capito che l' attenzione voleva essere concentrata su un lato sociologico del problema, sfatando dei preconcetti in chiave ironica.
é quanto da lei sollevato e tutt' altro che ironico.
Io invece Giù al Nord non l' ho visto, ma devo dire che Benvenuti al Sud, copiato di pari passo o meno, era molto divertente, non concordo quindi con alcune critiche mosse.
però ne vorrei sollevare una io...forse sarebbe meglio pensare un po meno alla comparazione con gli altri Stati, andando a vedere gli aspetti positivi che loro hanno e che a noi mancano e sforzarci un po di più per modificare quello che nel nostro Paese di sbagliato c'è.
15 ottobre 2010 10:03 - Sandro
A parte il fatto che stiamo parlando solo di un film...anzi della brutta copia di un film ideato e girato in Francia con situazioni e caratteristiche della Francia del nord che mal si adattano al nostro sud...fosse stato un film originale sarebbe stato divertente e simpatico...ma solo questo. Per il resto, avendo visto prima l'originale Giù al Nord e poi Benvenuti al Sud non posso che dire di essermi annoiato moltissimo: copiato pari pari certo, ma le battute e le facce dei personaggi francesi erano davvero comiche, era davvero un bel film comico...questo invece sembrava quasi una commedia drammatica...e a me i Bisio e compagno piacciono moltissimo! Ora ad ogni modo attendiamo il seguito, Benvenuti al Nord, e spero che si possa dare un tocco di qualità incisivo.
15 ottobre 2010 6:21 - Lucio Musto
Mi spiace doverlo rilevare, signor Mastrantoni, ma il suo atteggiamento mi appare identico a quello del protagonista del gustoso film, quando apprende di essere stato trasferito al Sud.
Ci vada, signor Mastrantoni, al sud, ci vada, e ci si trattenga anche lei due anni.
Verificherà vera anche per lei la profezia del povero fuochista di paese:

"" Chi viene al sud piange due volte: quando arriva, per esserci dovuto venire, e quando se ne va, per doverlo lasciare! ""

A me, è successo proprio così, e sto piangendo ancora.

Con ogni stima, signor Primo Mastrantoni

Lucio Musto
15 ottobre 2010 0:12 - molai
E' così sicuro di conoscere il sud?
Sa solo che da qualche parte si incendiano 180 compattatori o sa anche che a pochi km c'è la città prima in Italia per la raccolta differenziata? Forse il "sud che conosce" non è tutto il sud? Quello che indigna lei indigna anche quelli del sud che lavorano e sudano.
  COMMENTI
  (Da 1 a 6 di 6)