Ovviamente, ma basta poco per sfociare nella demagogia e
ancora meno per dar vita ad un nuovo partito. Già ce ne
sono molti che intasano (l'ultimo in ordine di apparizione
mi sembra il partito di grillo).
@il Pelle
Divisione, autonomia, secessione e chi più ne ha più ne
metta, ma sono tutti sinonimi quando si invoca la lotta
armata per raggiungere lo scopo. E non mi sembra che quei
signori che hanno tanto pregato bene hanno poi alla prova
dei fatti razzolato altrettanto bene. Serve qualche nome?
Non fatemi perdere tempo e cercateveli da soli. Quindi
tollerato no, ma facenti parte dello stesso meccanismo sì.
31 maggio 2011 12:23 - il Pelle
Per francescdeleo: dire che "la divisione produrrà una
riduzioen della libertà personale ed economica" è come
sostenero che un figlio non dovrebbe mai staccarsi dalla
mammella materna. Se però sostituiamo alla parola
"divisione" il termine "autonomia" forse la percezione
cambia. In ogni caso la Svizzera è una federazione, non un
agglomerato di staterelli. E per chiudere, il fatto che una
parte dei cittadini italiani (che come dimostra ogni tipo di
statistica, nonostante i truffaldini tentativi di ribaltare
la frittata, risiedono e producono al nord, pagando senza
praticamente ricevere nulla dallo stato) abbia tollerato lo
status quo (magari solo per prigrizia mentale o perchè
impaurita da certa propaganda), non significa lo facciano
per sempre. La recente crisi economica aveva prodotto un
dato, rivelato lo scorso anno dalla SWG di Trieste, oltre il
60% dei cittadini del nord (non dei leghisti) era favorevole
alla secessione. Arrivarvici sulla scorta di impulsi emotivi
sarebbe deleterio per molti, se non tutti, governare un
fenomeno del genere, ridisegnando la forma dello stato,
sarebbe intelligente e anche necessario.
31 maggio 2011 11:56 - ennio4531
Pur condividendo alcune riflessioni di francescodeleo come
'...l'italia è in perenne declino da dodici anni... ( io mi
spingo più in là .. dal 1992 ) la domanda cardine dovrebbe
essere: come uscirne ?
E constato che le riflessioni non propongono .. nulla di
concreto se non espressioni di tipo generico ' oramai e
l'unica strada è rimboccarci le maniche e sturare il cesso
dalla merda che lo ha otturato. ' che lasciano il tempo che
trovano.
Anche perchè si continua a chiarire che cosa non si vuole :
la divisione dell'Italia (.. si intende il federalismo ?),
la corruzione, gli sprechi... .
Cepu propone l'abolizione delle provincie.
Bene... da qualche parte bisognerà pure cominciare ... ma
poi si scopre che i costi 'politici' delle pronvicie sono
risibili rispetto alle spese del personale che non può
essere di certo licenziato e , senza contare che, se la
legge è uguale per tutti, dovremmo liquidare anche la
provincie di Bolzano e Trento.
Chi se ne incarica ?
Di Mastantoni ne abbiamo già molti e ho l'impressione che
la fila si stia allungando ...
31 maggio 2011 8:53 - francescodeleo
Io non sono nè a favore nè contro tale sistema. Non
conosco la situazione politica (leggi quanto amministrano e
come amministrano) svizzera. La svizzera, a differenza
dell'italia, è formata se non erro da quattro cantoni,
ognuno con la prorpia lingua. La ricetta del duo
berlusca-tremonti non ha sortito nessun effetto sia perchè
gli sprechi e la corruzione sono rimasti sia perchè la
"teoria" dei tagli lineari che ha colpito tutti i settori
indistintamente quasi a voler affermare che l'intervento
dello stato è inutile e dannoso a prescindere
dall'importanza del settore coinvolto ha prodotto effetti
negativi. Il sistema italia è rimasto pressochè immutato
mentre si vuole un alleggerimento del fisco senza una sua
(del sistema italia) completa riforma. Non funzionerà mai.
E per riforma non intendo la divisione dell'italia, la
creazione di staterelli in cui si continuerà ad
amministrare come prima e forse peggio di prima perchè non
ci sarà più la possibilità per il popolo di poter
scegliere democraticamente il prorpio referente politico. La
divisione produrrà una riduzione della libertà personale e
economica.
31 maggio 2011 3:00 - il Pelle
In Svizzera circa un terzo degli introiti fiscali resta
nelle casse comunali, un altro terzo è destinato ai
Cantoni, il terzo rimanente è per Stato federale. A mio
avviso un sistema semplice, trasparente e, guardando chi lo
adopera, efficace. Quanti oltre al sottoscritto
sosterrebbero un sistema del genere?
30 maggio 2011 16:33 - francescodeleo
@Cepu, amichevolmente ovviamente.
Io penso che oggi, 30 maggio 2011, la questione non sia più
come potra avvenire e quali vincoli da rispettare, ma se
sarà possibile farlo. Contrariamente a ciò che l'attuale
govenrno dice, la tassazione l'hanno aumentata. Non solo,
sono aumentate anche le spese che in passato, a torto o a
ragione ma questo è un altro discorso, gravavano sulla
collettività. In generale, il reddito è stato "mangiato"
dai due fronti, tasse e spese. Inoltre, l'italia è in
perenne declino da dodici anni e per risalire la china,
sempre se ce la facciamo, servono risorse che non ci sono.
Gli effetti della favoletta dovrebbero essere svaniti oramai
e l'unica strada è rimboccarci le maniche e sturare il
cesso dalla merda che lo ha otturato. L'unica ricetta che
ritengo valida.
30 maggio 2011 11:41 - Cepu
Entro fine 2013, con nuovo parlamento e governo, una bella
abrogazione massiccia di tutte queste stupidaggini, magari
mettendo sul tavolo pure le inutili province, e via ....
20 maggio 2011 19:52 - lucillafiaccola1796
e se non ti rassegni, ti bombardano e ti si cukkano TUTTO!
MI SEMBLAVA CHE MI AVESSELO PLIVATIZZATO IL TOUR DU CU!
20 maggio 2011 12:03 - Cepu
Tutte le norme finora emanate indicano nei particolari le
libertà di tassazione, in aumento, assegnate agli enti
locali. Mancano indicazioni chiare dei punti dove la
pressione fiscale sarà alleggerita.
Rimane da capire come pretendere il rispetto dell'art.12
citato, nel caso il cui il cittadino rilevi in qualche modo
un aumento della pressione complessiva. Tutti in tribunale ?
No, adesso si parte col conciliatore. Class action ? No,
hanno fatto in modo che non sia possibile contro la PA.
Rassegnarsi ? ...... aaah ecco....
9 maggio 2011 19:34 - lucillafiaccola1796
celaveva...duro sta perkulando i suoi adepti!
e quelli giù felci come natali, non pasque!
perkulano anche Me, ma Io almeno me ne accorgo... e giù
male dizioni di tutti i colori dell'infermo!
9 maggio 2011 16:21 - francescodeleo
Ma le tasse nemmeno diminuiscono! Anzi, la pressione fiscale
è aumentata prorpio con coloro che della riduzione delle
tasse ne hanno fatto il loro cavallo di battaglia! E qualche
giorno fa il berlusca ha affermato che non c'è spazio per
nessuna riduzione delle tasse. Come si dice, cornuto e
mazziato!
9 maggio 2011 12:12 - ennio4531
... ma Mastrantoni, quando parla di aumento delle tasse, sa
leggere il Decreto che all'art. 12 sancisce che non vi
potrà essere alcun aumento del prelievo fiscale ?
A me pare che questo Mastrantoni ultimamente sia preso da
furori ideologici che ben poco hanno a che fare con i
fatti.
Decreto Legislativo 14 marzo 2011 n. 23
Disposizioni in materia di federalismo Fiscale Municipale
Art. 12
Misure in materia di finanza pubblica
....
2. In ogni caso, dall’attuazione dei decreti legislativi
di cui alla citata legge n. 42 del 2009, e successive
modificazioni, non puo’ derivare, anche nel corso della
fase transitoria, alcun aumento del prelievo fiscale
complessivo a carico dei contribuenti.
30 marzo 2011 19:02 - lucillafiaccola1796
in belgio non ce l'hanno il governo e stanno benissimo,
anzi, meglio! se hai un'infezione, prendi gli antibiotici! e
prendiamoli questi anti virus checcevò?
28 marzo 2011 12:03 - il Pelle
Repetita iuvant: la legge delega 42 prevede espressamente
che la pressione fiscale complessiva non debba aumentare
(nemmeno nella fase transitoria dell'applicazione della
legge medesima). Le tasse locali diventano sostitutive di
determinate gabelle statali. Se qualcuno pagherà di più,
saranno coloro che abitualmente ricevevano dallo stato
risorse compensative dei loro sprechi. Ergo, se non
sprecheranno (vedi sanità Campania, Lazio, Puglia e
Calabria, quest'ultima addirittura senza nemmeno un
rendiconto scritto) non dovranno aumentare le tasse, se
sprecheranno aumenteranno le tasse (perchè questa volta i
debiti non glieli ripiana lo stato con i soldi delle Regioni
virtuose, virtuose è diverso da "ricche" ") e, pertanto,
penseranno i loro amministrati a spedirli a casa. E' molto
semplice, ma se non lo si vuol capire...
27 marzo 2011 19:33 - lucillafiaccola1796
ancoraa con le erezioni....? nun je salza a nisciuno
mannateli in miniera... a laurà anziché sta li a pappà!
ma TUTTI e TUTTE proprio TUTTI E TUTTE ! sgoverno
sopposizioni escort e clio !
26 marzo 2011 23:36 - ennio4531
... voglio proprio vedere quale sarà la coalizione che
proporrà nel suo programma elettorale un aumento delle
tasse per le elezioni del 2013 ... per raccattare qualche
voto in più ...