Sono pienamente daccordo con l'articolo,è ora di finirla
con le ovazione per Napoli e per tutto quanto il sud e la
sua gente.....dato che che noi del NORD siamo uguali a loro
se non meglio(quantomeno non uccidiamo ragazzine per poi
fingere il nulla)sembra che l'italia sia sud dipendente
quando invece se non ci fosse il NORD ....ADDIO
italia.....
Stanco di vedere esaltare una parte d'italia che non merita
PIù nulla....
DEVIS
20 ottobre 2010 10:56 - sarro
Come hanno detto gli altri lettori, 'Benvenuti al sud' è un
film, cioè intrattenimento e basta e non un documentario
sul mezzogiorno. Il film dice peraltro grandi verità
perché il meridionale è, per sua natura, estremamente
cordiale ed accogliente.
Detto ciò, certamente non si vogliono negare i problemi. Ma
di questi soliti ed annosi problemi che Lei ha elencato è
responsabile senza dubbio il meridionale (peraltro un certo
tipo di meridionale e non TUTTI i meridionali) ma prima
ancora - e si dimentica sistematicamente - lo Stato, da
sempre assente ed incapace di formare cittadini dotati di
senso civico. Infatti il vero problema in realtà non è il
sud ma lo Stato (inteso quale 'persona' con le sue
istituzioni) che da 150 anni non riesce a fare il suo
mestiere, cioè fare i cittadini. Questa è l'origine di
tutti i problemi, inclusa camorra, ndrangheta e spazzatura
bruciata.
Fin quando non ci renderemo conto che questo è il problema,
continueremo a fare le 'solite' critiche e lagne contro i
meridionali e i problemi di quel territorio senza avere
alcun risultato se non alimentare i classici luoghi comuni
contro il sud che non fanno bene a nessuno.
15 ottobre 2010 12:53 - giadagb
credo che le obiezioni sollevate dal sig.Mastantoni siano
abbastanza fuoriluogo.
chi ha diretto questo film non credo si fosse posto come
fine quello di portare alla luce tutte le problematiche da
lei menzionate.
Mi pare di aver capito che l' attenzione voleva essere
concentrata su un lato sociologico del problema, sfatando
dei preconcetti in chiave ironica.
é quanto da lei sollevato e tutt' altro che ironico.
Io invece Giù al Nord non l' ho visto, ma devo dire che
Benvenuti al Sud, copiato di pari passo o meno, era molto
divertente, non concordo quindi con alcune critiche
mosse.
però ne vorrei sollevare una io...forse sarebbe meglio
pensare un po meno alla comparazione con gli altri Stati,
andando a vedere gli aspetti positivi che loro hanno e che a
noi mancano e sforzarci un po di più per modificare quello
che nel nostro Paese di sbagliato c'è.
15 ottobre 2010 10:03 - Sandro
A parte il fatto che stiamo parlando solo di un film...anzi
della brutta copia di un film ideato e girato in Francia con
situazioni e caratteristiche della Francia del nord che mal
si adattano al nostro sud...fosse stato un film originale
sarebbe stato divertente e simpatico...ma solo questo. Per
il resto, avendo visto prima l'originale Giù al Nord e poi
Benvenuti al Sud non posso che dire di essermi annoiato
moltissimo: copiato pari pari certo, ma le battute e le
facce dei personaggi francesi erano davvero comiche, era
davvero un bel film comico...questo invece sembrava quasi
una commedia drammatica...e a me i Bisio e compagno
piacciono moltissimo! Ora ad ogni modo attendiamo il
seguito, Benvenuti al Nord, e spero che si possa dare un
tocco di qualità incisivo.
15 ottobre 2010 6:21 - Lucio Musto
Mi spiace doverlo rilevare, signor Mastrantoni, ma il suo
atteggiamento mi appare identico a quello del protagonista
del gustoso film, quando apprende di essere stato trasferito
al Sud.
Ci vada, signor Mastrantoni, al sud, ci vada, e ci si
trattenga anche lei due anni.
Verificherà vera anche per lei la profezia del povero
fuochista di paese:
"" Chi viene al sud piange due volte: quando arriva, per
esserci dovuto venire, e quando se ne va, per doverlo
lasciare! ""
A me, è successo proprio così, e sto piangendo ancora.
Con ogni stima, signor Primo Mastrantoni
Lucio Musto
15 ottobre 2010 0:12 - molai
E' così sicuro di conoscere il sud?
Sa solo che da qualche parte si incendiano 180 compattatori
o sa anche che a pochi km c'è la città prima in Italia per
la raccolta differenziata? Forse il "sud che conosce" non è
tutto il sud? Quello che indigna lei indigna anche quelli
del sud che lavorano e sudano.