In realtà il sindaco di Firenze ha avuto il coraggio di
vietare pubblicità violente e offensive delle idee e
convinzioni morali, civili e religiose. Per completezza e
amore alla verità riporto l'articolo 7 del Regolamento
della pubblicità:«Gli impianti pubblicitari e le
pubblicità esposte non devono avere contenuto ed immagini
rappresentative di violenza fisica e morale, nonché lesive
del decoro, offensive delle convinzioni morali, civili e/o
religiose delle appartenenze di genere, culturali e
nazionali delle persone». Pensando alla società che
vogliamo lasciare ai nostri figli e alle future generazioni
mi auguro che altri politici coraggiosi seguano presto il
suo esempio.