Salve,
esistono dei siti che permettono di effettuare la
"Conversione di un c/c postale in codice IBAN" nota la città in cui ha sede la filiale delle Poste interessata.
Quindi inviterei tutti i cittadini ad una RESISTENZA CIVILE, effettuando il pagamento con un bonifico bancario spessissimo gratuito.
la RAI non potrà appellarsi ad alcun giudice perché:
1) comunque il pagamento andrà comunque immediatamente sul conto corrente postale giusto;
2) la banca rilascia la ricevuta legale del pagamento (CRO) !
è disgustoso vedere come in Italia non siriesca mai a scardinare gli interessi delle varie "parrocchiette".

Per Gianpaolo. Sì, sì, ma poi c'è anche scritto che l'operazione costa "solo" 2,42 Euro. Sono dei Ladroni Rapaci.

E' sempre piu'vergognoso il sistema di questa rai spazzatura che non propone niente e chiede tanto x pagare i suoi inutili programmi fatti di niente, poi io abito nel piemonte occ. e dopo quasi 1 anno dal digitale la rai si vede sempre peggio, e pretendono di pagare un canone? ma che vadano aff......lo

Non pagherò MAI questa tassa che sa di sopruso e dittatura. Che la rai affoghi nella merda una volta per tutte...tanto chi cazzo la guarda più ci sono solo varietà e cagate pazzesche. Andate a lavorare VOI per 800 euro al mese e pagare anche il canone a questi mafiosi di merda

"Non solo, ma se si va sul sito della Rai, l'unico metodo di pagamento indicato e' quello con bollettino postale."
Non è proprio così, bisogna andare a "Modalità di pagamento", lì ci sono tutti (ovviamente, il bollettino postale è in testa!)

Si penso che al nord vanno avanti a pagarlo, hanno uffici imposte e tribunali più efficienti...

e con tutte queste complicazioni c idose semplici
tipiche dei nordici [noi centrici e sudici siamo più "spicci" continuate a cagare? oops pagare?

Cepu ha individuato un altro problema importantissimo che rende difficile sperare in una estensione delle modalità di pagamento.

Aggiungo un'ipotesi: a livello informatico e amministrativo, RAI è tuttora catastroficamente incapace di imputare correttamente i bonifici ricevuti, e deve bloccare di fatto questo canale.

Situazione simile esiste per il pagamento del bollo auto in Veneto. Nel gennaio 2010 la Regione Veneto invia una lettera pro memoria per il pagamento del bollo indicandovi, tra le modalità di pagamento, anche il MAV. Il MAV, per chi non lo sapesse, si estriseca in un codice numerico univoco attribuito dal creditore e utilizzabile dal debitore per effettuare il pagamento senza alcuna commissione. In sostanza, ci si presenta allo sportello della banca con questo codice e l'addetto esegue l'operazione senza oneri idem per il pagamento via web.
Nei mesi successivi tale modalità è stata abolita a seguito, come mi è stato riferito telefonicamente da un funzionario della Regione, delle diffide da parte delle società che gestiscono le esazioni.
E alla mia richiesta di indicare sulla lettera il codice IBAN del Bancoposta, la risposta è stata : al momento non è previsto.