ROMA - Tra decreti, moratorie, pause di riflessione colpi di furbizia e referendum in bilico, l'Italia è ancora in attesa di capire se ci sarà mai una seconda era nucleare, ma intanto il governo deve ancora finire di fare i conti con il passato. Sei Comuni della Consulta Anci dei Comuni sedi di impianti nucleari (Caorso, Saluggia, Trino Vercellese, Rotondella, Ispra e Piacenza) hanno avviato oggi un'azione legale nei confronti di Palazzo Chigi a tutela degli interessi delle amministrazioni e dei cittadini per chiedere che vengano ripristinate le somme spettanti ai Comuni dal 2005".

In una nota, l'Anci ricorda che le compensazioni per i municipi sedi di servitù nucleari (non solo le vecchie centrali, ma anche deposito di stoccaggio di materiale radioattivo), sono previste dal decreto Scanzano del 2003. "In virtù della legge finanziaria, nel 2005 - spiega Fabio Callori, presidente della Consulta e sindaco di Caorso - tali risorse sono state decurtate del 70% per destinare gli introiti che i cittadini pagano con la bolletta elettrica alla fiscalità generale". Si tratta, tra l'altro, di quegli "oneri di sistema" che rendono il costo dell'elettricità in Italia uno dei più alti d'Europa e che nelle settimane scorse il governo ha propagandisticamente cercato di attribuire esclusivamente al peso degli incentivi per le fonti rinnovabili.

I giapponesi stanno facendo progressi: per evitare Genpatsu-shinsai, oggi il primo ministro giapponese ha disposto la chiusura della centrale atomica di Hamaoka, situata a sud ovest della città di Tokyo.

BASTA BASTA BASTA!!!!!!!!
Referendum disattesi, risposte negate e negazione sistematica delle evidenze scientifiche e sociali....un governo che faccia i nostri interessi RESTA UN'UTOPIA....
ELETTORI DEL GOVERNO IN CARICA: VERGOGNA!!

Sarebbe l'ora che anche le forze armate permettessero ai propri membri di esprimersi liberamente su queste questioni.
Altrimenti si gioca a nascondino ..

... ecco mandiamoli a casa tutti ... anche il presidente della repubblica il quale a suo tempo sostenne la tesi che i carri armati sovietici portavano la pace a Budapest e che dire di Veltroni che dopo decenni di militanza nel partito comunista sostenne che nel PCI si poteva essere anche non comunisti.. e Dalema ...che dopo la caduta del muro di Berlino si definì libeldemocratico e Fini che definì il Duce grande statistica e poi ci raccontò che il fascismo era il male assoluto e Di Pietro che da nuclearista convinto adesso ci propina l'incontrario .....

Ecco... salviamo solo i commessi del parlamento ... oppure nemmeno quelli stante che alcuni sono stati condannati per assenteismo doloso ?

Ma..., a parte antonio, c' è rimasto qualcuno senza peccato ... da salvare ?

Dopo le dichiarazioni di Fulvio Conti, dimostriamo come la pensiamo in materia di nucleare cambiando gestore elettrico (se abbiamo ENEL). Ogni euro che gli togliamo è un voto!
http://www.facebook.com/pages/Enel-Nucleare-No-Grazie/202405 569788908

Ma come facciamo a fidarci dei nostri politici. Maroni ha giustificato i colpi d'arma da fuoco dei libici di Gheddafi (allora era un amico) a un peschereccio. Lo stesso Maroni (leghista tutto d'un pezzo) ha mentito al Parlamento sulla ormai celeberrima telefonata (ma erano una quindicina le chiamate) di Berlusconi per Ruby. Giovanardi (se n'è andato, sai che perdita!) giustificò la morte di Stefano Cucchi con un laconico "ma era un tossico!". Sono una banda di mediocri incompetenti e farabutti! Frattini sino a ieri insegnava a sciare ai figli di Berlusconi e in Parlamento abbiamo gli avvocati del premier: li paghiamo affinchè aiutino un puttaniere Berlusconi a metterci a 90 gradi. Siamo quotidianamente ingannati e dobbiamo affidargli la gestione del nucleare? Ma non gli farei neppure toccare il frigo di casa mia. Mandiamoli a casa! Sveglia!!!

Perché vi preoccupate dei siti di stoccaggio? Volete che questo governo non sappia come gestire i rifiuti? portiamo tutto in Campania, poi ci pensa la camorra

Caro alessandro, se i siti non si sono fatti la causa principale è da addebitarsi al terrorismo culturale dei verdi e ad egoismi locali.

Infine , il sito di stoccaggio nasce dall'esigenza di piazzare le scorie di future auspicabili centrali nucleari stante il fatto che le scorie del passato stanno lì dove sono state create.

Se poi quest'ultime dovessero essere trasferite nel nuovo sito, meglio per tutti: si ridurrebbero i costi.

questi governi oltre fare il bunga al 23 altro non sanno fare... compriamoci il profi.lattico!

Caro signor Ennio il sito di Stoccaggio non serve per i rifiuti radiottivi che dovremo produrre ma serve per stoccare quelli gia esistenti in italia e contenuti nelle vecchie centrali nucleari, oltre che a stoccare i rifiuti ospedalieri che ora oltre che nelle cantine li spediamo all'estero

.... ci scommetto che questo Mastrantoni, nel caso si fosse attivato il sito di Scansano Ionico, oggi protesterebbe con la classica delle domande: che serve sostenere il costo di un sito oggi quando le centrali produrranno scorie, se va bene, fra sei-setti anni ?

Riguardo la scelta dei siti, Mastrantoni deve decidersi se dare corda oggi agli ecologisti che rifiutano il nucleare e magari domani pretendere il sito nucleare per avere un costo dell'energia uguale a quella dei francesi .

Circa ... i grattamenti del caso praticati da riccardo, suggerisco di non esagerare: di voci bianche in Italia ne abbiamo già abbastanza !

Gentile sig. Mastrantoni , lei sta chiedendo troppo ! pretende che i due ministri ragionassero. E' un vero scandalo questa richiesta. Si ricordi che in Italia non ci saranno mai terremoti come quello giapponese,al massimo uno come l'Irpinia o il Friuli. Propongo che le centrali siano addossate alle grandi città, come Roma , Milano, Firenze, Verona, Torino,Napoli ecc. sarebbe la cosa migliore ! Vorrei sapere e lo chiedo qui , quali meriti ha il ministro Romani per occupare la seggiola che occupa? Idem l'altro. Corre voce, e da tempo, che Romani sia uno sfigato, cioè porti iella. Io ho cominciato i grattamenti del caso.