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27 dicembre 2011 21:12 - Cepu
Non si farà il ponte dello stretto.

Non si faranno nemmeno nuove centrali atomiche.

Avremo abbondante energia dal sole, com'è naturale.
30 aprile 2011 17:03 - enniocian
A parte la questione del nucleare, lasciamo da parte sempre la politica che dimentica il passato. Per colpa del governo Prodi, abbiamo pagato un fottio di soldi di penale perchè è stato abbandonato il progetto del ponte sullo stretto, che, prima o poi, si farà.
30 aprile 2011 17:01 - enniocian
Se non ci fosse stata Fukushima, dove il terremoto non ha causato niente, semmai è stato, lo tsunami, che in Italia è impossibile, il referendum lo avremmo fatto, e, personalmente, non so se avrebbe raggiunto il quorum. Una cosa è certa: la domanda di energia è sempre maggiore, necessaria per lo sviluppo industriale e umano. L'energia data dai carburanti attuali non è eterna ( almeno così si dice), l'energia rinnovabile ( quanto pulita per le scorie ancora tutta da dimostrare, comunque non sarà mai sufficiente, e, se non cambia qualcosa, per produrre energia fotovoltaica dovremo rinunciare a mangiare. Allora, siamo sicuri che da qui a qualche anno non dovremo per forza ricorrere al nucleare? Ai posteri la risposta.
27 aprile 2011 12:07 - f4schettino4038
per konrad6459
1- Certamente muoiono moltissime persone per smog e incidenti stradali; ma anche per cancro, perchè gli cade un vaso da fiori sulla testa, ecc.
Quelli che sono morti e moriranno per radiazioni si aggiungono agli altri.
Comunque non sono sicuro che si sappia di quante persone si tratta: c'è una tendenza a "sottostimare" questi numeri.
2- Certamente ci sono molte centrali vicine all'Italia, quindi siamo a rischio anche senza averne sul nostro territorio.
Quelle che eventualmente costruiremo si aggiungeranno alle esistenti.
3- Valutazioni di tipo economico sono comunque ardue per "non addetti ai lavori" (o forse lei lo è); nelle valutazioni occorrerebbe inserire "tutto": costo di costruzione, manutenzione, ... senza escludere quelli per la gestione del combustibile esausto e di smantellamento della centrale a fine vita.
E' quindi da dimostrare che ci costerebbe di meno produrla con nostre centrali nucleari.

Ma credo che la una considerazione importante sia: è il caso, oggi, per noi, iniziare a costruire centrali nucleari?
Fra 10-15 anni che tecnologie ci saranno?
Ha letto cosa si può fare già oggi?
E se invece spendessimo un po' di soldini in ricerca?
27 aprile 2011 9:28 - konrad6459
Una domanda a Primo Mastrantoni, ma Lei legge quello che scrive ? In tre frasi tocca argomenti molto complessi, discutibili e Lei pensa di conoscere già le giuste conclusioni. Non voglio allargarmi più di tanto, ma se Berlusconi mette le mani nelle tasche è discutibile, così come il ripetersi di Fukushima nel mondo. Ma il mio dubbio personale è che muoiono più giovani per abuso di droghe che siano mai morti per le radiazioni. E poi penso che muoiono più persone per smog, che per le radiazioni ... credo che muoiono più persone negli incidenti stradali, che come conseguenza delle radiazioni. E poi noi le centrali nucleari ce l'abbiamo già. Stanno lungo il confine con la Francia che peraltro ci producono l'energia che noi paghiamo salata agli Francesi... e poi e poi.... Argomento è molto complesso e quindi caro autore, scrivi con la giusta umiltà di fronte ad un argomento così ampio.
20 aprile 2011 20:03 - lucillafiaccola1796
che vergogna essere perkulati dai n'ani!
i referendum....perkulate
la costituzione...perkulata
i cittadini...evasori
il centro destra...sfascisti
il centro sinistra...a..manti degli sfascisti

non disperiamo...spariamo...senza la i
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